Fiera Letteraria - Anno V - n. 32 - 6 agosto 1950

LA FIERA LETTERARI ANNO V • NUMER O SI S1!,1'TIM ANALE DELL E L ET TERE DELLE ART I E D ELLE SC I ENZE ROMA 6 a1osto 1950 SI PUBBLICA LA DOMENI CA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUME RO L. 50 DIREZIONE, AMMI NISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACOELI n. 3 · Tele!om n. 684.097 e 684.098. Pubbli cità: Amm in istrazione « LA FIERA LEITERA RIA » o PUBLI TAL,viaCo ndotti, 5 - Roma. TARI FFE: Com m. L. 60 _ Edi t. L.40 alm/ m, ABBONAMENTI: Annuo L. 2.200· 5em. L. 1.150 • Trim . L. 600 -· Estero: Annuo L. 4.000 • Abbonamento speciale (insegnant1. e studenti): rat a mensile L. 185 - COpia arr etrata L. 80 . Spedizione in c.c.p. (Gruppo 11) • e.e. postale n. 1/31426. * Testimonianze della tradizione tipografica italiana esposte aParigi * di RENZOFRATTA.ROLO N NELLA Oallerta Ma1:arl- si, l'occhio est.alleo del vlaltato– no della Blbllot.cca Na - re poteva anche rlposan:l sulla zlonale d.1 Parigi s'è lna:.i- antica bellezza sempre nuov~ gurata U 4 lugllo scorso del disegni che Intorno abbelll – una most.ra del plO. antichi e vano l'Immensa. sala: quelli del 1lorlosl clmelll delle Biblioteche Gabinetto Nazionale delle Stam– ltallane. Da Roma come da FI- pc dl Roma, scelti dal Direttore nnze, da Venezia come da Ml- AJfrcdo Petruccl, e della Galle· !ano. da Perugia, da Siena, oa r1a degli Uffizi di Firenze, oon– Modena, da Torino sono stati :,;f- cessi da Giulia SlnJbald.1; sfon– ftdatt per due mesi alla Fran- do magnifico, le tavole di Oluat.o eia lnestimablli tesori nostd, Padovano. di Antonio Pollaluolo, alcuni del quali non hanno mili d1 Luca Slgnorelll, del Bottlccl – lasc1ato l'Italia, oaplU di Quella lt e del Perugino, del Ohlrlan – pi.aJD!flca Galleria essenzlal - dalo e di Leonardo , d.1 Lorenzo mente uallana creata nel XVll di Credi e di Filippino Llppl, di secolo per mettere ln luce le Michelangelo e di Raffaello, di collezlonl del Cardlnale Mal!la- Sebastiano del Piombo e di An– rtno. drea Del Sarto, del Veronese e E davvero, quando Jullen di Luca Camblaso, parlavano tn Calo, Ammlnlstratore general e terra dl Francia 11 llnguagglo KATH ERINE l\lANSFUELD - J suol delicati accenti d'amore :~~ l:~on;~dti'm~:~ c;a~~ ~:~~ ~!~r t!~p~;~ ~~~: sono tra i più toccan ti della poesia del nostro tempo e al esten- oe noi cui era affidato l'allc- novamcnto O di conservaslone dono renerosamentc a tutto Il proulmo della poetessa awtnalla na. suinento della Most.ra e confida • umana tutto, libri e disqni, Fu un carattue schh'o, amò h, solltudJne, ma fu att rat ta da orn i PRESENTAZIONE DI JEAN PAULHAN LE SEDIJZIONI dell' intelli9en:a Il ce, ha bisogno d ' essere sempli– opinioni invece un po ' complica te di PJJ,,RRE NERA UD DJ,, BOISD EFF RE lin guag gio Je opponeudo \'eccbie, decisive e diagrJz iate Ji cbiarazioni. Pur 110n metten dosi affallo io ,·i6l::i e senza pretenci'ere che la 1u1e opera 1ia innab.ata accao10 alle più grandi, Jcao Paulhao mcrila un pos10 a parle nell:i lcuer:itura contemporanea, :inche ~e qualche 111aldiccn1c l'accusa di manovrare un po' tulli i fili. Que• s1'uomo che hn Ictio 1u11i i li– bri, cono~ciuto tulti i 11i11ori - che 11ossicde tanti libri e tanti qu:idri - ba ilcriu o poco, anche nel suo campo, quello della cri~ lica, Coaa curi