Giacomo Matteotti - Articoli da "Critica sociale" e "L'Avvenire dei lavoratori"

CRITICASOCIALE 71 col~ ~ro,p_ri.eta.I'li,osono froppo spesso il p,rezzo di un 1mbestiamento nel lavoro e dii egoismo ~iviJe. Soltanto la piccola ·pro.pr.ietà vo:rremmo ecs-,e,n:tata délllla -espro,p,riazione forzata, per· non provocare invi,cl,~etra. i conta-dlini, lasciando che la pr•oprietà ço.llet.t,1vavmca per forzai. di esempio (1). . (Continua) G. lVIATTE0TTr. (il) .A.Iconbra~·io, allo sco.po di ridonare all'Italia Il verde dei boschi di cui fu malauguratamente spogliata, vorremm~ che tutto iiongenere·le terre, al disopra di un dato livello sul mare o aventi un declivfo superiore a un dato per cento, fossero spropriabili sul dato della rendita denunciata; e non solo dà Enti put>blici e.Cooperative, rç.a anche da imprese ca,pitalistiche, quando ques-te si impegnino a sostituire immediatamente le· culture dannose o abbandonate con cultura arborea e boschiva. Anzi, dovrebbe essere concessa anche l'esenzione da imposta, fino a che il bosco non divenga redditizio, • - . LA TERRA E ILPROBLEMA MERIDIONALE 4. Progetti e. proposte fin qui presentati. la Lega ,dlei contadini, la Cooperativa, la Cattedra ambulante ,di agri,coltura, cioè tutti i fatti nuovi della vita rrieridiona1e, rappresenteranno il· suo campo di azione secondo le sue tendenze e i suoi propos,iti. Ed allora il Mezzogiorno dovrà necessariamente trasformarsi». - In un successivo- articolo (1) l'on. Labriola com pleta il suo quadro così : . « Se il Mezzogiorno non vuol morire, deve appunto mirare all'industrializzazione dell'agricoltura, cioè alla elaborazione manuale dei prodotti naturali della terra, e per aver questo bisogna comiDciare dal combattere a sangue l'analfabetismo. La industrializzazione ,clell'agricoltura è impossib-ile dove il contad"ino è ancora « cafone >>,cioè un essere duro, ignorante, avido e superstizioso, dedito alle so-ddisfazioni grossolane, rassegnato alla sua sorte di miser~e, servo ,d1e-ipropri pardroni . .Ma il Mezzogiorno deve mettersi risolutamente innanzi il propr,io problema. Deve esso diventare un paese balcanico o un paese europeo? Se la sua sorte non è il diventare un paese balcanico, esso deve fare due cose, che poi sono una cosa sola: alf abet-izzare il « cafone », industrializzare la sua agrìcoltura. Solo a questo patto il Mezzogiorno d'Italia potrà civilizzarsi, diventare un rnémbro attivo e Venendo al quarto punto del nostro esame, e limi- rispettato della grande soéiet~ italiana>>". tandoci, come abbiamo detto, al1e più recenti mani- Questo aspetto del problema della industrializza- . festaziorii del pensi-ero <li studiosi ·e politici sul pro- zione dell'agricoltura che non è solo meridionale ma blema mer,1clionale, troviamo che-questo, pe·r Arturo è italiano, poichè quella agricola è la sola industriàLabriola, consiste in questi quattro punti (1): lizzazion,e possibile e «naturale», è e~rn.minato ed a) viabilità, bonifiche, miglior distribuzione del- allar!rnbo eia Paolo Scarfog)io nel Mattino (2). « II Le acque e di bacini montàni per intensificare e razio- conflitto naturale fra interessi industriali ed a!2'ricoli. nalizzare la cultura; , . . imper:niato, se.condo il giornalista napoletano, sob) creazi,one di un demanio agricolo per dare la pratutto sull'alea· delle lariff e doganali, non può esterra ai contadlini, mercè vincolo associativo e coo- sece sanato con intese verbali, ma in una sola d'iretperazione obbligatoria, espropri-ando le terre in<_ tiva; la creazione• di sbocchi economici- interni alla colte e mal coltivate, le terre _da-bonificare, e utiliz- superproduzione ag6cola >L zand;o le terre già demaniali; « Industrializzare la maggior