la Fiera Letteraria - XIV - n. 23 - 7 giugno 1959

DA QUESTO NUJlfERO lL NOSTRO SETTlllfANALE COSTA L.100 LAFIERA LETTERAR 'Anno XIV - X. 23 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTI E DECJLE SCIENZE Domenica 7 giugno 1959 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direttore V1 'CE ZO CARDARELLI QUESTO N MERO L. 100 OIREZIOXE, A)D,ll::-JISTRAZIOXE: Roma - Via di Porta Castello, 13 - T~lefoni: Redazione 655.487 - Amministrazione 655.158 - PUBBLICITA': Amminist.raz.ione: e LA FIERA LETTERA.HL ;.\> - Via cli Porta Castello, l3 - Roma - TARIFFA: L. 150 al millimetro - ABBO~A:\lEXTI: Annuo L. 4.000 - Semestre L. 2.150 - Trimestre L. l.100 - Estero: Annuo L. 7.000 - Copia arretrata L. 150 - Spedizione in conto corrente postale (Gruppo II) - Conto eorrente postale n. l/ 31426 LAFALSA GLORIA 01CERTI SUCCESSI * All'inse~na degliequivoci * Son lasciam.oci ingannare: e di– stinguiamo Carte di far quattri- 11i dal dono di far delrarte * di f}~RICO FAU!t·1 Kon Jasc:amoci troppo distrarre, o ingannare, o impermalire, od o!fendere dalla plateale grossolan ità di alcuni equivoci successi ed~toriali. Soprattutto. n.on facciamo confusione tra Ja loro inconsistenza artis uca e la loro consistenza economica:_ sono due partite. se– paratissime e quasi invariabilrnen~e .di tanto 1~ pnma è passiva di quanto la seconda e mvece ~tt1":1: tre l'una e !"altra si stabilisce come una specie d1 dare e avere, ma capovolto, in conseguenza del quale meno runa concede e più l'altra ottiene. Difetti. quando nelle incitanti inserzioni pubbl:ci– tar:e leggiamo che del tale romanzo straniero di vita vìssuta (il che ormai equivale: di cronaca nera) si sono vendute fior d•edizioni nel repentino giro di poche settimane ed è già in corso una ulteriore ristampe.; possiamo &tare certi che, più o meno, si tratta quasi sempre della stessa materia realistica mente sessuale, e della stessa maniera, furbescamente rigire.ta Ogni cu– riosità al riguardo è destinata a ri maner delusa: il procedimento, nnghippo per solleticarla si presenta sempre sotto ripocrita forma di un'indagine e di una denunzia sulle cattiva condizione del costume. eppoi lo svolgimento, il bersaglio finiscono per corrispcn~er-: si nonostante tutte le varianti e tutte le comphcaz.ioru alle quali la vicenda vien sottoposta. E insistere in certe curiosità, cosi nello stuzzicarle come nell'appa– garle. denota rilassatezza e degenera in vizio. State pur certi che, nella mortill<Wlte magg10- ranz.a dei casi. vi troverete squallidamente. di trontc alle solite spof'CaccioDCelle manl_polaziorii;'"· TuftilVla presentate come severe testimonianze sulla decadenza e sulla rovina del tempo presente. Il quale sotterfugio corrisponde e. un modo, anch'esso ormai risaputo ed abusato, per farla franca e sottrarsi ad ogni sacrosan– to rischio censorio, celandosi addirittura sotfo la gu~l: drappa di S\'ergognatori di quella -stesse immorahta che viceversa Si stuzzica e si propaga, per giunta gua· dagnandoci o per lo meno ripromettendosi