Fine secolo - 24-25 agosto 1985

Calendario ragionato delle m.ostre d'arte a cura di Carolyn CHRISTOV BAKARGIEV \ ' ROMA NuoveTramedell'Arte "E si riaprano Stanze a Bonito Oliva, che vi si può tessere Trame nuovamente. Quelle dell' Ar– te non soltanto; meglio, le fitte trame delle muse allacciatè, tutte, nell'unica vera ebbrezza" escla- · ma Sylvano Bussotti, coordinatore delle attività al Castello Colonna di Genazzano, per la secon– da volta sede di un'impegnativa mostra curata dal nostro critico più noto. All'insegna del pro- . getto "dolce" - l'idea di costruzione del prodotto della fantasia", "l'opera in bilico tra il piacere della materia ed il senso spirituale della forma" - l'Oliva tesse un'intricata trama che ricuce "la tensione neo-metafisica che sorpassa l'empito neo-espressionista" dei pittori tedeschi (Cheva– lier, Schindler, Schumacher) con il neo-surreali– smo americano (Schuyff, Condo, Cheverney, ma anche. eX:-graffitisti come Haring e Scharf), il neo-informale di Chandler o di Brandi con la giovane pittura italiana alla ricerca di una sintesi fra espressionismo e "risultato formale"( Cecco– belli,' Nunzio, Dessi, Tirelli, ...). Nelle splendide stanze del Castello, comunque, la voce dei "Maestri" (De Chirico, Dalì, Tanguy, De Koo– ning, Burri, ·Ernst, ...) riecheggia alquanto. L'a– mericano Bidlo è certam_ente il più radicale: ì suoi "rifacimenti"-picassiani e pollockiani scon– certano. Per Bonito Oliva, dopo la transavanguardia, "che ha trasportato il concetto della creazione artistica da esperimento a esperienza", ora esiste "la necessità di formalizzare lo stato di grazia e dare ad esso una condizione di esemplarità". Lo stato di.grazia - per chi non lo sapesse - è quello attuale (?). Genazzanò (Roma), Castello 1935 - Gli artistinell'Università e la questionedel– la pitturamurale Curata da Simonetta Lux e Ester Coen con l'aiu– to di ricercatori e studiosi della scuola di specia– lizzazione in arte contemporanea dell'Università di Roma, la mostra ripercorre alcune tappe fon– damentali della progettazione e dell'integrazione delle arti nella realizzazione architettonica della città universitaria. I luoghi della ricerca diventa– no così, fino ad ottobre, l'oggetto di ricerca. Rei/ora/o del'Università di Roma, P.le Moro 5 fino al 31 ottobre · AndreaAmaldo (1584-1638) Dopo una prima edizione a Genova, la mostra delle opere restaurate del seicentista genovese è approdata a Roma, un omaggio all'iniziatore del barocco in Liguria. Le opere presentate sono prevalentemente pale. d'altare di grandi dimen.– sìoni provenienti da chiese liguri. Ci sono sia la– vori giovanili come la Decollazionr del Bauistà (Recco, 1615) di gusto caravaggesco, che opere più mature, rubensiane, come l'Erodiade. Al nu– cleo della mostra proveniente da Genova, è stata aggiunta la Fuga in Egillo di derivazione cambia– sesca collocabile fra il 1625 ed ìl 1630, già nella VERSO UN NUOVO MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA Hn-mostra-che-fino-a-pochtanni fasareooe stata definita "insolita" a dir poco: gli universitari ri– cercano, studiano ed espongono la documenta– zione, i bozzetti, i progetti e le opere che adorna– n_oi loro ste.ssìluoghi di ricerca, la città universi– taria romana, quèt trionfo del razionalismo dei giovani architetti italiani coordinati da Marcello .fiacentini (cfr. Euhlio Abbate, Reporter). Si è ancora una volta nell'am_bito dello studio. e del recupero del periodo fascista, delle mostre sugli anni trenta, sull'art déco e sul Novecento. Al di ·là"di=im-giusto-e-necessarìo-recupero'r storfco di un periodo cancellato; o meglio, rimosso dalla cultura di questo secolo, queste mostre lasciano pensar.e anche ad