o1a, Paulhan. la cui qualitia principale è ~cuza dubbio l'in1clligcnu, pouie de 1uue le quali1it, all'infuori della ricchezza : non c'è niente di cc• ccu i,·o in lui ; e que.. t'uomo , che è uno ilcrillorc originale e pro – fondo, all' inizio sembra tutto , fuoi'chè un temperamento C:i !crittore. Gli manca il genio, la potcnzfl, o solunt o l'imm agina• e I SONO scrinori la cui iu- un po' sibillin.1: non è 5erupre il malgascio alla Scuola di Lin- 1940, collaboro al giornale e Ré- zionc, la sua oper:1 piace ~em– flucnza peria nale aupcr::i agevole parlarne , aenza correre il gue Orienlali. Fa la guerra co- d stance > che viene ciclostilato prc, ma non conquiala, seduce la loro operJ. Sen:t:avoler rischio di qualch e err ore o 1em- raggio !amcntc, è ferito (egli seri- in casa sua; riesce a nuc ondcre ma non convince; non 1cuotc il of!l!md~re Boilcau, si può plificazion c gro~solanu. ,·e sulla ~ua c,pcri cnza militar e in tempo la nmcchina , arrestato, 110!lro io profond o; e i suoi libri 1 ensare che 1I auo compil o di Diciamo qualche 111rola 1ull:1 il dclizio50 e timido Cucrrier op- mancando le pro,•e. fo ii rilu ci:i. che parlano 10l0 di letterat ura, e consigli ere letterar io > del ,e- aul! biografia, libera d'ogn i or- pliqué); infin e, nel 1920, entra Nel 19-U, fonda insieme a Jacquc, rischiano s11cn o di farcene per• colo di Luigi XfV aia stato più pcllo e Ci"ogni e rapprc1cntazio - alla N.R.F. della quale s:arù, pc1 Decour e Lcs Lcttrc1 françaiscs >. dere il ;:uno . import 1rnlc ~ella aua opcr~ di ne> . (Paulban non ha mai, come ,,cnt'anni, il lO!tegno. I auoi ami- Dopo la Libera zione, egli fa par- Che vuol dire questo? (No11 poeta, benche le 1uc 1atire 11i,moBnrrCs o Jule s Romain 1, fotto il e.i 1i rbianian o Max Jacob, Eluard , te naturalm ente del Comitato na- 10 1e riuscirò II farmi capire be• divertcnfo sime. _ e ruuestro >, Jo scrinorc accade- Apollinairc, Braque, Picau o... ziom1le degli Scrittori (che riu - ne). Aprite Clé de la Poé.3ie: for– Paulhau scmbra, ·11una Eunncn - mico). L'influcrni:a di Paulban, Poulban pubblica poco; solo gli nh ·a allora Mauriac e Duharuel se sperate di imparare qualcou za grigia o·clJn lcllualura, cons:1;-profonda e reale tu un'intera ge• iniziati conoscono l'influenza e Sartre , André Rouu eaux Dcbù~ sul la,•oro dei poeti, o meglio di crando la part e_1!1igliore, del H~O nernz_ione, s'è ~&e_rciuua con di- l'i~port anza del diKreto 1cgrc: Bride)) ; non c&ita n mcll;ni con• penetrar~ i loro segreti ; ahimè! tcn1po 1 a una ~nuca e attn ·a, &10af_rczionc. l\Ierid1onnlc , ~~lo a Iorio dcli~ ~ .R.F. Alla mo~tc d1 tro e )a liit a ncrn > e le e pro- quealo libro che pretende ci'i es• alla N.R .F., sia, come anche og- None , uel 1884,Paulh1111 11 e Ira• Jncques R1v1crc, Paulban gh auc- scrizioni > del C.N.E. 1crc una chiave ci io.segna che ;;i, ,ui?'ando_ coi. iu?i consigli d_e~ito a. Parigi veno ! qu_allor·, ccÒ'e come redat_tore rapo , e. il Allora era ncceu ario un certo non esiste ; alb fine delle due• mol,11g1ov~~1~c~lllon. . d1c1.anm per pros.cgu~rc 1 SU?I suo nome reitera _scz_n11re. unito coraggio per distinguer e dai ,·cri cento pagine, non n,·ctc fatto ua . L uomo e mf1mt~mcntc 11!11pa- stud1, ha ottenuto 11 d1 ~lo.ma m a quel__ gruppo d1 mtclh~cnz e tradit ori Je viltimc di \'Cndetle O passo avanti in questo labirinto Ileo, _sempre offn_b1le e ~ornden- l~Uerc :il!n Sorbona, po, e par- abnlord1tn·e .che, da _llilaumtc :i di O@lracismi inO·h·iduali. e il mistero permane completo. te, ~1 unn cortc.sm quu1 ,lc~gen- t1_ioper 11 i\lndag:is_cnr ~ove ha Benda, da G1de n ~lnba?dct, d:i Nel 1945, Paulhan riceve iJ Paulhan ama profondamente la d~na,. che pero non gh 1mp!