di guada· goorci sopra. Il che non è per nulla encomiabile. Se si facesse una rassegna del contenuto di tanta e tanta narrativa straniera che ci è propinata come uno specchio nel quale dovremmo riconoscerci con tutte ;, brutture di cui siamo sovraccarichi. si accer– terebbe di colpo che c·è dell'esagerazione, della mala– fede, della me,.nzogna, delia cattiveria, nooché della leggerezza e del compiacimento e del giuoco nel de· scrivere un mondo tutto impeciato e soltanto impe– ciato: e nel pretendere di rHasciar così un coraggioso. documento sulla irrimediabile miserabilità dei nostri g'!Orni. I quali non saranno felici, ma nemmeno è da credere che siano a tal punto inielici da non meritare alla osservazione. altra descrizione, altra interpreta– zione. ,li proposito scandalistico è smaccato. Noi non siamo tutti in preda a un erotismo divorante. a una no:a, a un'uggia, a una tetraggine amorosa come quella che fornisce la trama a quintali e quintali di narrativa, per lo più straniera, che si vorrebbe. in luogo di sopportarne il peso e il disdoro. restituire al mittente. Potremmo. m proposito. citare lunghe liste di ti– toli, con nomi di autori sempre più nuovi e sconosciu– ti, ma tutti in certo senso apparentati dal combattert> sotto le stessa bandiera Che è un bel misero stracc;o sporco. Potremmo distinguere. precisare. sottolineare. ma il risultato. il bilancio rimarrebbe quello ~ià de– nunziato come estremamente deficitario rispetto alla arte e come subdolamente tendenzioso rispetto alla ve– rità. A meno che non ci si debba accontentare, ossia rassegnare a far tesoro di un·arte e di una verità chr pur si presentano sotto tutt"altro aspetto e con tutt·at– tro intento da quelli che fino a ieri ne costituivano il contrassegno e il prestigio. Perchè. dunque. non ci– tarli tali esempi vitandi? Innanzi tutto perchè son legione e riconosc1biltss1- mi a prima \·ista. Basta annusare le prime pagine. Ba– sta leggiucchiare rtmbommento nel risvolto della ~ro· cace sopraccoperta. Basta scorrere la fascetta. N olil si sbaglia: il prodotto è prep arai.o e oresentato. se r.on a regola d"arte. secondo s.pe !":mentata norma ndu– striale. Secondariamente. pe.rcl'lé cosi facendo s1 fin1rebbe col giovare. anche noi, alla d!ffusione di certa merce e incorreremmo nello stesso peccato d·:pocrisia di cui ci stiamo lamentando. Non \·i dicono nulla. in propo– sito. talune inchieste di taluni settimanali? Vi sono denunzie che. propalate ed illustrate in sede non se1en– t1fica. Si tramutano in attratth·a ed esercitano una propaganda opposta e quelle messa in programma. E purtroppo sopra un certo tipo d.: informaz:on: la più malsana delle curiosita res;a '.nvisch!ata e prospera come una \'ermmaz1one Terzo: non vorremmo aver !"aria d1 ritarcele contro runa o contro !"altro editore. m:nacciandone e danneg– giandone gli affa!"i. tutta\•ta precari. Anche perche non è da escludere che gli editori ci fornirebbero una mer– ce di\"ersa. se la trovassero e se tosse tale. per con· fezione