Nord e Sud - anno VI - n. 53 - aprile 1959

avvengano nei termini più appropriati e « produttivi ». È viceversa proba- .bile - come di fatto si è molto spesso verificato -- che essi si verifichino dando luogo a molteplici sprechi, dannosi per la comunità e per il ritmo del suo sviluppo, attraverso flussi ·e riflussi, tentativi ed errori, e talvolta sfociando in situazioni socialmente ed economicamente patologiche: fenomeni e situazioni che, per contro. potrebbero essere in buona parte contenute od anche evitate attraverso opportuni interventi, diretti ad orientare - nel tempo e nello spazio - fenomenni migratori e a garantirne la n1igliore e più immediata rispondenza possibile alle funzionalità positive e « produttive >) cui essi dovrebbero assolvere. Accennando alla possibilità di operare un intervento - che è poi quanto dire un intervento pubblico -- sui fenomeni delle migrazioni, e, più specifìca1nentc, sui fenomeni delle migrazioni interne, su cui qui verte il discorso, non si accenna certamente ad alcunchè di estraneo o di nuovo alle responsabilità che normalmente i governi e le altre autorità pubbliche si assumono, intenzionalme1~te o meno, nei riguardi di detti fenomeni. Non sembra necessario soffermarsi a porre in evidenza il fatto che le pubbliche autorità, sia come tradizionali soggetti della pubblica spesa, ma sia anche come detentrici di poteri amministrativi e responsabili della condotta della politica economica, influiscono necessariamente. con il proprio operato, sulla determinazione e sulla configurazione degli insediamenti umani e delle localizzazioni produttive. Quando, pertanto, si accenna alla possibilità ed alla opportunità di un ìntervento pubblico, non ci si intende riferire soltanto - e, sotto certi riguardi, neanche principalmente - alla eventuale assunzione di nuove responsabilità e nuovi poteri atti ad incidere in forma diretta ed immediata sulla trasformazione e sulla struttura degli insediamenti : ciò che pur tuttavia, specie negli ultimi decenni, si è venuto verificando in moltissimi paesi, sia in quelli che hanno oramai raggiunto un alto livello di industrializzazione e di sviluppo economico in genere - ed in cui quindi le trasformazioni più sostanziali degli insediamenti hanno già avuto luogo _ (ma, per l'appunto, hanno spesso dato vita a situazioni patologicamente onerose cui ora si tenta di porre rimedio) - sia nei paesi che si trovano agli inizi di una politica e di un processo di sviluppo economico. Si vuole piuttosto accennare alla possibilità ed alla opportunità che le autorità pubbliche - acquisita una maggiore consapevolezza delle influenze che le proprie decisioni esercitano sui fenomeni in questione - coordino e finalizzino ade- [62] Bibliotecaginobianco

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