Fiera Letteraria - Anno VI - n. 29 - 22 luglio 1951

l_'•_g_._. _________________________ ~L~A..:.._:f~l~E:_::R~A~LETTERARIA Arnold Schoenberg o della solitudine dl E~JJLIA ZANE'r'rl. C ONOSOIAMO ormai la con1pos1zlone ese~ulta in pub- tatore di operette e di opere fritti... rtomll.lbUca dl bltco <un Quart.etto nel 1898) altrui con cuJ manteMe aè e fron~ alla morte del ru dovut.o al suo os.sequlo alle la sua famls-Ua al prlml del personagrlo celebre - forme tradizionali 1n cui si '900, Mentre per la forza stes– una çeel e di aniila di far la temperava e quella grande e sa dcll:l sua contraddizione 11torla, di anticipa.re la lmmor- calda melodla che rende cosi verso Il mondo musicale ctrco– tallt& che si tlMSume nella rl- caratLerbtlche tut.t,c le prime stante, egli usun5 e d:&I1903 Il cerca del miglior epitaffio. Fe- opere di qu~to muslclsta,. (la ruolo di maest.ro che sarà ln– nomeno che merita Wtta la lcmperatuu. wagneriana. e per separabile dal la sua funzione dt!fldenza e che rende cosi puntualizzare quest'apprezza- di art.I.sta. Sempne 11 Welle~. gqualUda a breve dlstanu di mento di Egon Welle.sz, rlcor- che tu della cerchJa di quel tempo la lettura di necrologi. diamo al lettore U carattere prlml dlacepoU con A.lba.n Berg Non4lmeno, nel cuo di Amold espansivo dl Verklaerte Nacht e Anton ,·on Webem, ebbe a Schoenbera quel che al po- op, 4J. Ma allorchè nello .stesso descrivere suggestivamente lo trebbie acrtvere sulla pietra anno taluni del lleder per ca.n- amblent.e di Schoenberg peda– della t,omba eallfomtana viene to e pianoforte che vanno sot- gogo. Un piccolo alloggio in spontaneo alla penna e con to !'op. l e 2 furono fatU udlre uno stabile male Illuminato del veroalinl&llanz& pii\ forte del In un concerto ln pubblico col sobborghi di Vienna dove 11, suo malftdo suono lettera.rio. cantante Goertner e al plano- figura ba.Isa ma ribollente di Schoenbers o dell'est..aal della forte Zemllnst:y, scoppiò un ,,11.a del padrone dl cua - !OlltudJne: qualcou che antJ- piccolo scandalo. e E d'allora - sempre 1n moto, la algaretta clpa la »scenda e tuttavia è commentav.'l SchOenberg - più eternamente ACCHae la parola onestamente fondato sulla di vent'anni dopo - lo scan- lraesaurlblle - teneva cattedra, realtà, come Il doppio della sua dalo non sl è più placato,. assai p\O almllment.e alla bot– \·ocazione o l'&apetto Jntrinstco D successo del Quartetto era tega d'arte di un pittore del cederà alla conquista dd pro- gogllo che giustifica la leggcn- :~~; e !'W'~ r~!;:~~ ~~~o:: ~U:: !;bnbe rn:1taln~:~~~=~rech~ : 1 c:~:,a: prlo vero. Qa dell'Adrl.lno Loeverlcun di tanto, ptanament.e, che dal nd HUl quello del e !3urrelle- nel n~tro secoto. m!~! 1~ 11 :~ 1 ~ ":~f1g~:e~~~~ fi::' !!~n~~l~~ln~~~fd semplici dati ditlla sua bi08T1l-der ,: la cantata dall apparato Perchè occorre Intendersi su chloda nel e Pierrot. luna.ire, è Schoenberg ne 11• enigmatico !:a, che in queato cuo sono sinfonico mostruoso, sort.a di questa J!Olltudlne. Essa non è difatti ancors la voce musicale mondo contemporaneo). ~mplarl aUo acopo. estrema fi oritura romantica, qua J'laolamento d~rato dell'espressionismo. E Schoen- In ru.lt.