e per \·endite. da non mandarl i in rovina. Non che non ci s:a più da sc.:e!?"l :ere.ma la scelta risulta sempre più forzosamente :nvar. ata e monotona. I Ber– nanos non s·incontrato ad Oj!"Olangolo di strada. t pochi in 't-ircolaz.:one sono acoape.rrati da un pezzo, e a mano a mano che spart.scono \·engono r1mp1azzati alla peggio, secondo una d~spo.O.:b~:1à che, a causa del cambiar dei tempi. è anch·essa in continue d1m1· nuz1one. Quarto: rara eccez:on fatta !e neg:: uit1m1 temp; forse non si \"a p:u in là di Pasternak. con tut i gli annessi e connessi della persecuzione politica e del!a rivendicativa premiazione), gli autori dei best sellers oredominenti appartengono quasi per intero alla ca– iegoria soprallementata. Che pertanto andrebbe accol· EXRICO F..\LQUI (eo""'iiiinua .s paf . .'.?) RIGO '"IL GIORNALE,, EDITO DA ARNOLDO O DADORI ~!no Palumbo A Nino Palombo il « Veillon» 1958 * Il nome di q__uesto scrittore si aggiunge cosi a quelli di Adolfo Jerrni. Carlo Coccioli. i'ia- talia Ginzhurg. Laila Romano, Giovanni Bonalumi. Giuseppe Ca sieri. Giorgio Bassani. ~lario Tobino e Anna Banti. che hanno finora onorato il < Veillon » di lingua italiana * cli ELIO FILIPPO .-tCCROCC.-1 Sulle campane di Zurigolore si scioglie nel Jazz. nel- anni. Esattamente d_al 1941 1 .séinna a Lug~o) è ~ffida_ta ha scritto delle belle pa gine la confusa atmosfera di fe- è :stituito il e Prix mtema- ailE; opere dei seguenti scrn– llario Soldati (potete t.ro - stosità che però acquista il tiona -1 > per H romanzo fran- ton: P1erre Gamarra. __ Bert ,·arle nel suo recentissi mo significato d'un la\·oro. d"un ce.se ; nel 1948 fu ad esso af- Hu:rber. Alexandre \ ~at– La messa dei viUeggianH). obbligo cui non è possibile fianc ata il premio destinato te .. C. F. 1:,-andry. Pierre lo le ào ascoltate di sera. sottrarsi. Può entrare un ad onorare le opere lettera· :\Iomot. _tane ~Iauron. C~– improvdse. sonore. lunghis- alticcia: bevitore di birra. o rie e ~rti~tiche della S~·iz- ma~ Laye, Jacques Au~= sime. di sabato. il giorno 1"Eserc1to della Salvezza. m- zera 1tal1ana. success1\•a: berti. Pern~tte Chapon~e della grande festa zurighe- differentemente. e ne 11 a mente esteso a tutti gh re. Jean-P.erre ~~onm~r. se. qu~do nei ristoranti si stessa indifferenza _si dissol- scrittori~ d1 lin~ua. italian~; Al_Cred Kern. e. ~r il 1958, ri·versano tutte ¾e lingue, vono figure. suoni, parole e dal 19::>3ha vita :1 premio f:!1~bet Peht (U .roman~o tutte le facce e tutte Je am- per ¾"anima astrale. per_ il ro1:1an~o tedesco.. s mutola e ).lademoisep~ S1- bi,guità di quella terra. che Le campane di Zurigo non Cna 1st1tuz1one ormai af- m~n professeur . adJ01:1,t_ •• é silenziosa e a rente· si sentono. si ascoltano. Ad fermata dunque. e che tra- ed1t? d~ ~lo~ d1. Pa_ngi). mente docile pet?f.intera ascoltarle. la sera del 23 va giust.ihcazio ne nell e pa- tutti v:nc1ton d1 lingua giornata. per una settimana maggio in un locale da rac- role del suo !ondata.re :, francese. Herth_a Tr;ppe. intera. ma poi alla fine si C?nta~. ero con Ba~tolu~- e ~?ute ac!1on qw dune i:~~; a Jo=g, Urz.i~z scatena ne.i locali che s.i na- ci e ~mo Palu?1bo: 11 pn- man1ere ou dune autre peut ~Iax F~isch e, per l'edizio: scondono alla faccia della mo, segnalato !anno scorso rapprocher les hommes. et 1958 Oto F .ed .eh Limmat. Locali fumosi. stra- aJ premi~ ~reillon. e ~l se- les fair~ se mieux conna1tre ~\~alter Ùl c~i man~sc:ltto pieni. do\.