Fine secolo - 9 marzo 1985

.. i •=tJ; J t~ffi dW_&lìft,~-·"\b,, Le belle fotografie di Guido Pi_acentini.che qui preser:i– tiamo sono state appena esposte in una mostra del Circolo fotografico bolognese. Una mostra passata · quasi inosservata, come· è nello stile schivo e ritroso di questo «bianconerista» della domenica: non è certo un caso che il suo breve scritto di presentazione aves- · se per titolo, certo troppo dimesso, «Ringraziamenti e scuse».Sono passati tanti anni da quando Piacentini ha cominciato a carpire sottili verità d_afili d'erba e goc_ced'acqua. A quelli che allora preferivano immagi– ni più esplicite ed eloquenti, o quanto meno «docu– mentarie», le sue fotografie apparivano, ancorché bel– le, un po' estetizzanti, preziose, a volte addirittura estenuate. Nel corso degli anni, Piacentini ha dato pro– ve importanti di sé anche in altri campi della fotogra– fia, più legati all'uso dell'immagine nell'editoria e nel- . la grafica. Ha affinato sempre più il «mestiere» e l'abilità tecnica. Ma nelle sue escursioni private con _ l'obiettivo si è conservato fedele alla sua ispirazione DI GUIDO· PIACENTINI' ~f fo'ndo. S_i ~ sempre dedicato soprattutto alla fotogra– fia naturaltst,ca. Ma alla natura non ha mai guardato soltanto con_l'occhio a volte freddo dello studioso:piut– tosto, con quello stupito e assorto del cercatore di e!1:1ozioni.A prima vista, la sua «natura» può ricordare p1uD~bussy che il disegno scientifico. In realtà, alcune delle sue· immagini mostrano proprio la non-necessità della contraddizione tra scienza della natura e poesia. In altre, l'ironia e il senso del «gioco» complicano te cose: danno levità all'emozione, tentano quasi di ri– muoverla per un eccesso di autocontrollo e di timidez– za, e la fanno invece più intensa. Le sue fotografie de– gli ultimi anni sono, di volta in volta, incisioni settecentesche, nebbiosi acqu~relli giapponesi, bran- delli di vita umani colti sui muri della città, tessiture di ritmi misteriosi. Ne pubblichiamo qui alcuhi esempi, accompagnati dal breve testo dello stesso PJacentini che presentava la mostra . • I "

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