Fiera letteraria - Anno V - n. 6 - 5 febbraio 1950

OIIAIIIO UEU ,A IIEIIAZIONE 11O\\IANA: 11-13 . IH-tO J Ol4U0!"1Critll , ancht ..e ftllll s,u hhlt( ,Il I 111111 .. , rt,t1lu 1~co 1_10 Redazi one milanese: pr eS!!io Ga lleria Ucrga mlnl, Cor so Ve.nezia, 16 . Milan o Data Ja sovrnbbondanw d1 ~r1lt1 che c1 prrvrngono co n J'espl1c1ta r ichiesta d1 ~1ud1z1 pnrucolnr1. comurnc hrnmo agì1mt eressau che dirett ore e redn11one drlla Fil'ra sono assoh1t~01!>JJW 1mp().i.,:1b1htaL1 ,, dn r r1~contro n q11r ,:tP r1ch1r,: tt~ '.i.'EA TRfJ A .Il fJ ~· .1J IL C .l.N JEM'\A ORO E POTENZA di là e di qua dell'Atlantico E' primavera! Quando ca stellani dlrc~e due Vediamo an&lt.utto la scencg- Il rtlmo ha tentato di mante- :1~~~': r!:U:ta''tt~~!!n~i e'::~f~n 1 ~ ~i ~~~~~ai~tfe!g~~~ n~!: ~f: 1~l~ul~~n!~;ti:te °:~v~~= to a una .svolta decisiva ; Ros• nlsslmo, toscano. Lii. pstcolcstR zlonl detl11 trama '.1a .stentato n aelltnt che con Roma città aper- del protagonlata ~ dtaeannto con con,q,rvan:: la .sun na turnlena. la ta ne aveva assunto la paternità fmnca dlaiO\'Olturn. con fNto.sn sul'\ logica, è divenuto marlonet– erreuiva, cerca.vn già con Il Mi- acutezza. con aotUle mallsh\. ti.stico. ha flntto per concedersi racolo di saldare U suo prlmo L'ambiente militare che lo clr- lu~hl" pau.se , denunciando aqul- 1 / J 1 À M EA probità, che CMI nutro no 1n R• per ~. nel pc.rsonaa:g1obifronte elemento _ la verità - con un conda 6 tramato di not.Ulonl ltbrt, rais.I toni. lndugt, fatiche , P' -1 a:rtto .sulle cause di questo &Mal di OraUo-Ftd crtco, che gli caJ. elemento tlno a quel gtorno tra- satiriche la- cui levità 6 davvero dubbi. Ca.stellanl può trovar la 1t.rano risu ltato, non è spenta znva a meravla:1la e nella qua.le acurato: la cultura, quella cult u- esemplare. In aq:ulto, però, l'u- PoeSla solo nell'~uUlbrto: non ancora. l'eco della dl.scuulone ha potuto mostrare la dutUlltt ra lntea come tradlz:l.one regio- morlsmo cede Il poeto alla rar- lo abbo.ndont plu e rttom J al L A ft~lia delln llif)Ora war- dalle colonne della Fiera .. Ml de:! suo m~lo registro. A ruota , nale che• in tempi plU recenU sa, la satim alla caricatura e eordfa.le e agiato umorismo di rtn era ben uto Ua non permetterò d1 aggtungere che la Valori nel panni della CapU• abbiamo \'Uto condurre Genlna il racconto dl,·enta arUnctoeo , Sotto il J:Ole di Roma . rimmel a1- conOM:eva ancora t 'rtpte- molti nsu di liberali non r1nne• lat, aiutata dal t\.slco e da un alla complut.a perfezione di Cie• meccanico, acaru.mcnte ortetna- le, vtet.nde complicate da lm"O- t.hl della ,1ta plcco1obor- pno le loro ortgtnl e che I cui trucco perfetto, ha toccato note SiiiùlllliiiiM.,__ ---, o., lo ,ulla palude. le. Una storlA ara.bescat.a agli lu&lonl letter.:i.rle, da soUlgltez:te :!~~ ~vl:;:vall q~~~t:c,1 e: ~; ~:C~"1~ u~e1:unotn':i~rtJ>~ft ~l~::n,o ~~!t!n:~!~:• a~~ T eatro d el cc Carrozzone u: Una ~cena d el u Talismano >1 di Goldoni Ml C~1~::C~l ;:e~ ~~~~~ :w al~n 1\~ee :cl ra:::i~z:~t~~Ì =~co~,~~r:: 8 f 1 ~u:=:~i:rl: un dt'naro ruadaa:noto ln turpi più 1n vtt6a, onzlchè ln quelle t.rnvel'ftO cui appenn sforavano '1----------------- ------- --------1Un colpo di pistola e Za.zà gli procegsone, nella compllcadonc d'ogni giorno . alla poesia. che da apecululonl: noi abblRmo sam- del modesti rond.s-de-cufr, tuuJ pochi momenU di sfogo, 5empre • avevano pe.rmcsso di dar libero per la complicazione, neU'oscu- cs.u - anche e aoprattutto In pre lottato col veaUt.o lifflCUOpresi dallo necessità di rlsoh·ere detcstnblll. Non nltrcttant.O ror- I I d I e sfogo a tUlU t suol complaclmen - rttà e t pe.rsonaga:1. che dove- chia ve umort.stlca - ha dlmo- delln mnmmn, col pnntalone rt~ quel.a.mente I problemi del tmgl- tuna t.e, In Bonflgll e In Falk, rt- t t e' U letterari, a tutte le sue lndu!