Per quanto riguarda la ricerca delle cause storiche del fenomeno, la continuazione, dopo l'Unità, nel Mezzogior110, di uno sviluppo economico a carattere essenzialmente agricolo deve ritenersi alla base della depressione economica e della disoccupazione agricola meridionale. Condizioni politiche e sociali proprie del Mezzogiorno hanno interferito infatti nel processo, e hanno determinato la prevalenza di scelte produttive a carattere agricolo, nonostante che le possibilità di produzione fossero nel Mezzogiorno relativamente avverse all'agricoltura in confronto all'industria ( 48 ). OI - o u ·- ~ O' ~ ·- e: o ·- N :, i c. A Q. o p P. I I • 8 p• " p • Pro d uz ioni non agricole Uno sviluppo economico di tal genere può essere schematizzato in un grafico in cui O A rappresenti, in scala logaritmica, l'entità dei producibili beni di natura agricola; O B rappresenti, sempre in scala logaritmica, l'entità dei producibili beni non agricoli; P P1 sia una curva di possibilità di produzioni (a parità di sforzo produttivo); C indichi la scelta della comunità, in una determinata fase di sviluppo economico, tra produzione di beni agricoli (OA) e produzione di beni extragricoli e di servizi (OB). ( 48 ) Sull'assenza di condizioni obiettive che innalzino i costi della produzione industriale nel Mezzogiorno rispetto al Nord, vedi il citato studio di G. Cenzato e , S. Guidotti: << Il problema industriale del Mezzogiorno, Roma, 1946. Confrontare inoltre: (Sv1MEZ, << Contributo allo studio del problema industriale del Mezzogiorno», Roma, 1949), l'articolo di A. Molinari: << Necessità ed urgenza di industrializzare il Mezz~giorno », pag. 36. Bibloteca Gino Bianco
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