Fiera Letteraria - Anno IV - n. 51 - 18 dicembre 1949

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Dome nk • 18 Dicembre 1949 ~;t;t~~~~~~~l~ s~ 11 L 1 TTlrn) F IC j ]' 1 0 'IIS) ~Yi 1 :;1\~fi;:K~ 1 ,~~~~P;i BABELE O L TRE LE MDR A r 1sent11nent o, anch e quandd I Il Il l1 11 1, I ~~c!~;,: 00 8 d~~~i~,' 1 !n odai ~~~ A propo,flo dcll'fndu.,ma del det libro. Senza dubbio, produ. w ,n• pervudes, e unu ,en,pllcc nità. '" prcleiirei 11 ,,uo •Il••· i decreti pr ovengano da ml - · • cento Il d'An nunzio. credo, libro,. WiHfom Miller dell a Co- z(one e vend ita migliore rebbe~«:> l'ituaz_ione. e cosi scaturiva il zio, rìnJraz ian{é e dand4? l'im- Illstri che si qualifi cano de- tra sse la « fuga delle stanze » lumbia Unlvcrslty di New-Yor k, lt loro r itmo, .se Jo.,s~ro pu1 magmftco. Alcuni at1erman J pressione d1 essere sod-i1sfatt o. mocratici. Sono contrario a d • • l B • che vive ancora e da un suo si pone sulla Saturday Rev1ew ~trettamente concertate che qmmdn Chopin eru al pi,. Onpo leue le sue critiche lo ml qualsiasi specie di gov erno t lnorpellato classt~ismo quel poe- or li\erature alcunt prcchll in + no sembr.iva che 1m1>11wvli;as- sento nauseafo come '<(e ·,v'e ssi senza limiti e a qualsiasi iceva l o l o ta cavò fuori la Cl teoria di ra- terroaatw i: Come UO!flO di letter e G1de i, :iC Si aveva cioè lu "lensu1.in ~ mangrntn una scodel_la rll mie- gov erno cl\e abbia l'ar rò'gs\n- · gazze • che è morta A un uo- « P~rc~è gli Europei c-umpra anche-a~sa1 PT~/ess1onate, come che cercasse, scopri sse nnpl.,- le. Pre~nte per me sm~c-rarnen- za dl cqnsiderare se ,stessd, t ~ 0 ,~ 0 ~~ :~ 0 ·sf~~!~ rf~ :vs~~;t:!: ~dtt~~~ ~~~' ~~r~CCi~};:r~~ ~n~; ; \~~~ci~ , eg~t :u~: a~n~ t~r;(I~~ ~~~~ ~u!~~a ~!~.r°cti° jg(~l~~te~ ~~- ;i't ~!~~: ~a~~ 1 c~?! e;l1 ·~i o una par ti colare dottrin a · mento » di Napoli: e, da allora , Pcrchè l'mdustrrn della stompa Chopin_ per oran parte delle vplc situazione dt sprl)re s~ e..dl possa lasciare - '11 paee.,, flnal• da , esso ral)pr eserttata, come s I RITIENE genc-rulmente caccino le nove, è cosa. come dalla nota musicale. Pur e, il si sventra senza pietà. La pa- è !att'a solfanto da plccofe so- .!iUa vfla. Ha complet ato nnche rllle~to cessa di essere poss!b!le, mente .. •· pm nnportantc 1del bene -del- d1ffic1le che un libro di evidente, cosl dimostratissima , contatto con una formo verbale rola O orribile, ma ha perso il clet~? Perchè le statisti che clr la pubblfcazion e dt alcun~ ..\. l opera et ò presentata, non + l'« intero» popolo . Per po - hn gmsttca possa le,;gersJ per vero in llbrt quasi mai 1ta accentata di uso frequ,•nte, ta- suo valore letterale,. evidente• ca 1industria sono unccru defl• « Not e ,m Chopin » trudrnt.e aiu pili In uno stato di sw:cesslva _ Posiuamo salvare la ,ofoua- polo «intero» intendo la con trasporto, o almeno llnnl. rà sl che anche quel povero do mente. Chi pensa plu, quandri c1entt come al tempo di Che ltt ame,-icano, a che !a (( .Satu:r formazione. mn ,:i:ib come unA ne letteratura? _ st 1 aomanda minoranza non meno che la con mt~resse, da chi non Mi spJego con oleum esempi: prenderà l'accento. Incongiuen- si parla di sabota1717fo, al sahot ney? Quale lo scopo rif'lle b1- dt1 Review » recensisce, ed C cosa compiut a Il compo111torc anoo.!ctato Pierre Bron . :,ull a ma gg ioranza e i no stri flgh sta spec1ahsta. Eppure, tan- oggi è un gravissimo errore ze della lingua? Diciamo· corat- dei cavalll? E qua le gentil e bhoteche nel pubbllcnrn e nel molt o tntere.!sante per lo stu- dovrà essere cauto nel uare lo Gaze.tte des Leltres Il vuaio è to è accaduto a me, leggen- quella che 10 ltngutsllca po- teristica di ciò che è vivo anzi creatura ammirando un.i ca- vendere