Fiera Letteraria - Anno VII - n. 10 - 9 marzo 1952

LA FIERA LETTERAR Anno VII· N. 10 Sl PUBBLICA LA DOMENICA Ponte Santa Trinita e il popolo fiorentin'! "* di GUGLIEUIO PHRONl N ON ~ la prlma voua che 11 popolo ftorentlno 5cende in p1au.a per far sentire la propria. voce, per esptlmere IR propria opinione su quanto rliuarda Jl pat.rtmonlo splritua1e della città: e non è la prima volt.a che, protestando contro le dedslonJ dell'autorità costJtult.k, dimostra una scru.blllt.A ed un gulto che può fare Invidia. al plù provvisto e raJ– nna\o cultore dell'arte. Anche se. In questo campo, FJrenze è uni\ cccczlonr, ce n'è quanto basta. per far rlflet.tcre non solo certi uomini di cultura. ma I Poli– tici, I tecnici e tutti I burocrati della lntelll!;"enr.a Ita– liana: tutt.l coloro Insomma che non hanno mAI capito quale peso ha e qualo peso POtrebbe avere, una mRg– a:ore att.entlone ed un mnf:l'glore rispetto per Qwrnto r&pprC.'Scnta la realtà splrlt.uRle del PRese, passata e presente che è POI tutt'uno, più di Quanto non sembri a prima vista. In questi glornl I fiorentini si son riversati per le strade e, Inimitabili come la loro c!tt.A,hanno espresso la loro opinione sulle decisioni prese dagli UfHcl pub– blici com))('tcntl per la ricostruzione del Ponte di Sant.G. Trlnltn. I ftorcntlnl, nel dichiarare la propria opinione, si trovano ancora unn volta d':tccordo con U più 5Q8'illO e Illuminato consiglio, con :e rlchlest.e di tutt.l I mag(l'.lorl uomini che, ln un caso come Que– sto. hanno 11 sncr06anto diritto di dire una parola definitiva: facciamo I nomi di Be:r!mson. Hart, Ven– turi. Rag(l'.hlnntl. di Lutti I più lntelllgentl artlstl e &crlt.tort di Firenze e d'lt..'1.Ua, e di molti giornall.st.l e fnt.ellct.tual! del mondo Intero, nonche di Qualche uomo POiitico, tra I Quali cl place rammentare la spec. chlata ftgurn d! Piero Calamandrel. Comunque. rlcor– dlamocl nncora una volt.a, di t.utto 11 popolo fiorentino. Che vuole J'c urncto competente>? Vuole rico– struire Il Ponte con strut.ture di cemento armato. dan– doill l'esterJore di un U!'mpo. Che CO&'\ vogliono I ·no– renlinl? Vogliono che Il Ponte sia e anima e corp0 > Quello che fu. e blMMtna essere a.ssa.t SUJ>('ri,.elali per attribuire alla dlvtr~enu un carature dt puntiglio, o una pura controvcrslA formale. Questi I fatti, molto all'Ingrosso: vi rono POIalcuni elementi tecnici rd economici, anche Questi per la mau:lor parte a favore della t.esl dr! fiorentini e di tanti Illustri uomini. Mn non è sotto Qu esto aST)etto tanto dlscuno e 11lu5trato oon compet.en, ...a. In altre s--dl. che a noi lntcro."sa la Q uestione. c'è di più e più tmportant.e. e sonQ le rrurlonl d'ordine profondo, di i\l&to. di semlhllltà, d'Intuizione e d'amore che cl inlRre~,ano e cl splm:ono n parlare della cosa al di fuori d'oml Que~tlone pr:ttlcn. E' dP!'itlno chr Il POte re costituito. faccia ~mpre U po!!islbllr per dimostra.re t'lneapaclt-A st comprpndt"rf". f'è 11 dblm,rrt',. ~ nd o~nl problema cultuN'llf' lin &PP· cf!l\ modo dr-Ila cultura mll\t;'!nt.f'. rhe è QUPlla eh• più coni.a n•I cosLt,mr1 <' non è cnsuale de,;ttno. ml\ profondo sintomo d'lmmAturltà elvilP. S1. la qurstlon• di tutti coloro chr ~I b.ltt-Ono col ftorPnt.lnl. benchè s·tmpernl su un'()flt'rn cata!