• \'ISSUIO.11uauro :tnm , P.n!'la fa. Du Bos a. Snr!re, rintarra 1egnto Grnn Premio di Lcllcrnlura del- poesia, ne ha composta una bella d_1vad1 manifestare un senso cri- ce?_do 1 .prnfcu orc, poi 11 c~n- alla _,tona mt~Uctt~ale della l'Accndemia di Francia; scompar- antologia; i suoi _jhiiei di gio• t1co acuto , talvolta crudel e. L'uo- tariin o e il cercatore d'oro, e 111• Francia durante tl periodo fra le mo e l'op era banno qual cosa di fine un po' tulli i mestieri. C:'lleguerre mondiali. cnigmalico, danno unR impre s• Ritornato in Fr11.ncia1IIRvigi• Si conosce il posto occup:ito da &ione tah·oha scduccnle, sempre lia della grande guerra , insegnò Paulban durante la guerra; nel if • =/i :Ì~~t!°àl1" r:a1:'~~ !~!~v/~~ob~t: ~~eU:u~:..~ 11errctG dcll'eslstcnu e vl.ssc dlt)>f:rata mente tesa veno la vita =~~tu~larr!~~ ~~a~fan: !~Ì:l!. splrltuale tanto au- 1- --- - --- - ----------------- - - - -- - -- - -- - - - -- -- ----I Nntltl come In casa no.stra, as- Difficile, ora, elencare 1 ctr- p d 11 h I ] ' :'.a1t~'':;ie":.~lr.:rbl:~t<~~~= ~.i :l.'i''t'u~:f,,:.:'u' n.''t.::: resenza e a e ezza tleana e alla Galleria del P~~ ria, una bellezza part1colare, unR lana Parnese. Ambiente p1u miniatura da rar risaltare, una Ideale sarebbe stato dlflcUc tro- rll~atura d'eccezione, e pure, varlo; e a dargll più splendore, francamente, come mostrare d1 U ll<weo delLoum e quello lgnomll e come non additarli e I{ h e M fi I d =:ea1i~ifa~ g:;s~:iis.,'t~ ~!l'~i!!:!:.1encit~c~~rt~e~t IIl a t e r1n e a Il s e ' mc colleztonl di tappezzerie, questa Mostra si rlfaccla, al Le, Su.jet&dc la Fablc, di Olu. rientro da Parig i, pure In l ia• 11o Romano, teaauU dal OObcUns Ila, a Roma? lÌ~~;:s:~ ~~v!~:~':s:ttd; o!:r~!ì: 0 •Blbi~!i~mC::b~~ ~~~~» ddela J:a 1 !~~: ~iit~ ~~nain~~~i~!t~cl ! Yn~lo~~ OtrtDJ.ln. SI poteva dunque tro- scluU ln Italia 1,-. 1 p10 anllcl:ll. vare slm~o nltrcttalltb clo,.. quello studiato' dfl Angelo Mar-e ~tta1?!~~U: 1 ~ q~!U~nira~~!: ~~o~ be~ta~t. ~~~l iW~ :r~~t:i :ecoif? completatesi nel :~u!1:u~~:f!1i~~l 1 ~~~~~ Eta dal 1926 che la Prancln sUc1 orlentall: un pRUnsesto ln esseri che Dio ha segnato, la portata delle a~wni sorpassa sempre l ' intenziòrte " per cui si compiono ' I di HENRI DANJEL ROPS :!~ttac!~1!:~;f~~~l'!r~~~~: :~~En:i:e•p!~:Z:~li°' tfa ·i:;,- (?"aflca e librarla ltallana. In dello' st,csso secolo ln capltalè L A LUNGA &trada scende una piccola plaua Irregolare di mettere sotto la golR 11 suo combatte nte e il terreno sono nel cuore con una speranza. lr- quell'anno fu t.cnuta egualment e r\13t1ca proventen~ da Bobblo d.all'alUplano, In lln~a pna lapide di marmo sulla Ukl di giada , ramuleto pou'ne· un unico ed Identico essere, di raglone\'Ole; sopratt ut.t.o quando hrt~~ii-/~~1s~:ndcll~ el~~ dclunVIV~°!el~;al:~i:;. ~~: f!t.~ n~~;'°u~~ :~d:eài ~~cJ~~ga~ .rl~:if: ~~r~es~oa~: !~e'!.~ f~~l~~.g~v~e a1io%toc·~~ ~~d~~u:o 1!u~naosc!ren~: !