Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 6 - 8 febbraio 1953

l rua.n06Cr1tU,anche se non pubbllcaH. uau !I ,-..~t1tu1 ... rJmn Data la sovrabbondanza d1 scr1Lt1 che cl pervengono con l'espltcila rlch_legta di giud1z1 part1colw.r1. com111111·hntmo &gli lmeressat1 che direttore e redaz1011,.dflll6 f"lf'r:. .,11110 assolutamente lmp0ss1b11itat1 a diu riscontro II QUPi.lft richiPste • JLA ~[JSJLCA A ROAi\.A * Le "stagioni" di Haydn fuori del secolo nuovo •faydn è uno di quei maestri, per i quali la bio– grafia va splendidamente d'accordo ron l'arte I caldi con.sciai olleuutl nella 1tagione dalla Creatione di Haydn, hanno apronal-0 l"ACCllde.mladi s. Cecllla " rtprcndtre que..~t·anno anche Le Stagioni, che dR molto tempo non e.rimo plu atate eseguile d11lrlstltudone roma– na SI ripete cosi quel che accade di questl due cApoJ11,. , ori COTll.11 lln dalle loro ori• gin!: Il primo apre le porte tu secondo e questo finl3ce poi per J>f\g\lr le spese del conrronto col precedente. co– me ttl continua fl lrggcrc an– che In recenti • lìtorie della mWJICA •· Ma rortunfltKmente una cronacn non hll Il dove– re del quadro generale .. deltr, lìlntesl dei \'R\Orl e di Rltrl 5lmlll nrROment.l che giusti· ficano o dovrebbero giust.lfl– care quella o.,Unatu rlcercA del migliore, 11 che glgnllìca che potremo trattare le sra. glont per quel che vRlgono In se-. lndipe.ndemente dalla li– lustre fni.tellanza, che conti• nua Rd RSStgnftr loro lungo Il temJ)O 'Il dC.!itillOde.I ca– detto. Or11,torlo, cominciarono a chiedersi I primi ll,"iudlclvien– nesi de.I 1801 e &COS$ero lA te• sta lnsoddlafattl sempre aven– do un occhlo alla Creazione; troppo profano Il co ntenuto , troppo aiocndR e ftn sche.ru– \•ole IR mu1lc11..Per contro furono due letterRll a trovare la scappatoli\ per \U!Clredal– la questione del ~neri. che con tantA e,·olm:lone della critica. ricorre anch·essa cgni ~ 1 ~~~l~pe.s;" ~~r~R~:~·u!t:~~ magtnatevl unR galleria di quadri dh ersl di genere. dl soggetto, di colorito •· scrt&.,;e per presentarle Il modesto Oiuseppe CRrpanl nelle su~ • Haydtne • e rlpctè \'illustre plagiatore di lui Henry Beylr: non ancora Stehdhftl. Idei\ che non brllla per orlgh111,lltil. ma che per lo meno ha il merito di cftlr.are con Il soggetto LR lcur:raturn e1llttrebbe In &eena per le Stagioni anche da Ila pane del te sto. m11, cosi presa frR use.lo e muro. da risultare come tale IWlll.l mal• conclR ti barone ,·an Swle– ten. blblloiecario dell'Impera• ~~C:1ca~ ~~~~e dtt~t~:O~! 11! bretto dlll poema omonimo dell'ln,glcsc Thompson. con tutta IR ll?Ynà di un'epoca 11,ncoraIgnara del dlrttl-0 di proprietà lette.nula Mentre. da Wl lato strtiu,·a daffori· glnale una trenUna di \·ersl, dalrnltro Il dllatav& con b1• terpolazionl della suR penn11, tutt'altro che alata. 1tl\ZA preoccuparli dello spirito plu df quanto non a,· cs.se fatto della lettera In quel che era stato un ~111 epico lntro- ~~l~!;~a~:,ff! ~~-~~= ca: ti tlttarnlo Slmone. la 5:loH1.neOgllola Anna, il ltUO Innamorato Luca, e accanto– no tutte le nmbldonl etico· rellgio.o;e del Thompson 11,lla One del la,·oro, Mft Il conto di S\\leL,-n non si CSftlirlnella dlshn-olturR l"lte.rarla. Quan– do Il man~crltto aul()f{rRfo delle Stagioni tornò alla luce una quarantina d 11,nnlfa, itl • potè con51atare ch'eall 111 era romportato quasi altrettanto da padrone con Haydn Indi· ('andoa:11con pedanteria pari 1010 nl\a petulant..a tutto Quel che n,·e,·a dn fAtt per metter~ in musica quel miracolo di te.sto Tutta,·111., se cl 11 è cosi ln- * tA FIEHJ\ tETTERAHIA ~:rfoa1~e~11r::~':,·1~~~::C~0~1i ~ ~rehè cl sembra che abbia qHo, riguardo 111 risultato linale, plu po&IU,·ame.nteche nei;Ath·amente Non dl oerto <la angelo di ToblA, ma tutto l'Cll!.ldcrato, da ftCC Ono e au – rhe SftlllCCprecettore, b e.ne a f:1omo delle gesta e del mlr11,– ..0H del IUOpupillo. I RITRATTI SONORI St11,di f&tto che per un'ab– bondante metà del111, 11\U\ \'lta ;1rtlstlca HB)'dll compose 11.1 :.tn·ltlo del gusto del principe F,.c.terhaz,y. E che. lungi di\\ ,offrirne. ne tnftturò nello 1 p1rlto la clJlU.lcltil.della sua nrte: facendone di quC.'itRunn 11ortu di gioco superiore, di diletto del pen~nre ln suoni a / 1<0ru:olazlone non a specchio delle passioni dell'uomo, Nlen– le quindi di 1>roprlftlllClll(' Rbusho 6e lo Swle~n ritenne che morto Il principe gli g( potes,se SOM!tulre un altro csnttore t.