()flnta. storlcln°'ta e a~,1- m1)RLa nella 11torla drl a:usto, P que~tlone di <'Ult.ora m'.!lhmt<>. e dl!'iput.. 'I.di materia vh-'8. Lo prova 11 ra•to che sommuove e c om muovt unA \nlerR POPOln;,,lone, 61a pure Quellii fiorentina che, sotto Questo Mt>et~o. fa c•rtftmentr. eccr7lone. E' lo spirito dell'o~ra non comune che ha Questo 1>0t-ere !'iu coloro che "1.nno Intendere Il shlmficav-,. qu3ndo ess:1 è t'Stmplo, non ret.torlca o afl'Ptto scntl– mr-ntale, non f' da erudita nbltudlnf' che nasce QUP• gta protesta nlla lmpoi-1:r!onr uff\c!ale di ciò che OJinl uomo sensibile dlchlarn un errore, ma e il sentimento che la dlgnltA u mnnn si d lf<-nde difendendo ciò <'he la. rappresenta. la pcrpet.un e In perfc:r,lonn 1 SI. l'op"ra. d"'ll'uomo Quando st ~,r,•a a i-lmbolo di perfPtlon., co· mP Il Pont~ dell'Ammnnnnt.l. ha uno spirito, non è elfrn. non è mAt.crln soln, è voce che lrMe!'nde e per– P"tua espres.,lonl che sono vita e rlmnnaono Infatti ,t.,rne a POt"i:torcun sui:;(lt'rlmrnto edlflcnnV', un a con. ~olulone di bellezza che ha li vnlore della vita stes.sa dove t.Pnta li suo prrcnne rl-tcntto. li Ponte di Sant.'I. Trlnlta. non sta a noi a dlr!o, possedeva ln altissimo grado que6tl valori pf'rPnnl che sono la rulone dell'opera d'arte. che sono li nit- 1t.tro che l'IIsente. si vh·e. mn non si può ridurre In una formula e che si può anche dlstrui;:qere. non ~lo dlstru111:endo In noi OJ:nl anelito di sazqezza, oinl volontà d'intendere profondo e apertamente. ma an– che arroanndosl la protervia superblR di po:..er Inter– venire a modlncarne la strut.t.ura nel mistero della 1ua Intimo. ·lr.tercua spirituale. Mn l'tsterno. tutto ciò che appare all'occhlo non garà modiflcnt-0, dicono coloro che v~llono Il cemento. E ehi hll drtlo a Qur~tl slRnorl che 1·opcra d'Art.e 6la un e e:c.terno• ed un e Interno>, chi ha dPt.to loro che una ~upe1ftce sia tutto. che una sup~rftc• butl? Po?rcht mal lo spirito sottllmen~ avvertito del po1>0Jo norentJno 5ente 11 blsoqno di prote!'itare. forse per ~"r... ES GUGLIF.LMO PETRONI ,eont,iTuaa pai:"zJ NOM:ADE.S,. Mlchtl i\tohrt SETTIMANALE Dl!,LLE LE1 TERE DELLE AR'I I E DELLE SCIENZE Domenica 9 marzo 1952 Direllore VINCENZO CAR.UARELLI (llJESTO NUMERO L. ·60 INCON'll'RO Jean-Lol'lb Barra111\ RO ~A.NO CON JBAll,~IRAUILT • UNVOLTO DRAMMATICO PERCHE' LALUCE VIGIOCHI l'nn .