•'è spettacolo la condo. \'lOCitore quest anno 5E:r3. u~ile..e~ apporle~ une .. . •l ent.e che in quelle poche deUo stesso premio per un p1er:e _a_ l éd1fice hu1:1am. Or s ~n~tol~ e_D~r Stumme : g romanzo italiano. assegnato cet échfice ne peut etre fa1t \.-inciton d1 lingua te?es~, ------------------------------ al mattino. que de· compréhension et mentre per. la ~rte_ 1~: Charles Veillon è un in- d'amour. Un moyen de se na sono r~tat1 ymciton dustriale di Losanna. _un comprendre est la parole. Ad~~f J~:o ([~=:;: cf~ ).Jarzotto nostrano per m- donc pour nous la langue. ~ } X tali e· b ténde.rsi. che \·ende stoffe et voilà pourquoi le Prix a gtU-Oe<? •. • a . a_ . mz urg e indumenti servendosi di éte fondé. Promouvoir dt:5 (Tutti t noS t ~ ten.l: :--311~ pacchi postali. Chi sceglie, écrh.·ains. les fa ire conna1- Romano .(Ma: 1 .a). G~o,.:~ru attraverso il campionario, tre. Jes.choisir dans tous les :,nal~~~o~~g~:)•ai~~ un vestit'! o una camic!a: ,si pays ou lon ?.3rle .Jeur lan- il p~ossimo). Gior.gio Bas- COSA FANtYO GLI CRITTORI ITALIANI * Cinque domande a Lino Curci E' di imminente pubbli- movimento. un e combat • .-:. cazione presso l'editore Val- verso la pienezza dell'Esse– lecchi un voh,me di Lino reJ l,_'itinerario d"H'esu!e in Curci. e Un fuoco neUa noi- cammino verso il regno. !ire te•· Abbiamo rfoolr.o all'au- derir;a quelridentit<i fra ri.· tore, nostro assiduo _coUabo- scatto spirituale e 1edenzio– ratore.' alcune domande. ne poetica che resta la fede - Puoi precisarci il signi- fondamentale della mia vita. 6cato che questo Libro ri- - Quale sarebbe per te veste nel tuo laY-oro di poeta? una definizione accettabile - :\'ella sua divisione in della poesia? vede arrivare a dorruc1lio gue. pour qu ils a1dent par . (GL. lt· . . d" CL tre vestiti. sei camicie: due l~urs écrits . à créer . des ~am Tro~O 1 ~~~; 1 T~b~~ ~~~~i :~i.~~pr~e~: ~~= ~~- ;o~~:~~ de:ns:nl~~: (La ~a~~ cÌ(iBiassoti). ~~ co postale. restituisce i ca- berté relative de notre èpo- 5a. ".) 1 au:l~nac~. ' pi flon acquistati. U cliente que. Pourquoi un roman et ~J°ng~ · e. il o. • tn 1~ trattiene l'indumento desi- non Wl livrc de philosophie! . uml :ft dromITzod derato. e dal giro di questa Parce que le roman travail- gio,:na e. . 0 • 3 ~ ~ _a– compra-vendita che si <lira- le dans 1~ p3te bumaine ~t j 0 "·re~} 0 e (tita~t~~~ a;a pe~ tu.tti _i~arton~Jn~~ ~~~ ~r;t~;e;;:~t d~:i~~~; svi~zeri. scelto tra le 72 ~/r: ~/t.!1°a"\ 10~~~r v:n- à hommes >. opere presentate al con- lon l'idea del premio inter- La storia del e Premio,· cor:. . . il ,~ ilJ nazionale per un :0m~zo \"eilJon > (che ogni anno ~~~; rr Acc'a;cc:n> francese. tedesco. 