~~;1:e~ugilr:O~~mC:nch~ u~~r ~ JEAN PAULHAN ic:°~~~ì!1 / i!~\t!u!a::t-~ essi Il più antico man 'oscr1t.to : 0 ~ 1 :1c~~n::n:i~rr1::~1 . ~ 1 't:1 ~~~r :Or~~~: ~n ~~: :o s~e.n~l~= 0 rr:~! ~~.: ~~~~r~~b~~l;891f~ te1~~na ftit.t1~=! s:;~.' SI sa Ja N.R.F. , resta una delle CO· \'entù ei chiama.no Eluard, Apol– ~·~1~':e (m!~,n°:, e/~ °n~e=: i~~~n:b 110 r;:,~!-~!~tc~è11~ !C:~~l 11~: eut~rntu :aue :~~ :d~~CQ~: ·ucn~c l~~~l;a:~n~ ~:r:ueq~ ~l~rne"P~~och!i~~~~ : v: :~t:~lio a:~ 1~ ~a~:r~l~ rauca l ad ~a~~tthe~- lonn e della ca!O Gallimard, ae- linaire ... Si è ehin::ito 1ul mi1te• strva ancora il ricordo) di ma- VUI secolo. un cielo grigio tortor a, pare un do dai r1ness1 cupi. In tondo al cuore; per quanto lora In poi bi.sognava vivere col ~~1~: anC:r at:'ora e questa •c;sa~ cella di far parte del ·comitato di ro della creazione poetica e non noscrltU pregiati e di libri a Della biblioteca Amb?O$lana è gtocat.tolo. Alcune donne salgo- "Un grande uccello nero a-1· piena. feconda, felice, poMa es· suo male e che l'unica cosa A moltlsslml suoi amici, que- rcò'a:zionc di e Tcmps modcmcs > ha potu to (o ,•oluto ), sbrogliare itampa, apoartenentl a Blbllo· Il Llber diunnu Romanorum no li pendio portando J1 pane. ra sopra dJ me, aveva scritto , sere In apparenza la -vita, re- rngloncvole da fare era di ad- sta fine appar ve Insolita e co• dirig e i e C:ibicrs de la Pléiade .t, la mat:,;u.a. teche oubbllcbc e private lta - Pontlflcum., In minuscola caro- una bot.tlglta di lat te, una spor- e ho tanta paura che non si sta sempre In lei la traccia dl dome!ticare quell'ombra che mc ln conr.raddizlone. Ma non Juu uosa rh•ista trimestrale a cui Ma focciamo dal prin cipio la ~?1ei rsr:!f1t$~a,1~1·~r~ : !~~~~n~l':!~r~u: :fi:1~:acaC:~) ~1:i~nilr~' ~c:u~~~t~ RS~~b~: ~~~m!:es~dluènioroir~ ~1ov::: :: erne~ :~:nt:b1!!u st1:!1ed?~ ~~~ral'a;: u: bem!.~ ~~~!!a·se~ ~=a e to:i ~~mc a~ a sci :: colloborano Gide e_ Bernono5, recensione d} quc!~'opera._Si può Soprattutto numerosi I mano• dal famoso formularlo latino E' un quadro troppo comPoStO, e, sopra questa tranquUla ca- zlone. tlta a lungo dentro di sè e ere- zlRntd E' vero che questa. po· Marcel Arland , Juhen 'Benda, credere ~ e sia brc,e (p~r 1 ! gros– lòCrltUdal Quattroc ento e I il- della Cancelleria PontUl.cla, già troppo calmo - troppo rel!ce, .sa di mattoni e di pietra bian- Poi 1·uccello nero aveva scere, crescere, sino a diventar e vera eresia non potcvR portare Saint-Jolm-Pc rac, poi, nel 1948 so pubbli co, Paulban e 1autore !JrJ a stampa, e le rllegat.ure tn U&O al tempi di Gregorio 11 !orse? - che ra male, tanto ca che l'uccello nero è venuto stretto I suol giri; la minaccia gigan tesca ... » e pol, d'Jmprovvl- nlentc di valido alla sua nnl- collabora alla ri,•ista e La Table <i'ei Pteurs de Tarbes e all'in!uo~ del XV-XVIII secolo. Grande . è dolce. a descrlverc le sue ulUme evo· si era ratta più personale. pl\1 so, un giorno, avcvR creduto ma d'eccezione. Pare da sè la Ronde >, che pretende re:igire ri_ di questa non ha scritti? c~e La manUestazlon e odierna o! ArttsUcamente disposti nelle Tutto doveva cMCre esatta · ~~j!~:~~C:n -~! ::! :~~i:~ Immediata e temibile. Allora era ~~r/~ c s:irrs=• ro~ es~ ~lxla I della J>:~l a ca~ ra, contro una ccceo h'a politil::iti piccolcuc ; e quello che e di- ~"~!1J: ~:'z~! !r:::· ::!!