I libri e quali le ri· dente di G1de avere qu<?sto ri· impressione di "'aocre qlò ciò h t è e nipoti non mfleno di no~ do quest"operetta (La ltngutstt- trebbe chia'marsi una cost; uzio- segno della vitahtà dell~ lin- melia, s; sovviene ch'essa deve chieste dei nuovi mercllti? Che cordo autobiografico delle eirPe che vorrh significare o quello e e ~a le~tera ura cont m,rra – stess1. Il vero ne del go- 1 que 0 u sc1ence du languqe) d1 ne ipoparatattica· « quel bravf ua Del resto iù d' Il Il suo nome al Gesuita Camelll effetto producono sugli autori 1 ienze musicali che ha già composto. M1 pia- nen eve rovare an cora u mo. verno n on è di far e l'intere s- Giovanni Marouzeau NOn so giovani che io ·quasi II mvi- ra pedanteria pforesso~~fcvcore: cui Linn eo, la dedicò? Grisou ~ sugli editori e sui venditori di « Come sono semplici le pro. cc la frase musica le rhe gra• do f' /~~ st ll!ooe~~•c~e 11 ?e;.~ · se di una classe e neanc he quanto il lettore italiano cono- dio I Ebbene si uò star cerh , . , rescapie sono termini del hn· libri? •· posizioni musicali di Chopml dualmente si torm a sotl c le sue ren e n asse ° Cl [ • della maggioranza ma di sca d1 questo scrittore fine in· eh~· u'na tale' coiruzlo ne !ra ~~a r~!rrorec~· dlciam,,. 110• guaggio di Mons, dove avvenne Queste condizioni, ,. anche Non c'è nulla da paragonare a dita, la frase che semb:-1 emer- Un ottimo metodo dt•inuf~ alla mettere tutti gli uOmini in s1eme e profondo, br1Uac:e e a- cinquant'a nni sarà la ve'ra e datito R:r pro I h~ d~tto ctell~ una ramosa espl,psione: qu':! 1 mi• quella che non vi sian() morte ciò che ogni altr? musicista fla gere da lui e s~rnbra stupire let ter~tur a I è il Dig~!\ :o 4 ~ - d di i l 1 il cuhss1mo. Credo pe?'Òcbe i la- l'altra _ In' corretta i d no ~ emm n ~ nator 1 s1 espressero cosl col donne fra oli editori, mentf'e fatto prima di lui. Egli teiicludo persino anche Ju1 ». bra c e ! etterau a iano - gra o V vere a oro V a tmistl - e non i latmtsh sol à Il i 'I o~g -11 terza persona s ngolar<' sta l!'ornal Uti che non seppero o il pubb lico amer icano ò euen- senz'altro Bach) era emoziona ♦ nnra ,.,tenu to soltant o un nem1- prlvata J?RCl!Jcamente e nel tanto - avra n veduto la su~ PaMer tra g arca sm · e poi le e non oh? Ebbene, !IBJ>etP n~n vollero tradurre g~tr• zlalmente formato da - dunne, to come un poeta che ce;ca te Coai st e,prlme Chupfn per co pericoloso nel rub are lettori , pieno e hbefO esercizio dell e sttJistica latina, che è onH stili- f~fe nn':in !oss~, reSt a che una che cosa ne dcnva? Che II JlO- c,eoi& e éschappés. Cosi d3 con le consepuentf lncvitabtti parole per esprimersi Nelh1 quanto f'1ouarda la lode che « E' mollo popolare la Jettura loro facoltS: benefiche. Per- shca davvero particolare: ope- nessun idit!m~a~;uto ~'/,°'r° e polo, sentendosi spesso c-orrettu noi le affrCttate tr ariuzloni divergenze di gusto tra produ mamera di Valéry, che al con- Schumann gU fece: « Ciò che del D1gest rispett o a quella del ciò, mi piace la varieti:L. Non ra d'erud!21one e di critica mi- che ciò e~ è stato ;: 0 nPsi-:1 st~; quand? dice gh e invitato a de1 g1orn~hsti, appoggu1t.c dal- ~one e rfchieata, sono .!anabiU trar lo eccedeva nella parola, scrive sono sciocchezzuole, un libri. Il D1gest ha quesw supe– mi piacciono Ja burocrazia , ra~III. e 1 van suol volumi sul Ancora: sapplam che n ar• sost1tu1rv1 un illogico le, cred<:-la singolare incompete nze de- a. :1;nintervento è, fra tutt !, nel verso, Chopin come un per. discorso pigro e senza ~pnso, r1or1tà che rispond e a tot.te le la centrali zzaz ione e l'um- latino che sono. P~r molti a- te poche eccezlonlo (flc~ ifmo- questa la forma vera, el~gante, gli uommi t>Ollt ci, e non