1tahano. sposta la sede della pro- _ che ormai dura da molti clamazione. da Zurigo a Lo- (continua a pa.;-. t) omeo FUBRI Segretario Generale della l'. I. S. t C. li Consiglio Confederale della C.lS.A.C. (Confédé– ration lntem.ation-ale des Societés d' Auteurs et Com– positeurs) riunitosi nei giorni scarsi a Pari~ ha e!etto all'unanimità il suo nuovo Segretarlo generale nella per-sona del dram– maturgo ita!.iano Diego Fabbri. La C!SAC riunisce tut– te !e Associazioni che pro– teggono il diritto d'autore nei suoi vari aspetti: quel– lo relativo agli Auton drammatici e ai Composi– tori, quello relativo alle esecuzioni mus:caU s:a di– rette che attraverso ripro– duzione meccanica (dischi. bande sonore, ecc.), quello riguardante gli Scrittori e infine quel!o concernente gli Autori di fi.lms. Diego Fabbri partirà per Pari&i per insediarsi al e Bureau Conféd.éral •· Al nostro Direttore Re– sponsabile. chiamato a. co– si alto incarico giungano i raUegramenti e gli auguri dei redattori. collaboratori e lettori della e Fiera Let– terona•. cinque parti.. che rispecchia - Una meditazione resa un ordine di composizio- sensibile nel canto: un con– ne e di scelta. compren- templarsi nella condizione de e L "Esule e il Regno :a-. umana e nei rapporti con ristampato con alcune oa- L'universo. che si fa emozio– rianti. e un folto gruppo di ne e sentimento. E insomma liriche recenti. Rappresenta una sintesi di coscienza che quindi un arco di lavoro si attua nella parola com– dal 1951 al 1958. Come tut- mossa. "Sicilia ntica"di LuigiPareti ti i libri chè concludono un Tale è l'idea della poesia ciclo, comincia a vivere nella nostra tradizione mag– nel mio animo con una lie- giore. da Dante a Petrarca. ve punta di di.stacco. Mi è da Foscolo a Leop~di: i!71- caro, ma già nella distanza. pegno e fru_tt~ del! uomo in– Quel che riconosco. e rive11- tero. che v1 e presente con dico volentieri. è il suo ca- la totalit.d: dei suoi apporti. rattere di unitd, la sua strut- di vita morale e inteUettua-: !~;~of:foa~~a~n~e~i~le:~~~~ ~~-te~~~:,:~ ~~! st :o~od~at- 1 La storia della Sicilia greca scoperte e una completa lavoro distrutto dalla guerra * e pregreca profondamente rinnovata - Le nuove revisione delle idee tradizionali - Trent'anni di e ricostruito da uno studioso di tempra ecce:::ionale * di VLAIHJJIRO CAJOLI nelle linee coerenti di una CPnto sul t;alore del messag· dcenda spirituale. g~o. sulla forza del con_ce- - Quale v·alore dai aUa pire oltre che del sentire. Se la memoria non ci tra- rt.>TIT d1 Torino a quella m1- to e l'onore d1 t:asmetterlo g1a s:ciliana. che hanno mo-- tua an;entura poetica dal non s~mbra Of!gi_ ~pola:e . . disce. 