Fiera Letteraria - Anno IV - n. 51 - 18 dicembre 1949

I mJ.no scritti , an che ~e non pu lJbli cati , non s1 restituisco n o. ORARIO DELLA RE DAZIONE ROMANA: 11-13 . 18-20 Redaz ione mil a nese: presso Ga lleria Bcrgami ni , Corso Venezia, 16 - Milano LAFIERA LETER1\lllA Data Ja sovra bbondanza d1 scr1t.t1 che c1 perve ngon~ con l'esplici ta r ichiesta di giudizi parti~o larl, comu!1lch1amo agli interessati che direttore e redaz10ne del1a Fiera. sono assolu tameut c impossibilitati a dar riscon tro a queste richieste. ebbe ri preso la sua atti vità - furo no i _più facili per lui. Ci volev a la sua morte prematu - JlL UN ARTJCOLO DI SILVIO D'AMICO • ra, e li dolente plebimto che A t . . t •·n Ro b ~on che la schiera dei suol estima- ■ · .,,.I ., essa ha SU$Clldl0, J)Cr rlve larc1 ,.. ·9·ono o i7 Ricordo di Charles Dullin tari non era esigua. Per coloro che non lo conobbero, Dullln e i~ ~~tin ;~~t;lrrc~~~o ~~i°n19~i : e I, dal titolo modesto. Souvcnirs et notes de trcuiall d'un acte · ur: dove ai brevi ricordi sui più importanti momenti e in– centri delln sua r.sistenza egli ha fatto seguire settanta pagi– ne di prezioni Con.1iali a un giovane at tore. Sono la sua professione <i fede nella t~- cnlca - per cui egli Indica tre Quarantacinque annl fn a più eh~ il letterato Copeuu e rit é, che :sarebbe Cosi è (re ~, fondi: Commedia italian a de!• Lione l'ingenuo cittadino che 11 franca.ru sso PilOClT,a una par e). l'arte, scena giapponc~ , cinc• fosse entrato a VJ?dere, In uno severità la quale talvolta ra- E' possibile che lii sua figu· ma - e nella essenzialità del– certa ftera, H baraccone d'un sentò la nudità. Adoratore del rn d'attore fosse, fisicamr:nte, la Parob. certo serraglio, v'avrebbe tro- classici, doi rifacimenti di So- poco allethmt e: lo ricordo, at- Non è chi non conosca i va– vato nello gabbia del leoni li focle (adattato da Cocteau} e torto e concentr.:ito in Aalas nilcqui in vog3 oggidi fra I più strano degli s~ttacoll: un di Aristofane (rifatto da Por- H61cL di Solacrou: lo ricordo cialtron i, che a ogni pie' so– giovanetto angoloso, dal naso ché e da Zimmer), ,Jiuns~ a avido, duro, scaltr o, nel vio- spinto accusano a vànvera pronunciati ssimo e dal capo Coldcròn, a Ben Jonson. a lento iml)t!gno dell'affarista tutta in blocco la regia ma.. un poco rientrato nelle spalle, Shake~peare, a Molière, e a balzacchlano: meglio, nello derna d'aver sacrificato Il te• In atto di declamare allo follo quel Mercadet di Balzac che 'atr ~ Riccardo Ili rli Shake- sto allo spettacolo. Per essi al– versi dl Baudelaire e di Rlm• egli fece applaudire per una spearc, a fronte d'altri attor i meno sarà istruttiv o ricordare baud, ~ntre una domatrice intermin abile serie di repli- scabri come lui, sopra l'alter- -::hc tutti e tre i registi di cui gli teneva buone le belve. che, dop:-: quasi un secolo di n.trsi di sfondi elcmcntnri - nel giro di quest'ullim e S'!tll- lifll,iti di De So•1,etis Chi era costui? Era un blz- costante Insuccesso. Ma !u an- uno dei quali costituito da mane si son commemorati i zarro tipo sceso giù dalle mon· che Il rivelatore del vlù attua- una semplice rete - ch"f?gli !1omi - Copeau, Dullin:. e._per . . . . . tatzne della sua Savoia; si chla- I~ teatro