una-possibile concordanza di situazioni storiche e di sensazioni fra quell'epoca e la nostra - un fine secolo di crisi che si rifugia spesso nelle braccia sicure della restaurazione pittorica e degli stilemi p.ost-aYanguardisti e transavanguardisti. Comunque, dalla'mostra al– l'università viene sicuramente rilevato come an– che quel periodo non fosse affatto monolitico e cogtrasti e polemiche fossero frequenti: l'arte re- . stava sempre l'arte, nonostante il regime. , Come_~venuta l'idea..per...questa.mostra e quale ne è lo scopo? Lo chiediamo a Simonetta Lux che, con Ester Coen, l'ha curata. L--'idea=è=natallo-seadere-dei- cinquant'anni dalla costruzione'· dell'università. Si voleva conoscère meglio-questi la·vo1'ie-delinewe-quindi il rapporto fra intellelluali e fascismo. E stato evidenziato al– lora come c'era una polemica già all'interno del collezione della Galleria Nazionale a Roma dal 1918. Palazzo Barberini, via Quattro Fontane 9-19,30, chiuso lunedì, fino al 31 agosto LorenzoGuerrini:Sculture,Medaglie,Grafica Danza di pietre "megalitiche" grigie, grigio-blu e grigio-ciclamino nel salone centrale delln Galle– ria. Sono per lo più opere recenti dello scultore e pittore che aveva aderito nel dppo-guerra al Gruppo Origine (con Colla, Capogrossi e Burri). Galleria Nazionale d'arte moderna,1via delle Belle Arti 131, tel.802751 . 9-14, dom. 9-13, chiuso lunedì, fino al 8 settem- bre · I Paesaggio con figura Opere della collezione della Galleria Borghese, chiusa da tempo. Palazzo Venezia 9-13'30 chiuso lunedì, fino al 30 settembre mondo fascista, fra l'intellighenzia mussoliniana (Sironi) - che difendeva la "modernità" - ed i bu– rocrati della cultura, la destra del regime (Fari– nacci). Così, non ci ha sorpreso trovare nell'Ar– chivio di Stato un appunto del Duce che d1'ceva de/l'affresco per l'Aula Magna di Sironi: "si prega di addolcire ... di semplificare le figure", ed il suo trailo più moderno e vibrante, più espressionista e "degradato" si vede oggi soprattutto nei bozzetti preparatori al lavoro. La mostra ha anche posto il problema specifico della destinazione pubblica di opere d'arte. perché l).miversità, altre ad essere MicheleCascella Prosegue l'antologica dell'artista noto soprattut– to per i suoi paesaggi e dipinti di città, di marca a volte crepuscolare. Castel Sant'Angelo fer. 9-13, fest. 9-12, chiuso lunedì, -fino al 8 set– tembre NORD VictorPasmore Aosta, Torre del Lebbroso fino al 30 agosto EnricoBaj Aosta, Forte di Bard fino al 30 agosto GrahamSutherland Aosta, Tour Fromage fino al 30 agosto .. ;""~· . :"•--~ una affermazione !fel !_aziona(ismo, è anche una .delle principali realizzazfoni ìti quell'unità delle arti che era il proge(Jp di .Sironi, UJULvisione-che risale anche al primo futurismo.Sicuramente la mostra di Milano sugli anni trenta e la pubblica– zione degli are.bividel "Novecento" da parte della Bossaglia sono dei precedenti, poichè hanno solle– vato un velo su un periodo storico di cui si aveva· ancora paura. Con la nuova generazione di storici e critici d'arte, la damnatio memoriae è superata e si può conoscere quell'epoca nelle sue varie sfac– cettature, al di là di un ,tiudizio morale. Mike Bicllo, Lo studio dell'artista Giacomo Manzù Asiago, Galleria Excelsior, via Verdi, tel.64203 fino al I settembre Anni Ottanta A cura di Renato Barili, Flavio Caroli, Concet– to Pozzati ed altri;"4.0ntinna la mostra che voleva illustrare tutte le tendenze artistiche attuali, dalla "nuova pittura italiana" (Ceccobelli, Dessì, Ti:– relli, Nunzio, ...) al graffi~o~~erigno___(}Jac. ring, Scharf; __ :j;- dal neo-surrealismo - di New York (Schuyff, Gondo, Kunc~ CheYerney...) .al neo-futurismo milanese, dalla