à, assai dl!flcUe e n dteano dtl musicisti con- che lu feat~gla.ta dal vlenne- an11.rchlco.Non ha piu orma.i herlJ partecipò dlret~ente al presuntu050 sarebbe dire quan- temporanel nacque U 13 set- sl qua ndo U comp ositore aveva neanche 11 tratto comm ovente movimento (e Herzgewaechse, do e come s'Intenderà li s'8nl– tambre 1174 a Vienna da una ormai chh.uo del tutto quella del patetico person11.le,che dle. per soprano leggero celesta ncato clfettlvo della sua arte famJ1lla dJ piccoli commer- tue Iniz iale della sua creaz!o- tro quell'lne.wrabUe volontà armonium e arpa fu Pubblica~ Va.le a dire quando e &e I~ clantl tuaelltl. E con la perdita ne. DoJ)O questi due episodi, 1l c'tell'tn~lvlduo non rleece a lar- dalle edizioni del Bleau Re-iter; sua voce, tultora cosi ermetica del padre a 8 anni, conobbe rapporto col pubbllco tu defl- si luce, e non plil nella matu- opera ,,espressioni.sta.. se mal ve ed elusiva riuscirà a rompere dall'1nfantla !'angustia del nltlvamente spezzato. ()gal riti\ di quanto non sia stato ne sia una è Erwart g Ja cerchia' degli Iniziati come m'2%i eeanomlcl che l'accom- nuova opera di Schoenberg 6 l)Clla giovinezza. Ne P Pur e quasi un unico i~do; e p~;tor'~ e della grende art.e. Ònesta– parnò per buona parte della ormai per tatto acquisito una Quando nel 1933 1l Ministro espressionista fu u musicista mente, non sappiamo neppure l!UI eslsten~a aenza In alcun battaglia. L'aneddotica. si &r- dell'Educazione tedesco lo di- .ates.sotra. 1l 1907 e. il '10) Ma se ~H conterà p10.come teori– modo \'uiare I propri poposltl. rlcchbce di ghiottonerie pe1 mise dalla facoltà dell'Accade- 1 , rdln eh 11 In· 1 co O come creatore Nè cl si Cominciò a studiare ti violino • conteun ,, come, qllella pri- mia Prussiana di Be.Ile Arti U dfsord~e. e 1 ~~~ne q~! 1 può affidare clceame.nte al mo– contemporaneamente agli altrl ma esecudo ne d ella e Slnfo- colore tragico prenle. La al- più Intellettuale e del più sov- dlflcar sl dell'antica ogtJlltà studi e plu tardi app~.se per nla da. CaD;1e.ra,quando, lini- curezu con cut, se.nza cercare vertltore sl.stema del comporre qua.si automatica In una zona propri.o cnnto il violoncello ap- ta che lu l audizione tra stru- di agarapparsJ ancora a que- musica _ la dodecafonia _ di ris petto e di lndubblo ln– pUcandosl 1ublto a &<:rivere per scii di seggiole ostentamente sta farneticante Europa, si tra- non può na.o;cereche dalla. ari- teresse ml:~ sale d& concerto quel che ,tua imparando. •D rl.moMC e proteste anche più sieri nea:U Stati Uniti sembri. stocratica solitudine che non non scnzs casi di ammlrazlo• \Vellen not.&che la radice del- aperte Gustn Mahler si porttl g1à prevedere la se.renltà rag- tarderà a tingersi d1 mhUcl- ne e di comunione come per Il la emusica da camera,. resta apert,e Owt.av Mahler si portò giunta negli anni del 101Ja:lor-,mo pe.r megll giustlflcan, le e Sopravt.ssuto di Varsa.vla ,, Il =• c~~!~r~!~~nna~I•• et;: ;~: ~:::~~o 1~:p:I•~:~ f!1~~ ~~ :-:::a.'li~ ::~i':;~~~ sue rag1onl. o :;:~d~!l tn~~on~ ~~nl°!