- van esser tutll appena nbboz- strato di uper trarre Un giorno. Unto con le duecento lire di CO quoUdlano, che cioè la dcte- spett lvnm('ntc e bnllerlnetta • e ea ro e arrozzon gente pe.r In. calllgrat\a prezlo• zatl con tocco leggero son rtdot- Avremo ancora da lui ftlms pe.r- auasldlo scttl mnnnle l)('r le picco- ztone avviene dt preferenza nea:11 Olnna, pure aasnl genUle e ml- aa, per le eserclta%ion1 di stile. u 8 cnmti.Crlunzlonl 'esagitate 1 fctll e armoniosi come 11 suo le s~. col blgllettl a riduzione, lltraU plu nglatl e orgoglloal di surnta. la prima, piena. d'impe - P1nlt.a la guerra Mio fi glio pro- cui toni parnd<>MRIIsi rlvelnno penultimo. con lo vme11tt\\.ure n. corto re- quella classe. gno In sccondn Ln e mndre • . /c,.ore, con la. sua aura deaml- n d1r PoCO grottCICht. GIAN LUIGI RONDI spiro, e non cl scnttnmo di rt~ Se Il Viola avesse potuto otrrl• mnncnvn di unn nnttva comici- • ' f' e I e e et.stana . aembravn dover scioglie- Ln re la naturalmente hn rl- nu t.nre un'eredità, ctJmO quella ro un esempio più probante , sor- t..ti.. DI 1>ersunslvn noblltt\ Il\ linea re 1n lui quelln rreddeun da ve- sentito te i' difetti del teiito: lnl- 1111111111111111111111111111111111111111 dello 1.10Cnrlo, di purecchl ml- volnndo su ecru pnrtlcolnrl di lti"prcssn~ lln Da Vcnezla lnlln cammina ra I e ass1c1 trina d'nntJqunrlo che gll era zlnlmente Il suo ritmo orn rng l- Ulre :.tore llonl nnche ao 11 massimo getti- Indole amm lnlstrnUvn, rlnun- s gnorn iunermorte s O rr e- . sta ta sino a quol momento pc- do velOCe co.'ll cssenztnlo dn pa- to d;lln 80St.nntn è rappresentnto clnndo a ccrt.l faclll cfTctU, vn• ~~cn~tne g M 1 ~sscrchmnnn d11 ' cullnre; lo Cece Invece cadere re;o pe;slno appro&Slmatlvo: \l l NC'F."-''l.O C'AHOAltF.1.1,I dnll 'e~ rclzlo di quelle case che )endosi di un'espreMlonc più rie• 1 ° 1 1 1 ° o. n u mo, mn a:ra - nell'eccesso opposto e alla rngio- sembmvn di e~er presi nel cen- 1-- ------- -- dl qut n qunlcho me."Cdovrebbe· ca di sfumature, avremmo potu• t 01 Olosu&/~ ~uau.clii e 11 S ENZA discutere d1 come devo Prendiamo 11 ca.so Aldo Ferri. vero. SI è detto, anche, che egll nata riscrvateua d'una volta .si tro d'unn gÌrnndoht di fuoco tondfrettore resp ons ahlle ro dln.1 Chh&&e - dopplamen• to nvere In Vita mea/ 11 quadro • oro • di 1 8 clf· f :!ntro, esserefattalareglateatrale Ferri possiede due mani che par- piega In personalità di ogni at • SO&tltul Il più. ingenuo sentJmen• nel cul vertlglnoeo giro I perso• DJF:(';O FARRRl te - Quindi, caro pnpà, non cl attendibile di una cer,tn Sllunzlo- aempre grem to e P au en · argome nto questo cho no~ In.no dn aole. Due mani, che sem- tore per renderla se non un do- U \11.sm ~.Qua e là, però, 1n quel nnggl appari vano, aoompnrlvano, .M!'Ccare: sta pure con la tua In• ne sociale. Cosl com é. la com- può essere sviscerato 1n Po- brano a.apersi svincolar dal poi- elle e ple&hevole strumento nelle ftlm e erano degll elementi re- parlav,mo. presuppon evano, !Il1-- ------- -- tcgrltà, mn ptrmetU a noi di medla indugia eccessivamente f l / che rtghe, rltenln mo elle sta u co- IO, che al nettono, s'inarcano, si sue manl, Itct che, aoprattutto, ai accen- facevano presuporre. In seguito TID. LA COLONNA P ColoM1:1 356 prend('re la vita reeJtaUcament.e sul motl\-'O delle e ca.se • e non comp esso so di esaminare, un poco più. da piegano. si contorcono. Le mani Noi, e cl rlferlamo alla tac• devano attorno alla descrizion e I ---------------------7 e di accturrare la fortuna Quan• riesce a fnr sempre coincidere 11 vtclno, come questa benedetta dl Perrl, lasciate a loro stesse, cenda della. ramoe.a macchin a ad della Roma principio seeolo e 51 1 •. do Cl ,,tene Incontro, senu. guar - movente psicologico col quadro regia 51a lnt.esa da Panwlo Pie- rlnlrebbero, per la loro prepo- orologeria. vediamo, appunto, ln rllolvevo.no aovente nello .studio LO darlu trOPPo a lungo, 1lcuri che di costum e, lascta vedere qualche d . G coll e da lui rcn.Unnta negli tcnza espressiva, col divenire in- questa, diciamo pur . Urannta li non di rad o aaUrtco, sempre dol- • . b. 0( c~n . 