Fiera letteraria - Anno IX - n. 3 - 17 gennaio 1954

Pag. 2 POESlE Dl GIOVANI * Stazione 0911.I tuo giorno oortlca siwìtto o trì3te de11tro il giro deglt scali da cm parte o r,tortta ,L. ,a,waw, fattco.,o delta torro.. QUC non ha 3'03ta 1l vento: urge od og,1i banano, nelle sale con voce di t11<.rea cluJ gli orologi «(Utdi.,cono muti dc111'atto. E tt, acceleri fl pauo •n.acgHe,uto il variare doi aegWi, aorpre..o datla /ebbro che inqu1et(1 , 7X1sse9oeri e m Jondo lii/a corsa dei trm1.i ti d~chiude placide vi.noni. Nella nihda 3ctva di pìetro t1ott. #'accende l'cmtimno, ,•aprile non dilaga con fh,mana di potali e di voti; U m1itor di itagw11i • 1010 tielle piogge, nel ,ote CIUJbNlCt<I le tettoie, net freddo ooporonto dei paua9gi. E ogni moro, og11i cosa t'appare oome tl uolto meccanico, 1mpa341bile d'un mo11do che 11<1 lo morte nelle uiut•. Ne gemono i ricordi eh.e tramuti do tempt ormai ,epolti f<IMlte u l'eco perdura 8 finge &tasi di 1>1taJ, Il ri/1igio CIie ccrclt.i • "" giarduto ÌH,StdlOS() perduto i" ut1,1 q"ict9 .so,.notenta, UK glONtO la bufera che ora 1embra corroda I.a tuo 1trada .aro un rQNO ricordo all'ON.ront•: attdral fra gli arattceti cruc1uh 1tlll• dune, ••li• 11tt1ppe udrai canU di motori eh.e 1atutm,o l'alba tl4Ue ,oli.e riverse. 8 for,e altro sapore atn'd iJ tHo gt0rno, u,i altro citio fl temJ)O. GINO OUOLA "M . . ater car1ss1ma... ,, Dove «ar4 volata, ade"3o, l'a:l'UM'O colomoa dalle ali gelate e/te un. mattino di 1ettembre, aUe cinque forse, tJel() a:, crudele ombra i tuoi occ /t.it Per tutta la notte Utt ve11to arr0.13ato et, lampi aveva rn/forito sugli o/ml verdi del viole, 1ui peri e sui cotogni ha frutto: cha to11/t sulla terra molle d1 p109g1a 6 11el tuo povero cuore! ft'u all'alba, q1urndo dal gmnde 01elo prese a etilare u, te1terC1 luna, eh/ella venne a posar,, con rosee .zampe ,u, dav,mzale della lita /rneatra; h g1ra3t1 ancora "" m1 /1011co 6 allungt1$ti un. braccio per accendere la luce, per calmare l'<&Ulnmo: quale grtdo ti nmuae tielle 111a11i ,mtnattcate! La 11cue, la fredda neve celeate ~~l u:~;n:ert:'~ai~oti::el~i;;;~e net tJ1COlo e poi dalle tue acar1111 che r1M1/mm10 in cor3a le 3cate: come bmnc1u apparwano quel matthto i tuoi cari capelli 91ll bmnclLi e come dolce il tuo 1>110, se appena ,sntwì di 1O,itano ,uonare u11a. .zampogna! lJt1 <11ta/i remote montag11e li rnmu,ginavi venire , p(J3ton che 7>aM01•ano a. coppM ,otto te t103tre fit1estrof dai colli di Ca.,telfo, di Lecco, foratt, che rilt'91 i co" ca11d1d1 denti ae ti oJfrn;flno tta ceate gialle, dolc1Mì11m ricottc1 • formaggio di giocane coprat L'atlm- ,era, nfen~ rontm,o a ca.sa dall'U//lcio, 1)0Mt'lttdo d(ltxanti. alta chrcaa rn!]l<11é di .Santa Su.sanno ho 3e11t1to unprOVtJIM la tun voce.