distrugge monarchie assolute. Uno dei pilastri della civiltà industrial e americana, la favola dell'ago e del milione, affiora qui con dei contorni troppo lucidi, esasperati, irreali. Gordon si impossessa di Mongo lottando a pugni contro due gorilla e finisce per capeggiare innumerevoli armate, do tate dei mezzi di offesa più letali e avveniristici (almeno all'epoca della lin ea Maginot). Mongo è un regno nel quale le convenzioni della logica e della cronologia sono abolite, ma unicamente a vantaggio di una incontinen za fantastica, di un folclore disegnativo libero da vincoli. Fanciulle discin tissime (il clima metafisico in cui è tuffata la vicenda autorizza anche rapporti abbastanza espliciti tra Gordon e la sua donna), incredibilmente addob bate di amuleti; sagome prodigiose in movimento; passioni, potenze, super bie, superstizioni, crudeltà, generosità, tenerezze, audacie incommensurab ili. È forse troppo facile cedere alla tentazione di dire che tutto ciò è, semplicemente, idiota. Gli anni, di cui stiamo parlando, no11erano i più adatti alla serena dissipazione ,morale dell'umorismo. Le necessità di int ervento psicologico sulle masse (fossero esse formate di adolescenti o di ad ulti) si facevano, con l'approssimarsi della guerra, sempre più strette ed intense. Le dittature cercavano nuovi strumenti di coercizione mentale, le democrazie si sforzavano a diffondere, con quasi drammatico vigore, i miti che credevano capaci di patrocinare le ragioni della loro superiorità mor ale. Le storie senza sorriso furono compromesse in questo clima, rappresen tarono un'arma per gli uni e per gli altri. La « maniera forte» del fumett o, malgrado la sua estrazione americana, non era, come si diceva, un conv incente repertorio di argomenti democratici spiegati al popolo; era, piutto sto, un efficace tramite formale, un involucro capace di racchiudere i prodo tti più vari e contrastanti, solo che si avesse cura di far mutare d'abito - o, meglio, di uniforme - i protagonisti. Topolino, come un prodotto «integrale >> della democrazia, cadde in disgrazia, fino a venire bandito (e poi fals ificato) in vari paesi a regime comunista o fascista (37 ); ma gli eroi nuovi, gli audaci della terra e dell'aria assolsero in Italia - in maniera molto più effic aceche i personaggi salgariani - la funzione di truppe di sbarco sul terreno del- ( 37 ) Prirna ancora che in Italia e in Germania, Mickey Mouse era stato vietato, ad es., nell'Unione Sovietica - dove era stato sostituito da un persona ggio dalle analoghe fattezze, a nome Yozh, disegnato da un artista russo - ed in Jug oslavia, dove fu tacciato di criptocomunismo. Cfr. Modern Publz·c Opinion, cit., p. 389. [104] Bibliotecaginobianco
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