10RAT~ non capila due volte e da qua• Ingenuità . (nessnno sape-va n~ • l r, J w spet tacoli del suo e Cnrrouon e •. dLscuae dominatrici. P1ccoll, in- fondamento dell'armonica lt.nl - cement..e umoresco. di certi tipi Tutti I li n ID L lunqu e parte atunp cl consen• l'ambiente gludlstarlo quale com• Il e c arroszone • ~ ritorn ato. vece porta le man i di Ferri , plan mentazto.iae del tutto . Dobblnmo e di certe 1ltua.&lonL Castellan i ==== ~rà ftnalmcnt.e di vtvcre come merclo esercitava ti fratello cU di recente, sulle teene bolOifleal plnno, alla Joro gtusta gradua.- considerare gli attori de e n Car- era torse alle soglie di conqut- l950 , oau:1mo noi, 000 tutti l comodJ un cosl alto magistrato e l O e D' I • presentandoci il vecchio Plauto , I.ione IICC:nlcanel qu:adro armo- rou.one •• almeno per ora, come gtan l una maniera personale e estratto dal catalogo generale e lenza li-Oppi p,n,iert. ., ..... Bon~vla. il pr'"1denle. a :sseuu con ll 5UO e Mllcs glorl06WI•. ed nico deUlngleme. Ne deriva che -u lnlegnnU di una tecnica !ellce? Sotto li JOle di R<1ma por- DOPO IL SUCCESSO DEIPRECEDENTIDUEGRUPPI Pr .. "!'<.qppoco questo 6 il di~ una Un d atto ;Sf-'mbra transi- un lmprevt.sto Ooldont in quel- u gioco del ritmo, senza le man1 particolare e vederli IOtto qu0:1tAve rispondere di sl. La sua ve- lCOno che i due 11tudcnUunlver- a:ere). ostent.n plu una rude co- Assai meno, anzi a.ssaJ poco di- l'intermezzo. musicate, che 11 Ai!ll e parlanù di Ferri, perde - ben definita ,'1.luate. m protaa:onlsta era Roma , con 11\arl, rral<'llo e IOrtlla, fanno al n06Cema del suo pubblico , cht ,·erumtc, o tutt'altro che persua - chiama e Il Talismano• e che rebbe il suo nlore fòndamen- In base a queste OMervazlont la iua quotidiana ~mlce di co- padre, p~ldente di Cusn.&lone, un oggettivo intento, satirico o slva, pcrchè priva di sentimento, arieggia I moUvt del teatro or- tale. i!- p05alblle dire che e n Carrou.o- te buone e catU, -e, di ratti e nella acena r1$>luUva di Vito l'impartlale rnpprese.nlndono di ~ la commedlB di Orow e D'Hs• cadico non senza spunU del più In tal modo, o con le mani di ne• ha una su11 lnnegnbUe Ori• persone reallsUcament.e o.,servaU, :~a;r~.!~tt~:"~~ a~: 1 f 1 e:':!f~ ~: 0 :ic~e~orr8" ~~ er~ Jf,~~~; nenu r~utata al Teatro P1r,:u;. perfetto stlle goldontnno. n pub- Ferrl o con l'ingenua spontaneità gtna lltà, una ~este tutta' sua , ~v~:=,c~~~,!! ;=~~~ c~r– to da Ruiiero RUHCrl al Tentro dipingere . 11 dlsorlentnmento di dl'llo, 11 ,~rzo o qunrto teBtrtno bUco, che, nella primavera del di Espoelto, tanto per citare un una .sua proprln espressione ar- tA. una IOttile vena saUrtca cor– Qulrlno E In questo aenliO un tempo? E alloro bl.oo( !l'laV(\da- tnsca ~llri C'hc al Inauguro !\ Ro• 1949, aveva attac> la prtma com- hltro esempio, P1ccoll attua Il tisllcn. Sono tulto qunlltà post- re\'a t.ut.to U tllm e ne defl.nlvn le J)03l~lonl aono nette e II con• re al giovani un più renle tor- m'\. B ~ ompngnla di-1 Mt. parsa de e D Carrouonc • con 1uo concetto ronda.mentale per u,•e che pongono u oomplesso 11 clima, un cllma gaio, sereno, trnsto è 1qulsltam cnte drnmmntl- mento. rend erll veronicnto più :he~ne~ncil'f'~,ire ,oiid l:1 ra; grande Interesse e con unn pun- c,ul Il teatro de,•c rappresentare su di un plano est.etico di gr:mdc cordlulo che partendo da dati co; nO si può non riconoscere al Incerti rispetto Bilo zio morto. Mn I cit' o dl~I e e prcg o. ~~ t-n d1 viva curloaltà, ha sa.Iut.at-0I Incontro diretto tra palcoscenl- Interesse e lo rnnno appnr lre dc- rca.11,giungeva agevolmente ol– conuncdlogrnro In pront.eua nel torse l'autore non si rlpromettevn I! p eglu di old~ quello ~ro ~~tr e U rltomo di Fnnto..slo Piccoli e co e platcn. La platea deve, .subi- gno di mngglorl aluU dn par te la J)003la CMtellant capl di aver cogliere un motivo nssnl dltruso un'Impresa cosi ardun forse ml- etc~no 11 ,f ~ tr~ 1 ~n~ (le del suol con mol\.o entu1Jlnsmo. to, comprendere 11 carattere del ciegll Enti lnt.c.reSMU nlhi. vltn dnto vtm: a un'opera felice cnpl e nel servirsene come oocnslonc rnvn semplicemente ~ divertire ncgr ne mer cn e u a Ma, come abbhuno detto, noi 1>ersonagg1o che appare Bila rl- del Teatro ltnllnno. cho In essa erano tutU gÙ ele– rlvelntrlco di un difetto mo- lo spettatore ed è certo che mol- :::::: ~~~lr:~~t 1 !