Fine secolo - 23 marzo 1985

~NE.SECOLO e SABATO 23 MARZO 20 :i:;,,1. IW- Come in tutte le situazioni senza uscita, la crisi contemporanea ha chiamato in scena il suo deus ex machina. L'esecuzione è formidabile, l'idea non è così · nuova~ CARI VECCHI ROBOT Viforniamo un promemoria illustrato e · ragionato delle favole e delle macchine che gli uomini hanno costruito a propria immagine e somiglianza. 1ft CD CD • M LA CITTA' CHE DEVE PARTORIRE IL XXI SECOLO Tsukuba è l'Expo per sei mesi, ma prima e dopo è la Città della scienza e delfut~ro. "Decentrata" da Tokyo, la ricerca accademica e privata e le sue truppe si sono concentrate qui. In quindici anni, ci sono già 136.000 abitanti - senza contare gli androidi, naturalmente. ,. di [x)minique LEGLU Esibisce le sue sei zampe blu regale davanti a un gran drappo nero, pronto per la foto. Ma di farlo camminare neanche parlarne. Il dott. Kaneko rifiuta assolutamente. Il colmo. Di– ciotto ore cli aereo, un trenino di periferia, un taxi che per un pelo non mi sbatteva in un ca– nale, ed eccomi al celebre "Laboratorio di in– gegneria meccanica" di Tsukuba per contem– plare un robot a riposo. Il dott. Kaneko é gentile quanto irremovibile. Ha preparato la sua esibizione: a tre metri dal robot, uno schermo. e un proiettore. Due mesi fa, i viavai della bestia sono stati fissati sulla pellicola· (sorprendente nel paese del video), e bisognerà accontentarsene. Davanti a Una sca- la, essa saggia il terreno, avanza con precau– zione una delle zampe, la solleva, scavalca il gradino distribuendo armoniosamente il peso del corpo snodato sulle altre. Ha alla zampa un filo, un grosso· cavo nero che la alimenta elettricamente. «Arriveremo presto a- renderlo autonomo, come fanno certi laboratori ameri– cani. Il nostro sistema é già ora diverso da quelli esistenti all'estero. Per questo nuovo modello, il nostro robot ha solo otto .motori per dirigere i suoi movimenti. Prima, occorre– vano tre motori per ogni zampa, diciotto mo– tori in tutto.» Il bambolotto blu non ha nome, ma sa fanta– sticamente volteggiare davanti alle telecamere. '