Fiera Letteraria - Anno VI - n. 8 - 25 febbraio 1951

LA FIERA LETTERAR___ ANNO VI .. N. 8 SETTIMANAL E DELLE LETTERE DELLE ARTI E BELLE SCTENZE , ROMA • H · lEBBRAJO 1951 SI PUBBLICA LA DOM EN ICA Direttore VINCENZO CARDAREL LI QUESTO NUM ,F:R0 L. 50 DIRE ZIONE , AMMI.NlSTRAZIO Ne ROM A, VIA D'ARACOELI o. 3 · Te leJ00 1 u. 684.097 e 684.096 . Pul!-bllcltà Ammi nistrazione e L~ FI.F.RA LE'ITER ARIA » o PUBLJrAL . via della Conclllnzlone 15, - Rom~. TARIFFE : Comm .L. 60 - Edlt. L.40'al ip./m ABBONAMENTI : Annuo L. 2.200 • Sem. L. 1.150 • Trim. L. 600 . Estero : Annuo L. 4.000 . Abbonament o specia le Hm;egnantt e studentH : ra.ta mensile L. 185 . COptn ar retr at a L. 80 . SpP<h7.10ne In c.c.p. (Gruppo 11) . e.e. posta te a. 1/31426 l'U~'l'A \ 1 AALLA FKLICl 'J'A, i\lA VOLK\ 1 AOARU; LAOUtt.A'l'AOKLASAL\'hZZ~ * UN LJBij0 ALLA S1!,TTlMANA PRE!:JENTA;JO DA CARL0 B0 IN MEMORIA , DI ANDRE .GIOE CARLONE llassico, ma 1wn nel senso di un umanesimo addomesticato; al contrario egli /u e resta un classico aperto sino allo scandalo della verità di, Libero Bi9iaretti D1 GIANCARLO VIGORELLI N EPPURE sotto la luce della. morte, ln. irl'•n– de opera d1 Olde ri – sulta scompaginata. D'accordo, st patrà sempre - 1n sede di storia letteraria - lare uno di quel bllanct che ptaceJono cosJ tanto al ra– UN'ALTRA PROVA NOTEVOLE ·m SOLDATI SCRITTORE-REGISTA Apoteosi dell~nomo llonltri della letteratura, e MARIO SOLDATI ha pub- dire ad esempio che U SI re bllcato U suo prtmo YO- ,rolx vale di più del Fauz- lume di racconti, Salmo- Ch ' L ? Monnaweur,, o che durerà di ce, nel 1929. Da allora le sue e cos è Co.e ci obbliga a non agire da uguali • ~~r~· ~iui~!to 11 ?{~ai~ ;:;:a s~:;:e ~~e'c~h~ a'::: . Che cos 'è questo dovere d'esse re ciascuno se stesso? gig~. morte è semPr e rata.le :/~~!a~·~:~al:9~m~c::r:; ~rmettono dl 5COPl1rein Ro– per uno scrittore: lo sottrae sul co.ro Motta del 18i1. mualdl l'uomo, e Jo fanno con– alla rama vaga e vagabonda, Questa parsimonia. nello acri- eludere e ...nessuno è cretino; e lo porta sotto un giudizio vere va. di pari passo con un ne~uno è In fondo, tnferlore che non è soltanto degli uo- sempre maggiore aUlnamento e ueesuno è superiore . In fon– mini - e sono pochi in ve- dello scrittore · Soldati cl dà 11-do, slamo tutti uguali. Ma che rità gli scrittori che soppor- bri sempre più completi sotto cos'è, allora, che cl obbll1a a tano questo giudizio ftnale . ogni punt.o c11 viSta. L'uJUma non agire da uguali? Perchè L'opera di Old e pub inve- sua opera, ,o tto il titolo A cena. abbiamo questo dovere crude– ce affrontarlo senza timore , col commendatore raceoa:lle tre le di eSKre, clascuno, se stes• proprio perchè non ha btso- lunghi racconti che l'autore :!~t~u: 1~ ~~~u~::o :~~ :op~'t:!~:,n~~~ s~g~nu~~:Ì~!