~I blii~:m• ccl!~ lntendiBmo, più. che del pub• bnllt\ senza necessità di lunghe Sulla rfevocazlone del e MJles menti tnvorovoll per U suo et– mie O dell'ln evltabUe rnm- te rtsa ho .sentito rlauonnre In- ul si SO&tnnzlaneu o'vtcend e'dt un bltco, parlare del teatro vlato Urntc dlacoralve o d'lntermlna- gloriosus•· realltMto con un ·ur- nema ruturo e quando un anno mento dr un shitema cdueaUvo tomo, allo. rappresentazione di ~e ro decornto dell'ulttmn uer- alla maniera d1 Piccoli. Inf atti la bili dlCLIOghl e.spllcaUvl. flcBce messa In scenn del Pado- rn ml raccontò l'idea di E' Pri– chc non operi In profondità e questa commedia. In più, l'nrtc mg m~ndl nlo trndlto dnl glnn- cnratterlstlca prlnclpalo de e Il Nel cnao di Plr gopollnlce, eroe vani , sobria e suggestlvt'l, che ha mavcra vt ritrovai con gioia gli non tocchi le co.,cenlC. Sulla di un attor e come Ruggerl hn chi anzi dnlie bianche n cui ere• CBrrozzone • non constato nel del e Mlles gloriosus• v1 era da fatto ricorso, per qunnto rhtu:ar- stea.sl dati che avevano condotto :'!8~~~.~:;gn\::edrtl ll~:1~11 ~:~ =:u:~=t:~ ! ~= :~:0 e J!'11n~n:t~ar ~!t~ pe~l: ~\\~ a<!1n::t~l~~: rt':u~rr:=. ~~ =ei 11~~~1Ì:a:~tepo~; ~t~~:e=~~~lde~~ ~1~tu~1":~ !!~: ~rr~°i::!: ar:J~ ~:::~n: ~~u~:t~:1:~~C:./~r~:: ~ cren:=:m:::orers::::: ~r;::i. ~:n n~~~~r :~t ~~ ~~ ~ell~':::1~1~eac:. p~; :n~~~:cc:c,:coq~~~~:r~~ :'~~- ~u:~~=o~f.~!or': ~~~o .• ~~n~tag~~~ 11 di purezza, di dlsinterttae, dJ plvano tutto. rau.'l Una dl&creta abilità co- \1.ta da un regime di coUep.nsa rjua,clre a questo acopo il regista .sfrut tamento delle voci portate 6 un gnn:one tornalo, un ra.- str utitva è Polla a. aerviJ:lo di un dominato, più. che dnl fnttort ha ca.lcalo , sc.n&a stra.fare, sulle alla rum.tone di coro con la 1Ja110scapato e tutto cuore che - -------------------- I Intento p0lemlco spicciolo cht mteres.se , da quello, ben diveno , carattertsUche este rtort della semplice, graduale, aceentuulo- ha una fidanzata ad ogni an- A No UlLH lN Vl T'A non riesce a superare t UmJU re- dettato dall'art.e. Neppure si può tclocca vanagloria. nel del toni. golo di 1trada. Un giorno lo glonn.IilUcl e al aoffenna 1n un parlare, sempre come ortglnale SI ~ ,11to quindi Pirgopollnlce Buon gusto ed una certa ele- mandano a Catania per il ser – trattea:lo oleormflco (Capanna particolarità, di questo modi di procedere i.rtonrto • e pettoruto ganm nella reoltzzulone della vt.z.lo militare ; al innamora d1 =~~~~~":t~e cod~ la r!i:i~o: :!fct i~ C:~tn~:1:~e; f:b~~cJ:: 1 c:o:eccr :t!· /!:~ ~~· :n~i::u c:edln~:~u1?i ~~d: ::~t~o~cll:e~ ~~ di cun che ,e ne va a o di quelll de e La Barraca • di diate , porsl, lnfallibllmente , in che rltrovnno, fortunosnmente , stertto a Milano; nella città del– lOVVen&.lonaregli nnenall di ar- Oarcla Lorca. posa studiata non appena rosse il padre, che torm a l'Intelaiatura le nebbie 11 suo cuore 51 riem- ~pl~~l t! u~1::~ =~fe'nJ~ una~e!~=P':f1~u:i"t..~: :~t !=~ un poco, la .sua ,·a- ~ld~~- ~l:C~:o~ :~1 g~~~ ~fia~e:'ll~~~ln~r~ ~ri::;:;I~~ Je!: A~g~o:1~r!~!~~ ":1c~~ f.r~pnt;r t:u:p:~ ~~:rra ng~Ì :•u:a~~èano~:n~:rl~~~e~é :nn:i~ f!rb~ul ~ roq~:ll~~ E' sta to detto che la tecn ica ~bo~:a~ m~~tcdefi~ i~~ ~~! 1 ~t1d1\ ~~èn~~~ netr '/lu,fto al co.,t(llo à indub- p0polo, allo rovinoso vendita In un 10 m 0 di poesia che la investa maggiormente , csscnUl\11che poe. teatrale di Fantaslo P1ceoU si P1ccoll e dell'Usuelll. mRtrimonlo. La lilclllana arttva gli indigeni _a~ castelw blamrnt.c ottlmb tlca. Mn blao- borsa, di tal che la ragum re- 0 trasf\gurl. serve a nutrire un sono, invece, con aa..,al maggtor prcoocupa, unlcamcn~, di far GIO RGI O CAND INI da Catania e mette mano al col- gna coru.ldemre che cl troviamo spira. e crede di Potersi flnal • compleaso d'Interiorità O a con- dnnno, monca.re . risaltare 1 caratteri. E questo è tel10: processo... ma, per un se- di front<• a un gioco, per ammot,- mente dir povera. Se l'autore fondere IR acque e le Idee (e tn Ecco tmmngtnate che e Il Car• ,-------- ------------- gulto di circostanze, 11 bigamo ~;~:nc:!