Nord e Sud - anno II - n. 8 - luglio 1955

I È da rilevare peraltro che un calcolo di densità demografica riferita alla superficie agraria ha un valore relativo, dovendosi tener conto della realtà agricola aggregativa, dovuta all'esistenza, nell'ambito di ogni nazione, di superfici asciutte, irrigabili, ecc.; ovviamente, l'irrigazione consente maggiori densità demografiche per ettaro. Una indicazione più attendibile sull'optimum di popolazione attiva in agricoltura non in termini assoluti, ma in termini percentuali sul totale della popolazione attiva, può ricavarsi dal confronto con la distribuzione per occupazione delle forze di lavoro in Paesi ad economia matura. A diversi livelli di redditi per individuo, corrisponde infatti una determinata distribuzione tra le occupazioni delle forze di lavoro; distribuzione in cui le percentuali di addetti alle attività agricole ed extragricole variano entro limiti ristretti (14 ). Un calcolo dell'eccedenza demografica è stato così tentato per alcuni Paesi. Per i Paesi dell'Europa orientale e sud-orientale un quarto della popolazione agricola complessiva è stato considerato eccedente (15 ). Nell'Asia sud-9rientale l'eccedenza è stata ritenuta superiore al 300/4 dell'attuale popolazione rurale. I dati per alcuni Paesi industrializzati dell'Europa occidentale attestano che invece la popolazione attiva in agricoltura non supera in .genere il 20% del totale della popolazione attiva (16 ). Pur tenendo conto delle possibilità di ulteriore espansione in Italia di alcune culture irrigue ad alto reddito e molto intensive, quali le culture orticole e agrumarie, si può calcolare che un largo sviluppo economico del Paese 11eiprossimi anni non sarà possibile se non con la riduzione della popolazione attiva in agricoltura dall'attuale livello del 41 % a percentuali massime del 20-25'% della popolazione attiva. Una notevole riduzione do- \'rebbe già raggiungersi nel 1964, grazie al Piano Vanoni, che prevede ( 14 ) CoLIN-CLARK: T he condi'tions of economie progress, già citato; L. H. BEAN: lnternational industrialization and per capita z·ncome, Parte V, << National Bureau of Economie Research », 1946. ( 15 ) DoREEN WARRINER: Revolution in Eastern Europe, 1946. ( 16 ) L'economista RAo considera il rapporto 20 + 80 tra occupazioni agricole e occupazioni non agricole come corrispondente ad una economia matura. (RAo V.K.R.V.: lnvestment, income, and the multiplier in an under-developed economy, in << Indian Economie Review », febbraio, 1952). [54] Bibloteca Gino Bianco

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