Nord e Sud - anno III - n. 22 - settembre 1956

risultano nelle spese per l'acquisto e la ripàrazione dei mobili, in-quelle per i divertimenti e per il consumo di carne. La d.omanda aggiuntiva di beni di consumo -provocata dalla Cassa in q~esti ultimi 5 ,anni, anche considerando gli effetti moltiplicativi della spesa, viene valutata non superiore al 5% di quella complessiva del Mezzogiorno nel 1954. CONCLUSIONE (5 ) Il piano decennale prima (L. 10 agosto 1950 n. 646) e poi quello dodecennale (L. 25 luglio 1952 n. 849) hanno considerato il settore dell'agricoltura come fondamendo del programma generale di intervento e gli hanno riservato una percentuale di finanziamento che si aggira intorno al 75% del totale dei mezzi stanziati (910 su 1280 miliardi). Alla luce dei risultati e dell'esperienza del primo quinquennio già è apparso inevitabile il prolu11gamento della vita della << Cassa >> nonchè un << secondo tempo» nella politica di sviluppo delle Regioni meridionali. Tale prolungamento si articole- ' reb·be sulla base di questi presupposti: a) stanziamenti aggiuntivi a favore della Cassa non per estendere i programmi ma per condurre a termine e completare i << complessi organici» di opere previste e in corso di esecuzio-- ne; b) stanziamenti a favore delle ammir1istrazioni ordinarie perchè provved,ano, ciascuna per la propria competenza, a far fronte alle esigenze normali e alla esecuzione dei programmi che si pongòno come necessaria integrazione a quelli della Cassa per il Mezzogiorno, specie per le bonificl1e e la viabilità ordinaria; e) interventi ed incentivi, oltre quelli già sperimentati ed in atto, perchè si realizzi un accentuato saggio di progresso industriale nel Mezzogiorno, attraverso la moltiplicazione di nuove iniziative capaci di offrire una occupazione permanente alle forze di lavoro. In altri termini, dopo cinque anni di lavoro ci si è resi conto che lo Stato non può restare ancora solo nel Mezzogiorno e che il successo dello intervento pubblico deciso nel 1950 dipende appunto dal sorgere di centri autonomi di attività produttiva ed economica in generale. Questi centri - ( 5 ) Q·uando questo numero era già in corso di stampa si sono avuti i recenti provvediment'i del Consiglio dei !vlinistri, per cui rimandiamo all'editoriale il lettore che volesse conoscere il giudizio di Nord e Sud su tali provvedimenti. [82] aibloteca Gino Bianco

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