~n~fi1t!he ~e~~~~~°n1'~ ~~r ar::e~~::b=•cron~~j xr:otodlc~~p:::~~lcpinU~~).u~ ~~~l~ab~fe~ ~~acc~tnn"~~ i;:,~ 'ID ,a -.. W J/1. ~~~ ~~lgit~:gl~~~~l:~~e,n~ compr<'ndn dRll'oat.tnnto dlnlca:o vnnno al mare, lo. r1ccheua n conU ratti, nncho qul una que- logerla. Una di quello macchi ne. L A _.., .JI .Ili .Il. 'Il più equo del modi. delln bRllcrtocLU\nd accettare Il chi co l'ha. Niente conch.telonl. suono di potenzo, di superiorità composte d1 m111epiccoli lnarn- Attesi 11 fllm con ansia, mn In suo dnnnro di non poter piegare La bnller1netta, lo spirito, re.si• 0 d1 tnrcrtorltà, attesta t.nnt.n naggt e di unn miriade di molle p • • d ] J mln n.ttc.sa doveva es.sere slngo• lo spirito a I giogo delle banco- ste, vtnce; e vince anche In ma- urldezzn e Incomprensione, non e mollett e, grondi e piccine, che, rOJez1one e a speranza lnrmento delusa. Vorrei che Ca- anrnRA TRE OFFERTE DI mmanm INTERESSE perlaformazione d lla VOSTRA BIBLIOTECA Oafnl 1fr11p1to eotnprende i :~l a~~~t~f ~!~:oi~:rrJefl~le~~~r~!iv 1 : 1 ~~e;~n'ia~fd/ri veste Upogrnflca di lusso, formato cm. 16 x 22, con artistica sopraccopcrt n n colori del più noti pittori . Ognl gruppo C pagoblle con Il .sistema più. .sempli ce in ltlll(;I IIATll ~1Et\7SILI Terzo gruppo pe r sole complessive L. 3.400 lL GIOGO di Ivan Vozov ARIEL di A. Maurot1 LA GIOIA SUPREMA dl Knut Hamsuo GIUDA L'OSCURO di Thomos Hardy AIUTO I di DeuO SzabO VENTO CATTIVO di James Hllt on Inviate va1lla di L. 340 e ricevere te subito t sei volumi In porto franco al V/ domklllo Quarto gruppo per sole compless . L. 3.700 ARABELLA dJ Johannes V. Je.nsen • LA FIAMMA DEL PECCATO di James M. Caln l,A BUONA VENA di Frnncls Bret Harte MAL D'AMORE dl Ja mes Hllton INCONTRI CON LA COSCIENZA di Nlsslm Calef: C'INCONTREREMO ANCORA dl Jam es Hilton JovJare vaJlla d i L. 370 e rJceverere subilo I sei voiumi In porto fra nco al VI domlcillo Quinto gruppo per sole compless. L. 3.900 RAPSODIA dl Docb lln, Law renee, Slelnbeck ed altri CARRIERA IN DO MAGGIORE di James M. Calo PR JGIONlERl DEL PASSATO dl James Hllton IL CONCIME di Lydln Sejtulltna ADELE.o IL ROMANZO DELL 'IPOCRISIA di N. Colei IMBROGLIO D'AMORE di Jomes M. Cain Inviate vaglia di L. 390 •e riceverete subito I sei volumi Jn porlo franco al V J domtcUlo ATTENZIONE! note e lmllc.mc con ln ropua al terla per una sorta di nvventu~ aolo nel per&0nnggl tra di loro, non appena nbblano avuto l'av• stcllanl leggendo queste mie no- ~~a ~~~er;{ 0 Bl~:g~e~~fli!1,e•~~ ~1ta ~i~:· c~è':'~r;reso~~ r~;: ~~.~~,1\~~~!lt~~. 10 : rpct!: :· /~:1 1 :!o ~::.n rc seco nd0 DI Alf_ioValdarni?i• che nel nello. 1bozzaro un unico per10• ~°ro:~~ 0~ 1 :~~~:re~~~~ ~~: l~h: ::~~~ 0 ~ 11 ~~~e ';~~d~i:rt bo~l~\~ec:ti que.l gro1l080 riferimento ai Po· dertco, ben fo:ntto a valstnte, tenderci. dnl romnnzl di wrl ght). Sl comprende che se uno, 801• lt~gho •c~r•o Cl d_eue un nagg10: que.Uo. commouo, 1can· lo mie speranze e 51 rendes..o:e rtgunrdantl I dlveral servlzl che DE CARLO ha creato ,·eri, che ra tanto • qra. devole •• magari un po lame.ntoso, nel Non IO 80 una rcclt.ulone più tanto dei tanti Ingran aggi e ,e d1&ormonico ed ingenuo zonato e cord iale della donnet• conto. Insieme a me che, nelln per gll amatori del Jtbro. - DE CARLO - EDIT ORE per poter creder~ all'infeUcltà l'fPlO d1 Anoullh. morbida, più aolleclta del chtaro- una, S01a, delle tante molle, per radiodramma moral eagiant c (/ la zoppa, l'unica che tenda la 1ua templlcltà, la via giusta per Roma , Via XX SeUe.mbtt, 58 - Rep. 1. :: a~~A~ n:: ~t=1l~t~o~~~ ln~~f::.t:°~~~c.