Lo Stato - anno II - n. 2 - 20 gennaio 1961

LOSTATO 5 LA SETTIMANA Involuzione nella. d. c. Corre voce,insistente che il consiglio nazionale della DC verrà convocato en– tro la fine del corrente mese. Per i lettori meno impegnati politi. camente diremo, con l'art. 69 dello sta. tuto della DC che « il consiglio nazio– naie del partito è, subor<!inatamente al congresso ed entro la linea da questo fissata, l'organo deliberativo del partito. Esso guida e controlla l'attività del par– ti,to in tutti i campi>. Ed ancora, art. 70 secondo comma, che il presidente del consiglio nazionale « ... provvede a con– vocare il consigliò stesso almeno una voita ogni tre mesi q_ quando la sua riunione sia richiesta da almeno un quinto dei suoi membri ». Sempre per i lettori meno impegnati politicamente diremo inoltre,_cheil con– siglio nazionale della DC s'è riunito l'ultima volta il 5 ottobre 1960 per ap– provàre il programma elettorale dei partito nella imminenza della consul– tazione popolare del 6 novembre. Quest'ultimo fatto impone due consi– derazioni. La prima, che_!'on. Moro, la direzione nazionale ed il presidente del consigiio nazionale non hanno ritenuto necessario sottoporre al giudizio del massimo organo • deliberativo del par– tito, -dopo il congresso, i risultati elet– torali del 6 novembre - sul significato dei quali siamo del sommesso avviso t·he molte cose interessanti <i sarebbe. rò potute dire in una sede quale il consigìio nazionale -; e l'orientamento assunto in ordine a problemi quale quello del!'« apertura a sinistra» in al– cuni grandi centri de( paese. Fatto questo che, sempre a nostro sommesso avviso, contrasta clamorosamente _anche con le pur sfumate ed equivoche deli– berazioni del congresso di Firenze. La seco_nda,che di fronte a tale comportamento dell'on. Moro, del;a di– rezione e del presidente del consiglio nazionale nessuno dei « maggioren'~i dei gruppi che dispongono in consi– g.:io nazionale di almeno un quinto dei suoi componenti, hçi sentito la ne– cessità di chiederne_la convocazione in bibliotecaginobianco base all'art. 70 dello statuto da noi so- Dal quadro dei:le risposte . possibili pra ricordato. dati' alla domanda che ci siamo posti - avanti al comportamento della direzione Tutto questo sta a dimostrare: centrale e dei « maggiorenti» DC in 1) Un ostentato disprezzo del grup- ordine alla convocazione del consiglio po dirigente DC per ogni più elementare nazionale, risulta evidente che il com. norma della pratica democratica, consi- portamento della direzione può giustifi– derato che _haritenuto possibile avviare carsi soìo accettando la prima delle due un corso politico non autorizzato dai risposte. Questo perché nel caso che la deliberati congressuali senza l'approva- direzione avesse avuto la certezza dello zione de~'organo che esprime in modo appoggio totale del consiglio nazionale più diretto la volontà .della base (Il con- alla sua linea politica, non avrebbe cer– siglio naziona;e eletto dal congresso). tamente persq l'occasione per farla ratifi- care solennemente daì massimo organo 2) Che la responsabilità di tale fatto deliberante del pàrtito, dopo' il con– ricade direttamente anche su coloro i gresso. quali, pur non facendo parte della di. Qi,e/.lo dei « maggiorenti> accettan- rezione del partito, avevano la possi- do la seconda. Poichl se i « maggioren– bilità di richiamare la stessa al rispetto ti> avessero concordato in pieno con della prassi democratica, considerate le la linea della direzione·, avrebbero avu– conseguenze po;itiche di fondo a cui to pur essi tutto l'interesse, come la di-• potrebbe portare l'atteggiamento assun- rezione, di legittimarla con il voto deì to dalla direzione in ordine al probltma consiglio nazionale. delle « giunte difficili>. Da quanto detto si deve, nect·ssaria- A questo punto viene da chiedersi mente, concludere che la direzione DC quali possono essere i motivi che hanno non ha chiesto la convocazione del con.. spinto il gruppo responsabile della poli- siglio nazionale in quanto non era af– tica DC, e segnatamente la Direzione, fatto sicura che questo, nella parte con– a non convocare il consig;io nazionale; trollata dai « maggiorenti» avrebbe ed i « maggiorenti » ad avallare l'atteg- aualìato la sua linea politica sapendo giamento della stessa. che i « maggiorenti» - che amano pre- Per quanto rigu·arda la direzione, le· sentarsi all'elettorato ed alla gerarchia sole risposte possibili sono due. La pri. ";?comeuomini ostili alle avventure di « si– ma, che aveva timore che il consiglio nistra » -- difficilmente avrebbero po– nazionale non avrebbe avallato la sua tuto, in una assise ufficiale, non opporsir ìinea politica post-elettorale. La secon_- alla line~ filo-socialista da essa sceìta. da, che sapeva di poter contare sul/'ap- E che i « maggiorenti» a loro volta, poggio totale del consiglio nazionale al-' preoccupati di non precludersi pregiu– la .sua linea politica. dizialmente nessuna via, hanno prefe- Quanto ai « maggiorenti », le sole ri- rito tacere, pronti magari, a ·dividere con sposte possibili sono pur esse- due. La la direzione gli onori di un eventuale Prima, che condividevano in pieno· la li- d Il 1· p z· 1 • pp successo e a sua 1nea o I tea, o ure nea politica de,'la direzione. La secon- d l a atteggiarsi a « salvatori de _laPatria » da, che non erano sicuri della via mj- nel caso che i fatti condannassero la stes– gliore da battere per confermare le loro sa ali'insuccesso. posizioni di potere nel governo e nel partito, e pertanto hanno preferito re- Tutto ciò pone in chiara evidenza due cose. stare in attesa che i fatti politici, mossi dalla volontà della direzione, assumesse- La prima, che la DC appare domi– ro precisa fisionomia, ed in base ad essa nata ai vertici da uomini i quali mo. regolarsi. strano di tenere'in scarso o nessun conto

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