~ ~~~~ti ~~°f,c3!~ ~a;, :~~~t cf: 1 ve~!n~~ ;:';ft~rC: 1~~ cora In flore, Jn.sleme alle ro- f°~nclata ~,. graD d e lotta, la avcs.,e avuto ragione. DI !ron - lucl:ar! l~~m unc Il u:a : 1mén~ nclfa leueratura, e riuni!ce nel vertente, btl~e. il . ;:_iudiz;i° del to Il Direttor e Generale delle con mlnlature bizantine: !rn quesU luoghi. Ottobr e sta va per se di Natale - è qUI che si t~!re, ~~~ r;:,~: tt.:: ~~ 0 :: arU te alla sofferenza fisica Ka- to del salotto, non potevano suo sommario i più grandi nomi g~~) 0 pu ic; e~ cin~ a a ~•e• d~b!~~~c!:n:'I~~~i :g~t.abir~: CMI un San Gregorio Nazfanze- volgere al termine quani:lo, è ::am:::·hl anni oramai Ka-1~--- - - ---~ 1 :oe~lnèe ~e:~ =~;ec ?:o!~::: f~~ gf1~~0:r 1~r ~~ c1la ~ :~: dc~la ~;n er~tura ti ~r~II, t~Jran- ;1i: ji 1; :~~dic;°~ib;t - a p:~~~:~ :1:n;J!~to ::ii:~:~ja u~e1u~:~ :fzé u;Pia~~erl~i e la°n c$=,~:n~ :!:::!tache df,~J:vv~s11! 1 ~ta ::~: ; thcrln e viveva sotto la minac - noZt~e~~1::..T :bne ~a n::er: ~e;~· rC:=~ A!~ \~"!::ttt !~ ~a ;;' 1'6~~ ~!e:!rot~~~lc!!f . ~:zs Al::~•o~ anmuan ;e Hcnryra°:e !ev;~:;;-c~: ~ 5 ~u: !l ~~c~:ii.:; :~~ Italiano. ma abblam cercato San Giovanni Crisostomo, della da. Lo n drn a Sierre, e da. Pa· eia. L'ombra era apparsa nel sciati sommergere. Fa del do· l'arte li mezzo di Rderlre late- Monthcrl ant, da Giono a J ouban- tanti. ' t~!,~r~i~~·~:::r~~"~!~ ~~1~i:~~n'.,ll,,~,~~E~:E !;11: 1::i1i· :: ~itl; ~,r~:ff~~r~1~;~ :~"t~: ;1~: : -;,;:~::.r.~~i:r::!''.; ~1~~ ?,1:. :~flt~1?1~~r{iti :ff :~'L~~· p~~r:: t ~;·r:1:.~~: ~: 0nd Aro~• Thò,.' : di;;:•·r:; "~:·,~~T~~~:, n;1 !; 0,: ~~e:~~:~:~nl~J :~EE:t~~ fontU, ~E:o:/1;~::.r:~~~t , =~1v~ e1f~ : :: ~ ,tt~e 1!e i~: ~~':!l a s~:it!~~enf:ru!r ~:~~= 1 ~t ;ii;~~di!~~e r:::ia;~ spirito discerne come l'unica e gcnM! davp. :~~D~l~~~;~p~· glr r: n~~c~:~ :,;: 1~ 1 n:anl~; ~ p~;~~ :1i:lgp:~ h~~ ::: a 0 i!!~t: :r 1 e;!~ Biblioteche ». Malgrado il lott> - ----- f.~f~:a d::}: rrf: : 1 ~~~~~~- af. F:v e~~or;iil ql:~ia~~c : ~Z: ~~~ ~l~mdetoR~~~c~;~~~.cc ntena. ~ : 1 ~1o~~eZ: P';!~:t 1:e1q~: -- --- - alla quale egli risponde con la po stcsio per la loro sempli cità i,re11lo 11 son dovute pcrclò (Continua In seconda pagina) la str ada. ~ta di trave rso su thcrlne non aveva dlmcntlcato I'-- ----- -- - --'! po col sangue delle arterie , e (Continua in ieconda pagina) 1ua abituale buon a grazia rua e per l'auracnte ambigu ità, e che Cllcludcre opere che avrebbero 1 __ ___ ____ ___ ____ _ ____ ___ ___ _ __ _ ________________ __ __ __ _ ______________ 1 avcva tràdo tto e prC!cnt:ito ulla f:~!° s't:!~f: rea~~ = I: 01 ~:l~~j vigilia della guerra O·e) 1914. Se privale. Enlro que,Ullm!U, cl LAIJR E A SIJL GARGANO PER "IL lflONDfJ È IJNA PRIGIONE,, nonmi ,b,gHo, que,oo' il '" 0 !~~~ ! GUGLIELMO PETRONI ILPREMIO ''FORESTA UMBRA f[WJt ria del manoscritto e qucllll del '' 1i può poragonore al Songe di libi! ~~;~·a avuto fln dallA FOGGIA , luglio migllore artico lo pubbli cato ha ricevuto un premio di giudi ci, Al/ redo Petrucci e co,i spirito di iniziativa eh.e sola del Salento. E l'a1mo tf non ne avrebbe occasione Montbcr fanl.' ~ e è.a 111 ~ dipre.u_o e vernice ~- un 51 1 ccei.so e no'"- / L viticftor e aveva glt occhi a.ura11te l'anno sulla Foresta 50.000 li re. Mari o Vinciguerra . va sempre a realizzare f pr o- prossimo vedrei la sua. terza uno dei paesaggi italiani pt6 la suo.. an~~tcl!.I; _io ritengo il me di critica e di pubbllco. mal- lucidi. I giudici rtel Premio, Umbra, venne detto che era Il vero Premio Foresta Si può ben dire che la Pu- getti i1itrapr esi. Il Premio Fo- edizione il Premio Taranto , robust-i e stg,itficativi. Si giun - Songe 11 piu rucdi.