-I,,_. ~o•I •pl,,ndldn ~ llvn111 • hH d4!Ut, il 9rontf.P nuore • rht> è u11 pe,.ettto du.,~r iueo• rare, enn ,ante en•e eh•• el •nno do nmmlrure di FJAMME1TA MORON1 L A BBIAMO lnconlnto Bar– rault. la prima volt.a a tn: ort di dlstan• da1 suo arrivo da Pt.rlrt. mentre con la sua bella voce caldA, C081 111\plent.emenu modulata, spleg,.,,,. a un grUPPo di cri.: tlcl e autori drammatici t di glornall11tl come AYMSepre– Aeelto per la ~u• prima tour– née In ItAIIA - le due &.ppa– r!ttonl rati.e a Veneida nelle scorse est.ti non ,;ono 11t.ate che un a pre .,a di cont11.tto- due claa.o.lcl1plr1t,ualmente le– g&t.l ,,.Ila Commedia dell'Arte e ull attori Italiani, una commedia dest1nat. a dlven• tflre 1. su.a volta • un cla.sst– que du rire • e un'opera del– l'autore fr11.ncesecontempora– neo che. a suo dire, più ha sentilo l'lnfluenr.a di Piran– dello. 011 era parso - dice– - va. che Queete Quattro ope– re urebbero powto, più di f.fl.nU altre, tro,·are nel pub– bllco lt.allano una. risponden– za Immediata e aVTebbero qulndl consentito a lui Bar• rault e al suol compagni di arte di 11tablllre fra il pub– blico e Il pakOL'JCenlcoQuella alterna con-ente, quello &e1m– blo di emo?.lonl e reez\onl che nnlM:e col dJventare una ve– ra e propria comunione pgl- chfcR, da.lhl quale prende vi– Ed è qu~to che fornisce al ~atro 11.nche111 sua irlWìtln– cazlone 30Clale, po!cht, coll'of. !rlre al pubblico 1, po5Siblll• tÀ di • &CRrlCAre • le ,me pas- 11\onl111ttra\erMl Il pathos del per~111gglo, la nnzlone sce– nlcR ._,._,ume la run:rJone di ur1a • pullzla psleanallt.lca •. cioè acqulst• quel valore ca– tartico In cui consiste la 1ua eticità. Questa l.n ,Intesi lA concc- 1Jone che Barmult. h11 del te11.tro,d1 \ lui più vo lt.e enun– cl11ta.net ~uol scrtt.tl e-d A vo- FJAM l'lET TA MO RONTI rco-;;i"fnuao par,. ZJ l'Ilario Soldati ta li mlncolo della crn.:r.ion, teatrale. E Il suo volto pa llldo, Ile• '-'tment.e 1egnato dalla 111'in- chezaa del vb1plo. quel IIUO CHECOSA t'ANNO GLlSCRITTORl ITALIANI • DELL' A VVE1'T~ 1 VRA po1ta. perch! la luce vi gtochl !;';,~~I"~:;~·.:~:,- .. ,:~:~:. ..~.'. so LDATI C\'ocandone cento ran1asml. 11 a.nlmava aJ calore della ,,._. rola e si u•vh'1lva In un ,;or– rbo apl)A"'6lonato, ma con un non so che di timido. affatto ..,orprend.ent.e In un 11.Ltore do- "SCRIVERÀ,, UN FILM * di VINCENZO CARDARELU tato di una cosi II.MOlut.fl J>&· dronanZA dell'arte r.ce.nlcR.In di 1•. FES'.1','I CA/IIPANU,E S E lo 11crlvessi una com· perchlerle. di ricatti, di tor• cl'l'!more. preferiva natural- un lnlerpret.e cotd sen~lbllt, media 1u Don Giovan- tuosita. d'insidie. di lungag• met,l.t. gl'lncontrl causali. tor- mA Insieme cosi controll1to. (cosa Improbabile per• gin!. questo personagsio che 11,111,l~ donne che non cono- Pure credltuno di averne 11.!- chè non hu alcun talento per lira al sodo. che ha sempre iC'e\la e ène m11 più a.vreb- ferrato la ra,lone: Quel glor- HO ,erltto recentemente della letteratura, e p,ertonto la ie dal linguaggio d,umatogra.. il teatro) e inutile dire rhe 1ur1a e che da ultimo credo be uvistc. Amare una ma- rrm:.ae.