di• il pm ur~ente: c_oHeoare Inti- tetto arti sta, si staccava con non critico Io hn semr,rt uau• esi~e.nze dc1 lettori !rammenta– formttà Il governo miglior e spetti , nvelator1. L uomo dotto ne cedro manda;lno) i nomi e sostituisce 0J1ama1, in ogdl mentichlamo che • n regime "'!amente l tnclu.,tna al rmnmer- le- note (molti dicevano che 1m- ra che con le miglio"! inte-n n. E di formato prat ico, di una è Il · di i d e, in particolare, l'uomc, di Jet,. di '!rutti ~no fommmilt· aran- caso, - ti popnJo non sottihz . rischiò di cambiare rl'~ccen- cio del libro. provvlsasse), ma più d1 Valéry ziom egli scriverà quak osu che tipografia netta ed è senza dul> que. o i chu POS 1 siamflo t- tere, non può ignorare I llngul- eia è II frutt o a1'ancf 1 ;_\bero za' - al oli 11 le. « Ho veduto to per una pedantrsca di- • C~sa accadrà all'ludustrlo f'llll lasciava che l"umano Pmr1-ml rcnd~r~ rMIC'iilnper 1',..ter• h1n Il • 11lnrn;:i;Jr d1 ,iQmr-nl • ment1carc C e es ste , ,no a st1; e hngu~ti deJla toglia di Ma I iù diCon a,-~nci'o ne; quel signore e le ho dettQ ». E' scusslone. alla Camera) hanno librl!r1a americano se le condl-1------------------ - ------------ -– quando le nostre ltbertii non un Melllet, d1 un Ernout, dl un due ca~l- Sapete O perche? Per- un caso noto a1 hngmotti• 11 ormai daio diritto di 'citla dl- Mani presenti contlnuerRnno? ne ricevano la protezion e. Marouzeau superano d1 trnppo chè l'arancia 51. trova trat 11 li- caso della ipercorrettezza In- nanza a torme francesi come: 'r se cl sarà una ~cnernle dc- s T E M pohtica ». per entrare In quello dC!llacol- ,llu1rà In sorte, s1 può star certi gramm~tica. consiste nelle !or- dlnarlamcnt(! , b~llo; alle parole ~ oltl mezzi col quali 1 md11s1rh1 « Q!, -lesta.la mia convinzion e Il campo della specialtzzazlone mone e il mandarino; e ne se- somma, l'unico vero errore dL estrem amente bello, peri ~traor- P essione nc'{li affari?,. Cl sono A CHARL E~ l\lOR G AN turAlo ge~erale. Corrcgjcre? Tentate, se ci rtU· me reg1onah che dànno ra ssal• ancest rale per avito ; inglesi, co- si :a b~~c:;-iore pul r~R~lhtori cun prob lemi, anzi, lnte- sette. Questi movimenti Tispon- to al fiorentino; l'un'lco modo me soubitamente 1 (I ) polttfco, t· 0 8 acen ° " pass ressano direttamente il lette ra- dono a leggi profonde e mille• di combatterle è quello d'lmpa du1a11te un'aria (=. per un'ora); ~s1d1vl ~~~ Questa direzione. U- ' e · e to Questo, ~er esempio, abba- narle. Un temperato pur ismo rare il fiorentino, dlCC" 11 80- severe (!) perdite (.per: gravi coop~r~ion~ d~f?j 1 dè 1 \ lanm Or ,,,., re stanza vece lo, ma risolto, in puè'I Invece applicars i alle tor- rentmo VIVO. perdite), e quel rld1colo stato ml llo;are I m C n U!ltr ft per ,i genere, piuttosto mal~: esistono me lnutilt o Improprie. Cm•l, sa- Ma, e la letteratura? La Jet- d1 eme rgenza (!') per: stato di Cij ha portotoet~~I i~ vendita rego!e erammaticah, sicure, rebbe da togliere lo sganghera- teratura esercita un lnflU'iso - allarme. O non furono l Jlorna - intensivo di metodi· ~e:, 1 ~:J 0 delle precise, che si debbano seguire, tn francesismo: « colare a pie- nota il Marouzeau, ed è vero - listi quelli che, transllt ter:mdo 10 mostra lnse,llnando come u° ei ndon i5'!fjfndo le q~aH si co • sostituendo col semplice quasi sempre conservMorE'; mu a occhio la par ola olanl°ff'se bou~ sere la cÙrrlspondenza dlrettn– ~on? .:.rituafui a geenna oel tuo- italiano « affondare •· :mche l'influsso letterari o min reu . (che si legge. bureu ~ cJ1<' vendendo su più larga scala, fa. L e t t e r e lare della gra~:a:iic:e~~~~a di E veniamo alla &rafia. E' lo• JJUÒesse:-P.che spontaneo ; non sl~niflca: coloni) crear ono il te;: cendo uso ~ella réclame !IUI