Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

presentativo. È una constatazione facile e quasi ovvia, per chi segue le vicende politiche italiane, che - di fronte ad organismi come la « bonomiana », i quali sono riusciti ad incanalare vaste masse in una rigida e compatta organizzazione e a concentrare nelle proprie mani un grande potere economico-politico - la capacità di resistenza degli organi di governo e dell'apparato statale ne esce esautorata. Possiamo ricordare, per sottolineare l'urgenza di questo problema, perfino il caso di un Prefetto (il dr. Albrescia, di Potenza), che, raccogliendo le segnalazioni della polizia, si affrettò - nel periodo delle elezioni per le Casse Mutue - ad avvertire allarmato, per lettera, la Coltivatori Diretti del tentativo di alcuni contadini di dar vita ad un'associazione autonoma. Ma la pressione della Coltivatori Diretti sullo Stato italiano, in vista dei propri fini particolari non è soltanto diretta, bensì anche, e più perico- _losamenteindiretta, nella misura in cui essa si esplica all'interno dello schieramento democristiano. Per la via del condizionamento del partito di maggioranza, asse di ogni formazione governativa nel futuro prevedibile della vita politica italiana, la Confederazione « bonomiana » è in grado, infatti, di perseguire sempre più efficacemente la realizzazione dei suoi particolari interessi; e non si hanno, purtroppo, indizi che la direzione del partito democristiano abbia un'esatta sensazione di quanto poco i suoi interessi e la sua natura di organo ispiratore dell'azione governativa possano coincidere con gli interessi di ristrett_eoligarchie corporative, intese a qominare faziosamente interi settori della vita del paese. Abbiamo assistito nelle ultime battute di questa fase preelettorale al maturare dell'intesa fra l'on. Fanfani e l'on. Bonomi, sulla base del riconoscimento da parte della segreteria democristiana, del diritto della « bonomiana » alla scelta dei candidati alle elezioni politiche, in cambio dell'appoggio della Coltivatori Diretti ai seguaci della corrente di Iniziativa Democratica. Intesa che - come ha ricordato Corrispondenza Socialista - è stata suggellata dalla presenza, al recente convegno nazionale dei dirigenti della Coltivatori Diretti, dell'on. Fanfani, che vi ha voluto tenere il suo secondo discorso elettorale. Con questa intesa il brain trust bonomiano spera di poter portare alla pros~ima legi_slaturaun gruppo di deputati quasi doppio di quello presente nella legislatura attuale. Certo, gioca a favore dell'on. Bonomi, in questo momento, l'interesse elettorale della D.C., la quale fida nel voto delle campagne che l'attività di una organizzazione così rigida riesce a controllare, malgrado la crisi non [38] Bibliotecaginobianco

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