Fine secolo - 23 febbraio 1985

FINE SECOLO SABATO 23 FEBBRAIO 1985 8 Il 22di settembremisonosvegliato dal seguente so– gno:avevoun piccolofungofalloidecolorlampone chemistavacrescendo sullafronte.NancyCampbell misuggeriva di provarea nasconderlo sottoi capelli. Andavoin un negoziodi formaggia comprarefor– maggio.Ci andavospesso, perchèDustyHoffmanci lavorava.Chiedevo a Dustydue etti di fontina,poi non riuscivoa pensarecos'altrovolessi.Non è che non mi interessasse il formaggio,ma ero moltopiu intrigatodal fattocheuna star famosadovesse lavo– rare.inun negozio di formaggi.Dustymichiedeva se volevoprovaredelcheddaraffettatosottilee me ne indicavauno gia tagliato. Io gli rispondevo: «Sem– bra buono,neprendoun po'».Almomentodi uscire dal negozio,mi fermavo e misedevo.Probabilmente portavo degli occhialida sole. Mi giravo verso Dusty e gli chiedevoperchè non recitassepiu e perchèlavorassecomecommesso in un negoziodi formaggi.Mi rispondeva che·era finitacosi,per via di una malattiadellapelle,Lupus,contrattada sua madre.Poimi dicevachevolevafarmivederequal– cosae uscivamo insieme.Mi portavaversoil sotter– raneodi un edificio,poi sparivae io mi ritrovavo soloa scenderci ...A quelpuntomiaccorgevo chesta– voentrandoin un ospizioper malatidiLupus.Tutti 4uclliche incontravoerano storpi. Certi avevano ,oltantola partesuperiore delcorpoe se ne stavano a penzolare appesia dellebriglie.Ad altrimancava– no alcunedita. Ero terrorizzato all'ideachemicon– tagiassero. anchese Dustymi avevaspiegatoche si trattavadi una malattiaereditaria.Una donna mi passavavicinoe mialitavanell'orecchio. Eroin pre– da al panico.Questadonnaera unaspeciedi mostro. Abbassavo lo sguardoe vedevo chedallepalmedelle manile spuntavanopiumebianche: Cosi mi sono svegliato Cosimisonosvegliato in predaall'ansiae ho scoper– to chestavodormendo sulfoutonriservatoagliospi– ti sul pavimentodel salottodi mio fratelloChan– ning,a RhodeIsland.Nonero tantoin ansiapervia delsogno,ma perchèstavoner tornarea NewYork e nonavevonullada portareindietrocon me.Cosi, per calmarmi, invecedi mettermia contarepecore, perchèavevopaura che mi sarei riaddormentato e nonvolevo,ho cominciato a contarelettie mi sono reso conto di aver dormito dal primo marzo di 4uest'anno,piu o meno,in 47 lettidiversi.Di solito quando vado a trovaremio fratelloa Providence parliamodi inusica,buddismo,guru e dellavia piu rapidaversol'illuminazione. Insieme capitavasempredi praticareil metodo«io sono unoche»- non importachecosasi stia facen– do, si dice«io sono uno che sta facendoquesto,io sonounochesta guardandoquesto,io sonounoche sta prendendoquesto,io sono uno che ... » e i testi concludonoche cosi si acquistauna distanzache • non è soltantoestetica, anchese nonso benedi cosa si tratti. Comunquenon parlavamopiu di queste cose,perchèmiofratelloera diventatoun proprieta– rio di immobili.Avevacompratoil palazzoin cui abitavae adessoluie suamoglie stavanoaumentan– do l'affittoalla coppiache abitavasopradi loroda quindici anni.Lacoppiasenestavaandando,nessu– no si rivolgevapiu la parola e mio fratelloe sua moglie erano diventati piu consci della loro proprieta. Non cheio non vengaattiratodi tanto in tanto da un guru-quandoero in Indiaero alla ricerca-quan– do ero in Indiaero straossessionato dal sesso.Sem– plicemente non riuscivo a smetteredi pensarci.Pen– so cheavesse qualcosa chefareconl'India.Sapevo che in giroc'eradell'attivitasessuale, vistocheera– vamoin tanti,ma nonriuscivo a capirebenecomee dovediventasse operativa.Comesi svolgesse a parti– re dallaspecificita delpuntodi vistadi un America– no. Cosiho cominciato a dedicarmici un saccoe mi sonoappassionato alla praticatantrica. QUANDO SPALDING GRAY INCONTRO' • ILBHAGWAN Spalditig Gray, americano bianco del New England, quarantenne,eterosessuale e single -«uno-dei pochissimi sopravvissuti a New York»- è