un libro sacro· un pÒ• n iO!O ~ico che si scriva cavallo con ccierc1hvo. La fortuna di un Il- mme Incredibile di boero , 'l'iornall locah E' nuovn anche mo necessario: 'è P O 8 ' due l, e cavaliere con una I bro, o di un autore. o di un Mentre l'insufficienza deila lln• 11 metodo per sviluppare un nu. + 1 diari Intimi <U Baudelalre qualche mahnc'on~co \tre «;ro':i~sola? E che da carro si formi uomo politico, 0 un fatto ~la guu ha !atto accogliere l'cflica - me-ro oh) grandi di lettori. Se– vale a dire I frammenti autO: to a dolersi non sia la gr~mma carica? Ma lo stesso latmo non moroso creano, a volte. la fc,r- ce aggettivo spagnolo: contro- condo gli esperti con l'aiu to bfoirajlct che u poeta comtnclt> tica abbastanza normalwa ab: ha !atto da CUTTUI, curutis e da tuna d1 certe parole e ctl enti producente che è. credo. r utti- dell'indu ,trla 11 numero de,z:11 a scrivere Intorno al 1"02 e che bastanza rigida e ad invOCare far (gen.: farri$) Carina; e da costrutti: dinamismo deve Jrt mn Importazione felice. acquirenti aumenterà con lo ~~~~~ ,~u:::!f ~~ ,fg~~un~\e~f; -. suprema stoitezza! - laco- canna, canali$? Correggete, se sua cel_ebrità al P,:fmato del Qui, semmai, la jc,uola d<r j~prezzamento ma,~iore del edl-fonl Einaudi Insieme con al- stttuz lone, anct\e J>er l'Italia di potete, come quel profe ssore Gioberti, anche se, diffondendo• vrebbe Interven ire, dtmo,tran- i rl •· abb•g4iamento di lusso Roma - 118" Via del ~abuino- lel. 681l39 * 1:-e pe'z,'J,0111,e el eq, a1 ,1.ti ,'J,011w , c>lie,d ,t ,li, SATFM tre- paifne baudelalrlane, rra le una Accademia che di, 1 11' la che., per amore di etimologia , si in peri odo fascist3, i': ~1n l>">' d'? l'illegglttimità di :::erlt pre- Anche fn Italia , l'!ndustrfale Quali ili appunti del ulaHIO nel alle torme e alle parole ca- scriveva esaoaerato. Del resto, cambiato di senso. Il Manzoni Stili, e la bruttezza di altri. Ma rfpl lfbro vive fn un orbita del Belalo del 1864. Altre novtt4 di nonlzznte; e fulmini la scomu- anche qui la lingua cammino: creò di suo «accozzaglia• e non Interviene, perché l! lavoro '""" tlh,er .." tfnl rnmm,.,.,..fnntr -'--------------------------------– :~~~:~ 11 f~~r:s\~oneSocir~;lct' nlca contro le !orme bastard e non sono. forse cinquant 'ann i tentò, scherzosamente , d'lntrO• più din:iclle, 1,erché manr ~no l!,------------------------------------------– Quarto vOtume delle opere dello e i costrutti non amme!l!i. Pa- che si scrtVeva sabbato f' non tradurre un lombardo « glbl- man~ah. perché delle lmgue - scrurore meridionale Guido Dor- r<' lncred1blle. ma. nella pntrln sabato, e l'obblio, del ~fl!coln .l(u:annare ', Nell'ambiente car- sia I italiano che 11 litlmo - si so, morto 1tovanc neJ 1947, libro di Alessandro Manzonl che vi- scorso. è scaduto, sotto l'Influsso duccrnno visse qualche ora !e- Insegna la grammnuca. mo non fmportarrte per lo studio della de, con tanta chiarezza, precor- francese. all'oblio del nostri hce il verbo: «alleonarsl •, trot- il vocabolario; come cht, vc,len ~ì'a~f~~~er1~ia1~ce;tt:1~1o~foi..u~jf rendo 1 tempi, il problema del- giorni. La torma dotta A/,-fca. è to, d1ccvasi da uno !'l"Ultorf' do !ar conoscere una persona, Bul/ereltl, .studio su una corren- la lingua, ancora non '-I sa che prevalsa sulla popolar e Af/,-1ca, che, non ess~ndo rlusc ltu..a rnP Invece di pre!'lentnrla In carne te /In QUI 1nsu//lcfentemen1e cosa una lingua sta. Coniortla- patrocinato dal Mortlni e dal presentare con sufficiente vero• ed ossu, preferisse mostrarne esplorata del pensiero del RISor- moc1: non siamo i soli Sentite Carducc i: mentre l'ebra ico zaf- iumiglrnnza un leone ~Il uvrc-b- uno vecchia e stlntn hto~r . .tia VATICANO .,. f1~f~fi r~~a~:f'J:fi•a~!