~~~t~eàta~ acu~. avrebc potuto rendere cU un ca.so o per l'o.ltro, non rl.spon- Maga:=:=i ,ono tornot1 in Giard1· mano al cugino uscito dal . car ~~ie ~,8R:zr:. quella dJ Sotto 11 1,._____________________ ~ di ta ~!amo dunque un poco più. concertata da Ornzto Coettt e re• più . I ro.a:aut de:l e Mascherone> da al ricpl e.sto PQrtlcolarc ,ro r- no), è 1tatd rcccntemcme trn• cere. lntcr eua nte (anche qui d11l ln Ut dl'I Don Gto1'Cnnf di Mo• citata dagli attori del Piccolo ~~ 0n!r~~g% e;:: ~:0°p'n,~ ::tto ll movimento ne viene 1meuo: Mia Cugino Bottisunn. punto di vista della losica poe--1------- --- ----------------------, llért" U pù\Cro non accetta e Teatro della Città di Ro~ con ntto la bella tlgura e un'aria tasto ~:u ~~:;,~olè ~: In queat'uhi mo l:woro l'autor e tu:o.) la rappresentazion e del 1)en• ùon Giovanni tronno. ali lasci.a ll raro se.o.so del ritmo e ddl equi• ilplrata da Jones di O'Nelll llz:zatore di Questa macchlnn ar- è più cauto nel volerci dimourn· siero de.I prolugoni&ta che 1'ì1Ju– dan;1.,io, ettel31W,nd0 · ttà Tl~llo~ ~br1oltacentco, co~f:°C: :: Delle attrici, Nlnl Pirandello ha montosa . ha l'lnn e,ablle pregio ro 111 1ua moral e preconcetta, dc, d1 volta in volta, nei riguar =~hr:~~eà ~lùu~!rie ~ ~- van: C~~e si:n capivano nate ~la.rtzzato l'atte.oztone nella ser- di saper tenere 1 suol attori ben mentre ti afor-za, piuttosto, 2 di dei parenti ricchi e borJb eri. che meno or1&lnale e' men vt- da Incidenti di scena e sfruttate! ~u;d 0 fi1'6• iftta tca~cer:3ub~ saldJ nel suo pugno. In altro co1tru ire meglio i suoi pen o• illu !ioni e speranze che nngono vldo, ~t ,a. Eppoi, che dt.scono , a buon tlne), nella legglndn bl~~~conJ~-o rvoa:lto dire tea• parole r ccou, di ~ suo at - naggi, Ripi c!gando sul aentimc n· , iuematicamcnte 1n1entite dall a per una commedia e rola • come. cornice di Valeria Costa èhe ar- tro che fUMlona per un certo tore, va ;;:;1• :n oc tlo :rcrto, tal iJmo di una 1iluation e che fa: realtà dei fotti. La proiezio ne c?tC:~ ~c)~~o':l:m~ l e!;~ ::::nv: 1 ~oU~~ lù.ar! nJ°a :~ pubblico). E anche qui successo ~~:1tt °i,reg1etsa~t3f:are ag~~ et~ J>emo 1ul_Ja solitudin e .e ,ull 1 !n· d_ella 1peranu o la rappreaenta· tavellna del caprtccJo. neo-cla.sslclsmo rastoso. Olorglo e teatro pie.no . fetU della sua reg1a. compreni1one del proli 1mo, Val· z1one delht realtà a,..,•engono tul - L- lnvlto al caatcllo lo tnte.Me, De Lullo ha avuto la parte tutta ACHILLE FIOCCO Spieghiamoci con un esempio darnini ha avuto mano fe1ice lo &teuo piano cd banno un ~mtz'i'~. "a:t~o 00 sari:éid~, 8~~~~~ ---- -- ----------------~----------- --- ---- -- I peso specific~ :g.u11lc, !1:11~,.~~n:\~·r~ci1,~~~.~I a:: p .A L e o§ e E A 1 I e o 11~ I i~ .Jf lf J (] § E ER MANNO Moocnròo cl h• ~f~3~t{~~~~i~ ''L 1 P 1 RIGIN 1 DIHENRY BECQU·E ~~ii1ìij~ r;1°.; ~• fd.:\r!':. •Ji ! !1:: li li 11,' ~• JJ . . fo m o l" ?"d.ono volum? notte d'Incanto e si adopera a A PARIGINA • dt lle11'1/ con le tue attuazioni e I 1uof raagto della banalftd d noteVOlc quale, felice ed Ignaro, ix fondo ue _diumt.e ~e.nsioni _drammuli• cn.lamltaro il cuore d..l Ftdcr1co, , 'L Be.eque non ha una pa- contro1tl tra parola ed azione nel dialogo df Be.eque), in un Incapace di ,upera re quella /or - eh.e m ubiquJta emoh~a, C?lle· ma 11 suo proprio cuore 6 di rola che no ,caduta o (tanto che un crittco come Thl- e1empio dove il movimento del ma df eaof.nno che è Il miope gate da uno ne.so d 1nam 1 1n11> Orazio e ce ne vuole, da parte appautta nel 1cn,o del- baudet ha parlato a ,uo tempo personaggi e della loro realtd e- amore della famiglia, ti bea del - o da uno , testo orgaeruo. La con· della poral~tl~ rrora d~:{ la verità poetfca Sono trascorlf df e lablchl1me •: una cantona- sprime la loro condanna. Tutta la J)Oll:tonc raggiun ta. La don- temporanei tà di duo nioni cbo :~~ ·. ~~ta ~n~ ~~ per ~ ::~ :~nl~at~~n~ 'fa ~;.: : :r:u~:an~ro d! 1t ec:,'::ef.a ~ ~;;'d~.tO~g;ec~~ 1;,.';,':ri~ ~=· u'::~if,:;;d3, ~~!