\tetlco. Inoltre egli :we,a glA dlmostrRto la ,·aJl– c'ltà del .,,uo niuto col te.sto della Crtadont e per la gua 1•uo, a collabora:fone ricondu• ce,·a Haydn al mòndo che l'.m Flato più famlgllflre all'uomo e più gponlaneamente c onna• turato all'artl5ta In tal R.n.so la blog"'ha ,-a difatti d'ac• confo con l'Arte Anche già dh~nuto IIJ~ttt Ha)'dn non conobbe ,,ago migliore delle quotld!Rne p~ggìate In 01ml).'lgna. n<' MX!dl.sfazione maggiore di una buona CllC· eia Ne ,-·<' alcuna delle sue Sinfonie che non si apra, Al· meno ocl Minuetto. a Wlft ,entata ,·illereccia, mentre la ,u. mufòlca pulsa w, ente di una ,·ita che ha li\ salute <' la E:rf1\ettell8 di quella agre- "• In tal modo. pwlgolato an- che contro ,ua ,011111.. Haydn tornò quindi a se litesso. Per lndUAlarP .sul\e proprie pre· dlledonl più di qu11,ntoR\CMC mBI potut.o o \Oluto nel cor– Ml Mila lunga cststenut E ne tra5$e l'e51remo om111u;ioche il clR.!ò$lc1rnio lllU."lcale llbbla ('fferto alla poe•da dell11,n11- lunl L'opera. per dirla ancora. con Carpanl e Stendhal, è una ~rie di quadri musicali < he gmsl 1fica lo sb!Uarrin-: cli (t,.e1;1 e Gi molli altri ,ri.ton ,uccr:.sin fra nom. rederlco Chop:n In uno degli ultimi COfloertl dtll'Auoc:'ozione Pcudeloup e Parigi e ,tata c,eguila una nuora compo,r.zfone di Fran• ct.J Ccuad~u., La partir\ lra dell'ottantaduenne ,nu.rt< .'f.sta pprfa un titolo innc ce ntt df e Pet1te .t11mpl'lonfeen ut ml– neur a.. ma la .rua impo.tta– zfone e tutt'altro che sempli– ce. f quatlro Ìtmpi deJ'o .rin• fonia .sono. n.. /10, concez one del compo.sirore, ritratti .sono– ri dei componenti la .rua pro– pria famiglia. Uggo in un re.tOCOnto: e Al– bert Wol.O' a tu entourer l'i– mage de Madame Ca..sade,7u,1 d'une douce aur&>lc .sonore. Elle c..rt representée par un Adflgio en ml bt"mol maJeur qui reprodult so bontt- agt&– san•c. Madame Ca.tade,nu c,t encadrée de ua /fl.s Marcel et Henri, le premier im~tueu.r, douloureux ,1vmbolls~ par u11 Allegro mollo.. le .second, al– mable et frane. reprhenté par un Allegro a deu.r tcm,n ..• St-oont!o i/ cr,t1co parigino l'idea <-' tati ritratti sarebbe Essi sembrano una trovala nuova ed originale; ma i11 realtà non è cos): essi erano gùì in voga nel secolo scorso con le imt»·'l1roisnzio11idi Cho/1in e Sc/1111nm111 * iblioteca 10 Bianco OHAIUO l>f.Ll~A KEUAZIONE HOi\lAr,,;A 11-13 18-!!0 Rtdulone mllantsc: Vla dtlla Spt,a 9 • rtllLANO Mannvrltll lolo e d:~""' oon ruhhll~•II non 111r.-i<Ul\ll'4"cino Ui\A l.HANIHO.SAANTOLOUl.-\. ' l'BATIULI<.: * Teatro sesto continen ... Nelk,. tendenza conl.emporanea all'enciclopedia e al fio· rilegio, e cioè al punto, quest'opera raj,presenln 11na delle esJ,rnssioni più f,ersonali della nostra c11l/11ra ACHILLE FIOCCO TEATRO A MILANO * 111.11,nt,uret la vecchia . signora * E111maGram.matica i,,. simili personaggi sta 1nag11ificameut.e,e la 1llamo11re1 viene ad aumentare I.e sue delicate vecchine NICOLAS BERDTAEV SCHIAVITU' ELIBERTA' DEU.'UO~IO Questo libro è dedicc,Jo alla lotta contJ o la schiavitù. La filosofia di questo libro è de– liberatrmreute perso1111lista: vi si /Jarla deL l'uomo, del mondo, di Dio. E' la filosofia di 1111 uomo concreto non della ragione o dello s/Jirito universali. L. 1.600

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