~cav~~ quel che dice il Marou1.•••m del /if'O - udite ! udltel - forse br gridato: u alleòn~tl ,,, Crea- SE RGIO ZANOTTI Alfred i/ayu che si suot1e a Ro- cittadino francese : ch'egli « stu- contuso con zèfi1'o, sta diven- lori di parole e frasi ureulls– ma durante l'occupatfone alleata. dia la sua lingua materna co- tondo sdrucciolo! E li pantalone !lime furono l'Alfleri (« asoreg- ,::.. -+ In un articolo apparso sul nu- me una lingua morta ». E solo -:- prestito Italiano allu Fran. gia - se • stesso », « simiotigri », ~ /&<t • .-j~· mero 32 (2, novembre) della allo studio delle lingue morte eia, che ammirava li persona g• « sudicilestri no » « frigio-van- · 'f /~ Jf"..;.!:j ~R~~~:~~o N~~~!ft~' 3e1~:pr1:~tln~,o~o~oqu~~: ~7!i~1::;; ~ ~t ~l~t~~ Pea~t:~rdnee ;l~:,rt~c~ Ja lo ~· ~ sreliglo~arc .», 1 :1 (o.-. i ',• ~ -~ - _.!_O teratura romena di atlea;uarslscoppiano fn mille forme n e ra: noi sappiamo che dal pun lunatissimo e tra gc~iabi.P n) e, '3 t::.; 'DJ·~ ~oa~le1•a1! 1 t~'nJ:nad~~tt~diJ~s;n<>~- si può applicare quel m~~ to di vJsta grat\co. te' note mu- 111 for1?a ancor plu scher1.os ~~ ;ftt·, ... /,, f vletlca: « L'arte e la letteratura do che vediamo. invece. ll!'pre. ~leali non contano, perciò seri- 11 1 Boit~ <« st alla h qti,nonm w. 1 1.~ j: ·i ~i:, $0Vletlca, è detto nell'articolo, cabllmente applicato al france. vlamo dd verbo, con l'accento. ~ ». ecc. · 'i.~_t~ ~J: costituiscono ~r &Il scrittori e se e (purchè la cosa re~tl fra per distln,euerlo dalla preposi- Gerarchia è J?arola 1n gran ~ --•· -'-\ · ~ la~~til~!~,~~launRefi~~! 11 f:c~ ndo all'Italiano. · · zlon~; ma do se,;i~a ac:cento. part_e, legata alle !o~tune del L _~ .) p parabile :a. E l'errore, allora? - L'erro- perchè non è da dlstmguPTPche rasc1smo, a cui anche st de- - ~-- tu,u~f~re:~~e~\~~c s~: 11~~~ 0 J~ ~~~z~;io rlso~d~~~bg~~ 1 ~u~f~i------- •-- ~ -- --- -- - --- ---- --- - - -- -- II Un grande " vivo attres co sulla vita e 1ml si1mific11to 11oirì iual e tfel VATICANO I ~ 1. La città • 2. Dalle orme di S. Pi etro al sorger .. <tella (.;biesa Uni ver sale 3. L'art e 11.-I Vatican o . 4. Il C<'riuroniaie e i riti intorno al Sacro Soglio fe~~~o J:~~esi~i. lni\'toler:ta~ ~~ ::he abitualmente s\ chiama un una recente Intervista, ~ rlcon- errore di gramf!laUca, m real– fermato Il suo pensiero circa la tà non esiste. S1 tratt&, Infatti. poesia la quale « non dovrebbl' nella maggior parte dei casi, •~ essere altro che la scienza del• di forme, non ancora condnJz• ~-,~r:~~r~he1a°':e!~n~~W~?à V~~: in.te . ~al gra!11,?1•tt~. 'n di tQTihe f~f:~tgrce •·restituire I Ye:11 sacri ~uia~~- 0 ~~e 1 ~~~i~~ntr!c~ 1 j;•. 10 ~~~! • , : '11AL1A LbTT ~ HA~lA ' : ; VA.TI C AN o ," Lettera d Lecc-e Èi l primo gr and e technicolor italiano prodotto f' dirett~ p~r le PhoPJ~iÌr t ttl~tofr~lu~:1nt:: 1 R:~iel ;tR:,~ ~ 0 n:r:~a·s;;!~~a~~~: 1r!·n~oerchi~~ temps•• pubblicato nel 1944 1 ala m'are « errore di grammatico • ~ lit~!. aveva raaa;luntola 295.a ~u~:. ~"f~n"~~~:1:h: 1s~n~rà -;;ll~~:l; 1'~:f"S~1e~~j,or;;,e '~i ~1i '"',~![t~~· u":lt:,.:ft!~' t ::i:: 'tni~!~1tJ: 1 ~~',ia~~u~~~~o mp~dr'te~ che nasce e muore. fll.Cl Comi, e deolt amfcl dei olfori oiovani capaci di avvta 1'- cipato ad un Interessante re/e- Ma la scuola non deve dun- miei amici, di quanti cloé in- si alla C1'eazfone arttsti::a e let- rendum bandito da una associa• gue dar norme preci 8 e, asso- tendono i problemi dPillO cul- te1'arfa. Far diventuf'e amici 1 %Ione1loluanHe Uatlana, che ha Iute, apodittiche? E i professori tura - . poeti é lo sçopo tmmedtato del- lnvlaro in tuue le scuole un det- poveri pro!es!oril - che dn- Nel n~~ero doppto di Nata• L'Accadenttd e della f 'ivi.ua, che Film da Guido Man e1·a; collaboratore alla regia Giulian o Torn ei; con , sul ent e per il color e Han s Nieter . Un Technicolor PHOENIX - FltM !f~~,:~~ 1 ft 11 ~tl~~~r~!nz~eAo '!e~ vrebbero .rare? I pro(es..'