~n~:ooo. accad~no in tempi diveu i, ~c. con la carrouella a mano, per da compiuta in quuto tempo Il dunque uclulfvamente re reazto- nell'averli rapprc 1entotf ,e,ua lJf • che ., engono r0;~presente1to ID• a,'Vlarc le correnti oenuna al auo ,tgnfttcato e Il potere un po' li- nl dell'epoca e f lfmftt di un gu- oppor# ad eul. Ne i Ulclta Za ~ '°:;f dil u?ato un lt! i trecc 111tee fuac m una co,t ru- "{;e, ~~n~ ~ppla i: =;,I~ mUatf di commedia di e03tume. ,to dt alta e dl rappreaentazio - magnifica figu ra di Clotilde , ~~:; percf/' :a,:::::nu i~ zione 1tud iata nei ,uoi svilup1li ~cl~~ e alt a~df: i:_ da b~a. per auum;ere quelli, più li~ e ne df eua che probabfl~nte la_- /red4a calcolatrice che df tan- Cfftl limiti ch'e eua non arca e nei .!uoi reciproci rapport i, Oru.io e Diana: 11 compito 6 fa- import.anti , vroprl de~loper a cevano ,cntfre la presenza di ,in - to in tanto - manovrando f suoi df n 41 condere, .d pruenta e Il crea. prn d, e uni ,omma, unn cllltato dal fatto che 1 gemelli e,pnme-nte una ,ua ventd df- golf e di d14re~, che oggi non uomini - d abbandona a qual- ,oolgc con la prect,fone e l'fne - molli1>licaziono di echi e di ,•i• coincidono tanto sul punto del •t.acc; 1 ':i ~i im~cd en:u•~ :~:f~a:;: :,U~:;:::ue al stn&O :td moto df fmpreui.sta emoll - vltabfltt4 propria del cl.auici. bra%ioni, di cmozionj o di ,o- 1\SJcoche basta un lieve cambio :~e era legafo crn,:~f l'ha a/: Oggi noi non cl ,~n tfamo pro- oi tre a Clotilde anche Il ma- Giorgio Strchler ci ha dato spc.n!ioni. ll hl\oro e,po ne la fi. ~~~~d../ 'JC:~n~b~=~~ Jrontata di -peÙo con la vfolen- J)rlo df giudicare un'opera d'arte rito e Lafont, Il primo amante , :enn~a Pa~lgl/a ~frabfle, e,:r,;~a_ gura di un paloq1baro 1 11cc1110 to da U:O amletico RomntnvUle :a eh.e sappiamo e con l'a1pra ,otto l 'angolo dtl penimllmo, ma hanno un rilievo e un'evidenza ,erra ta" :ile 0 ~n u~':; equto a • al lotto della figliola morcnl t", .sempre in ritardo sul quadrante, preoccupazione dei maU clJ.erap- l'accostfamo oolentlo cogliere da notevolwlml. La loro rcaltd , i ra di Provocare l'llan:::'"cte1 :~ : che le racconlo, con dovi zia tli da un _n,Jonllta In rosrau, con ~e:entaoo:d-:na oggi t u", ,nah e::: 1: v:.~::a c~c ~:C1~ua n~ce, - ~~l1%'"!o~o' '::rr:en;~,,~~~fce 10 d~ bllco e, a11tt, ,e n'i ,ervtta per parti colari, per di81rnrla, un';n•• la snobl.stlci_i.amnnt.e, mOKIIOdel blem°f~~ c!:"~~~~e':ta.a:~nop~ 1 e L~ P~rigfna • ,e ha per,o una ml.sura' uman~ elle, calaten- arrl"'!,rc natt ,ra lmente alla com- ventur a viu utn da lui 61e!10 in creso, dnll Jtrlpagn~ll~a c:ipu:! tndfvfdualt o aocfalf _ 1tan11.o buona part~ della ,ua a.sprezza do, st co11danna. PtrcM Qucata 7r.stc .. :al della propr:: mantfc, ta- fondo nl mnrc, so1tcnc ndo 11 rac-– ~r:,~g;~ C:rutt! r.ltell:° lr- /orma e rl,ponden u b(:n 4lvcr,c 1}0lemtca, ha conq11latato In equi- commedia_ agil e, svelta, comica, iao::c; aN:t"otr~qu!tu4° 1 ,:0~~~~t;:~ conto (che \'le nu tJtPpr cac.111010 roncldlta 001• suo pallino ui-lco• co ,l che < La parfgl11a • ha lfbrlo df proporzioni e 1n finezza tion lascia scamvo a neu u110. raaah;nto trn Imp egno crltìco e come prc suute) l'identico spnsl· erotico rlcntroto, dol mnB1lordo~ :"d,ito u~~toco:fnn:~n t~a ~~~~:= ~ :::;r~ ~:te;~~r~ll~ eo:l:.rcJ':,~ mflp!~z~n::i~u:llrn 1::~m:: ,!~ crcazlo,1c df 1pctlacolo t! stato 1~10 -dcll'nllu1a, lo 11eu o ncuto mo Olosuè, e aoprat~tto dall~ cando :,vaci polemiche e incom- l'evldcw:a dell 'ambi ente al aegrc- .so. Se nei primi due Clotild e c,cmplarc, e avreste dovuto ve- ti.more, lu itcua omlm ,, Ln tlo1l• !re~~tJ~ =f~~1~ 1 :C!" 1 ~~r'tr:\ pren.tfonl, ha perduto Il gusto to delle per,o,io. Quanto. proba - aveva manovrato i .tuoi uomini i~~e, co,a Il senao ,ccnlco df P 1 U o conte! 11 J>orn~et1 len!lone ha :iedl ~ ha la bello Ideo. ~I conti- della negazion e che le ha altf - bllmente, una volta urta-oa come rivelando la propria vita dall'c- e ,ae~f h: ricavaiJo dall~t nu~a creato un ritmo d1 o~troma drn111, dare olla Copulot Il plano di rato tante aecu,e df penfmi.tmo aceu1a a una convenzione o lnet - aterno, nel terzo - che appa- paro a ecque. no ape aco O mnticitit Oa lolla col 1cm110 e o m:rlo· mn Capulat 6 la. ,un ca- dj1traendo Jor,1i fl gfudlzlo cri- tltudln e morale , oggi ha a.ssunto rentementc non muta tono - da 1IOn dfmentlcarc per chi vo- con la morte immanen te) di in· ra nmlèa di ILUdl co.nort, allieta.