~t~~~ ei:etn~~o so:~ ::/:n~~::::u~~ :~!~ ~!'~~;ro :i~l~r:a'rr:;:01:0 ;he; fia: S•1 quindi, ,eC(lndo let, "'" ~~~~~e~~r:~rtd~ 1 ~;\~~ 1!~1t: ~~l;;t~ p~~:~t~~~ t!~~!~~~ :~~~:~. ::an7jf ll;~1~~~i'~~ F~: 1 u::,,/ 0 ~~:r ~~~~~:;;~~ :-W~o dJ, !~::tf::Or:a~'~~~o e/:. :,~~:~. et::,~~t:;:it1i, 1 ~'?;::r~ fc,:/!fu~~·~·~::ia c~=,4i~:: questo re)ebre pcrsom1gg10 rebbe per ammazzare il tcm- t1ci11t11 il colore. le pieghe ohe i un peccsto dover 111.- me scrittore &i t andato ,en1· partfl, ~•pira110 a 1111~ 1111.s.ura .i(one fra requi.titl clMntatogr~ petesse llervlre di esempio e po, suo principale avversarlo. di una veste poh•vano. iiulla vorare con tante belle cose pr,i plil {lf/fnando e come rt>gl-lettero~a che abbi a drni en.swnl /1cl e le,tterarl7 ), di ammonimento. Rappresen• fra un'avventura e l'altra mi Jua f;mt~sla. ~s,al più <'he JR che cl ~ono d11. \•Nlere > _ ,ro ha in11 «e trallgnoto fino a norratme e r1elfo 1te.uo. tempo e Il cmema e la lttttrotura. ri terei Don Giovanni t.'Ome un par naturale che Don Gio- -belle7,ZA e ronsisten1.11 di un qu11lcht 2iomo doPO parlan- lru,ogl /orr.rl ,. tagr,i.ttlche. Ml ori ento ci ot Vflr- giovano ct1identbnente di tee- eroe tragioomleo. disgrazia- vannl si dia al gioco e perda. corpo: e POtet.e. lmm11.1rln11re ,•.•,.•.ll~E.n:.p~'!,11 lr .... ~ •n.r:5. : d'l~r::oit:t~a~~ •~;:,~,~~~~o~-. ~p'tt~ r:_~~oul:~~ 10 fn~t~;n~ ~~<;,::, et1~~~~~ 0 :l ~lv:;!f.f~!i tlMlmo, a cui càplt.ano, QUAn- Quindi nuovi rual. nuo\'I le sue disavventure. lo 1cor- ....,._., """ eh i i n~ er t,co se di teatro· ed u,endo Il teatro do meno se l'a,;petta. ogni pa,tirci. no II cu\ normRlmente ap- ~ai~ 0 ~A QU!~~ra'~co~~ro Al~: :~,:~tit::':u:d~~r,O. 8 so1~:~ ~~ :: 1 ,!:i 1 :.Uggr:~to ~ma· p_lU una forrr~ dJ let~eratura, dtrl- ~i~~~H~·•wlde.n:!rt~~~t;::ll 1~1 In cambi<>• d~~ante traver- ~~::. 11~ro}1: d~ 1 /1~ ~::O!i~:i~ ~~ Al:;!ÌI cetr!..~~~t ~~=: :fc'!,~;,,~a _},~,;~a t~i;pi:.~m.,:~; ~::..: 0 t~1!''~ 1 ~!,e!~~~:n~ ~:,1 ~~l~~,;.';':u•nf,.';t:,t:;r~~ ~~i. e~~(':~,(;~ 11 d';;1~ ~ 1 :~:. ~ 1 :nn~d c~~,~~s~·av'::;berit ~7ton~il~~,,~~~1~e. ~;e:h:;gi: '\~t!: 1 ~!:~ua:~ (J~i ""~ :~~ilo~;: if'~::~e~d:,e: 1!:ì~ ~~.st~1,:~ia,:';te,z~a:; i~~ fa~~:!:O~,v~:l~'E=a:ent rall l"fmscitucm.e che dalln piaCf:re? Ohibò. I.e tetra e ni rhe 05erel dhe, morali. ~!era d~'llder,;:ta e temut.ft rnentl .rono ,calli fmproovflf let1do con ciO disprez.:ore 1l Cl· uno Sltake1peare auttntlco. ol .~ua e<:dush 1 a pas.cione farei mdaffarata figura di Qon riC>e per pl,evare la loro al- =~-un~~ota t";: ~~Ìt~ :::~:: ';:r~:~•;,~ei.,:it:I: r;f[:1~· ::: 1 ~~~~f=C. '%tf!~f:'~ ::ru'z~:~e d:;t>,ec:i~l~,al: ~~!~ ,iCr;l~ir:~rebbe punito là do- gt:aan~!u:"'~·ol~:t0l! ~~ ~~!f~~~ l~~~o '~~~t~!~a;: 1 r I~~ 1e-11tro è tut.toJ'.M'un 11more vis- 111a fntemoen:a mani/ella gli lo'!tanU~imo dal modi pu, pl"O• rap~re,enta.:1one ,ce~a/lcci. ve pe,t'('a: in tutte qu elle irf>- maltia di conquistatore era q:,iMe ronmnQue sopra dl es- 8 ~ uns~:ic::;.