contemporaneo. dal· aveva posto a suggerire via 11 suo decennale, Pltocff - N ELLA malmconlca folla pe de Santls , pr esentato a detto - è uomo d1 sm1stra mava Charles Dullin. Ultimo l'esordiente Salacrou n Evrei- vin tutti gli ambienti del hanno professato, nf?lla teoria di film mediocri ch e, Cannes con molti cont ra- e non poteva dar vita in que- fra I diciotto figli d'una !ami- nov, a Jacinto Grau, e allo dramma. Ed è possibile allre sl e nella prati~a, criteri esatta· nonostante l'inoltra:a sti. sta cornice a un mondo lon- glia piccolo borghe~, g I à scono!.cluto. Pirandello, di c~l che la ~st\mita Co fors'anche, mente opp~sh: fnccrido appel- stagione, con tin uano n te- L'interesse del « Grand e tano dall e sue pol emiche SO· ~~~~~racto a:~recs~~aaraJ~z~~r~~: ;,~etfcr~di ii~te:g:;!c c~nPacr;i~~ f;-) ;g~~~fà J;~~ic~~~ ~:~~~!: ;~nnazlial~~s~~~~\ 0 ~! 1 ~\t 0 :;'~m1?; ne~e lo .sch ~rmo in quest. 1 Campione>> è dato quasi ciali, .dall e su~ f::Sigenze .di zone d'atlori nomadi e rlac- m~morando La Volupté de tiche messinscene non fo!:!c la tra il verbo e la follo. Agli ultimi g1orn~. due ve ne SO· tu~to dal fatt? di esser~ un o punta, la pr ez1os1tà, la ne: chlappato, indi ancora evaso ntonneur, cm! sarebbe Il pia- meglio atta a sedurre II pub- adoratori. dell'apparato visivo no che mentano una par- dei. pochi film amer1cam chezza, le f~stos e Y'?lu~e dei dal seminario dove l'avevano cere dell'one&tà. E con Plran- bllco parigino. In ~rità, i suoi e rncccamco d-?I teatro, a que.J• ticolare attenzione, p:-r mo- unicam ente acc entrato at- suol canom ~Stf:tJCI SI SOl! rinchiuso e. rimes.sosi a sfoga.; déllo ottenne un pili clamom· spclla coli. se incontraron o Il che invocando la discesa in tivi però compl etam ent e torno alla figura del perso- trovati tutt avia m contra<l- ~ la passione 'di recitare, non so trionfo quando Bourdct. sempre la raccolta simpatia scena del deus cx machina divérsi se ' non add iri ~tur~ na gg io principal e di cui di- dizi one con i suo i sentim en – foss'altro che poesie classiche nel breve pcri<?doin cut dh Pit· degli intelligenti, non gli det· quard~van o soprattut~o ali~ opposti: il primo è « Il Gnm- pana la psicologia con una ti politi ci o, comunqu e, non e i:noderne.a L1or:ienel caffè e s~ la Coméd1e-Française, lo lero ~al t3nto da conseguire macchina. Dullln r!bnttev~. de Campione>> di Mark Rob- acutezza e una profondità son giunti a sald arsi ai lor o rr~~.~a~::~~ I ;;;it~ir~~~et& r:.; ~~~~:ir:s cl~nc~~=rcin:er~'i.~~~~ unNèd~tc~~li~:a~~z~td~lla sua ~o~t:1o 0 "m~dir~:~~:ir·1i:~~;n~l~~ son, pres.entato a ve,nczia davvero ~semplari: s~oria ~i P->~~ul~t~ CO] nec essario e- sessanta franchi al mese In un zloM, tuttora ricordatn 1.,Limr. vita - dopo che, conclusa la d~rno ha bisoJ:no del nume. · con ~ubbto successo, ~ altro un campi on e di « ~oxe >> avi- quihb:i o, da una yart c, tcatracclo della capita le e per esemplare, di Chacun ..:J Vr.