~~ è ddla maulor parte del 1uol dissenziente non &e ne lu an- ePoète maudlt, che spulma eD bello non esiste che a cede tuttora lacUmente la contemporanei e aoprat.tutto dato. E per tentare un Af'l'lne per la nostalgia della comuni- partire dal :nomento In CUI I chiave. del auol conterranei a quel a Incidenti del geoere interven- t1 perduta. L'età ddla maocht- profani - qudll che non pro- M!l st tratti delle tante pa– mommto di superfetazione del ne l'autore con un'avvertenr.a na e delle rlvolualonl di ma.ssa ducono - comlnclano • risen- 1lne problematiche o di quelle ainfonlm,,o austro-germanico). sul biglietti di sala che potreb- produce dal 1uo &eno I mea- time l'u senza. Esso non .si che si lasciano .Intendere. scm– Pol, pr,es to li richiamo della be essere pre6a come simbolo sqgerl co nsapevol i di una manlfe.st& prima, non esse nd o bra già di avvertlN! alla scom– mua1ca è tl.le che ettll abban- della nuova &Jtuazlone dell'ar- nuova t.llte asa.al plO ireiOl!laper l'ar tista un vero bisogno. parsa di Schoenberg che con dcna la acuola per dedicarvisi ti.sta di front.e al pubblico. delle antlc:h'!: 11ndMduo che A quest'ultimo non occorre che lui l'artlst.a modemo _ trag1- untcamente. Un suo lavoro gli t Questo biglietto dà IJ diritto parla ln~lllgglbllment.e solo il v,ero. A lUI è su!flclente di camente :-lnserrato nell'o.·go– ottle.ne. l'interesse .tfettuoso di di ucoltare in silenzio, ma Il per una cerchia di prlvllea:l~tl aver potuto esprlmenl, d'aver gllo dtll'lo - ha cantato le u n a utorevole compositore del- suo posse5Ylre è pregato d1 dell'Intelligenza, U CTeat.ore in potuto dire ciò che doveva es- sue gellds esta.si Non t accl– la Vienna d'a.llcra, Alex1U1diervolere astenersi di manifestare as.soluto, sciolto da ogni lqa- ser detto secondo le leggi lne- dentale fo rse , che la dlffuslo– von zemllnaky, che ti! dà per ogni oplnlone, favorevole o osti- me e dovere che non 1la la rentl alla sua natura d'artista>. ne di quel che si chiama an– qualche tempo Jedonl di con- le che sia,. estrinsecazione d.! 8C 1tesso. Cosi si legge nello e Harmo• cora la escuola vlcnneso,, dal trappunto: le uniche re(l:0l1ul Per campar-e la vita Intanto Quel che potè 11Cmbrarea tut- nle..,..h~, del 1910-11. Ed altro. piccolo mMipolo del .suoi pn– che U ~ovane 11.bbl1 avuto. MA Schoenbera: ricorse a quel che ta prlma 11prezzo pa35e1gero ve, 1n que,to suo stesso e trat- ml seguaci, .si sia data Guran– tutto ha un pt.UO plutt~to è più lontano dal minimo per a.ffermare una per.sonalltà tato d'armonia,: per l'uomo te e dopo 111. seconda convul– ~olleclto nel rlvelan:ll quel che compromesso. A più di 8.000 nuova ~ dlvenuto condWone. di genio le leggi naturali 11onoslone bt-lllca che ha colpito Il J'attenM. L'accoglienza eccel- pagine di par..tture si fa rl.sa- lmpreselndlblle. le leggi dell'umanità di doma- mondo contemporaneo. 'lente che tneontrb la sull prlmll lire la sua fatica di strumen- DI qua aolt•nto l'art.lita pro- nl ,. (Proposito d'estremo or- Eì\lJLIA ZANE'l'TI lU SIXGUL.m !lUSTliALO,IDB.I 800 libri preziosi J «;1i10~~ 1 t,J[:~~~;~ :~/~ c-otullteOGno '" uno modc- 1to .scelto di 110luml opuoto dCllla Relfgiou, Tra.et Sociel51. 