!ori,a- le usci,.à anche lo statuto del• rtunfscono eorealamente lo spt- to una professione tra I u e 1 15 vendo chiaro Il senso che In l'Accademia, la quale non ha rito e la pe_r.,onaUtà dt Girala• annf di etd, U 2a per cento tra l1ngun è una cosa viva e non nulla di cerebrale o di arcadt- mo Comf, mtimamente leaat o:IL------------------------------------------ - 19 J~~ ~l~toa"ti~" a~::ir~,s~lie:: 5!oc~~to 1 ~i::sat~:::no ter:~,~~~ ~~i 1':t~er~~trr;c~~~ a.nf ~n;!Q~~ ~:t:~~e d~~!: 1 e:~,a~?J: :,1r-------------------------------------------. 19 anni pe, farlo. Tra le /acolM dir fiorentino o quell' u~ che Il Girolamo Comi TO, di.!P<>~ti ·a un patto di auo· al nome dell'Accademia 7!07! v~ d~~~~r~ua;!~u~reJfr~eed1~f~! s/fi buon M8nzo~I scriveva .,c<'n la luta chtarena recipr oca dfsatunto quello dello Sta1Jilt· per cenroJ, JeJuUa da Quella d1 maiuscola) e seguiranno, nel La ricerca dell'armonia sta me-nt,o per l'estt'azione deU'oUo, in1e,nerla (19 per cenroJ, men- loro Insegnamento, non l'osti• UNA VIS ITA a Gi,-olamo alla base della concezlo na uma ancnesso te, .timontan.ta del auc; rre ~a meno /requenrara e la fa- nata - e comoda - nplnlonf" Comi .!lgnifl,ca. ragglun• na soctale poetica di Comt lavoro., . colta dt archfttuu.ra tZ,04 per che la lingua sia una specJ,. oere un pae.!e deUa pro- Anche nella .POe.!ia tntrodutti - L Accademia e lo .trab1lf• ~in~oi·erR~~:{1/t,:;:,~v:ugaid~~~r~ di cadavere da anatomizzare· vtncfa df Lecce, Lucu va al primo foscfcolo aeU'AI- mento .terviranno per tl rfacat• la KUola che lreQuentf1» LI 44 con le loro regole convenzlonll. una~o, e pasiiare una giornata bero, il poeta parla di ., anno to del bauo Salento, al fine di per cento ha rt.sposto « per tncll- li, ma t valori della loglc.1 neH amicizia del poeta. La nfa numero.!a •· E qui Comi Industrializzare le materie pri• nazione•• U J7 per cento • per- della chiarezza, dell'estetico. Ja. conve r&azfone inizia nello stt~- accenna alla riunione nella aua me del luopo -. chè o/Ire ma,.lorf posa:lbUfta ,di voro tanto più fntelllgr.nte e dfo ~ove accenniamo aaU inedt· casa di Lucugnano, alle con. Questo tl programma del ~~lt~eg:,j ~~f,.r°J!,S:~~gedil ~:~ 1 ~ difficile e utile, perciò, che non ti dt Ono/ri, alla ,-ecente an· ver 3 aziont che durano gìornate poeta-indtutrlale, che . uniace ol tori•· La materia che ptU lnte• sia uno sgorbio su una forma toloota curata in comune COfl Arriva da Milanc1 Ance .srhf, do concetto ~t armonia fra oli u~ ressa ~ l'ftallano (16 per cento}, che probobilmcnte s'atta Ha Bocelli. Roma FalQui, Rosario A .. sun mfnf, e dt necessità di operare .seiutto dalla matematica (ZO per meglio della forma comunt ; - E' atato un lavoro com to, Ma,-fo Martl: giunpono U per, lo sc~tttore, anche quell o cenroJ e daUe altre materie, SUI· una sensibilità che ge mln piuto separatamente dice. Ma.- pittore Vincenzo Ciardo e Fer, deUuomo integrale, aperto cfOl! ~-~:~:: 4 u dli p~~u~ 1 :~,/?il11 1 ~:t uno spirito d'osservaz~one a~h; crl ha criticato l'e~ceu lvo ri- razzt, Michele Pil'!'N'te Mncrl: è ~~:tf.c~r;:re,.