Fiera Letteraria - Anno VIII - n.52 - 27 dicembre 1953

Pag. 6 O madre di povere cose di FRANCO SIMONGJNl Ho atrappoto dai ti,oi bianchi capelli la. aola ciocca nera, mamma, e tardi .si sveglia il pianto in me, per narrarti tri.sti .storie di briganti ai:.nidati nel cuore. In queate ore d'afa, qum1tio i7 cortile s'orre, i.de al 1·ento pol11Cro80 che .,ole dal murrtto calcinato, tii dormi aJl'ombrn dei miei sogni, e tardi giunge il. grido del vorfierc Ittrio.so con i bimbi, tardi gi11t1ye la vena ,1cll'ui1101<,dctlO&tata dal carro m11ratorc. U<ittcs<, che .seguirà la sie3/a <lei. vomcriggio (lrso si colorerà di nera sc11pia, precipiterà coi fondi del caffè neUa caffettiera sghemb(1 sul fornello. Tutto qui il richicm10 delle <'088 - una radio rimatte accesa per 3eminare ,1ell'aria po1line di noi.e - e le cose .si /anno .sc1tre, lontane dal 80le che /11ribondo Js in3e911e con, il fuoco 3otto i tacchi. E"R'àncora la vita quotidiana 311l molo delle labbra. Oggi la morte s'à fattn palla di silenzio per i bimbi e le bambirte 3edttti s11ibordi deU'aiuola a contare le per.,one del corteo. Il ftmeral, à dilagato poi come nafta in tutti i loro giuochi ,!trepito8i. Malinconia a.pre Mntieri tra il tuo prato e ril mio, ,nodro, e tu, falcia lo atrame che ubriaca il- pettiro.,110, brucia l'erba. che of/11aca il lineare cammino <UHa formica. Sono di fango oogi. madre, e prendimi tra le tue dita e fammi \)(J.80 miniato dall'angelo buono. l'orrei dirti. ora che n1ùla rimane nella biaaccia dell'odio, quanta dolce vreghiera effondi con la pre3enza degli occhi, con l'ingcnHa vela del t110 Borriao ra3.,egnato al ci.t10Iare ~ tridu.lo di cardini rò8i da nt9gine. Rimani '" 11olaal 800giorno indolente de11a mia giovinezza, rimane il tuo volto al grigio &pennar8i della mia primavera. Poi verranno col filo di ferro a chiudere peui di terra e piantar girMoli 8Ul quadrato superstite. U mie mani e le mie gambe germoglicran,to coi fiori de11'ai11ola, i miei capelli 8i faranno tiepidi al vento degli alberi. E tu qui con la t11a gioia cornale ti gperderai nelle ro8ee dita dei bimbi. nel bi8bìgno ,ommesso de11~donne gpeHinate. nelPunta, camicia del1'1wmo ferroviere. Nel marmo portone fontana recinto e ,cemento. E tH sarai ra33egnata neUa diaperata mia. 8olitudine, o madre di povere co8e. LA FIERA LETTERARIA -- -o cr-::~; -,<:WÌ) ( ~ :-,, ~ C·ARTACANTA Biblioteca Gino l:31anco Damenica 27 dicembre 1953 Moda francese gusto italiano e llnsse911a ,lell,a moda ,a e11ra ,li. Vn11es110 29 ,,ov. 6 dìc. 1 2· SETTIMANA D LI

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