Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

mirano ad una restaurazione del fascismo, hanno la loro più grande forza nel Sud, e per essere precisi in una vasta area che comprende una parte sostanziale del Lazio, quasi tutta la Campania, le Puglie centrali e meridionali, una parte degli Abruzzi, la Sicilia e la Sardegna settentrionali. La Sinistra invece è più forte nell'Italia centrosettentrionale: le zone industriali del Piemonte e della Lombardia, l'Emilia centrale ed orientale (Reggio, Modena, Bolog11:ae Ferrara), la Liguria centrale (Genova e Savona), la Toscana (ad eccezione delle provincie di Lucca e di Massa-Carrara) e il nord delle Marche (Pesaro ed Urbino) sono infatti le tradizionali roccaforti di socialisti e comunisti. Lo schieramento di Centro, nella sua attuale configurazione, appare dominato dalla D.C.; i partiti minori in realtà, Liberali, Repubblicani e Socialdemocratici, hanno tenuto con grandissime difficoltà le lo,roposìzioni, quando non sono precipitati in una eclisse quasi completa. Muovendo da questa precisazione, e usando dei dati dell'era prefascista, per una comparazione storica, appare chiaro che il centrismo è più forte nel Nord: la maggior parte del Veneto ed una gran ·parte del Piemonte e della Lombardia, l'Emilia occidentale, la Tose:ana nord-occidentale, le provincie di Ravenna e di Forlì in Romagna e i due terzi meridionali delle Marche, sono sotto il suo solido controllo. Resta un'area abbastanza vasta della penisola, che comprende gli Àbruzzi, la Calabria, la Basilicata ed estese zone della Sicilia e della Sardegna, dove è ancora una lotta aspra ed aperta per la conquista dei voti e dove nessun partito può ancora dirsi dominante. Tu~avia il << solido Sud >> che accordava puntualmente i suoi suffragi ai demiurgi dei vecchi tempi, si chiamassero essi De Pretis, Crispi o Giolitti, la cosidetta riserva di saggezza dell'epoca precedente la prima guerra mondiale, ormai è soltanto un mito, non esiste più nella realtà dei fatti. Negli ultimi anni nuovi e vistosi allineamenti politici si sono verificati nel Mezzogiorno che ora guarda ali'estrema destra o all'estrema sinistra, in cerca di nuove fedi politiche e di nuovi leaders. La situazione che si è appena delineata è ·ben lungi dall'essere cristallizzata, è .anzi in pieno processo di sviluppo. L'Italia, antica per la sua stoJja, è un paese giovane dal ·punto di vista della ·partecipazione dei suoi f79] Bibloteca Gino Bianco ·

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