11 Futleol di quut•anno vedrei. più. di .reHonfo mo,tre lfbrorfe 1por.re Cri tutto Il :><1eH: lo pii' Impor tante t lo mo,iro ,torica or9anluato do/lo Norfonol Book Lcopuc al Victorio ond Alberi Nu.rtum, che co,Utul.sce una delle ,cl prfnclpoll oltrozf,ml del Fc,tlL'OI. E' probabfle che l'lnl– ;lllOtil,!O ,u,cUf minore curio,114 d'oltre monf/c,to:lonl pffi vl1to– H; mo lo .ruo lmporton20 4 du– pllct. SI trotro dello primo CIPO· ri1fon1 che copro tutto 11 ca m– po dello lf!lferC1turo lnglc.re, • dello p1il vo,to rocc~tC1 di t df– ilonf orlglnoll brftannlcl't.t che 1fo mal 11010 pruenlalo al pubblico. Jnoarlcato fndeme o Mr. Hul– me Chodi oick, di provccdC1'1 oll' orponl.uo: lone dello mo,tro. no n tocca o m,: dbeutcrne glf ecentuall meriti; mo cl .rono due o Ire doti di /orto rtlotlvt Cllla upo,t.rfon, cui credo di p<>ter accennare ,cn:o pericolo di po.,– .rare per ufblrlonl.rto. I libri non. ,1 prutano, per loro nci– tura, ad c.uere e,po1tl, Nhio ca.rl eccufonoff: libri f111UlroU. ed ldonl tfPo910/lcomtnte prc• peoolf, Ubrl per rC190.:.. . , e rimlll Lo NoUoncrl Sook Leogue ho penUIO pcrlC1nfo che H l'lnl• 1lat(oa dOCeOG riu,clrf! ntctUO• riomtnte meno ,pcuocolorc di allre, ero opporluno ch'cuo o/– Jrl1Je almtno al olritolore uno buona OCCQ.JlonepC1' pcn,ore. Si i cercalo cotl di prt.tentare una. CICCUralo ,clufont per ogni itt– tore dello lelfcrotu,o fnplue, Me ollre C1 col pire v lvomentt l'Immagina.rione fornir.li a.I pub• blfeo (dietro la modulo ,ommo d'uno icellfno t ,e1 pence per fl CCllalogo} un pono,QmQ cri· tlco della lcttuoturo fnglut In miniatura. Lo ,celta del volumi - circo ottocento In tutto - 4 ,tata compiuto dCI ben ,ctlontoquot• tro 1peclau,,, del p!fi dfDtrri campi letterari. Non elle ,lano ,1011 tutti d'accordo ndlo ,celta d'ogni libro: ma Il loro oeoordo generale h.o pcrmu,o di mct– tt,e ln.,cme unC1 urie di opere CIIIII a Imporre rl,pttto anche aplf ci,enfuolf dlucndcnfl. Una t'Oli• /atta la .rcdto, bl.roc,nooo troNrf! f llbrf. Non ero fntcn– ,:fone del comitato orponfuo– tore /ornfre uno rcr.iuepno bi• bllogro}'lco rimfle C1 quello rra– lfuolo do John HOJ11Nrd nel lln p,:r lo poe.,lo fnplue; de– C:Uf tuttoolo di /ore il poutblle pc, upo,,-e ~I opero ncll'edf• .-Ione orl9fnolc. Pos,tedono o no l'btlnto del collcrionf.tla, poche pcnone 1/upf10110 o un ceto timore riCCTenrialc di Jronte olla pri mo lnearno...--fon111 tlpo- 910/ 1.ca di apue come, poniamo, f So n ctU di ShokUpcore, o l'Elf!• p!Q del Gray, vlriblff entrambe allo mru tro, Che l' E.rpo.ru- tone rio ,1u,eito 11 raccogliere lf! edldonl ori9'• noli (o add'frtUuro l mono1crlt– tlJ di luttl t libri pruceltl, 111/vo Qflott,o o Cinqu,: ecea.tio– nl, tutlmonlo m11gnlfl.came"te o favore dello pencro.,Ud di bl– blfo/lU e bibliotecari. Quuto rl,ultoto non d .ror,:bbc avuto H ' direttori del Sritl.rh Mu– •eum, dello SlbllOltco: Bodlclo– no II do/14 Blblloteco Unlvtrri· t11ria. di Cambridge non ooeue– ro occon,,:ntfto o prc,tore ol– cunl del loro mo917forf fuori librari. I libri e I mono,crftU forniti dcr loro, fnrieme Cl quel– li di olt,, duecento JrCI blblfo– tech.e, .ocfetcl di c»ltu1C1 e col– le:tonl1U prft111tf, co111tui.cono ICI mC1ggfore upori.rfone di di· rioni /eHerorfe orlgfnQ/1 che ri 