~ ~~s::C~f: 1:~:e!aJ/';f r:~~ paano (sl è mille volte pentita 11 privilegio del caPOlo.voro litica : e ...questi tre racconti, - del eco.prlcclo> che lo ha por– Olde sembra averlo rlftutato dice sold ati nell'Avvertcnsa _ tato a mantenere e rinforzare con la stessa mano con la lo dipingono con sufflcl~nte l'Inganno del pover'uomo, ma quale andav a dt ,•oJta in voi- esatt.n za • on curioso rttratto al tempo stesso ne è conten to, ta cercandolo; Olde intatti In verità :· chi pe.n~ • ~ perchè ha potuto , riuscendo a ~ uno di quel rari scl'lttorl e commendatore > vero (e UI? rar al che Romualdl diriga un che restano più vivi della Impresario dl opere potrebbe coro e ottenga Il primo succes. pagina scritta, e scritto un esserlo nel più perfetto del mo- so personale delll\ sua vita, libro si lrovnno a non avere dD, rester ebbe del\l.50, 11 com- Carlo felice come mal lo era mal esaurita la Ispirazione e mendator P. o . c. è un uomc stat.o enè mal più. forse, lo cioè l'anima . Era tanto ricco, ramn at.o, colto, che ha molto 5&rebbe stato >), gli dispiace da arri vare a saper contrad- vlaaa:tato, e molto conosclut.o e ...o n volevo bene, onna1; co– dlrsl - chi avrebbe potuto della vita ; è l'antitesi della fl- me si pub voler bene a. tuUI perd ersi e cioè salvarsi a gura che ln genere sl evoca gll uomini di questa terra, a rendo in due ,libri cosl capo- pensando al suo titolo; è un qualunqu e uomo. .se si prova a voltt come l !~ morali ste e uomo curioso e discreto, esper- starali vicino. a qualunque uo– La. porte t tro,te. e farne to, generoso, che ha molti ami. mo, a vivere con lui, a com– un opera parallela ed unica cl ed è l'amico intimo dl mol• prenderlo, qualunque uomo, . quasi ? ti: spesso nel racconti !a de n Romualdl è amorou mente Perc iò 1 piccoli contnbllJ ~Il% ez 'machina.: qu~sto lo studia~. e ritratto più volte della critica non perdan o 11 particolare nell'Ultimo raccon. net plu varl atteggtamentl, co– temPO o. redigergli, in !retta t.o, e La finestra >, dove egll, slcchè si possa con0$Ct.rlo be· ::;t b:~ ~~n~~ll~I s~~1: a:~~t che pur di solito si tiene un Mario Soldati (Conti nua a pag. 2) ·*· (EDIZIONE GARZANTI) le ban carelle della. lett.cratu- poco In ombra, è qua.si il pro• ra: è proprio la suB morte a tagonlsta. Ma questi rlllevt suJ toglierci ogni dubbio sulla ne- ecommendat.ore •· se pur con– cessltA natural e e sulla uni- nessi alla sostanza del Ubro, tà operante della sua lmmen- sono ha so~~rdlnt:: rlapetto al sa opera; è proprio la morte tre r.11..--cor .t,. i quell pot1ebbe• a dar ci Ja ripr ova che del suol ro andar benls.slmo anche se venti o trenta libri, ognuno è fossero staccati (difatti Il prl• corr lspondenle ad un a. giusti - mo. e La giacca verde •· uscl. JL ROMANZO SCRITTO DA UN MORIBONDO CON LA SUA SOFFERENZA Una voce attraverso una nuvola · flcata e pagata esperienza.. tempo rn. Isolato), ma. cosi, AC· A MORTE di oc. to ritrarre dal vero Quale era an- che Il !a risultare tutti non qubta.no un più intenso sapore L w 1 h 11 t \ 11 Dcrafo11 11 1 clcl1 l10 o"c• •to alla l e tte1•ah1ra I se911l cora prese nte a pochi anni mal bara ttablll l'un o per l'a l- per que.,t'ultlmo ritra tto che, a~f Ila aS: dl:: : b~-~ di di.stanza nella sua rio va- tro . , specialmente negli ultimi due, 1948 è stata una delle 1111te 11flci del #UfJ c1,lra rl11 , le glor1111tc 1'Hotc ,lel- nlle memoria Denton Welch e J état., scmblablc d cc, sl delinea abba st anza preciso più gravl perdi~ subite dalla I ' I li ' t t t Il tt I ha dato della prima et.A una créatures quf ne pcuve11t e interessa nte, dandoc i una cu. giovane lct.t,eratura inglese nel 1111111111 fftn 1u1111111te IIC R CIIR f e .11, 11-fl .e, e e raffiguraz ione che ! all 'oppo- croitre sa11s .tUcceufve, mé- rio.sa e anche Ipocrita figura nostro dopoguer ra . Mentre un t1oftl ;,. 