Transavanguardia italiana (Cucchi, Chia, Clemente, Paladino, De Maria) ai "Neue Wilden" tedeschi, e ben altro ancora. Peccato che all'ultimo momento, per motivi a noi oscuri, si siano ritirati in gruppo gli artisti della "Trans" tedesca (Baselitz, Immen– dorf, Kiefer ...), creando una lacuna non trascu- · rabile. E gli artisti delle gallerie e spazi_autogesti– ti? Bologna,Galleria comunale d'arte moderna, P.zza Costituzione 3, tel.502859 10-20 chiuso martedì Imola: Chiostro di San Domenico, via Cavani 10-12 15-19 chiuso martedì Ravenna: Chiostri della Loggetta Lombardesèa e Biblioteca Classense 9-13 14,30-17,30 chiuso lunedì Rimini: Castel Sismondo, Palazzina Mostre, Chiesa di Santa Maria ad Nives 16-22 chiusoiunedì - Leonardo, il come, Hammer e la mappa cli Imola Bologna, Palazzo del Podestà fino al 14 settembre G" . Morandi lorglO . Bologna dedica al "suo" pittore una mostra d1 un centinaio dì incisioni che spaziano lungo tutto l'arco dell'attività dell'artista (1915-1960): dal breve periodo costruttiv0<ubista, a quello meta– fisico ·a quello cosidetto purista: vari decenni de– dicati àI ripetuto sfono di trasformare bottiglie, fruttiere, vasetti e lampade a olio in rarefatte for– me classiche, colonne e capitelli dorici, forse un pò melanconici. Bologna, Pinacoteca nazionale fino al 8 settembre De Cbirico:L'Atelier Prosegue la mostra che raccoglie tutte le opere nella casa e nello studio di De Chirico al momen– to della sua scomparsa sette anni fa. Il destino ha voluto che il teorico del tempo circolare, dell'e– terno ritorno alla tradizione da cui ha attinto, dopo gli anni '20, esplorando ogni stile e manie– ra, terminassela sua opera proprio al momento in cui nascevano le varie forme di "pittura-colta" e "neo-metafisica:•.Dalla polemica con Breton, quindi, sembra in definitiva che sia De Chirico ad esserne uscito vincente (post mortem). Forse, però, qualchebretoniano-avanguardista latitante è ancora in giro. Ferrara, Palazzo dei Diamanti 10-13 15,30-19,fino al 6 ottobre Che effetto ha fatto scoprire quanto_ l'affresco di Sironi fosse stato alterato nel restauro anteriore a) 1953? È probabile un nuovo restauro? E stato scioccante. La ridipintura del Siviero di– mostra l'assoluta ignoranza della pittura di Sironi. Pur lasciG1!(Jo le strutture dell'affresco, non si ade– gua infatti al segno drammatico che peraltro era già difficile da accettare durante i/fascismo, come ho già detto. Un nuovo restauro è un'operazione complessa. Ci vuole un'analisi computerizzata per appurare quanto sia effettivamente rimasto dell'o– .riginale. Inoltre, l'affresco era già stato ritoccato dall'artista (Sironi dipingeva a braccio) e le cor– rezioni erano rilavoràte a tempera. Le ridipinture coprono sia le cadute di colore che la tempera. Sarà quindi difficile ma non impossibile. • Come pensi di usare in futuro gli spazi dove è al– lestita la mostra e quali sono i progetti dell'Isti– tuto di Storia dell'Arte romano? Io spero che si possa realizzare un nuoFo museo di arte contemporllnl!c (sono attualmente in corso, · fra l'altro, discussioni sul problema 'del rilancio e dèl potenziamento dei musei universitari). Ci vor– rebbe un pool di sponsor per acquistare i progetti ed i bozzetti di questa mostra, per collocarli defmi– tivamente nel museo. Comunque, il nuovo spazio dovrebbe essere un luogo di scambio continuo fra lavoro storico e ricerca artistica. dove si possano alternare mostre storiche ed esposizioni del lavoro - di artisti contemporanei. Direi, un luogo vivo. un "laboratorio" che sia un centro operativo-attivo. Grazie. Quando l'hai stesa, me la/ai rileggere? Certamente. Sarà utile.

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