1IC1mol avuto In Gran Sreto– ,~. Per quQnto lo m0,1tra 1fo ,to– ta concepita con crllerl della m~.l'ima .rcritlcl, s,urc Il quodro non .rori:bbc completo 111: rfnun– Cio.s,c o dare un'Idea deUe bfa– =orrfc e delle tendenu eccen• lrfclu, che /on cap~lno di tan– to In tonto nel ponoromo let– terario britannico, La ,nfone dcdfCQICI ol libri ~ bambini, od cremplo, 4 atta a dlrcrlire non meno che acf. f,t,ulre; an– che .rtmm tener conto delle trot111te phi ,pl~tamente gfo– cote, lo presento:fone crfttco vero e proprio h.o le ,ue O'Llrlo– .rftd; come u mo e tonglblle monc>acrlllo orfglnolc di The You~ VUlt.of'I., di 001,,, A.rh– Jord. U mano,crUto Uhutrolo di The Three Bet.rw, che pre– cede di .rei onnf lo prima pub– blkaalonc del ,acconto od opc1'\ ro del SOUUttll. c0n.rldtrofo u1t– to,,o c0me ,uo fnecntorc. Sor el fnrtteuante /or la cOn<>JoCt" n.to, /ro I cla.,,ic, per t>Gmbfnf. dtlle prime cdl.tfonl di opc,e lo ouf fn/luen:o i andato ~Ire I loro mffftl, come ~ P'lftb. l'orm at 6t Domlnlc'a, Tre Ntceat Olr1 tbe !k'hool df An9t'4 Br•– •fl, e q11t/l'c,tremomente ,1nl- 1tra opero d'edl/lcoifone eh,. d RN.dlna: wlthOUt tca.n, pubblt• eoto lo ,,,-Imo volto nel 1151. Porllcolumcnle lntcrc,.tanft uno 1c9uenao doi,uto a Pcter e Jono OJ)IC, IU1Utranre lo ,torio di ot– to JomOJ11p0tllol• ,nr bam– bini, N,.11, qulndtc-t H':IOnl fn lffif 4 ,toto dlNCI lo p!C 9,an J)ar- 1111dell'l!1po,l.tfone ri J)Otranno cedere documenti 1ug9e,llvf co– me lo copia per,ona/e del The North Brlt.on dt Joh.n Wflkc,, J>Opfnc del London Journal e dello Lite or John.on del so,– uil!/1 (oppo11tomcnt,: fnulate doll'Univcrrilà di Ya/eJ, li mo• nOfcrftto di The Eleme.nt.t or Law, 9erm,: del Juturo Leria• than di Tiloma, HObbu. Il dt– lfa-1010 W,rttto In ouf CC/la Fln– nu tencr,a nota del .ruof olop- 91, IQ copia del &e•en P11lar1 or W\adom df!I tC1wrcn«, con– tentnte le canctlloture e I• cOP· rtt10nl per ~TOlt ln the De• 1ert, I tacqufnl df JOIHt LOCk• e di Shcllq (qut1tl ultimi con l'abbono della • Ode 10 the Wut Wlnd •). Il mono,crfUo di Don JU&n, In )kfflorlam, Onta Coppt.rt'leld, }'lno o Aab w,a- • llesdftJ' di l:1101. Pff QUOPIIO lo ,celta rio ,, •• lo condotto In !)a;n oll'lntrin~ ltCO l'Olore ICI te,orio delle o,,,c– re, non mancano una. urie di ucmpt del lavoro del grondi ,rompolorf e lepotorf, do Ca– zton allo Nonuueh. Preu: 1e,'1t operl11 dal codice mlnfa.to di Sanr-ltrclooldo, f'e,cmplo pfQ. bt'llo chf! d con,erol dello 91a.n– dt trC1d~one mlnlatuTUUca 1t1lnch-c1tcriano del d'etimo .re• colo, e che oole do .rolo lo pcn.a d 0 uno vi.rlta a/l'&'•Po.Jh1lone, Ton« luorf lctttrorl non mancheranno di Jore 1mpreufo– ?1e anche ,uf 111,llotorl pf(I col- ~fee 11 f~m!~ ~~'T•~~i!~;~ 0 :;::; e Il $f! n.ro ,to,,lco, Se Poleul ,1- •chlore un a convln2IQ'le p,:r,o– nole, dire che Il Fulfool ri1ul– ter.li un• e oeco,fone • uro.I ma9- 17lo r,: di quanto la pente per oro ri rendo conto, JOHN RADFIELD ----------------------------- L'Opera dei Burattini ~UL "FRON1'E DL BA11AGLlA,, LJEI lOMPOSL10Rl SOV11!,1'1Cl iblioteca Gino Bianco Dom,onica22 Luglio 1951· ~ j ARTISTI ITALIANI Guido M ntan

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