Fiera Letteraria - Anno VI - n. 42 - 4 novembre 1951

Pag. 6 e tbbro (' rcllce, Il mt'ndlcante (p 73 s~.). I tra1wl('r! « battono !nsleme le campflne. non p('r nec~ssltl\, m'\ per soddisfazione l"S'.ittlmR: ~1 compie un altro i:lorno di fatica con alle1Zreu.a > (p. 82): IR sl.foM~ Allci:-re:,.zaImmotivata. quasi soltanlo ec– c,~~o d1 c:\lor vitale, t'mple I due Q'.lo,•1- na-. rl 1'1 rlpl\ro dal rl1;ldo vento mila ca1· roz.za: e non contenti d! p:trlare I" rl– dere. chiusi Il dentro ,-, mettono R camtare a squ:\rchu::ota, cp. so natnrall~tlco, e le e.slgenie llr1co-f.ramml'n– tbte. e li tentativo di giungere per via nuto– b1oi:-raf!ca al nuo,·o , romanzo>. Altri. come ll Fracch!a e Il Bacchclll, cntlca– mente p.ù saputi. si di\ertlvano a scher– Z.'\re col fuoco: cioè. sulla faliiarl;a cons~1- \ata apposta dr! 1oma:1.7,oOU.o:rnto. ~I ')Cl'• i:llevano eler:-antc sA.lvcz1J1. per la ta.n~cnt.e c\el p,utic1u· .- o come li Bontempelll, pe1· la tan12en~ del paradosso In funzione mt'– taftslca. LA FIERA LETTERARIA a'\OS'JI' ll~JE Jl~OJ\..,\\ à'.NJE ... Contenuti diGnHuso il,uloll'u Ile ,·lri11Pli111 ,lui '- 1 I f!ntro " 1101·111•e111n,,11llc 1,u11•11re"e dello felH Domenica 4 l\"ovcmbrc 1951 Dobbl11.mo dire tuttRVIR la no'itrR lm– p1·ess1one? Con tutt,. le cose belle sparse nC'l libro, belle talora di una pureu.a non mnl prlm:1. ra!,':glunta dRl Palau..e~chl. li llbro rest.'\ lnequale: ~rlcolo ,·ecchlo. da una parte, la troppa cp,rlcatura, pericolo nuo,·o, d'l'J'Rltra, li troppo pathos e rea– ll!.mo: come riunndo. nelln seconda parte dello Zio e il nipote. Il tntv!ato nipote si :i.degu:i sempre più Al ruolo delrumllhtlo e offrso. e Il nuovo Remo. sùblto sfocato P()('t\~mt"nte, dh·enta un manichino come la Pe<:-itYnrl rom.tnzo. Ptr altri t.onl e per/;ona.2.Erldel .Palazzeschl poteva pl'nsarsl 11. Chaplln: qui viene I n mente l'Rt.torc Mo:,~1. e I suol umllle.tt e oHf'st. le1:I a'. nostro 12u,to stucchevoli. Altrove (/,a per– /c:.ìn,u:) è Il p..;.radb:ma dell'inutile bonti+. tA'.dino df'IIC Stampe ...) Chi" si perde In t•chem&. più Rssnl che nello ~chema d'aPO– lozo il dramm11. di Lupo; i1.ltrove ancor., ( fssfmo>) ti paradl;ma dell'lnutlle Jlorfa. Singolarissima fra costoro. la poslzionr del Pa)a'l,7,eschl: colui che: meno d! tutti s'Impacciò di POetlche. dopo le i:t!ov1rnll! caprJole a nanco del futuristi: li mtno 11utocrlt!co. se l'Rutocritlca drbba ch!Rlinl ln formule. ln teoria: ma le convlnzonl del Pala1.zeschl. 