~crc romanz~ grado altr e csp05tzlonl. come I G. B. Angiol etti, E. Falqui, stato assegnato a Mat teo M. Um bra, di lire 200.000, è stato glta sia una dell e nostre re- resta Umbra è glwi to questo istit uzione che si pot rebbe dire oe nel cuore del Gargano e del •~ 0 nuto~e; .uopo cs~o, 1 1 44egnt dell'Albertin a di Vienna Carlo Bo, avevano ugualmen- De Mon te, assent e. Era no in- !Usegnato all 'opera e Il mon- gionf a.ove l'In teresse per gli anno alla sua ter za edfzfone. Informa ta all'I nt eresse per le et st immerge nell'ombra dopo Gucm er apphque, col su~. pu– ;ena1 •~ 1 .,:- azi~a lc e e ~ te gli occhi lucidi; e lucidi era- vece pr esenti I due vh1citori do è una pr igione> che Gu• avveni ment i lette rari e itt ge• dopo essere sorto in seguito arti fig ura ti ve di Bar i ed a aver trascorso una terra di dore e. ~a ,ua y urcu.a, 1 5• un p:i:-:e d~c c~~llo t. an:': ~:O no gli occhi dell'on. Michel e della part e messa a dtsposlzto- gliel mo Petro nt pubblicò a suo nere cult urali è ptù che al- all'Idea di alcun i glovant che quello pel\ le oper e letterarie largo e fortissimo sole, dove, suono 1uu a~tcnu co; ma i onge, rcrma l'att enzione e 11 gusto del Vocino, che lesse Il responso ne per U lavoro monografi co tempo nella M edusa degli Jta- tr ove ,en w o' con aut entic a pensarono di valorizz are su m1 et.i Lecce e Foggia, dotata dl semmai non sia stato possibi - non?!lant~ 1 ~ su_o ~rpcllo, le sue france si e del numer osi str a- final e della Commiu ione giu- di argom ent o garga nico, Giu - liani. Del li bro sl è molt_o et.i- par tecipazione e sopratt tltto piano più esteso la man ifesta- un milf one di premi ~he ven~ le farlo prima, si afferra iii ''_an~l?Se. '.ruit 3 ziom, la aua ho• nlert che In questi g!ornl st dan- dicatric e: senz'altro, lucidi, e seppe d'Addetta e Paolo Naz- scorso e ancora si parl era non /!.Ione popolare che ognt anno gono annualmente distribuit i pieno ll stgniflcato delle ptan -. riHi !a, m elo dcli~ promcuc, una no bel tempo nella Capitale. In- per com.mozione, giacché quel- iaro, entramb i della provbt- solta nto in occasione a.t que- aveva luogo l'tlltima donie,it- uno al m igliore racco1ito ma - te su queJto mondo, e dove non pouion c, uno st ! e -:-- un vero tcllettuall , giornallstl, crl~ cl dJ lt di Petroni, df Angiol etti, di eta di Fogaia. Questi due vin - sto nuov o rfcorioscime11to del• ca a.t luglio nella foreJ ta aar - rtnaro e un altro alla migliore è gici necessario ricorda re che tcmpe~amcnto. dt .acr~!torc, lod· •~ ~~Uotec~rl \t v~ ~ e~~no Falqu t e di Carlo Bo, erano citori avevano proposto due la Crit ica, ma anche in se- ganica. Dalla sua terza edizlo- tela anch'essa di soggetto ma- sul Garga110 esiste la gro·tta di do"e il Cuerrier e gm ~erfctto, :~i r:va nbm:a t!i~/ ali: :an~ 1 rossi per il arande &ole e im- o-pere diverse, Il primo rac- guito alla riso nanza che esso ne, la Sagra della Forest a pas- rlnaro. Bastere bbe anche dire S. M ichele, il