~-PA~~o~l~· ~'~'':a°':,;ae::;tia~~:t 11 tn'::'~i~1~ fe" i~~!~~g~~~ daf~f://:' : ,~; ~eg:h::~~- ':,'v;'u',~o •~e~lo "':et~ nie .delusioni. rlis.r;u :i.ti . mali del tutto senta scopo e priva .i;e un <:e.imo del proprio di- ~ente ~ lit ' Luad ii vloacltd. t·auttrttlcltd di qlle• conolrt.tionl del produttori. E' taco/are: ma l'e.ueruiale, n.d passi. bastonature. cui va di giustiftca 7Jone plausibile: -.p~uo. arr1v11ndo In tal rn<r , 1 ,m 1 f,...,~,,~ 1 1 1 , 1 °pre'::~1~_dio un11.•,',·•••••••••,,•o'",','i'dr~l} 1 tc 000 dp,, 01 • 1~~~,,•,: ~fo.c~,e,i a/it':i"f a~~t~~ro a~~ ~~ f/ E~':f!'•/~~~t:~ftrf':; balordamente lnro111ro illu- un vero 1. >stro.un ru1"1,0,un do. cal pill :wl\1Hlcl raglonR• ne"" n e irem:a ... voca ... - .-. rieo dendosi o pretendenclo che Il ,>untiglio. u n'oecup a,..;one in· menU. a. de11ider.ue C"iò che ~one tatrale - ~Il dice ~ ~;:P:fomf:!,~r~~:~e;:~n:i~rf 111~ r:::::~c;,i 1 f:~~:~~:: i.! J~~ f":::U1~u~ ':e~~: :c:nmedf:o~ ~~~~li 1 rius;r~-~~r~:q~~:: ~ :: ri;:!~e Ev~:t;ls~t=~oan!i ~; ~~t~~u:n~1~ar~n~7;~:1 1 ~~:!u~ ~u=~t; 1 nr~pet:~;~o~~ i:;: ~ 0 ::,'~·e:t:e: 1 ;~~i,~~ 0 ;~~ei~ d~~:· a:;,~',,te~~t;:t 0 ,e:,t!1:i:; :!~lrech!' !;d::~ta::::ied:~;,~ vere ad una impresa :i.eu :r.ad solo tui-10 di poterlo rac- disgusto. pur di strappare 2no c~t.Antemente rinnovato, èultura ocq~a..,ta In soldati'_ undrebbtl'o a vedere il film a/- dio, una dtllt due arti dnle. ,·he mille drt'OSla111-e sp iece - t- ontare. almeno a se ste!lS<l,~emi)re nuove bandiere al e nfl."-CedR uno 11connnat<- e nel .rttof ,crf!tl _ uno ,pon- l'mcirco q11a11te persone hanno aHO{lgetlarsl a rinunce, t cedt• :::~ ed1\~~~1~tl~t;e:~~ i;~ e~ r :.~. tutav~;~/~s:ig~n:e~~~~i~~~: ~{i~~~- :~:~,t\~:~m~~l'O~=~ ~t: 1~eu::ii~i1.u~,_ J~.~~id~~~ :i:e;,n":,a:•~~::ea::~~: /: f~'!!: }~~:te 0 a:1:~~7c 0 o1~hl~U::ie~! ~h/vr:~~~ ~t;ei~;:;t'~O~ tieri rosi retto a mettere ma- 110. Il 1·;1:<v era la sua legge. i:edu~e la lui per dispetto. che ~;;~~: 1 ! 111~~~,!~~~~eoiiie" c~ 1 : ;~1f: :'~~t~~Oi::,t~~i';::llfJ ~etlrl~~~%~a dei ~iC:iI ~~· ~~:: ;:_ f:1:~;~ 1{~:~é,~~a,~t~e~~:'n~ 110 alla spada per Avere vin Nella serie sterminata delle lo Rt-cusarono dav11nti al da una ..,pontanea tenrte-nia II creativo Prt>ndetfl Lodrl di bk :iclet.te, F.d ~ ritceuarlo coiuldtrore eh.e iibera. menlrc corre come 11sue ('C'lnqulste ebbe grandis• mondo. D'un essere ro"i (1111-reallMare, moltlpllca.ndo)a In- e Non· l a.f/atto strano. _ traducetelo letterariame nte e ,I i sempre ,vlsatl dal /attore vento a, ~uol t'Onvcgnl fl'a .,;\ma pane la divisa che ave- bollco non polev11no 11ver ra• nnlte volte. Qtu!IIIR duplice na- Soldati dice _ Certamente o redrete che no 11 può reggflre: /inar1ziario, dall'alto costo di more, sempre t'OI birri alll' va assunta. di fare onore a gione, In reali;!, se non crea- t.ur11 che è In 01rnl essere cinema ~ con/Jr, 11rato da iina fo .s 11 a