1(11 basta colllvar;;ele com,. umori: mRRarl buttarle fuori convt>rsando <cosi lo s'Immagina. di sul libri), lmpas1l– blle, s 0 mprc corretto. In parolacrt". DI tutu Il più poeta, Il suo rlftuto dc'l'.ll schtml narratM bersaglio agli amici. se fo.s.sel\f– fnr suo guard:lre In code,;tc zone dl ~é n1e:dt'slmo. sarebbe non meno netto del loro 1•1fluto, come nl tempo delle polemiche futuriste. Non pe1· nulla I suol 1nlm! ero– manzi • sono Pere/O. t La pira.midi!. Mn disarmato critico di fronte al dono suo stcs~o. quando viene alle prc~ <'.OI modi della tradizione nnrratl\'n che Il Bacchell! sonldcndo usa le fino a un certo punto d:~trni;el, rgll si brncln lf' nll. Vorrrmo stupircene? Lo .!lte"50 r.ccadt' al più rigo– roso nella posi.tiene: antlnarrallva. cui toccò fornire il mòdulo della '"pros,1 d'-.rte >, nobnt1\ del "'fr/\mmrnto >: della lt\'I\ che ai prlml del secolo rra sul vcn– t'l\nnl, li pili criticamente ferraLo in ciò che: sa e c!ò che vuole; diciamo 1'1rntort di Pt..rci rCM.Si, li Cecchl. Anche Il Cecchl lnrattl. marginalmente, se porge orecchio alla. tentazione di .!ltrndere le sue prest:– ~:ose prose liriche nella m\<Jura della no– \<'ila, cade 11"1 modi aneddotici. bozzett:– ,tlcl, a lui c:;tesro I più Invisi. e HE il pittore Renato Gut- q.ualcou. nel trattamento dt;li tU!O abbia del talento ..rgomentl e del colori, di molto non ve ue!>l>un duouiu .....mlle a1 canclloni della pub– ma net,i,un dubllLO v1 e pure bJlcllA Cspr<:le nelle compobl· ch·e;:11,da alcum anni a quc- z1011I di figure e: nelle fant..t~ICI. ~t... parte, lo 1mp1cgnl B.:,~a1 Con una Jacll!t" spropo:.ltata. male. E' cl0 eh. .? aobatmo, an• .. 1 parla di un reallEmo cara• cora una \'Olla, con:sta t11.toalla \argc~o di Outtu,-.o, che, muo– .!tuaulllm& molittil a lla Galle• \t>ndo da un llfl.rrnre popolare– ria del Plnc10. Non aveva.mo .!-CO caldo. pol~mlco e colorito, mal vuito delle pitture i;,uca l- L0r. radici nel 10Jclure del ckt– nettanto vuot.e di L'01Henuto,reltlnt siciliani, tc.,t!monla tut– nacchc d'isp1razlone e trasan- l:t l'ansia di un·unurnltA pove– date nell e,.. -cuzione. J::vidente- ra. tormentala, 1,pesso alfa– mente 11 dUetlo d elln l>ltlUrn ~nata: q~ella degli operai e dei attuale di Guttu:,0 i.li\ proprio contadm1 dl11o ccupat1del Ccn• nei principi da c ui essa. s, lr<' e del M.er! dlone. Ma U rea. muove. Ed ecco perchc anche :ti-tloo li ngua& glo di Guttuso ,.,_ materia p1ttor1CJ con cui do\•·~ che glun;e alla poe41a? vtngono da Guitw,o 1appre~ot"n-Non certo nell'Uomo che ma11- lAll I .~001 pc~nnul e 1 5Uol p[a pasta asciutta e neppure oosett1 non re:.1:.tc ad alcuna 11e,:U ormai a:là noti quadri o~:.ervaz1one ratta ln buona e llrllcc1anll puglleb1 arrestali • IE:de e non cmro I !!miti di e e Occupazioni di terre Incolte certi paraocchi politici. Out- In Slcllla >. Il 1iuodisegno e la tUJio .s1 è rebO ben conto ~ua pltt~1ra hanno perso quella della strada da lui pr~a ed ha P<'r!'