più antico San - troppo perfetto - compiuto. sotrerm and'ost a ogni vetri na'. pro vvisament e la arand e om- cogli endo una pregevole messe va grtadagnan do all'E st ero, e serà alla quarta de~l"anno che a Tara nto esf.ste oltre alla tuarto cri.stiano d'Euro pa, e Po\ P?ulhou, di !an10 in t~~- prendendo appunti , chiedendo bra tkl luogo. di leagende gar ganiche, ll se- alle tra duzioni che se ne stan- prossimo cori un Prem io Let- ricorrenza amtuale del Premio il monastero di Padre Pio il to, c1 da delle curiose e not1z1e lnformutont e chlarlmenu, am- La For esta Umbra , infatti, condo pr endendo argo mento 110preparando i,i Aniertca, i11 tera rio di 500.000 lir e per iJ del M are, un circolo di cultu - frate dalle stimmate sull e ~a - critiche>, che 1i chiamano Le mirando e gwt.a ndo, con _su sJ tro va inaspet tata fra le pU!- dal paesagafo per una serie di Francia, fn Svezia, In Jnghll• .,, romanzo e 200.000 lire eta as- ra che ha chiamato a tenere nl, per avere comprensione di Po11t. 1raversé (19~0), Jo.cobCow ~:1 e col cuore, i ~ bJ.odlcl vdi tr e arlge, le in cande:rcenti pie- bozzetti e in conclusione di ter ra. , , segnarsi in parti uguali fra conJere11ze ll prof. Tucci e il ciò che sulla Terra rappresen - le Pirate (e Ou J1 lcs mots sont Bobfu 0 ~ J :nn~n~la, d°en!~as&- tr e del Gargano. Il suo nom e altre e nuove f iabe poetiche, Forse :,,er questa sua con.sa - . ~ l'articolo gioma li&tico e l'opera prof . Pe11deper gli studi geo- la.no le piante, Il verde, sta pu. d~s. signcs>, 1921), l:i Gr~érison natense dJ Roma della Laurcn- viene :ta e umbra >, ombra , ,or te nella stessa terra cl&e pevolezza o per la coscienza di ·~ , monografica di argomento lo- grafici e la Medicina, il prof re abeti e faggi, ll verde el sev~re (1927). Artrc qui perd ztana di F'l.renze: della Trlvul- valore e Jignif icato dt alberi dai secoli ha visto nascere e aver dato un'o pera che in oanl ~ cale. ArmelJh1i per l'Astronomia, l'ombra et.i Dio. l'lwbitutle ; son raccon1i molto tlana , della Ambrosiana e della verd i e f itti, di riparo sotto un Jvll upparsi le prime. Glusep - caso era merite vole di succes• .. ~ E 11011si è detto soltanto E11rlco Falqul , Francesco Flo- Era 11otte quando si conclu - bre,,i, quasi fnui «i.veni, che dt- Bratdcnac dl Milano, e ancora sole che for se non ha uguale pe d'Add etta é a,iche diret - so anche sotto forma di pre- per questo, che la Pitolfa é al- ra, Gianna M a11zi11i e Giu.sep- se la cerimonia e la gente nu- ,·entttno riflessioni sull'ar1e di del\j ~jz~ alc d! Plrcn~, dl chiarezza in nessun altr o pun- tore di un periodico intitolato mio letterario, Guglielmo Pe- l'avanguard ia nel campo di pe Ungaret ti per la Lettera - merosa della i:i'rovilzcia. si av• scrivere e sul potere delle porole . ~:~ ;a poll, d:Ìi';; l~~· di ~~~ to d'Jtalta. Ci sono questi due e Gar gano>, ed ha diviso con troni ha accolto con serenità , una seria ed efficace attivlt4 tura, Uprof. Severt per la Ma- vicinò a Petroni co,i uri po' di ~ina~men1e, nel l9•U, Paulb:m dcna e della Patati na di Parma. fatti, una canicola sull e gialle Paolo Nazzaro la ,omma di se1za emozioni o discorsi, gli culturale: basti ricordare I tematica , il prof. Lo Gatto per soggezione e forse anche con c1 da la sua e grande> 011cra, della Angeltca, della