Nord e Sud - anno V - n. 38 - gennaio 1958

Di fronte ad un simile stato di cose la Chiesa - e ne fornisce co11.. ferma il Convegno romano delle A.C.L.I. - lungi dal condannare l'industrializzazione, riconosce che essa s1 risolve in un beneficio, dato che diminuisce i sacrifici ed accresce i servizi a disposizione dell'uomo; i11tende, però, che si svolga secondo una dimensione ottima, al di sotto della quale cessa di essere un bene, cioè a dire che serva non soltanto all'incremento della esistenza esteriore, ma che avvii anche ad una più intima e feconda edificazione interiore (i nostri simili, se non altro, sono liberati, mercè le macchine, dai com.piti più avvilenti e gravosi, ed hanno una sempre maggiore quantità di tempo libero a lor.o disposizione, da impiegare nelle attività spirituali e religiose). A questo scopo gli elementi più attivi della gr,ande armata cattolica ricercano i mezzi maggiormente efficaci per una azione pastorale in armonia con i tempi e con le esigenze della civiltà moderna; studiano e propongono, pertanto, nuove forme di proselitismo, di predicazione, e di vita associata religiosa. In conseguenza, può ben essere che il Sud d'Italia soltanto fino a ieri ai margini del progresso storico e sociale - e certamente non per colpa sua - offra spunti ed occasioni di esperienze origi-- nali anche sotto l'aspetto religioso. La mozione conclusiva del Conve-- gno romano rivolge in p,articolare, un fervido invito << a tutti coloro che sono impegnati nell'opera di industrializzazione del Mezzogiorno e delle altre zone depresse dell'Italia a tener conto delle inderogabili esige11ze della morale cristiana e della lezione della storia per far sì che il progresso economico non vada disgiunto, o, meno ancora, non vada a scapito dell'elevazione umana e cristiana sopra tutto dei lavoratori». Per quanto redatto in un linguaggio generico e di maniera, l'appello forse non è meramente di stile e di convenienza: la irresisti,bile conquita da parte della macchina di regioni fin qui inerti ed estranee; il decentramento industriale ovunque in corso, se non altro allo scopo di sottrarsi alla offesa bellica nemica; lo svilup•po dei mezzi di comunicazio .. ne, che consentono di fiss,are la propria residenza in zone fino a pochi anni or sono giudicate remote ed eccentriche, restituiscono attualità e possibilità di sviluppi alla campagna. Dall'incontro, poi, sempre più frequente della civiltà industriale con quella contadina sem·br,ano sorgerr nuovi tipi e forme dì convivenza e di solidarietà umana e civile. La sen- [116] Bibloteca Gino Bianco ..

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