~ 1 tt~ :;e e~:erntobJ:ui dentl ha rb:posto • &CfUfto I atu• è, diverso da quello per cul ba oore nella scelta, ma con Bo- la vita delle letter e e delle ar- i dltf itusrl », u 19 per cento • fn• starono certe norme r rert; celll cf sfamo tf'ovoti d'accor• ti che fermenta riusc endo a au- po~s ad 1 1 è l' lt t Jfu.sH•• e Il 7 per cento • di• espressioni rlo, ed é ven uta cosi - . Ao· perare ogni astrattezza cuttu au e a f'e a ro f>!ln ° acretamente gfus1f ». · . qfunge però che nel proui mo raie O 3 te,.ile accademflmo. tn:-partante della convenazio ne. + Il famosoromanziere norvea;t' Che pnl la lingua "Ili " 1 " co~u numero dell'Albero la. r!vtsta - Può venire chiunque ml E U poeta che della vlw J)OS· ae ~nut Hamsun, Il quale ha viva e , cn,ngi continu~mente, fondata e dt,-etta d~ Comi, ap. dice, la mia casa è ar,rria a sedeva tl conc'etto integ,-ale attu..Jmente 90 anni! ha pubbll- tnnlo eh ell è un continuo fluir"' parfranno altn pro 3 e !nedit" coloro che sentono u Uhero t! r>erchè aveva f'aooluntci H le• ~=fr r~c:~~tauli11°1,orolp~[:· v'ira,e~ t però 11 gTBnde Fer-rhnandn rff Ono/rl. ..ereno appello dell'arte. uame tf'a l'uom~ e f1 IP.tterat~ prattutto con rtrerlmento al pro- e Saussurc non voleva l!t'ntlrc - Lo mta amicizia i,er lul Conferenze pubblicaztom n - A queMo mira l opera di Comi cesso che ali fu Intentato appe- parlare di lingue madri e lln- afferma, fu tntensa, si,ecle ne~ tfrf e.1tivi e invernali df it~d in Mondadori st ampe,-à l'anno na nntta la ~uerra, ~er collabo- gue figlie; e Il nostro Marou- nll ultim i due anni quando dn " di lavoro: questi 0 1: scopi 1Jenturo una antolooia de~ &uol razlo,nllmoco tede.se I. • zeau afferma glustamf'n,te eh~, vevamo fare una rlvi&ta -. dell'Accademia. Per lo .. cambfo so/'ftti, con fnserft! moft,t !ne• Jo~mA~~a~~~~~l::,~~fce d~e:a 1 ; allo s!ato attuale degli studi, La no.tira convenazione ,. 1 e u .contatto tra arr.t~tf 6 let• diti. dal titolo « Sp1rtto danno, !~u1::~~a!f~ai~ T:!~,~~~-•r+:: ~r:~to':~gat!ion: 0 ~1 ri~~ci~ ::::c/ ~~"~!i1~0 ~:~~7: 0~', 1 ;:l~~/t~:: :~~~ 1 • d~~ v~~:;.~'rndY:1d~~~~ a~: nt1, ».titolo ~ta a conferma re I ma 1enerale: FUosojla e Rell• d~nte; e non muore, npfl~ 1naR• ·,li amici letterati, fino alle aa- che fuori della provinr-,a, fino O'TOJ'JO~Hf del poeta, e f mez: i atone. •tnr parte del casi, ma si tru, '" rlser11t1tealla f'edazlone del- 11 Milano e altf'ove. che eolt ~i 1'lpropone d 1 usar,.. + Domenica JJ dicembre s1 ' sforma) e vecchie !ormr muti• l":\lbero. alla iiede dt>ll'Accade- Partfcolannente rfvoltfl alle per ra(1olunoPre In r.ompletezz , :~u~~~f.'8nite~:t~J~ :;,~~r: 1 ~i: '10 e nuove ne .nascano. P tal- mia Sale!11fna. nuove gener!1-Zfoni, l'Accademia della ..un umana e,,r,ertP.1'1.tO. mana, nell'Aula Ma•na del Cot- volta IP vecchie r!Mir~enn ~ Lo rfv11ta ha buonP rad ici.. Salentina .11 r,reoccuoo anche El.I O F . ACCRO CCA ~el':ea•~=-ai~·,v~~~l~~t ::i;-::.i:. ,______ __ ___ ___________________________ ....:._ __ _ _ ma elaborato per quest'anno t no1<vollnlmo • comp,ende corso s1· d 1· ano la df leilon1di medicina e di l1le- ne, di letteratura Italiana, storia e archeotoila, di letteratura /r,. 1tese e /rancese ecc. ecc. mano il . cinema e la scuola + Nel alornl scorsi s'è lnaua:u- rcontfnua z-lonP dallu I. pao.J 1.azlon e, nel tempo m cui lo PIÙ premsame n LPdl<.latt1- In runr.tonf> edl1cat1va e d1 ~fJ~ ~Je~,~~ 1~~:l~~ec; 0 ~s~: essr rr accompagnata P se ru Istituita , corrispond eva a co Essa dovrà, inf atti, ••n- cla tt lca, serviran n o fors e ;, nuale della Scuola Vaticana cs1guita da un attento stud:1 QuelJe rsige n1,e di generica tro certi limi ti determhln • dare anche una pa llida 1dt>,1 Blbllotecomanla. delle finali tà pedagogiche , rormazlon ~ e di propagan- eta possibilità di reall1 ,z« degli sforzi • delle energ,, , t, 0 !~r:~ P~o;~~ ,~!u~~,~~~ 0 ~,e u~~ del metodi più consoni al d&., che derivavano da una 7.l~ne pra ti ca . soddls far <' 11 chC' ta le attività rlc.hl edc casa presso Plrente, doue 1 11 raggiungi ment o di tn.il fJ. concezl,onr ancora vaga del- Il" Psigenzc di un cinema rt per portarP al n1~g1ung1 tntelletruall fr.ro/ug/11 , che doves- nalltà. L'orga nlz zazl<Jllf" tei.: le poss1bllltà "'<.111cntlvP e d1 creat.lvo più adatto al gl1.St tn('nt o di risultati apprrzz a• :~~ur~~~p~~:aenngu:i;i~~re°f.