- seconda guerra mondiale, egli SILVI O D'AMICO è ccRiso Amaro)> di G1uscp- do e senza. scrupoh che muo- quind i, i pers onaggi. _h~n allri moderni cachet& In mini• re sul e< ring)> dopo un ul- ten t ato di trasrorma1s1 rn mc parti altrove, ~ra stato in- -------- - ---------------- - ----------------- timo combattimento in cui arc hetipi della ingiustizia fine ricacciato dalla miseria s'è voluto cimentare giìi sociale , del sopru.so , della nern n Lione, dove non avcvn '][' E A '][' R O A R. O ~ A stremato di forze, soltanto violenza di classe, dall'altra trovato. spclta t';)ri migliori del- per non darla vinta al suo una reg ia esp ertissima nel- le bcShc !"'roci. I L V E R o p E p p I N o rivale, è un preciso indizi o l'impiego dei mezzi tecn ici J'i!~ 1 ns:r~~a~~~nn~~lo ;9 1 ~nr~~t di quanto il cinema a~eri- del cinema, s~ ~ abbandon .:1- s'lncont rò con un'inattesa tor- cano )?Ossa. dare sul pian o t~ ~ uno sma ..,llante descnt- tuno quella di sostituire un della smcentà e del fervore t1v1smo che, trascurand o nttro' attore nella parte di COMICO oso se saprà decidersi a sceglie- completamente la figura u- Smerd1akov nei Karamazov di AN Go L re i suoi argomenti fra quel- mana, ha preso la cornic e D_ostoi~skij, che un letterato li che servono a rivelare a suo soggetto principale. da _nome,Tacques.Copeau, mes· all'uomo t suoi simili non Ad aum entare ques t i già - ~~~~ 0 ° ;;e 1~ 1 s~~ 1 !t~Os~::;,vca t~i ~iù. dall'<ces terno~>. ma. d~l- così evident i squilibri, si ~~- Croué. Lo spettacolo, montato CCOLO ui Pe !no. M l l ' ' d ll li a l momen to giusto. Pep- I« mterno » (è infatti ,n no aggiunte : le necessità al Thédtre w., Arts ebbe un E E' 1, 1 q • P1P1 a a CO pa non e sua, e e a natura ·no è nico nell'a bilità di funzione di questa nuova commerciali d1 certa produ- • d · ' h om no con g 00 • PI u ' ·ta h la regia di zione italiana· le mo ndin e succe,so leggen nrio; e anc • chia li dall'eleganza umana che ama rid ere delle proprie montarli e accoccarli alla scope, c e , • ' ~f~t~~f~ c~~c~:~d~rc~~atos:~ un pÙ• ccstandard».. _ . , • sprovvista, sempre con lo :f 1 ~;m~Ì~~~~ ~~?a s <~ b~~l;~ ~~~ !~a~r~i~~~e:fovr~ropr;. con_to un prelimi?~rc e mimi- tipicame n te.napo letana, dai sven tut e, qua ndo c,ede che non SUI.no s tesso ze1~e ~a stessa ~fc~ ai Soliti fini illustrativi, ma testo di polemica sociale tis~umo esom.e cr1t~c~ del s1:1<? gesti legnos i, dal corpo fat• le sue nui deuli altri tezza. Chi chiede al co n ha saputo invece interprc- si son trasformat e in un an- personagglo m ~utt1 1 posslb1ll to ad .angolo. tronco e ~am• ' :-. un sottofondo di idee, u a tarne lo spirito con prof on- eh più esteriore pret esto aspetti esteriori e int~ml, fu be rig idamen te colle~at1, cht' elaborazione sotterranea, da intuizione, ricercando an- per una v!cenda da romanzo ~~l 0 ~~ 3 ~~~ t;g;~~. ~ ~;~y:ta1j~ in «,spacca il centes imo» va nella mi~eria e, quando s! per ~on mangia re e per n~m vada a cercarli da Pep ~ che nell'esteriorità: della « a fumetti)) ispirata a1 pi~ letteratura, Ideò e fondò, Jn d all a~ ant e della moglie 8 leva 1~ Zl!Darra,. per indos- mang ia re beve acqua ; ch_e P 1~ 0 - pe~chè non li trave_ cornice una particolare at- usuale « clichè )>di certo ci– odio al bouleva rd come alla siede m po lt rona, acc cnnnn- sare 1 umco abito anco ru a l sig nore venuto per or d1- rà. P.eppmo non è un ro mosfera «psicologica»). nema americano, quello che, Comédie-Frtmcalsc la piccola do un motivo (po-pò-po-pòl, prese nta bile che gli ha sti- nare un bozze tt o dà: a ere - mar~tico , pur essendo un n fi lm tuttavia no n ostan- per inveterata abitu dine , scuola del suo Vieu.x-Cotom· il primo che gli viene in rato la figlia allo ra allora , dere che Ja soff itta è Ia ca- rea lista, lavora a llo s~oper - te questU. sua rcu'ce singo la- ignora anche il più modc– blcr, anno 191~, D~ll1.n si ar- mente, e si ferma a dimo- per ra llegrare con alt ri mor- mera del «mo ro» e di là to, con tutte. le carte m ta- rità e nonostan t e la forte sto pensiero sociale: LJ N personaggio nuo vo, diverte~ù ssimo, appare sullo scher mo: l'abitante di Ca– pri, l'eccentrico rap pr esentante di un mon– do stra vagante che ha aliment ato le crona– che scandalistiche e i pett egolezzi d'ogni pa e– se. Questa « gente di Capri » è me~sa in ca– ricatu ra in un film brill anti ssimo, spirito so e pieno di mord ente. inter pr etato da un co– mico di fama internaz ionale: Totò. Se conoscete Capri , ritr overete nel film molt i amici; se non conoscete l'isola delle Sirene, vi divertir ete a incontrare per la pri– ma volta gli esempl ari più caratteri stici del– la fauna che popola le sue spi agge, i suoi alberghi, i suoi caffè. Tu tto questo appare , in una satir a maliziosa, nel film Lux L'IMPERATO DI CAPRI .....,_ tr' con TOTO' Yvonne Sanson - Marisa ·Merlinl Alda Mangini • Laura Gore Mario Castellani. Nerio Bernardi [ .' un film LUX pr odott o da Carlo Ponti Dire tto da LUIGI CO MENCINI ru~~ fra I SU~l alhcvi. strare l'ecc~z ionale capacità tidifame uno sposa!izio, SCO· vi son~ ta:i~e stanze dove si vola e. va diritto al suo scr· interpretazione di Kirk Raccontando questa StOT dall/ fi::1 J>Oco~=~~~dri:r~~~della moghe a risparmiare pre un « tout-de-m cme » as- corre 1n b1c1cJetta e, mentre po. E Il i?CIIO è ch e ve la a Douglas per il personaggio ria De Santis ha natural – macstro, ~~esso il qual~ fu sulle d uecentodiec~ lire. al sai i~tim~. composto di una l'ospi te s'imbandisce un sott'occhlO , . men~re st at: principale, rimane soltanto mente doVuto tener conto condl!!ccoolo di Louis Jouvet, giorno che lE:fornisce, smo maglia bianca, di un palo pranze .tto pe r calmare i gua rdandolo. lancia la bat . su un piano di decorosa fat- del motivi che gliel'aveva , di Valentlnc Tessler e d'altri a farsene g10ie e pellicce, di mutande lu nghe anche crampi al1o stomaco, gli sof- tuta, ,esegue ll lazzo, eppo i tura e non mi sembra gh1- no fatta scegliere e ha pos• ~ ben noti, Io si vide qUando - «un soldo oggi , un soldo dc• esse bia nch e, e di un pezzo fia via i crocc h è. di pollo s~ ~a gu ei due o tre,p~sreJ: stifichl l'entusiasmo con cui in opera tutta la sua do; i~ chiusa la parente~i d~lla pri· mani», I.TIC!ltre a lui. un Si• di pa ntalo ni dal risvolto in di sotto il naso, senza che t1.m dt lato. con un an~ 1 taluni hanno voluto salu- ziosa fantasia per ricav a r~ ma guerra mond.1~le, ': fatte sterna s1m1le alla fme del su, legato con una cordicella se n e accorga; s'affanna a men!,(!, ~olto allegro. E la tarJo· senza dubbio siamo ne il massimo dei risultat i altre brevi apparmoni m. sce- mese non gli rende più di poco al disopra dei ginoc - tirar su, a t irar giù la co- soddisfaz ione- che nasce dal di f;onte a un tentat ivo commerciali· ovviam en te h·· ~;e:~eW ai~v~~~c~~t,;~ 1 Dut una lira e cin qt~anta, e nel ch i; l'omino che , per asco!