Fine secolo - 8-9 giugno 1985

FINE SECOLO* SABATO 81 DOMENICA 9 GIUGNO Classifiche intern·azionali dei consumi culturali a cura di Marino SINIBALDI ITALIA NARRATIVA ITALIANA 1 MORAVIA, L'uomo che guarda (Bompiani) ("Non è piacevole la vecchiaia. E' triste la decadenza del corpo. Ma si chiarifica lo sguardo. Gli estremi, i contrari coincidono. Penso che, a un certo punto, per _capir troppo non capirò più niente", intervista a "Re– porter'', 28 maggio) 2SALVALAGGIO, VIiia Mimosa (Mondadori) (La provincia, che imbroglio! Nostalgia, frivole conver– sazioni, buoni sentimenti, kitsch e banalità. Salvalag– gio vi affoga e il suo successo ·rimane un mistero) 3 CASTELLANET A, Vita di Raffaele Gallo (Rizzoli) (Storia di Don Raffaele, malav:itoso meridionale, "non pentito, perchè il termine non mi piace, ma ravveduto per amore" -come dice Castellaneta stesso) 4 TONDELLI, Rimini (Bompiani) (Giallaccio sullo sfondo del declinante - o risorgente? - regno dei vitelloni: il cantore di un' Emilia sorprenden– te e brulicante è finalmente arrivato al mare) 5 GINZBURG, La città e la casa (Einaudi) . (Romanzo ·epistolare: Giuseppe parte per l'America, lasciando amicizie difficili, parentele in sfacelo e drammi in arrivo. Non gli andrà meglio oltreoceano, ma nell'amicizia qualche speranza resiste) NARRATIVA STRANIERA 1 KUNDERA, L'insostenibile leggerezza dell'essere (Edito da Adelphi: "L'idea dell'eterno ritorno è il far– dello_ più pesante - e Kundera cita Nietzsche - , ma senza fardeHo che cos'è l'uomo?. E' dunque posttiva la pesantezza e negativa _laleggerezza? Ha torto Parme– nide?", Ottavio Cecchi, "Panorama") 2 DURAS, L'amante (Feltrinelli) (Da Dumas a Duras: le classifiche italiane sono terre di conquista per gli scrittori francesi; qui c'è esotismo e gioventù, amori traversi e metaletteratura. Manca qualcosa?) 3 LAPIERRE, La città della gioia (Mondadori) -(Best-seller francese, già qui segnalato: a Calcutta, tra malati e miserabili di ogni tipo, ma anche tra coraggio– si volontari e indiani sorridenti. Il mistero della gioia che sopravvive al dolore) · ''IPSILON X'' di CALLIGARd / r"Ao' VN co,v,,~~NfJ SVUA>IM J 'ol.TT ~ll#E. . se NON YllfRA. Nestf/NfJ, ~Ab. FINAtHIJ/1"1 VII f/flltO 61 svee11so ! - - ; -=-=--·~ J. Piervittorio Tondelli 4SHELDON, Se doma"i verrà (Sperling & Kupfer)' (Successo in Usa, in Brasile, un po' ovunque: una don- - na simpatica e serena si trasforma per distruggere chi l'ha fatta ingiustament~ imprigionare e ha ucciso sua madre) 5 CATO, Così scorre il fiume (Rusconn (Direttamente dagli schermi di Canate !>, 1a storia di Philadefphia Gordon detta Delie: "l'impianto del ro– manzo è compatto e persuasivo, ma purtroppo non sempre tcrscrittara delta Cato-è aW-attezza delle sue intenzioni", R. Bianchi, "La Stampa"Y r -t..:.i..::.:. -__- .. - -- . - - ~-- - 1-La rosapurpurea delCairo- 2-wttness 3 Tutto in una notte _ __ _,__ 4 Starman 5 Birdy 6 Amadeus-- r-Je voùs salue Marie - 8 Beverly Hills Cop · 9 C'è un fantasma tra noi due a-1--'---+n-4&-òr·-------- ~- , ITALIA SAGGISTICA 1 GRANZOTTO, Vojussa mia cara (Mondadori} (Storia d_'amore e di guerra, in una giovinezza vissuta sul fronte greco-albanese. Ma il tenentino amava la pace ... Taccuino giovanile rielaborato da .Granzotto poco prima di morire} 2 BOCCA, Noi terroristi (Garzanti} ("Dal punto di vista terapeutico, la formula scelta da Bocca risulta assai adeguata: sono loro, i terroristi - da Curcio a Moretti, da Azzolini a Franceschini - a rac– contare la loro storia", Rina Gagliardi, "L'Indice'~) · 3 ZANETTI, Pertinl si, Pertlnl no (Feltrinelli} (L'astuto Zanetti brucia tutti sul tempo e inaugura il controcanto editoriale alla kermesse presidenziale. In– terverranno in molti, non escludiamo sorprese, nel controcanto e nella kermesse) 4CECCATO, L'ingegneria della felicità (Rizzoli) (Cibernetico e linguista, l'ing. Ceccato punta a risolve– re un problema più grande delle sue forze. "Niente di garantito per sempre, si intende". premette. Bontà sua.) 5YALLOP, In nome di Dio (Pironti) (Indagine sulla morte di Giovanni Paolo I: esisteva davvero in Vaticano una catena di corruzione che le– gava prelati e banchieri e che papa Luciani voleva smantellare? c'è stato un complotto? è stato assassi– nato?) VARIE 1 FRUTTERO & LUCENTINI, La prevalenza del cretino (Direttamente da "L'Agenda di F & L", la scoperta del post-fesso. Problema internazionale, giacché ne parla anche Glucksmann ne "La Bètise", e un po' ovunque se ne vedono le tracce. Ma tranquilli: non prevalebunt) 2 GARRANO, Baciami stupido (Rizzali) (Dopo un libro sullo stupro, la Garrano torna sui suoi passi e prova a ricominciare da capo. Seduzione, che passione) 3AMURRI E VERDE, Ne~s - seconda parte (Mondadori) (Da "Italia sera" il ritorno dei gemelli dello sketch con battutine, risatine, barzellette, ammiccamenti. Il livello è quello che Pazzaglia definisce col suo ormai celebre gesto) 4 MARCHI, Impariamo l'italiano (Rizzali) (Ma si, impariamolo. Finalmente un best-seller utile, ·innovativo, rivoluzionario. Per quelli che fingono di sa– pere solo il dialetto ma pure per i tanti che non sanno neanche quello) 5 ANDREOTTI, Visti da vicino - Terza serie (Rizzoli) (Otto capitoli: Gheddafi, Pompidou, Zoli & Tambroni, la Thatcher, Berlinguer, Leone, la P2. Molte battute, po– che rivelazioni, qualche segreto molto soft. Con in più tutta la deposizione dell'autore alla Commissione An– selmi: un ~anuale dell'Andreotti style) La rosa purpurea del Cairo

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