801111; IH fltfCNfl del •110U i 110• .li Nlltt 110111c sto dl quella convenzional e. tamori,hOJe& >: ogni esPerlen - d'uomo. Rlchar d Hlllary, l'autore di L'adol~scenza. di e In Youth za valeva, proprio perc hè era cLa giacca \'erde, ~ la sto- c Th e Last Enemy> scompar- r e11tc1 •«l tr«i i 111i9 ) i.ori 11clla le t t e1•a tu1•0. Inglese ls Pleasure> non è ca ndida. :~ :: "1:.nt~1k r';;! er~sc;;:::; ~:~a~~i;:, ~:i~:·:. C: 1 c~iib~! : ~ : n~o 1 ~ e::rr:,, :ra 1:0~ Immobile In un letto d'ospe- to d'unn strnor dlnnrla !orw rare un kr mlne brita nnico. ~-1n~r~~:i r: ,:~~~~ d1 perdere l'anim a e salvar- direttore d'orchestra a un po- opposto, un George Orwell dale per tl'asclnare poi du- di rappresentazione, della ra- ~'la gli argomenti scelti 5000 t.à. L oscuro sen timento di la nel coraggio evangelico di vero suonare di timpano. Co- morendo prematura ment.e la- ran~ tred ici anni fra spernn- coltà di cogliere n particolare quelll di cui poteva par lare colpa, gli Jncubl, le ran– perd erla. Naturalmente, per I stul è un uomo mediocre, quan - selava a:-làun 'opera alquanto ze di a:-uarlglc.,,e ed Inattese preciso e di renderlo con una per esperienza dlret.ta . tasle sessu.all della pube rtà ed dilettanti. il suo sembrò un to più si pub esserlo, grassoc- vasta, tale da a.sslcurargll un ricadute un'esistenza d'Inter- semplicità cd un'lmmedlatez- e In Youth is Pleasure > Il senso d oppressione che ne diletta ntismo: non per nul lo. clo, pleno di abitudini. di pre- posto nelle lettere d"oa:gl mo. Lucido e coraggioso egli za tall da dare risalto alle <Vlslon Press edlt. Londra> è deriva, tutto clb che !a di 1n questi ultimi cinqunnt·annJ giudizi. di Idee comuni, un e.s• Denton Welch , di una a:enc- non volle darsi vinto, non persone descritte, alle situa- Il romanzo d'un'l nqu leta ado- quella etA non la P1ù felice di letteratura I dilettanti so- sere che 11Imae.,tro W. appare, raz.Ione più. giovane, si trova- volle essere semplicemente un zionl narrate. Iescenza. tra.scorsa In campa- ma spesso Ja più Infelice e no legione ma ce li slamo vi- a prima vbta rldlcolo. Romu'al- va solo all'Iniz io della sua lnvalldo e rinu nciare. Comln- Senza essere francamente gna 1n una di quelle vecchie t.ormen'!'ta dell'umana esi– sti tutti SComparlre sotto gli di, cosi· si chiama 11 protago- strada. On lui dopo e Mald en clb a scrivere e pubblicò ad autob:ograflcl i suol libri so- ville slgnorlll oggi già. un po· sten.za.Iautore lo ha descritto hl m t la persi ste nza nlsta _ polchè è lui u vero Voyage > e specialmente e In alcuni anni di distanza l'uno no sempre basati sull'auto- in rovina, pecuHarl nl pnt- con coraa:a:lo e precisio ne sen- occ · cn re 01 è rotagonlsta del racconto _ si Youth .ls Pleasure > I crltlel dall'altro tre volumi: e Mal• biogrnnn. Un Innato pudore, saggio ed alla Iet.t.eratura del. 1,a alcuna esa1eraz.1.one e sen- arllSt!ca O dm::_rale ~i dcd : ratto passare nel convento Inglesi si a.spett.avano molto e. den vo3,•aa:e>, e In Youlh ts una delicatezza carat.terlstlca l'Inghilterra. Tuttavia la vi- za alcuna Implicita 1>0lemtca. ::,i:;P:i~ a9;,nntUln~ 8 c:::t" ll~ d'un paesetto d~ve s'6 rlfuata- : 1~~:e~:d~oe:O~~~~~r~: ~~e~~e ~na erac~~\~I :e_~~ ttl.;e :ur~rs:e~~: 1 ~\\ei! ~~~\ ~n~is%~e \~:~n~~= ~~:1 !~tr~ ~11:!~~ur~ ~~ brctto ad f$e:mPio come Palu- to, per un fl\mOSOmae.stro, e I vano nel suo vigore lntellet- conti. 'noPO e In Youth 1s Umento di non essere abb3.- dell 'lnfanz.ln e dell'adolescen- m~nzo. ma come tale è fra. 1 d.e.scompendia con cinquanta frati, più di lui sle.sso, cl han- tuale, nella sua volontà, nel Pleasure >, li più maturo e si- stanza. rappresentativo nè suf- za. Nessuno. fantasla viene co- piu seri, fra I più lnt~res• anni di anticipo tante e mo- no cr~duto. Ma w. scopre su- suo coraggio. gnlflcativo dei tre libri, egli flclentement.c maturo umana . me nel celE:bre e Le Ornnd santi anche Ispirati dal! ado– de > letterarie spacclat<l per bit.o I Inganno, e tnce, anzi non All'etA di diciotto anni venne considerato come uno mente ed artisticamente per Meaulnes > a trasfor mare ed Jescenza. Ad esso sopratutto si e ~~: 1 1!;~ stia mo a dlmlnul- ~~~:= !u:.u~~!:. •a~u?~: !:1~~mi! 8 il":1ttu iar! I v~~~~: ~i~amlg~l:~~~~~:~rl ~~~l~ ~g~~::n:~ dr~:i rtlu~~i~: :t1:U 1 ~~o 1 ~o:~oo"tn~~ :: :~~~vt~r~ ~~~nw ~~::/ ~i re Gld e tacendon e soltanto tore, accanto all'altro che, per la vita aprirsi radiosa. dinanzi Welch non era un romanziere rntura Inglese. anche quella me l'Introduzione ad una vita Denton Welch. un antl~lpatore . La sua au- far sentire la dlst.anu. lo chla - a sè, uno stupido e grave In- dotato d'una grande fantasia odlema, è particolarmente che rivelerà. più tardi col suol Olà allora sape ndo che egU torltà è di essere stato sem- ma e raii;tonlcre> mentre inve- cldente della circolazione te- nè, dati 1 soli diciotto anni ricca. lo hanno indotto a tra- sviluppi e le sue conseguenze lavorava d~ ann1 ad un altro pre nel mezzo di questi ul- ce W. a:11 è stato presentato ce improvvisamen te di lui un di \'lta veramente vissuta, po- sfor mare sempre leggermente Il slgnlftcato e la portata del romanzo Sl aecennb alla pos- timi cinquant'anni e più, ma come edottore,. La forzata in- invalido. ln seguito ad una tè basarsi sur un'esperlenza uomini cd eventi per portar:il singoli Incidenti della prima GIACOMO ANl'ONlN1 il suo titolo maggiore non è tlmltà, e la poslzJonc subordl- fratt.ura della. spina dorsal e personale ricca e varia. Egli sul plano del romanzo, della età. Senza alcuna. Idea pre- (Conti nua a pag. 6 ) quello d' esse.re riconosciuto nata tn cui w. si ~ mC!SO,ali dovette pa.s.sare lunghi mesJ era invece un narra.t-ofo..dota- tlnz.lone letteraria, per adope. concetto, mirando soltanto a iblioteca Gino Bianco DENTON WELCK

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