1 prum Studi s1ahant rabile Stona d1 Roma. di cui m una memorabile sene dl d!.ficato o perfezionato certi ounto di \"iSt.a umano! da no,. Dcr no, SI tiene tn Lmo Curci. e italioti di Luigi Paren n- son o:-ma1 per uscire Il quinto l~1om nsultall delle sue ncerche. e _ Il i:alore di un riscalto. sospetto di e non poesia • propor-ionato alle dimensio- salgono al 19H: ma per quan- e il sesto. ossia gli ultimi due Insomma. a questa irriduci- che influiranno anche più. pro- di una _ricostru_~o_n': ideal_e ~g:iat::;iJe:::~~~7i ~et~~~ ni ~ei- ~uoi interes~i spiri- }~ 1~_: ~~eab~~mi:s~fa:fir~ ~~l~Par~nhe1~;: 1 ~~:d~i~ t ~~~t~i:a.~~!5~~ !~t;. ~ 0 ~<!s~ 0 1fav!~e ~a2;Ie e~ d~lla ~er~ona. i\11 e impossi- . . P . rnah. L importante e dt es- tare opere di sintesi ambizio- la Storia dell'um anità per ziale :":pa:az.ione dei danni che alla Siciha antica. com– bile. dtsg1u~gere dalla poe- siero e s~ ne nutra e tn sere d"accordo con le pro- sa. bisogna prepararle con la runesco CHistory of t.he Scirn- bellici: parziale. perché il la- prendente l"èra pregreca e sia l idea d1 una ricerca det- conseguen_a oqm Lentatwo prte rag 1om Io stesso. dopolanahsi se\era modesta e pa- t1f1c and Culturol d et.·elo pment varo d1 analisi non poteva es- greca. farà seguire una S1ciha la uerrtà· mr st configura d infondere un orgamca t•J- e L"Esule >. sto lavorando dt z•ente. questa S1c1ha antica o/ ;\fankmd) ID cui gli e stato ser sostitwto, ma crediamo di romana bi.:antina. c1 informa naturalmente come una for- swne del mondo nell am- nuovo a una stesura dt am- (Palermo. Palumbo) c1 sareb- attribuito 1I penodo che va non porgere un complimento ralleiratissuno. cbe l'att1\ ,tà ma di conoscenza e anche p1ez.=a delle str11tture Por-I d se O at.t atto a farlo be nota da un pezzo. se non dal 1200 a C. al -100 d C.. ha d1 circostanza affermando che di scavo promossa dal Go\·e:– come eia dt sah;ezza Ho se aatsce 111 codesta hmtta-, ~~o u~·e~~ ;nza r profonda I fosse stata ntuma d1 c1rc0- raccolto ti I ,olume dei suoi l'analt.S1 è tutta\·1a presente no s.cihano. d1 giorno m g1or- quindi vw1ss1mo Il sentt- =ione un re~1duo rlr l'ttchzo - Che gpens1 della posi- ~!~~~ar~vverse. che \Oghamo ~in!oe~;~c~uno~~vil~te~1a~~:~ mento della parola poetica crociane s imo z.one del poeta nella società Nel 1933 1 1 Pareu. fattosi trolli prez10si S1 scava a Xas- redentrtce. la parola d1 cui Ma gua rd10 moci intorno contemporanea! trasfenre ali Università di Ca- so. Leonbm. Acre. Gela. Ag:.- afferma HOlderlin che e/on.. rn_ ~uro~: la poesia_. e la _ Ho accennato td!a poe-·1ania. poté mettersi a studiare gento. Eraclea Mìnoa. P!3-Dor- da ciò che permane>; in es- c:1~1~a p1~1 mode:rie. pm sen- sia come frutto di vita mo- sul_ luog~i ed a . co_mpleta~e mo. Tindari. a~a Villa di Ca- sa l'effimero trova il suo .ttbUt aqh umo_ri del secolo. rale e ricerca di cerit<i. Una nei musei deUa _Sicilia le n- s~e. presso Pi~a Armer.na; eterno e la cosa finita si =~-nop~~ 1 :~t~t:fi~~s~~ef!i':n~:: forma. altissima. di a!itoco: ~~~~~~ ~-,~~t~~~\~~e·df~~a~J: :'~e~~~~ edf 1 c~~ofuro~ gil~ ~ solleva alla d_'frata_ e all~ . . . · n rn nosc~nza: conoscenza tn not s; mise a fare altrettanto per dell"intemo: e c:ò. non so ;t.tn- apertura deU tn/intto. GJr gtne e cto c~ie pr~se ta t . stessi dell'uomo e deU'unt- i