-Onah:à di cui qui c·e un h1tu1to dove e...._~a 10 porta dal c~emplo: Il reduce. (E anche ne punto di vL,ta dell'ane i:at- Il COTt1le, di notte c·e qualche CARLO QUAGLI.A - 'Flrur .. > (dia.) vm. Narratore antinarratore V~ro e. rhe le difficoltà In cui il P.l– l&.UP.sch1~·incontra per questA parte, 1011 le medesime per cu! la zenuazJone let– teraria a cui egli app:uttene lnalbtrò le– ~ln!mamenle batta.alla rotto la bandler,1 c!cl , frammento>: le medesime da cui. nel 1914, a proposito dellll Tartù!al'I, era m.c1to un fAmoso sfoç-o del Bo!nt contro I romimz!: '"Basta sltmorl scrittori. 1>,,.sta 1·omanzl r •.. l. LasclA.mo la letteratura e facciam della lirica>. Esiste bcnsl. nella· leva di cui è Il Pa– lazz,•-3chl. sul primi dtcennl deJ stcolo, un ~rnppo di ~crlttori che. non lt"norando, anzi vivendo In persona prima le ra;rlonl di Quella Pokmlca. tutta,·la ripresero a interessarsi al , romanzo,; non diciamo I 1,ur drcorosl continuatori del PMsato, Il Chlc,;a, 11 Moretti. Uno ne abbiamo zlà. a:luso. Il Tottl. comt " dire 11 protomar– tire e annunzJatore del nuovo e roman7.0 >, cui guarderanno gli scrittori della lev.l ~uccessiva: • un , roman1.o >, non r11cconto 111 modo di Dlckens. autoblo11rnrlco rac– conto di un'espcrl~nz11 confts.sata nel suo farsi: tale Il punto di partenzn di certe e favole del ritorno> del LlnRt-1, del Peil, ,-:clnl entrambi all'1rntoblogrnr.smo dei Tozzi. anche loro narratori antlnnrratorl cse cl v:tli:11 n b1stlcc101: frn lo ~hema. ln quanto superstite In loro, del romanzo Nel caso del Palio dd b11I/I. e In ~cnr-r· del Palazzuchl. dolersene ~rebbe Indi– screto: meglio sbacare la PAll'.lnadal rtsl– clul, direbbe Il Cecchl. che er:tn 1tlà scr!tt: pl'lma di scriverli, attendere l'estro ve1'(1 drllo scrittore dove non tarderà a scalt.!\1"1 di nuovo. la pa11:lnadopo. o Il racconto c\opo non Importa. Dalle St amp., alle Sort:Ilt: Ma tera.rsl . e qui stes.so Carb11ro t: Birchio, I :mrnto 11ero.cl sono molt! scrittori rhe vr– stano pan ni I ntorno a no:. e asslcur!n, di passare al nostri flgl!uoll un plù rlc,:11 bairai;lio di poesia nel modi narrati·,!" Potrebbe d:usi. chl.ssà, che fra tanto di– •cutere sul romnnzo di Ieri Of:-1'1 e doman!. fra t,mti fervidi tentativi 1·oma111eschl Il~ tutte le direzioni, toccasse proprio a lui. saltimbanco dclii\ sua anima, narratore antlnarratorc, rapprescnUl.re per eccelle:1- za. Il romanzo della nostra epocl\. Sarebb? un evento cur!oso. dcJ:no di lui. lui a, 1 rebbe rlà pronta la sua l"rmetlcR ftbonomla senz.n smorna. per sopportarlo. l~URIALO l)f. .' IICHEI.IS CLAUDIO LORESA - e Rio, bos<'O<ia ~dd !lume t t'acclalorl-, tuale sua strada con rar'te: non \ialone,. ha nulla a che tare. In queste Ma !n tuLte le altre pitture ultime sue tele, ~ie &Iccceltua• qui prc~entl, è chiaro che n(I certi pae:.aggt e certe na• l'c 11tth•Lsmo > politico di Out• ture morte che h1mno per tu~ ha pre.\0 tanto la mano ~tondo p.11.e~aggt, del rc.!llo sur all"artl~ta ch'egli non ha nean– un plano meram.