raJ1111atf'zU1consl&tt prod1t.:for1e: quolsfad film deve t·alcngna. perpetuo fu~ginst'O, (IUalunque ot'cas1011e. E poi- ture allrett;rnto maledelle. mn11no e che ~I rivela COfll strutt 11 ra di (orme più ,emplicf. co11iplelame11/e td e,clu1lva- pater a11darea 1m r,ran numero pieno di ritardi e di contrat- ché II diavolo teneva da. lui. Mentre le più pure lo perdo· ~peu.o attraverso gli occhi o 111c110 irllellettuall, 111e110 ,ottili meule 11t>llt immagi11i e.,-pre,- di ~r,orie, non può ellere con- lcmpl determinali dalla sua 'IC<•asioni di dannar..ì l'anima narono. atlr11Verso la voce. Nel t.eAlrol,-------------------,I replto e r~Uzzafo per una ~lite, nalura pr('sdoloi-a e lrrltalis Mn gli mancavano. ** * ~!~:~~ : 1 P~\~~~!r.a™~j1 2 !:~ere;! ~•-.,.. -~ ... -.._w r ., !:~ 1 PJi~, 11 :,:/:~4 1 ~g~~1~~.~ simA. Molto me In ,to<lrei Le trovava sempre. anch.c Un simili! persona,:glo lo 11tone, non soltanto col ricrea- ~L--~;.l • 'il"h ~ · ,e &i voteue /art ,en:a lampa- ~~l~~l:~~i 1 ~::: 1 c:u~r}a~1-o~r~ ~l~ac1i~:·nnT~'t~u~!~va"~~ ~~r~~~r;:,mca:~fi:~· l/~~~: !~- r~~1\~1~~~~el~~ :e~n: ~:r.,,-i,: ' , . ~ ~i,f::Z!a ot:¼'o d~r=:._co:,, !~ nelle a.nti,·am('re, c.Jurante i ,111 11?•:~no tu lii irreale e fain· la. e;w11.liere di c;opnnnome. deve K1ere contemporanei\- "'.~ ·'r'",1'" ,,,• ra credo cl1t ,1 potranno fa.re ~r:,~izn~ll~~;I I;!': i:n:~o a~~ .. ~: ~~:~:~• :r~r ~!~f1~~:~~:I~I~'~::: tuoch~:~~t::,~~~;.arit stalo il :~1~ 11 ~%:~~ggl~ 'sii::ià t~~~,f• . ,. >.· =~=,: :in::,::i~og:e':!.tg::: d:~:g; derlo. negli interva,111 pili In- a..ws.;;e reii!sterall e 7he po- Don Giovanni era un timi- f:"~ri: 1 :;~ 11~rt& 1~ e':~.~:: ~ ,,,-,---.,, • .,- 1;~7,fe:,o;;~icJj7' 00 c ~~o ~!: soportablll. Vorrei veder!~ lt'$Se veflerla. non importa do dacdato, un piJIUCdo. un traveno l'equilibrata fusione sii O qualAia&I compUcozione, o ron le donne che l\nge di wllo Quali forme. t'Offle un Vl'ljEabondo. un supersth:ioro- dell'elemento romantico, pa.o;- Ìllten.:io11t concettuale o fnno- amare, come se la caverei> frntto proibito. un., cos~ dif- e un mls('redente. un p()eta. stonale. lstlni.tvo con quello va.:ione formale. SI può /ore In be. davanti nlh1. loro hnm:m- br,1e da n1gg1uni;iere Du;gra- infedele La ni1tura lo ave- lntell,ttuale e rnloclnante, ci11~mo un pe:.:o di JOflct: lri ca.bili ril'hieste fii prove. di- :':i.tla co lei rhe. vmta. dall'a• VA fornito di oi;nl ottima di- l'attore, questo • alhlète al- ll"Clllca non ha eltidenteme11tc mostra1.loni. pegni di affetto. more e ci.il desiderio. si gel- spot1i7:iont. C'~ra in lui la !N:tJr •. può fanll litrumento un co11tt,wto ,uo. e tutto Il ri- e alle loro tral'cheggi:inti ti• 1.iva im plora nte ai suoi pie- ff • di t d' ~11.t.10per rlrrrodurTe nel ml- l'Orid~,c~ ad un problema econO- rltere. Vorr~i \!Cde,rlo:recitAr ui. Il cinico e freddo sedul- ~~ a di ~~nt~':: ~~~ bu~:~ r::::e~l~':J n11':io::ii~l0~ ■•;Gjll'irl,':"' ~i~~ '~a=: ~hne 1;;: 11 ~= h1. c:omrne<l1:, dell a.n:m-o col t.1re: 8 ~uesto punto, non iempo. Il suo rattivo J1enlo- vlm,nto' 11 ritmo della renltà /llm, ma t' vuo che non ver- mai:ito e riel morah~ta. col :.