Fine secolo - 31 ago.-1 set. 1985

SABAT031 AGOSTO DOMENICA 1 SETTEMBRE 1985 La giurisprudenm animalesca, e la sua morale di Anna MANNUCCI I processi alle streghe sono usciti dalÌ'oscurità o me– glio dalla definizione di episodi di «oscurantismo e su– perstizione medievale» con la presa di parola delle donne. E i processi agli animali? Forse che anche le bestie prendono la parola? La gorilla Koko, la scimpanzé Sarah e la mia gatta, sì. Forse, però, sono gli umani che finalmente si sforzano di capire il linguaggio delle altre specie. Ma ciò che ha spinto alcuni studiosi del/'800 a interessarsi di processi ai «bruti» non è stato tanto il desiderio di comu– nicare con gli animali, quanto l'abbondanza di materiale, il gran numero di casi, non liquidabili come sporadiche mani– festazioni di irrazionalità, trovati nel corso dei loro studi di storia del diritto o della procedura penale. Di processi ag_li animali, infatti, dall'XI al XVII secolo, in Europa, ce ne furono molti. · La documentazione abbonda soprattutto riguardo alla Francia, ma ce ne furono anche in Germania, in Inghilter– ra, e in Italia (anche se il Manzini, nel suo "Trattato di \ diritto penale", tiene a dire che _l'Italia era premunita dalla tradizione romana contro certi cedimenti, e che dove si ma– nifestarono fu a causa dei <<barbari invasori»). Quali animali finivano in prigione e in tribunale? e per qua– li motivi? I processi erano di tre tipi: penali, civili e per be– stialità. Nei processi penali, un animale domestico feritore o uccisore di un essere umano era giudicato da un tribunale laico. Ad essere incolpati erano bovini incornatori, asini scalciatori, cani morsicatori, ma soprattutto porci. Porci e porche, troie, che, dedicati a S.Antonio, vagavano liberi e non di rado uccidevano o mangiavano dei bambini. I rei ve– nivano incarcerati e processati con tutti i rituali del caso, certe volte torturati, e, se condannati a morte, giustiziati dal boia. · Per i processi civili competente era invece il tribunale eccle– siastico, che agiva contro gli animali nocivi: ratti, topi, ca– vallette, mosche, gatte pelose, bruchi vari, insetti dannosi alla proprietà privata e ai raccolti. La ragione del/'inter-

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