Giacomo Matteotti - Articoli da "Critica sociale" e "L'Avvenire dei lavoratori"

I * * * :Qti.andoMtller,,:rnd,':ministrhna, trovato un u~mo che _gliteneva testa é rifiutava d'iJ1cbinarsiditÌnlJ.hzi a_lu_t_, nonha. 1 sapµto_e _.):)otu_'ftaoraltro che coprirsi dt nd1colo con, la cj.1ch1araz1ondei riconòscere uffici_ahrientec, omè legittimo governo russo, l'avvei1tunero Wrangel. · · · · . .. Di front~ _au~a-reazione; che mostr-é( i' dènti a· cht ·fa segn?·~rvoler7, con l'indisP,ensabilerevisione del tr<l:ttatodt Versa,tlles,strapparle l' òss.o, sarebbe f.uor .di ~~ogo.continuar a, tenere, per pusi!J1mimità, una poht1ca fiacca_e _smido~,lataQ·._uand'o io veggo le con:,e~uenze. dt siffatta ,politìca, mi torna alljl 1!1ente!mrn malgra_do,11nvecchio adagio. che seh- . ttvo._n_petere _da nw;i nonno: A voti:[oirtrop, baisser la tele, on fmit par montrer son cui. . • . . } JOSEPH L~ TESSJER. L'articolo,_ che·pubblicamrno nell'ultimo 7fiimèro, dtl compagno G. Matteotti conte1iè•1a,verso la fine, wi ultimo 1·ilievo sulle affermazioni del :Masè-Da1•i; che l'arnica nostro ci p1·egò di ,sopprime1·e, ove non ci• fosse giunta una.' autorizzazio~e a pubblicare, che egli si_rfserpava di mandarci dopo aver -compiiito - con · la -sua cons1,eta diii- , gem~a - le opportune ricerche. . . . T!autorizzazione ci giunse quando il fa,çcicolo· r.lP.lla.' Critica era già stampato. Diamo perciò qiti i periodi che ·• furono, per que( contratte.m'po, lasciati fuori: · · JJn'til_tima osservazione sui rilie_vi pse.µdo-scientifici del prof. Masè-Dari. Egli si preoccupa delle forti _imposte . sulla terra, non tanto per la piccola proprietà, quanto per _la grande proprietà:. egli. dedroa apzi le pr)~e sei 1 pagrne del suo ·studiò a i;ilevare che·, se il carico. medio j del-la terra è così grave in Provincia di ll_fantova, quello però che ne sofh-e non-è tanto il piccol0 proprietario che paga con ·aliquote di. 300, quanto il grande che. paga in- i vece con aliquote di 500; sicchè' il primo- si vede dalle impos.te portata via sqlo u,11a·par~e del reddj'to, men-tr.e _il seeond·o addirittura pagh'erebbe più ·che non iqcassi e, poverino·! sarebbe· costretto a vendere" per· soddisfare il ·fisco ~soso. ,. · · Noi non ,sappiamo donde· il professore Presid·ente dell'Agraria mantovana abbia .assunto le su,e·notizie. IJ •Decreto ·9 set,tembre 1917 stabil-isci-, è vero, una progressivi_tà d·i irp.posta fonll.iaria; ':na per le sovri;mpo~te locali l'-a1·t. 5 determina che !isse si commisurano alle aliquote del 1916, cioè ,al aliqÙote Òon. progressive;.-e tutto il castello professoral~ cade quinò.i .miserabilmente nella pql vere, o la. differenz11-si riduce a pocni centesimi. . ' I .G. M.À'J."'.I'.~]OTT•L. Il. Ctngreuo -dellfaed.erazioòe !indarale '.ìaternaziona'Ie 1 . .. ' ., ' . ' . ------••••·------ si facesse.-in Itali~· ll_coin-0idesse· con la Colj.ferenza di Genova. Fortunata coiri,cidenzà, che ha servito ·a far sprigion_arEjdai due g·randi avvenÙne,nti tubta la luce pùssibile ! Il C@ngresso, se.guìtQ a R0ma, da,120 al 26 aprile, trovò presenti .lO'Z delegati, rappresent~nti le Centra.Ii sindacali naz,iÒnali dei s~guenti paesi: FrancÌa, Inghilte;·ra, Germania, Italia, AustJJ.ia, Belgio,. Geco-Slovacehia, Po0 lònia, Svezia,, Danimarca, Norvegia, Olanq,3(, Spa,gp.a, -Svizzera, Ungheria, Lettonia,. Jugoslavia, Lussemburgo, _.Bulgaria. , . ( , ' Vi, partecipar@n<> altresì, i:ll bµo,n, numero, i rappre- . sentan ti dei .Segretariati inte1mazionali. dèUe varie categ@rie di industrie e )llestieri,. pter un ~rrimontare com_- plessiva dii24 miliohi ciiorganizzati, quanti, cioè, ne ci;mta att,u_almente la -Federazione Sindacale· Internazionale. La ricostruzione economica. Disocc~pa,zione e reazione costituiscono in oggi i due piu gra;,i flagelli per le classi lavora~rici del xµondo ÌI\· ter·o. ,La reazione non ·è piu-esittameri-te qÙella -di una volta. Noli J;anto ·si prendoi:io di' 1~ira l1e libertà