del Santucci e dei suoi (e nostri) amici, non. è la loro eccessiva corrività a parlare di novità e superamenti senza poi mostrarli in concreto; ci preme rilevare piuttosto l'antinomia che a Santucci sembra di dovere denunciare , negli « intellettuali che oggi si raccolgono nella rivista Nord e Sud », tutti « studiosi di marca e discendenza crociana ». Questi intellettuali sarebbero irretiti nella contraddizione tra gli Jchemi d'interpretazione etico-politica che erano loro « proposti dal pensiero del Gentile (!) o del Croce » e gli « -inventari :sociologici » e le « procedure a carattere sperimentale » di cui farebbero ampio uso. Secondo il Santucci) mercè questi 'inventari' e queste 'procedure' noi faremmo del lavoro rigoroso) ma non avremmo poi il coraggio di denunciare lo storicismo assoluto: quind'i mentre il nostro concreto lavoro sarebbe meritorio, la nostra timidezza metodologica sarebbe invece da condannare. Francamente non ci sembra di essere in contraddizione con lo storicis,mo assoluto, quando promuoviamo e portiamo avanti quel lavoro di indagini che riteniamo utile all'intelligenza dei problemi meridionali. Lasciamo stare se e entro quali limiti questa sia opera empirica (esso infatti lo è per molta parte e non lo si « taccia » affatto quandò lo si qualifica così) ma semplicemente si riconosce la sua vera natura); lasciamo anche da parte che- a noi è capitato e certamente capiterà in avvenire di servirci di ' tecniche\ di ' inventari' e 'procedure' di cui Croce o Omodeo o Chabod, che non hanno mai fatto una rivista del tipo di Nord e Sud, non si sono serviti e di cui si è servito invece un Salvemini) quello di Unità, per intenderci) e non quello di Magnati e popolani. Il punto fondamentale è un altro: quando noi pensiamo la realtà che abbiamo innanzi, noi facciamo ancora e sempre uso (come Santucci del resto) delle categorie del pensare storico. Un'inchiesta si può fare adoperando le tecniche più varie; la realtà non può essere pensata, e cioè conosciuta) che in un modo soltanto. La nostra sfiducia, e si potrebbe dire anche auuersione, non è per le tecniche sociologiche in quanto strumenti di lavoro, ma in quanto tentativi di surrogare le categorie del pensare) la logica dello storicismo. A questa rigorosa distinzione _ sarà nostra illusione, sarà · disattenzione di lettore del Santuccii - ci è sempre parso di essere restati fedeli. ; ' ' [85] BiblotecaGino Bianco
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