-e~~ ntca e produttiva della ·é1 dattl chr. d<'I cinema. ma che e_ al bisogni della glovent i1 bili " Lali da farci rlg uada• poranea dtmora. nematografia scolastica tro - deve oggi sodd isfare " dPIIP d1 quant o non lo sia li c1 gnare 11 tempo perduto tn + A P. A,osuno Gemelli, 1tet• verà una sicu ra bas e di rin - '?Sigenzr molto più estese e ncma spt"ttacoJar f> creat • QUl"St1 ult imi diff1ciliss1m 1 ~i:toll':aa'm 8 ~Wian~~ 1 ~u 5 ~~~:r~~~~ novamento ln questi , tut1, nello strss o tem po tanto più per gli adulti , e, nrllo str ~s•, an ni chr la scuola ita liana rerila la laurea ad honorem dal- meto dicament e cond otti. t appro fondit e e puntualiz. temp o, svol gerP opera di r- ha attrnvl"rsato . :Vhi è no • la Università di Montreal. :·otrà quindi corri sponder, , zat e, quanto più si va specl · ducazìon e df'I gus to cln emn- str a ferma convinzi one, d'al ir:, !~ ~':t'''l}g ,,,~~!i,lo~~e:04 e~ più puntua lment e alle e:d· rlcando P approrond Pndo Il t?gr ~ o dr 1 glovam, che ,·. tra parte, che brn poco 110· nella Qua1e studenti di tuua ~u..- genzf" della nuova scuoln lta- ~Qmp1t o del clnrma edu ca- I unlcif mezzo per pr evenir ,· trà fnrc la scuola , malgrad o ropa sl adéleJtreranno a1 complU liana . tivo. La sua op era deve in- e comb att ere. In maniP.rJ tutti I suol sforzi se non speclalt delta nostra epoca. E' nost ro fermo proposito, !atti penetrare non solo nm indir r t.ta , ma non per QUP sarà coacl111va.ta , ' con Iu Infatti, dare alla scuola ne! muri dell'edificio scolasti co, st o meno effica ce , la In ma ssima compr ensione de • più breve tempo possibil e. ma entro le pareti stesse flu enza da nn osa del rum suol bisogni e delle sue dlf – per quanto cl sarà cor.sen, dell 'al!la , In maniera da di· comm erciai ~. da un p11n1,, !lco ltà , da tutti coloro che, tlto dalle circ os tanze , e nel- ventar e normale mezzo di di vist a moral e. nel cam po tecnico e lndu– Ja !orma più ampia e più lllus :ra1! one e di appro!on- Altri r" lzzo ntl nu ovi per strial e, dedican o le lor o ader ente alle esig enze di un a dln, ento della lezione . Essa la cinemato gra fia scolasti energie all o sviluppo e ali~ pedagogia mod ernamente dev e d'altra parte estender , ca si apro n o nel campo de• diff us ione della clnemato– con cepita, qu esto pot ente si, come fonte di Inf orma - licatlsslmo della pr ofil ass i o grafia edl!cati va . strumento di formazione In- zlone demo cratica e come della terap ia delle devlazio - GUIDO GONE LLA tellettual e e moral e che può mezzo di elevazione sociale nl del caratter e, campo a o!f rlre il cinema, attra ver- al di fuori del campo scola- cui, anch e in It al1a, oggl In marotna a questo arttcol o so ti rinnovamento e ti po- st ico propriamente det to, ln psicologi e pedago gisti stan dc! Mfnl,. , o Gonc!la af apr irà tenzlam ento di un·organ11~ quello più v asto dell'educa- no dedi cando le loro miglio - aul!a r tvl 11a Blnncq e nero un zazlone la cui necessità si zlone degli adulti. Ed altri rl ener gie. · dibattito critico auUe varie /un• fa se~tire oggi più che ma~ cdmp itl ancora devono rlte - Quf"sto rapid issimo cenn o f~~~~a~~N\ i ~?:';: ~~g;f,!~a~~o~ Ml riferisco aHa . Cineteca nersl propri dr.Ila cin emato sui vasti orl ~zontl che si moltL coUaboratort deHt1 Fiera ! Scola stica, la cu i organlz. grafia scolastica, oltre quel- apro,no all a cinema tografia Le11ernr1a ,tcu a. 10eca L:J1no VIA CONDOTTI 4 TELEFONO 681-171 ROMA • !Waterin.l. . (or first Tissus exclusif{: pour clu.s.s d re.s.smakers haut e couture T essuti creazione p er l 'alta sartoria

RkJQdWJsaXNoZXIy