politiche .formali, quanto s,i reagisce a,.llo spirito di conquista e- .conomi<!a 'del prol.etl',riato. Vi fq un momento in èui _le cl~ssi dominanti dovettero fare delle concèssioni .. I nodi ecopo~ici della guerra -non erano ancor~ 'tutti ,,enuti al pettine; la crisi no~ 'si èl:a anc~rà sviluppata. Largheggiari, •in.'riforme era i~ quel_.monìento unapere11torianecessità ·di _c'onservazi,or,e,.ma era anche \lll calcolo· sbagliat0. Oggi lo si vedEl chiaramè~te .. '-La lotta de)le cl9:~si ·si è. inaspriti. per effetto del marasrri,a che- travag~ia il mondo intei;o . .Bq1·ghesia e proletariato sono alle prese con un nemico Gomune ~ che è• la cr.isi, -; mà son,o in pari t~mpo in' lott~ più èhe mai tra loro, in quanto ciascuna classe cerca di riv~rs~re sul1'altra le passività dell~ guerr~, · · ' .. ' Gen·~ya e Roma, sono d'accordo nell'-ammette,re la n,ecessrit~ della ricostruzione,: ma non sono più d'accordo qua~do si_,s.cend!Ja _determinare la parte dì sacrificio c)ie cia_scuna classe. deve l!-ss'uìnersi per operare la iicostruzione. In fondo_ la Confer~nza •di Genova e quella,di Roma' banno tn!).ttato gli ~tessi probi'emi, anzi .!"unico problema che incomba_ sui pop0li ,neU'ora presente: 'q,uello· di sapere, cioè, se l'umanità deve continuare a distruggere e a distruggersi, o SE/ deve invece ricostmire per.vi~er~ e progredire. . . _Innegabilm.ente l\l gu11,ra ha· f\ltto ·c1p:Ìqnin,ai;~ l'int13rnazionale più di quanto :iio_n\l.vre.b:bep:QP,u_to. (\\,-\"8 ui;i ·secolo. di prop_agand_a. I cà,_pide,i sind!lèll-V lJ.Ol± ~tFè~ero là gue1;-ra.'per organizzare delle Qo,nfe~!il}Zien,t,erri,11,zio;µ\lli; 1 La ,guerra scoppiata nel 19:J.4· Jacerò I.~ tela ch·e il pro- i .capi ,,delle nazioni in,vec:e cqminciano soltanto a,4,essq. letariato aveva pazientemente ritessuta dopo il ·crollo i Dopo la tremenda prova non è pjù lècj~o dµb~t13-i:1d1elle del[a Comune :parjgr:g.a. Due_ Internazi-onali erano sorte ' loro buone intenzioni di affrettare la fine ·d1Jrla crisi in · piario piano,dopo ·d'_allora; due Int~rnazionali diverse nE!i ' cui ,il mondo si d,ibatt13, II?-/!- è d1:1v,ede,re se ,essi s·opo cacaratteri e identiche nello spirito: quella' sindacale e quel)a · paci di ric0s tmire, se, d_iierlia meglio, il loro s~1?te111,eapolitica; la prima avente ,sede in_Berlino, la seco~da a oonomi~,o è in gi;ado di a~sicm;\lre la P\l,Ce. , . · Bruxelles., , I sindaca~i :n,on putl)v;a,µ_oa.c;[unarsi.,ç,he. J_l\ll;" d_iscqtere A guerra, finita l''IntiJrn~:,;ionale. :dei sindacati si_ ri: 1 sul· teme, unico d.ella ricos,tru_?,io11e.E, infi1-tti, d,isc,u~~!lJO compos_e qul),si subito in .11nità orga~i'ca i quella politica, p,er pareccl).i giorni, finchè ad.ott11-ro,\l,t9re µ,i.qzioµi (ricoinvece,è tuttora in cerca d'ell'ubi consistam per unafusi'one. i stm~zione, di,sa;;mo, liberJ;~) c_heform:1,nç un tutto inscin- . dibile,· _., Il 28 Lµg!io 1919,_ in u.na riunione tenuta ad·Amsterdal)'.l con la parte!ifpazione di una quarantina· di delegati appartenenti a dodièi paesi dive'rsi, ì'Internazionale Sindacale venne dichi.arata ricostituìtà. Le necessità prell).evano da ogni pa~,te. Le 'ire,, a,l tutto supedìciali•, della vigilia · •. furono ben ·presto c;leposte, e la nuova organ.izzazion-e sorse thplicat'a di forze, 'più agguerrita e più C01Ilplessa I di quel che ·noo ,fol:!semai stata,.' · Volle' il caso che la sua seconda' adunanza generale \ iote·ca Ginò ·Bi& .. r,ò· ,: <,, Dice, in. sostanz~, la mozione votata sulla rico!l,tr~- zione Gb\l·occorr13.: · . 1 - ~orre. fine alle difficoltà dei pàesi poveri di procurarsi le mate'rie prime nec.essarie alle loro industrie, sia perébè_ possano so.vven'ire ai b.is.0gni del c0nsumò.interno, sia, :1;1erchèp0ssano pr0vvedére -agli s.c/\mbj e.ongli a,ltri paesi, :r:istahilend0 . così la situazione fìnanzi!).ri41,; 2 • Porre fine all'imperialismo economico, i cui effe.tti (. . / ( ' I

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