irrigazione), ma che presentano una forte pressione demografica sulla terra (111). L'assicurare più larga mobilità al lavoro potrebbe invece consentire in futuro una più razionale localizzazione di industrie e di servizi pubblici in zone relativamente più favorevoli allo sviluppo industriale. Una migrazione di forze di lavoro meridionali verso zone del Sud e del Nord già industrializzate, o in via di rapida industrializzazione, potrebbe essere facilmente assorbita, con minore necessità di diretti finanziamenti statali, anche perchè porterebbe alla piena utilizzazione di opere pubbliche e servizi già esistenti. Più ampio campo ad una azione pubblica, che affronti i problemi posti dalla pressione demografica gravante sull'agricoltura meridionale, viene offerta dalla pianificazione degli investimenti e degli interventi statali. A tal fine la scelta degli investimenti dovrebbe tener conto (tra gli altri criteri preferenziali: velocità di rotazione dei capitali, effetti sulla bilancia <leipagamenti, grado di occupazione richiesta, ecc.) (62 ) di alcuni caratteri degli investimenti che possono esplicare un'azione sulla pressione demografica in agricoltura. La valutazione di tali influenze può essere assunta come utile criterio nella scelta degli investimenti; scelta che può valersi dell'ausilio di formule. Una formula recentemente indicata dallo Chernery (63 ), al fine di misurare la produttività marginale sociale degli investimer1ti, tiene conto ·della entità di capitali rispetto al valore sociale prodotto, degli effetti svolti sulla bilancia dei pagamenti e degli effetti sulla distribuzione dei redditi. Termini esprimenti altri criteri, oltre quelli indicati, possono includersi in tale formula. L'aggiunta di un termine che indichi la valutazione dell'effetto, sia diretto che indiretto, esercitato dagli investimenti nel facilitare la ( 61 ) Sulle possibilità di un'espansione dell'urbanesimo nel Mezzogiorno, vedi L. Amirante: << Una politica per la Città», in Nord e Sud, a. II, n. 3, febbraio 1955. ( 62 ) Vedi al riguardo il citato articolo di A. E. Kahn: <</ nvestm~nt criteria ,:n development programs >>. (Quarterly Journal of Economics). Vedi anche V. Marrama: << Considerazioni sui criteri d'investimenti nei Paesi sottosviluppati », in Riv·ista Bancaria, n. 4, luglio 1954; Rosenstein-Rodan: << Problems of z·ndustrialization z·n Eastern and South Eastern Europe », in Economi·c Journal, vol. LIII, 1943; N. S. Buchanan: « lnternational investment and dome stie Welf are», già citato. , ( 83 ) Vedi: H. B. Chernery: << The application of z·nvestment criteria » in Quarterly Journal of Economics, febbraio 1953. Bibloteca Gino Bianco
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