-e·ll1v;i.,11u _che umi gran va: 1nuuitò tutto. Dalla glovenlu t)re!l4!nte,In quel c11.loredi vi- rt'bbf 01 ,prtt::olo da molti. Lo ;~r;t~. l;c;;:::~~~'sr!:n;:;-; : f! s~~ge~f;;~la.las~i~~~r~ ~~:c:ul:g:u~l~~~~a n~n~ro c~= ~r~~,d~11~m~=- u!t:::o e!~: ;i~~f,~it~;6_.P,~~:~:ict:l.,ri: ~a:;"~~or1t~~fnS~~.s~~b1:; ~~s 1 §( µ;:;:f 0 1 ~~~~~i1~~~!ef; l'JNCESZO C-AROARELt.l ~i1:'~h!"~~~:~~u!t.1n~izl~j ~=~/~t!t ~',!df~,o~"/~~;': fremendo o~ni s~le di SO· mani della derelitta. Ll'!clro rcontlff,la a )')(19, Z} e a ww I sen,I 11111.p,pe.llo. ; 1 1 :~,~~u;~;~,o~T1;:1~t~dfn!f!~: J>EGLI JN .AME~JCA Il più r_.een te Jiiehel Jlc,hrt N UMEROSI sono anche In *· attirato da Hollywood o rl11 ltAUa I libri ,iull'Amerlca qualche università. Dal l931J ..... ,::!~•,: ;,t;.~~;!'~1 di GI A U J MO A l'V H J NINI ~1.:•~h;n;;;;:.~~~~~ '/.; : fronte a.d una serie di Quadretti ropa riducendola come geo- e !otograflt raccolti dAglornRl_i- m ricordo ad offrirgli roc. romanzieri amerlranl hanno ...:ra~a pol!tka ~ delle propor– st1 durante un rapido viaggio Cl\.!lloneprima dello scr,tt.o. dimo,;traoo per l'Europa. in .,101t1med1oe\'all e mettendola oltre 0<-1.>a1~0. Jn l\tle.<;adel 'i: Quanlo si oice vale pure .::enere. per la f'ran('ia e l'lta- economicamente alle dlpenden– bro di Gmdo Piovenc, I cui per la Jel\eratura fl ,mcese, eo ia in parlicolue. un inlMt~~e 7~ dcwll 8ta11 Uniti: hR p~vo– ar!lcoll sono cerLamrntt fra I ln 1tene~ quell11. europell, m;'!gi;iiore di t'ui I lt:<:enli 10. lato un e.-.o<t~. rontt,nuo d_1('U• plu lntellltl'ntl 1.>flntcre.~-tan- Nessun roman7,0 francet1e di ,nanii di Ernesl Heminxw;1y 1op1.>i.~on p1u em1gr~nt1 ma li srriltl, da _un europe'I <;U·qualche intere.sse od impor- 4!di Tennes•Nl w11111m~ d11.nno,:ml&ral1, verso le nve clel– i:11 S1a11 Unii!, due riman- tnn 7.n hn avuto finora il pae- i>rovn. .i:,11europei non hau- Hudiion. D:, quando _nella p~I– JtOno dn noi le prt '1.lo~ e ecce• ,nggio e l'ambienle sodale •le• no ~cntito finora il desiderio mn~ei:a del l!}~O gh e~crciti 1.lont: • America 11m 11rl\ • di gli Stati Unili ('Ome sfondo. l'nmblentnrc nt">~liStnll Uni• un1.isli hanno mva<::o 1 Euro– F'millo C'('rchl cd e Arnerl('a, l~'unica ececzione potrebbe ..s- •i 11n'opcrn .:li narrntlvn pura. ~ - e la Pf'rs~uzJone r 1 .,~ 11 111le primo amore> di Mario ~ol- ~er e ,Jul icn Green, ma ben• F'!no 11ll0 scoppio dell11 :i.e- ' 1 e ovunque ~caler~~ta I us: dati. In ambo I (•11.siti trntta rhè pa.ri, :lno di n:iscila e fran- ,·ondn guerra mondlnle vi <•rn ~ f 1 profughi. politi~! .non <;\ di ilnprcs<;ioni ('d e<:perlenic ,·e~e d'elezione t'Om.e scrit!O· una ~p\c,::,;,.ione mollo S~•n: ;ttee:i:'i';~tol ;!le~a:,~~~' 11 ~~~ perllOnali rlrh1borate dall'au• re, .1.ulicn Ci:c~n e sudd110 ~llce a que-;to st1110di <'O-e·. prt~<;orl di metà del contlnen- tor, su un plano leucrnrlo, "'" ~:~t~•c:~~iled d 1 ;/Jah\!;tH:i;t: ~~1 ~;f~! 