~nte oleogra- che. plu delle ambizioni forma– nco. l'Rtt\v!t;\ svolta. da Guttu- Il. La sua pittura pseudo•po– !,0 è di $Ola propaganda polf- polaresca e lirata via con co– tica. _Ma qualcosa non deve lori iordl, opachi, oppure fai· eccesswamente 1uni.1011are be- Hlm.ent.e squillanti e, per d1 ' ne n!I e contenuti> che Out- più, qualsiasi. senza. corpo nè tu~ vuol ,esprimere. E lui stes- profondità. Neanchi, le pitture ro, che non manca d'Istinto e condotte con maggiore atten– anche di una certa lntelllgen- z'.one e con qualche tentativo 2a, deve essersi accorto della llrlco come: Tetti dtl vecchio dcbolrzza del suoi e oont.enutl >. convento. Sera a Riano, Il Tornare Indietro gll è lmpos- monte Soratte all'alba; e le 11lo11ie.I suol contenuti non due vedute di Bagheria rie- 111:1zlonano,non hanno pre~a scono a salvarsi. Cadono que– dlrttta Mli vero. Sono lalsa- .-.te nell'òleografla, mentre nel– mente letterari. E !Asua , real• ~.? Intenzioni vorrebbero &tare tà > è troppo limitata e unila• sulla linea coloristica delle ul– terale. Qui, torse. non è Il caso lime pitture di Ma.fai. ::n~n::;~ ~r~~fe~~reG~ett~~ pa~\ecl;!~e d{nO~~o 50 ai:u~:! Certo e che chi guarda I ,1101 mtnte pa.sstvo alla crLsl del dlplntl com1tata di non trovi:.- ~ 1 !~~d~nm~~rno~dl~~I ~o~rl~~~~ .-.Idi fronte a delle pitture di i~cll'agi;tuni;ere Il suo dlrordlne nro Impegno artistico, mr a a. t1mto disordine polltlcc, e 11.rtlstlco, nel non sacriflcan,I mal a delle ,·e:re ricerche di stile e di llbtrA.Zione artlst!ca traducibile In liberazione uma– na o viceversa. * ARTISTI ITALIANI * CarloQuaglia ALLA JR Il JR ILllOT IECA REALJE JDJf TORJlNO TRESECOLI DI DISEGNI STRANIERI iblioteca Gino Bianco CRONACHE MILANESI * Her11 ••esiste 11 l l 'ast1•nttis111,o * Emozionimodernedi Chiarabba-Donali alla Galleria "Amici della Francia,, 11rcscntatoda Brcton e Nadcan ciò KII viene dal ,urrultsU, an.:i dal cosiddetti vl.M:ieraU - un che di torbido e di tor• mentato. Il colore presta al pittore una gamma dl accordi ab1h,– sunl, sui quall ;!ostri oon ralflnatnza. Alla .!-al~tta del e Gatto ne– ro> una sene di autoritratti d~ Donato Frtsta. alcum del quali molto sen~lblll. Alla :ri::r~~~ a~~¼at~~lt:a~f1 1 : lanre, t>la sulla !.Cl& di M&– ri.:111, ~la nel a:tro degli a– strutti france:-!: co:ore -11tew sbadatamente e &porco. Alla Galleria Barbaroux la pittrice Jolanda Ceurall con molti quadri di nor! che de– notano una certa :.emtbtllta. A Lc-gnano una buona M:e:1- ta di opere di Omlcctoll, buo- ~!u~ ~a:i~~cr~~ar~:!~fa.•~~ Omlcc\011 le 6CUlture di Dl Cea:lle e, quindi oll di Dino Lanaro. Al Palauo Cent.orl di Ver• celi! la mo.stra , Alpe di Me– r~ >: buone le tele di Paoluc– c;._?.tenz!o, Pino Ponti, Brb1• dlsl, Dafne CB!i,Oratl,Olno La· niu-o e Campa;noll. GARIBALDO iUARUSSl * .ltlOSTRE

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