capitoli concernenti la Ma- to ad opera di italiani. sa - attimi e i sentimenti di una complesso d_i pens~ero e d! verso che lo accresce e lo ~na Grecia. cosi che nel 1945 prattutto delle Soprintendenz~ storia d'uomo r:i restano sentimento tn un tstanL_e d! condiziona. Il poeta ;, dun- eran già pront:. i quattro vo- di Siracusa e Agrigento. do\·e eternamente vibranti. E" il ~mpo >._ La nuova poes1a,_d1que tenuto ad essere presen- lu~i ~.on~usivi _di ~tudi du- il Be~abò_ B~a. la Bov10 regno della salvezza dell'uo- lingua tnglesp nasce all in- te anche nella società. più rati piu di _trentann_1.quando lfarco~u e il Grl!lo . .son coa- mo, il repn_o. dell_a libert.d:~ :~~ ~;;i:no;,;_eu~nt~s/e;i sor~a: a :apprese_ntarne ~ ~l~e~tedi~~~- 1 Q ~v;~ ~'t;~ 1 \~~a~~~e:°s~=~= Quanto pm I valori del mon . . 1 tutti t costi la coscienza. Dt- d"analisi era perduto e per- no a l!egara· la Svezia e il do mi crollavano intorno, apporti di cult~ra, - ne ce Ortega y Ga.Sset che l'ar- duto per sempre: da rimaner suo R~. a Se 0 rra Orlando. lo- più sentivo che una visione 1923 , col cThe \\ aS t e _Lant?,>. te ha perduto oggi H suo stroncati. _come ~d altri scrit- calità che il Pareti identifica consapevole e amorosa del Tutta l~avventura d1 Ehor senso missionario. Ed è ve- ton. eruditi. artisti è doloro- con !"antica :Morgantia. mondo puO ~sarlo dentro e. scandtta 1_n forma poema: rO. Ma perché sente di non sam:nte accaduto. Si p~ò im_- I reperti.- s'è detto. ri~_a:- di noi e ricomporlo ideal- tica, fino ai cQuarte!S>. E a ire sulla società che la magir~are ~on quale. animo ll dano specialmen~ la Sicilia ent s mpre del 1920 il p0ema dt Una- f1 d Pareti abbia letto. m questo romana. e non c1 vuol molto m e per e.,.· · mimo cEI Cristo de Veldz- ctrco_n ~· o per un_a caren- dopoguerra. le opere che a intendere cbe saranno lo sti- . L~ mia voca_rone alla poe- · e _ za dr vita morale m coloro avrebbero do\·uto tener conto molo p iù. app ropriato ad un sia e dunque nata come do- qttev, sorre_tto .da .un Cr~ che I.a professano? Credo della sua. e che invece sol- Pareti. pere.bé porti a compi- lore dei limiti. ansia dt ri· ~O! per. cut ed 1 !nauagato piuttosto ver la seconda ra- tanto lui poteva comparare e mento la su a fatica. :NeUa scattarmi, e di riscattare la ~ mnan~t~tto ~ensi~ro_•· Ma gione. ncondurre agli ,.studi perduti: qu~e ba gran merito anche rito, dalla dispersione nel in qualsiasi ordine d! ncerca'. i\"el più squallido e diffi- nel 1948. The_ \\ est~_rn GTeek.s !_editore Palumbo. sontuoso tempo e nella dis~nz_a. E' ~~~ ;f:;1~7~~; • a~i ~:d;~ cile panorama spi_rit~le. un ~~ ~~fl~abSiciTT: 1 ~- ~n!;~~ ~~~l~:::~i~r\/~:ss~mtf~;~ nata come am?re. dt me l > . _ paeta_ no~ cessera di essere Scaturro: nel ·57_ la seconda reti in condizione di prendersi stesso. _e_ dell uomo. nel- al • Canto G ~nera dr Ne rnfaucabilmenre se stesso, edizione del Bérard. La colo- .