•. Mi parlam adagio. con la molle oaden:a del dwleuo lombardo • q1ul-!i 111b1fo la p1O9gia comittclò a rotolare ~111març1ap1edi 1pc:zm1do il caldo di giorni lu.nghìuim,, 1tta0/1h 11cr e.s.scremaggio; erano morbida le tite J)(Jrole e 1ce11detiano l'ann dOtcomente come /anno le 'tortore 111 01,ti,nno. Uh come troppo fac,lmente t'avevo t11n1nt1catn e come acppl i11tb1to gnutiflcarmi e mentire, dicendoti a/t.'era colpa degli aaanni del mvere! NELLO OAZOCCW Canto nuziale Vieni, TI# Hi la luce e· io aoH.o la htrra. J.Ja n.oi n0$Cert\ il dolore e la morte e i /101'1 aizurri del Uno. JJa noi na,cerli l!i g1om piU forte del vh10 e del profumo del mtrto perché niente i: alato 11nma di no, né bc11e nt male, Tu 3ei la IHCB e IO 30110 la terra. JJa t1oi ,m.,ceranno le 1tag1oni t'll1ver110 e L'estate e la dolce morte dei jlori. - ttaacer4 il temvo nelle 110-'tre braccia e U giorno e la 11otte da, cqpeth d'argntc, - na.3cerll it cielo sui prati com• Ul'l<I. primula e avr4 /onde radici In nOi fittehè aarf:mo. E ,uente aard dopo di noi m! bene tté male. Mio piccolo bambino Antore, come presto dimentichi - lo con la tuna tucivo di nottti · a prendere acq,vr dal po.no , Net 36CChlO cant{IOO"O donne dat "eri scwlfi e von1 anticlt.i ct'avono _ ccrnwtxuw dON"e attorno al po.izo - lo mi curtx1vo e ti amavo •n ,ma Jorm«. nett'ac<1ua come la lunC1, Amore, come presto d1metthchi - b'ravamo ragazzi come ""O 1to1O 101 3'1&!0. Accanto al /htme QVavamo la ca&a mo11gwvamu lei acorza degli atoen, Ug111 361"(1 1<1g1t11rda1xm10ve"1re bllUIC(I a C(ltl<lflO del fiume - Non ora - cito l'acr11w Ila ,cavato L• nve e ltOIIO IIUOVI I (J/UtlClti che ttO.,COni, attorno all<i CU3(i - Am.ore, come preato dlmf'!ntichi - , Non o't ptu vento nei mie, capelli • neri cavalli 11el 1mai occhi ttott ha piu cordo d'argeH.to e perle la mia voce per soiogUerel~w~ Am.ore, mio piccolo bambino addormentato 31.d fiume. FRANCA MARIA CATRJ Sono fiorita !c,no fiorita oome un prato d'agosto e tu .,ei .,tato meno gentile dell'a~ meno gentile del vettto. Un prato .,enza uccslli e senza aole che respira silenzio. M'opprime come 14n inutile sterpo queata riccheua gemono i grilli .si di.,/iorano i /fori in(lridiaco lenta l'erba a.stata fuorl del tempo. Biblioteca Gino Bianco LA flERA LE'l'TF-RAlllA D6menica 17 gennaio 1954 Il diario di VirginiaWoolf La Fiera Letteraria nel 1954 * CONOJZIONI ·DI ABBONAMENTO ABB0?li·AMENTO aMuale . . . . . . . . • • • ABBONA.MENTO annuale con papm1>nto seméstr&le • ABBONAMENTO annuale con pos-an1ento trlmestr:ile l!: S T E R O - annuale . • . . . . • L UIIO > HOO T50 > ,.ooo N. B. - Gli abbonati che 1nd1scono li pa1amento semestrale e trime– strale, ASSUMONO L'IMPEGNO J)I UFEffCABE I PAGAME... ~TI A..~.. TIOIPATI E PO TUTTA L'A...'i'NATA. Abbonamenti cumulativi annuali LA flERA LETTERABIA ., n. TE.i.,n>o . . • • • > L'ITALIA CHE SCRIVII , > BIA..'\"CO E ~ERO > LA CIVILTA' CAT'rOUCA > IL RAGGUAGJ.10 LIBRABIO > ·c1TTA' DI VITA . , . • . L 9.810 , s.,ao > 8JfSO > s."o > RI\'ISTA MUSICA.LE ITA~""iA > > KUì\lANITAS . . > lli.130 >, > > IL i\l.EZZ0GI0RN0 • • • • U30 I ili P O R 'J.' ,I l\l T E « LBFiera Letteraria » sarà SUBITO e GRATUITAMENTE fpadila a coloroche verserannol'imporlo dell'abbonamemo per lutto il 1954 CHl PR0CURERA' CINQUE ABBONAMENTI A.'-~UI riceverà In omaggio e LA Fl.ERA LET·TERARJA > per un anno. I PR~IDI DELLE SCUOLE ì\fEDIE E SUPERIORI che Invieranno quattro abbon11mentl fra ~Il sludentl e le clas~I dell'htltuto, a,Tan.no rra– tullo Il g-lornale per la Hlbllnteca scolMtlca. SI prega vivamente dl effettuare i pagamenti sul e.e. postale numero 1/31426 - via d'Aracocll, 3 - Roma.

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