Nord e Sud - anno VI - n. 54 - maggio 1959

turbamento, e di rottura dell'ordine europeo. Si formò un << continente nel cuore del continente », cori frontiere incerte ad Est, ad Ovest come a Sud, con minoranze etniche al di fuori dei confini dello Stato, a cui un formida·bile dinamismo economico ed una rigida disciplina civile e militare schiudevano realistiche prospettive di egemonia europea. Solo l'intervento degli Stati Uniti distrusse la speranza tedesca; ma insieme con essa il sistema di equilibrio ed il primato dell'Europa, che su quell'equilibrio era basato. È stata una tragica ironia della storia il fatto che, nel momento in cui una nazione del vecchio Continente ha tentato la strada dell'egemonia, essa abbia distrutto non solo se stessa, ma anche l'egemonia mondiale di tutta l'Europa. La divisione in due zone ha profondamente trasformato questa realtà tradizionale. L'occupazione militare sovietica fino alla linea dell'Elba ha risolto drammaticamente l'insolubile problema tedesco. La Germania oggi non è più << un continente nel cuore del continente>>, non è « uno Stato senza frontiere >>(2 ). La Frontiera è chiaramente tracciata dall'Elba ed il territorio ad Occidente di quel fiume non ha nè le dimensioni nè il carattere di un continente. Questa affermazione può apparire troppo drastica o troppo cinica, ma vuole essere solo la constatazione di una realtà politica. La Repubblica federale di Bonn è la nuova Germania. La Germania Est è una provincia sovietica (e lo rim.arrà fino a quando non si verifichi un crollo verticale dello Stato russo). La Germania unificata fino - o al di là - della linea Oder-Neisse è . un ricordo, o un desiderio; ma non è una prospettiva politica concreta o concretizzabile. Il problema della Repubblica federa le è di essere uno Stato nuovo senza tradizioni politiche alla ricerca di un suo posto nel nuovo mondo del dopoguerra. Avendo realizzato in dieci anni il « miracolo » della ricostruzione materiale, la Germania cerca disperatamente la strada del suo avvel)ire etico-politico, il suo destino come civiltà. Come scrisse alla vigilia delle elezioni del 1957 il corrispondente del Times da Bonn: « La Germania occidentale è un'economia alla ricerèa di una nazionalità». Lo sforzo di Adenauer è consistito - e consiste - nel cercare di inse- ' ( 2 ) Queste definizioni sono in Joseph Rovan: << Allemagne :1>, collezione Petite Planète, ed. du Seui!, 1955. [41] Bibliotecaginobianço

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