Alessan- stoppie del Tavolie re, e uri 60 000 li re a&segnate alle par - applausi che gli venivano rl- circoli artisti ci di Bari, dove la Slavistica , Lionello Venturi una certa cur iosit à. le don e Les Fle11rs dc Tarbes, su cui ri- drlna e della vamccmana dl Ro- Gargano che si alza con arlge te · monografica del Premio voltl dal pubbltco assai nume• · ferv e sapratttltto l'ititeresss e Virgilio Guzzi per la Storia naturalmente vole~ano fra'\~ torneremo , e della quale egli cl ~.:~. e,:l J~~ 1 : ~~~u~~!~ot~; : ~~~iu!::;~ i:ad~~~e,, : :ase~ M iche Matteo M. De Mont~ ~~~~"~!a~~~l~clieu~~~~~ V~~: ' ~:r ~~ a;1~i !~a~~:; 1 ~~ ; t!~~r; ~:~i;:,~:~u~l:;,t~!~~ 1~:~a;,i:i.~- altre cose saPere quanti anni t: ,:::;:~:i~~::::i~o~ ! c~~f:!: quella del I M113eoCorrer di Ve- rato eta una fo resta di faggi è nativo della zona, e come caro, gfunto in rappreseutan- -i , fra questi f due fratelli Sp12- SI può dire, insomm.a, che 111~vess~ e dove fosse nato. Al (e profondo) Entretien sur dcs : e; ~iu di!,l !1~o~~~ta_~ d~l~~~ e abeti. Qua t,i mezzo, 11ell a tal e ha potuto tra tt_are nel za del Govemo, Il prefetto di eleo - e per fl Teatro , tanto ogni provin cia pugliese sia vi- che il vincitore rispondeva Faiu divers, i suoi ricordi su Fé- dava / vCrcelll, agU Archivi di fore&ta di f aggi e abeti, venne suo articolo le _qualita, i no- Foggia S. E. Donadu , e l'avvo - f che esiste a Bari una delle mi- va la aara per offrire patria e spia1ldo fl SUO st rano orologio lix FCnéon (F . F. ou le critique), s tato di Firenze, Boloa-na e Sic- asseg 11ato il Premio. mf, le abltud lm deali animali cato Mario Ciampi, diretto re lit glior l compagnie del Piccolo ospltalltti alle sperse regioni con la lur1a, un cro1~ometro- l'ex liircuore deUa Rcvue blan• na.. Ma accanto al fogli lucenti Venne detto che la part e che vivono nella Foresta Um: dell'Ent e per Il Turi:r ,no, or- J"'· Tatro itallario. Giova anche spirituali dell'Italia contem- calendari? che proprio allora che, e il bel libro che ha consa• d'oro e di mlnlaturc, aa-11 In• riservata all a ,wrrativa anela- bra, dal ramarri ai l upi, dai ganlzzatore della ma,iiJesta- + ricordar e l'Accademia Salen- poranea, seg11ava il passaggio verso la crato a Braque (Brat1ue le Pa· cunabtU e aJle r11eaar 1 u~ià_ lnf\l· va a Guglielmo Pet ronl, autore falchi ai 'pumi ', i ca91tetti ?ione e a,ich'egll compo,i.erite tl11a, cott l'c Albero>, la rivista Questo Prem io Umbra, bati- fase discendente della luna tron). Prepara un secondo ,·olu- :~;l~lo~la e ~e~ t:~e:agal. : 1 ,; del l_lbro dectsameute miglfo rt dei car rettf_erl che ~traver- della Commissio1te gludlcatr l• , "'11~'1.!!•!'::.J ct.lretta da Girolamo ~omi: un dito ogni anno dall'E.P.T. di pie11a e azzurra negli abeti e P. NERAUD DE BOISDEFFRE mnsc.rlc~nz.., de! carat:•;-1 ;n~l fra I molti presentati al con- sa,w i11 solitudine le oia, 1che ce per Il Premio Lett erario . gruppo .della zona d1 Lecce e Pagata, ha a,iche Il valor e di nei faggi . sontu0&amcnte ornatJ e Jmpreli· corso. La parte r i.servata al Jtrade del Promo11torlo. Egli Ma11cava11-o Invece ali altri due GUGLIELMO PETUONJ Brhidis1, nella P.Slr cma peni- far conoscere a chi altrilnen- RAFFAELLO BRlGSl:-:TTJ (Continua in $eCOndo. paglnGJ 1blioteca Gino Bianco

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