--ui•- questa bella rivincita sul d la condt.:wne umana. deUe r~da, ques~a td.ea _della . poe- non rinuncer<i ad essere. ol- nt.touon grecque de l'Italie me- ---- stino. e che gli pubb:icherà creature e delle cose quali Sla ~ome. s mte ~i ~ 1 co!ct~~ tre che l'interprete, il rin- J:dionale ~t de la Sic:ile, ar- Lu.iii Pa.reti 3:11che il volume romano-bizan- noi le oorremmo. vale a di- e dtalettlca d1_.hb_erra s1 e novatore della società. sol ncchita d1 molte novi~: nel . . . . . _ . . tino, d! cui abbiamo detto so- re vicine e intramontabili. fatta sempre ptu vu:a e p-re- che sappia conservare la co- 1958.. J>OStl:lilla,ma a&;&1ornataStu.d1 m1non d1 Stona Anuco neµa sintesi 01fe_rt~c1.oggi_. 1:1 pra St avrà tu~ta la sintesl Di qu~ la fu(!a verso un cen- ~'::,t!ra n:!nr::i""~~':a deUa sci_enza e .la dignitd del l!rO-: ~~~i~~ 1; 0 P;::~ ~~~o~ ~1::: ~r ~e-lfimZ:~e;'!~~:~ 1 ~ 1 ~~';"; ~;u1fu~fo:::if~~f 1 ~àce~b~ f::1mfodi!r:J~~- ~~an~U:t~~o E~t tro, v':rso al se_gref.? cuore , po. . · prlO ufficio. lo credo qurndt te e cn:iltà della Sicilia an- pubblica questa S1c1ha anucc.. penonali e di giudizi sempre .noni di Storia e di Lettera- del~'esistenza. l ansia deUa D altron~e è otvto che un che dipenda dal poeta la tic~ di _Biagio Pace: e La Si- su cui d_ovrem? s.llstare. pre- ricondotti alla documentazione tura potranno pubblicare la verttd salda e durevole che poeta_, _se l urgenza e la com- diminuita importanza. e in· ciha prima d~i Greci di Ber- ceduta d1 pochi giorni da un necessana e sufficiente. Anzi. Storia della Magna Grt>cia. ov– si cela dietro le apparenze ... plesS1ta del suo mondo lo fluenza della sua funzione nabò Brea... volumetto edito da Ga~ti. con il sereno adattamento alle vero di un altro_ campo che E dunque amore di Dio. Co- richiederanM, seguirà il suo nella s~etd. e non il con- Ma qudl'animo e.ra ed è ~ Omer, e_ la realtà stonca. _a circ~e degno di uno sto- è in pieno arricchimento. pro– .si la mia avventura avoian- impulso verso il lavoro di t . E r d . . . una tempra pa r ticol are: s1 001 parucolarmente caro. sta neo munerso nella storia e mosso anche dalla comprens:– d . ; d. or- struttura Sarà inutile oppor- rarto. . g t . eve ria~q1:'t- suol d:re. p!emon e.se ; che tale come alunni che tanll e tanti consapevole di ciò che l'uomo bile ·olontà di coonestare i dfi~ ~e~:ii;~rrin;afat~ in gli un'es.tetica de~ fra!"men: !~~:~ ~ ~~~!~m=:~r::nise~~~ ;u:r::;to}l p~~;~ti. s~~~~:1~: :::~tt\~\~s: 1 ::~iiJ!r~i~~= ~~~li 0 e\~n~ ualltar!fiie~~~~ ~!~~eta 0 '¾~~e~~a~ 10~~ J'~~ senso l.ato religiosa e ha po- ro, ~el brano dlumi~ant~. sacerdotale Naturalmente oe- accE'ttò ia prova come un se- rio a Firenze. s:a come colla- con il mostrarsi soddisfatto di l'antica dignità. tttto scandirsi nel sentimen- segutr<i la sua legge trresi- gnoJ che fosse gfunta l'ora àel- boratori del Ili Programma aver dovuto tener conto delle • • • to della trascendenza: un stibile verso un impegno (continua a par. ?) le sintesi, e sJ accinse per radiofonico, che ebbe il me:"!- ultime scoperte dell'archeolo- ln questa Sicilia antica, mol~

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