parte <lelle materie e) lotta contro l'analfabetismo, cr,eando un Com- -Jilrime che la terra produce; trattare a Napoli la camissariato speciale per la costruzione sincrona .e in nape che va all'Estero a milioni di quintali, altrove un minimo di tempo degli e-clifici scolasbici, per il- il sommacco, l'olio solfurato, gli agrumi, le frutta, loro arre,damento e per la• scelta -cJelpe•rsonale ins,e- la sansa, la vinaccia; ecco un còmpito che l'industria gnante secondo crite-ri e con rimunerazioni speciali; -del Nord' non ha roai compreso nè svolto, e che ap-:- d) trasformàz.ione ,cl.ellaplebe nelle grandi città, - pare invece oggi la chiave vera per la soluz-ione unico mezzo per combattere l'alta delinquenza, dalla del ç.onflitto fra interesse industriale e,d agrario ». _ quale siamo contristati, e che implica-: - a) un s,i-- Ser.om:1 10 •l'on. .C~cconi (?). 1a tra-sform::izione rdels,tema -di educa:ZJione speciale ,dei fanciulli abbanrdo- l'a!ZricoJt.ura si può ottenere nella pianura con la nati; b) lo sviluppg del sistema della spedalità e _del- · motn-::iratura, in collina con I'apoocleramento. l'assistenza sociale; e) la creazione d!i µn demanio . « Questo ampio hlvoro di trasf~rrnazione può es-- municipale edilizio, che permetta di abolire le ahi- sere comniuto, eg-li scrive, con migliori e niù cerf,e ·tazioni a pianterreno o sotterranee (Puglie) e la p()r- prospettive,· in p'arte da veri fittavoli dì. nrofessione. map,ente sud.ièeria delle. nostre r,ittà. quali abbondano in Alta Italia. forniti- di capitali e E,• ponendo in rilievo ciò che già si è fatto nel di esperienza recnica, in parte da Società, d!a istituti Mezzogiorno e su qua1i forze si dovrà contare, scrive provvisti del necess::irio capitale e che possano adilo stesso Autore: bire l'opera di tecnici stipendiati per fare impianti. « Descrivere questa provincia: rurale, aspra, apa- trasformazioni. colture. ed esercit::ire con continuitti tica, egoista e senza idealj, è rip,etere una de-seri- una sorveglianza, che la molteplicità ,cle' fond1 renzione fatta cento e cento volte: Tuttavia questa pro- d,ereb.he meno costosa. vincia ha già elaborati germi di 'una vita nuova ed « Solo a tali fittavoli e a tali Soc-i'e-tàriuscirebhe po·~- elementi della. nuova sòci,età. L'organìz.zazione inclu- sibile e utilB a-doper::irc anch<-' i;di elementi locali. sl.riale ,e. finanz:ial'ia moderna vi è già penetrata. La chr., ricalcitranti per misoneismo o per incertezz::i. Lega dei contadini vi ha fatto la sua apparizione. - sarebbero, meczlin e niù facilmentie. attr,qt,ti sn11<-' La Cooperativa vi attecchisce e qua e là rigoglieg- nuove vie dalla fi.ducia nell,q guid1 a e g_::ilJ,qforz::i. gia. La stampa - quella buona e quella cattiva - per essi più ·persuasiva, ,dell'esempio e· della espevi si diffonde e ne crescono i lettori. Il resto sarà rienza ». · fatto d-ai re,çl,uci della guerra. L'uomo della trincea Un niù .largo pi::ino tr::iccia uno scrittore anonimo non è disposto a rassegnazione. È avvezzo ana·lotta. ,dlf'.lla Stampa (4), i•l mrnle Tirooorne la costituvione Vuolie nella -vita una parte di soddisfazioni corrispon- . delJe tr.rre in-colf.e, dei dema-nii comun::i.I-i.·dei latidente alla_ parte di sacrifici che egli ha fatto. Egli fondi. sni q1iali gr-avano !2'li usi civici <le1le oonol::isa·rà1 l'uomo. -della trincea, il grande fermento di. zioni. in DAmanio naziom,le eia clistrjbuirsi alle fornitrasformazione del Mezz-ogiorno d'Italia. E quando eg~i ritorne~à, l'organizzazione fin~nziaria novella, (L) •Roma., 00 agosto l9Ì8. (1) "Roma"' 30 luglio 1918. - (2) 7-8 agosto. (8) " Sera ", 25 agosto 1918. (i) Numero del 9 luglio 1918.

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