1ni3~\ 1 ~ 1 ;a~l;:~!!~!~l~I~~ te 0 f!uropeo. cd _emigrati di non di_ libri dove &I riveli una Mentre fin dai tempi di 1\/a- Europ:i, In ln~hlherra. In ollm r11.1.1.a e rel1~1onE'non PO– fantasia crealiva. Anrhe lad- lhaniel Hawthorne _ 11 ~ui Franela. in ltaliA. ne.,,un :ir• lf"nrio trovar(' nfrndn "u un dov,. Mario Sold,itl ha volu- po!'ito nell,1 narrativa ameri• tist.a. od lntf'\lt'IHIAle euroot'n cnntln,.nte lmpoverllo f' ~ez– to drut tonna di novr-Jla 11.dran;i può esser4! paragonato 111Jen,;iva mal .i tratc\oc;irsi Jn 7 .n deva~t~lo" s,.,n,., ::~\pali, e alcuni capitoli. non ~ !'Imma- quello di Alessandro Manzo. \mai<"a "t nnn erre1l"na.l- GIACOi tO Al'liTONINI ginazione ma l'evocazione di nl nel romanto Italiano - I mM~ per ra;lonl economiche (Continua a pag. ZJ A pag. 3, 4, 5, 6 e 7 VlNCENT VANGOGH a cu.ra. di CIUSJ.;PPE MARCHIORl * Saggi e art,icoli di: UMBRO Al'Ol.l,ONIO - ANTONIN ARTA.UD - JOA- l'flli'J BEER • Sll.\'10 nit.ANZI - GlAN LUIGI C.IO\ 'ANOLA - RENE' Jlll\"GIIF. · GIUSEPPE i'llAR– CHIORJ . GARlnAI.DO MARUSSI • ,IACQUES PRE· VEllT • ;\, i\l, nosst-;T. l~AMP.ERTO VlTALl bralo cltt 1mò rt1ere com.prua tO/Olllf'llfe ila ,ma élite di inttl– lf'IIUIIIJ,Co11 qm•Jto non dico rht il racconto non $la cinl'-rna.– /ogra/ico: .Jtco11domfl t cine-- 11wtor,rti/ica la .tlCSlll lmmo bl– liM, mr11tre li cinema. /in di.li ,1,of lill:J, 11u concepito e. bn- 11111ul11ato e•cllalvament, il mo– l'iml'lllO; que.,to pcrcht. al t~– pl ,ll'l muto la dinamica era t'.!-'f'W:ialr,aneht 11t/la mimica d~/1 altOrl >, e llilitllf' che la tecnica cfne- 111alografioo, di//ercrtdo ,e,ul– bilmtntc per la ,ua comple,ul– lu mtCNWica da qutlla dtlls allrf" arti, poua 111/luirt ncga– tir'(lmcnte 1ull'itpirazi0ne, de– riandola e ,-naturondola' Pen– ,a ci~ clit il ma::o ptr la rea– /i::.:a:ione dell'opera clnemato– gra/ica - ~r fe,ecuzfone - pO.t_\adan11tggiare l"intuU:tone e la crea.:lone arthtfca, fino a negarle1 ,. e No, a.uolutamtnte; ,arebbs comt dire che la couuola 1ml- 11uhca o falsi l'opera dell'ar– chit,tto. SI trotta, invect, di mtz.:i ,rmprt pili inttllettua-· li!~!'df:~cz~o::u;•~~c~;:,:n~~ fit:azio,u:: li frotta di .tPn.rftf– t•ftd filtrata ottravtr,o un com– plts,o di calcOli, }.'d t /or,e ptr rear:,irt' a quc.do svlluppo dtl ratlo11ali. 'l"mo che t 1 11clla ltcnf– co, cl1e il cinema li VOige oggi titrso lo bnital ità, v er,o f 1tn– tlmet1tl ro::zi. ver.to la primlU– t•lld dtll'e.tbtc1 1za ( l'atlt11tione drgli amtrlcani t rfv'>lt!l al ~r:~1:;}a Q:~:t~?,,:~!! ,~~ :: de ciot 1a1t,ar,Idolla ra?ionall– td, mrntrc lo pcn.10 che bhog,1:1 do1111r1ar/a srnzo 1/u9girla, An- .1'. FESTA CAMPANILE {Cont.lnua a paç, 3) iblioteca -ino Bianco

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