- tico dal suo glu.sto obbletllvo l'aspetto (dls hitertsS{l-to a.spetto) c'è un ripiegamen to, un rallen- leue tirar e le ,opime df un -pri- cli!cuiibile presa iull',ucohatore. !'zi:~~ f.!rt~e'n°:~~ n~\~n~~ : t:a'!alas'::!C: :~!~~1: :!;!'':iJ :ta:,~: re::;;fun 1 :~na::ud 1 :i: :m~~"~f ::tt~~ ::r~~~.::1, 11 ~"::~ ;,~:1~a~~a7r:,t 1 c;, d::1;:::,ta del L'originalilà ~~Ila concezione e 11 rn ~ non Intrecciare un mlra• ordine $piega le reazioni ai mo• manl/e1tazlon e rt:ale - ,pes,o i _pcrsono.ggf ,f trova110 aoltanto Lilla Brfg none ha ottenuto n~lla compo11z1011c. del 1one!to blle e duo • rlcorda ndo u pu• ttvf della libera crea.,..➔one), ed t comica - e In un tuo amaria- d1 fronte af loro de, iderl appa. meritott, 1 La un d1 Ermanno Maccario e la felice snto? COll '1a slaQora verrà a fnftne rima.sta df front e al no- 1tmo e tetro rifi«so gatl, alla TUpettabflltà e, terior - Cl I d I mo ,ucces,o. tue rapid ità impr eu ioni..tica di :il- [domo di tutto e darà il rimedio . ,tro giudizio di.staccata da quan- In e La -porigll\O • non c'è pfù niente TI.spettata, , al procedere ot l e è veramen te una 'bella cuni tocch· e u•:i i dimostm come 10 ra i'è detto. Oll, del to, .resisten do, avrebbe finito per iin problema da uamlnare e da degli awenlmentl ,econdo l'ar- vittoria, una prova fndfcattoo , 1 P ,:,; • resto 1aP,·,rttA s'è ratta st,rada 'IO.l!ocarla Umltandone le pouf· gludlcarc, c'i una vcrit4 da rl- dfne convcnztonalc ...: Clotild e delle poufbl lft4 sempre in cam- j 11 autore ~n• 4 1>c,~Jena e ~:1 da ffè e Olan a abbagliata e tn• bflltd di durata . cono,cere: la 1qualllda oertt4 conaeda uno adolbo amante che mino df quuta attri ce ronc.ni.a dei rnen t e1preu n 1 collerit~ dal rUCtno della balle• 1l peulmil7no di que,ta com-- della trita aOettlvo rappreaentata le è lenito per /are ottenn-e un · della radio . r1na alla quale tutU hanno l'oc- media che ,pe,a:o Induce ol riso fn un 1uo coto banale (Il co- impiego Impor tan te al marito Il ROBER TO REBORA ALll EH'rO PERRTNI La mera Letteraria nel 196 LONOIZJONI 01 ABBONAMENTO ABBONAMENTO annuale . . . . ABBONAMENTO annuale con pa gamento semestrale • ABBONAl\tENTO annuale, con pagamento trfrnestralo • ESTE RO l<'acilitazioni per inseg nanti e stud enti L. 2.200- n 1.150- )) 600 - J) 4,000- ABBONAJ\IENTO annuale, In rate men s ili, anticipate . L.. 185 _ N. B . - Gli abbonati che gradisc ono ti pagamento semestrale . trimestrale. e rse Insegnanti e studenU> mensile, llSSumono !"Impegno di eccettuare I pa– ga mentt anticipati e per tutta l'annata 011 rnsr gnn nll ,, studC'ntt, per ott-P– nere la !acmtazione di pagamento di cui sopra, debbono Inviare, unita ment e alla richiesta di abbonamento e alla prima quota mensile. un certificato ln carta libera del Capo d"Istlt uto. attestant e la loro qualità. Abbonamenti cumul ativ i « LA FIERA LETTERARIA n e u IL llAGG UA(lL IO LI• « LA 8 ~t:J~ ''r,E'ITEI<ARÌA" . e « .IL GIOltNALE », edi zione de l mattino, annue . . 1 :-LAeo;If~l zi~1~~1<!f:f!ì ;, 3 en~cu:L GtOÌtNAÌ.E o.' edi zion e del pomer iggio, annue . . . . . . . u LA FIERA LETTEHAHIA u e u IL GIORNALE Sl' OltTIVO u settimana le rlel luncdi, an nu e • . • . . . . u LA FIERA LET'fEHARIA », u IL G IORN ALE" e " IL GIOR- NALE SPO RTIV O», ann ue . . . . ., LA FIERA LETT ERA RIA n e u H UMAN 11'AS » . u LA FIERA LET T ERARI I\ u e u IL MATTINO DELL'ITA– LIA CENTRALE », annue IMPORTA NTE L, 2.520- I) 5.730 - » 6.330 - 1> 5.130- n 2.7X0 - » 6.430- )) 3.!l60- » 5.355- OHI PROCURERA " 5 ABBONA~lENT I ANN OI ricev erà in omag gio Il ,:fornaie per un anno . . I PRESIDI DELL E SCUOLE MEUI E E SUl'EIIIOHI che Inv ieranno 4 abbonamenti fra gli st ud enti e le cla.~sl dcll'htttuto , avranno gratuit o U giorna le J>er la Bibliot eca scolas ti ca. 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