in questo momento il personaggio piu interessante della scena teatrale off-off di Bro(!.dway.L'esilarante monologo «47 letti» spiega l'accostamento con il qiovane Woody Allen e con il vecchio Mark Twa,n, e offre uno specchio alla generazione degli anni '60 e 70 - non solo americana. di Spalding GRAY (a cura di ~aria Nadotti) Sai la sessualita tantrica Sai la sessualita tantricain cui ti mettiin una certa posizione roticatantricae dici:«iosonounochesta facendoquesto»e ti trattienie non sprechineanche un pò delpreziososeme.Finalmente sonoriuscitoa trovareil modo di incontrareil Maestrotantrico, GopiKrishna,chesidicevafosseancoraunodeipiu granclimaestriyogadell'India,ma quandosonoar– rivato a Shrinikar,Kashmir,dovepensavoche gli sarei stato presentato,si è scopertoche se ne era andatoin Pennsylvania per un anno,cosisonocorso in un'altracitta indianachiamataPoonah,chepen– savofosseun buonpostodoveandarevistochesem– brava cosi sexye che quel vecchioreprobodi Sri BaghwanRajneeshci era andatoa stare.Si diceva che Baghwan fossestato sbattutofuorida Bombay per via delleorge che organizzava e gli Indianidi classemediacheavevo incontratoa Bombaymiave– vano immancabilmente detto: «non avreimai nep– pure il coraggiodi guardareattraversoil cancello perpauradi quellochevedrei», e io ho pensatoche, beh,mi tentava. Puo darsi che qualcuno di voi abbia lefto Può darsi che qualcunodi voi abbia letto di Ra– jneeshsul SOHONEWS. Da non moltoha lasciato Poonahe ora in Oregonpossiede una tenutacheha piu o meno le dimensionidello stato del Rhode Island,ma all'epoca in cui ero in Indiastavaa Poo– nah e sosteneva una praticasessuale speciale su mi– sura per glioccidentali. La sua teoriaera chequi in occidente siamotutti esitantisul piano del sessoe quelchein realtaci occorredavveroè di farnemolto e di liberarcene per potercipoi occuparedi cosepiu serie e importanti e io michiedevo qualimaifossero questecosepiu seriee importanti. Dunquequestagentetenevadegliworkshop in cui dicevano: «Stiamoper spegnere le lucie voi dovete soltanto andare in citta». Sapetecom'è, darsi da fare, fare cosestrane,coseche uno non si era mai neanchesognato,ma che qui si potevanolasciar capitare. Ora permequellateNiaera moltochiaraperchènel '55 a Berington,RhodeIsland,avevoavuto.unare– lazionepesanteconlo champagne. Pensavodi esser– ne possedutoe di non avernealcuncontrollo,cosi per liberarmidel suo poteresu di me, in un caldo pomeriggio d'estateme ne ero bevutedue bottiglie. Questogestoavevarisoltoi mieiproblemidi cham– pagneper il restòdellamiavita. Ma non era altret– tanto facilefare la stessacosacon il sessoa Berin– gton, RhodeIsland,nel '55. Ed eccomia Poonaha chiudereil cerchio.La genteche conoscevo. a New Yorke cheera andataa trovareRajneeshmi aveva detto:«Guardachevuolechetu indossiqualcosadi arancione.E'' il suo trip. Accettalo.Trattalocome faresticon un pezzodi teatro».Pensavodi sapere che cosa fosseil teatro, vistoche ci ero dentroda vent'anni,finoa quandonon arrivaie non cela feci a mettermiaddossonientedi arancione:mi faceva propriostaremalee il massimo chepotevofareera di m~ttermi un pigiamabeige.Portavoil beigee mi dondolavo.Ero l'unico,in tutta la residenza di Ra– jneesha vestirein beige. Se uno era vestito di arancione . Seunoera vestitodi arancione nonportavailmal– la -ilmaliaera fattodi granidi legnoda cuipendeva unalucidafotografia in biancoe nerodelguru-vole– va dire che stava per inchinarsidavantia lui per riceverlo. Dopo qualchegiorno,decisiche volevoessererice– vuto da Rajneeshe ne feci richiestli.Quandolo ri– chiesi,misentiirispondere chenondovevoaveread– dosso alcun profumo di sapone e tanto meno profumi,lozionidopobarbao fiori recisi,perchèl' aromaavrebbepotutoavereil sopravvento sulguru e obbligarlo ad abbandonare ilcorpo.Glierasucces-

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