• perta, pre nde il lavabo, vi giuoco riuscito. Que st o lo fa quanto mai fortunato e pre- trovato ostaéolo ne l suo ste~: lin nel 1921 riusci finalmente trovare 1~ mç,ghc nella ca- tare il famoso concer ti sta ste nd e su un legno e ne fa anche Edua rdo, mr- in tt 1 ciso di indagi ne ps icologica so estetismo e, per motivi a !andare , con mezzi di fort u- mera ~el_l r.m1co non se ne venuto a prOJ?Orgli di con- un t avo lo, per accogliere altro. ~nodo, ~on P u ta o, riferita a un personaggio opposti, ne l suo credo pa– na, il «suo» teatro, nello mernv 1gha , perché sa che durlo con sè m «tournée» degname nte la ccdemolselle » con pm morbidezza , h~ esso protagonista e alla cor n ice litico· il film è cosl appars o squallldo Atélier ~ piace Dan· la moglie è mo!to gelosa d! nll'e~tero, ha bisogno di is- incap:iccia~a deJlo s0;ultorc ~tesso u_n significato m sè: che, in un certo senso. I.o inegl.Ìale, com posito, mac– court: .attore,. regista e diret• lui e lo perseguita, e no n sa sars1 su un seggio lone ~a- e, p01ch.è 11 legn? ribalta , 1z:iP~J?PlllO t~vece non vuol determina: a quanti, pero, chinoso pur rivelando, qu n 10~ duna piccola scuola di come fa, ma trova sempr e stodontico e appollaiarvisi, improv visa - bacmcna a1la s1gmflcare mente, tranne la gridan quasi al miracolo e 1a mOmcnti di nobile stil e rec1taz1ine. 6 Da 1 ~lora t su1 il modo di cacciarsi da tutte restando a sentire molto più mano e col concorso dell'a - sodd!sfazione che s'è detta. (non molti comunque), di- e di pre ziosa bell ezza visi– ~omc- gur 1 1a ad~" e .ne le parti e sorpre nderlo da- in alto dei circostanti; che mico - un jazz indiavola- Comico angoloso, RSJ?rO,sen- rò solo di 1 attend ere quei va Con « Riso Amaro» pe– d~r:~er:acarp:r~lno; Jit:fn~ gli amici presso i quali, eglt pas.sa. per ~alzi da ll'incre- to; ma. appena la st raniera za .srumatt}re: cattivo, ~n- fil m _ identico per am bien- rò.' De Santis, ha p~tutO va– Jouvet, Bnty, Pitoefl. si reca per. tesse rn e I apo- duhta alla. diffidenza, e dal- è spanta, offesa dal trucco che, che dei maU della vita te e intenzioni - che fu lutare tutti I suoi rischi, Anche lui convinto che In logia; è l ommo che, ~empre lo sbalordimento an azzar- d~l <~ pala~zo » che no n è si serve per far ridere. ma la pre m iato a Cannes dalla tutti i suo i limiti tutte lel t---------------------_. crisi del vr.cchto teat ro è un nella st essa commedia, alla do, alla sfrontatezza, e a l r1Usc1to, s1 butta sul car- colpa non è sua , è dell~ na- critica internazionale, ccThe sue possibilitìi (chè no n son _____________________ _ Il nume ro di Na tale di JlJNJ.OB tatto, in~ieme, spiritua le e te- pisto la spia nata dall'a ltro con tatto dei duece n to bi- toccetto dimen ticato dei tura umana che ama ridere set -um> di Robert Wise sto - poc he)· se giungerli a un in- r cnlco: anche lui partito In mar ito sospettoso, n on alza glietto ni da mille svJenc; e ciocco lati ni e ne divora gran delle proP,rie sventure, quan - ri a di un ex-ca mpio n e' che, terno éQ.uilibr io a una ma g– gucrz:a, a un :emr, d~ontr~ 1ia le I mani, ,spaventato come copre di im proper i chi gl! parte, fin cbè non è forzato · do crede .ch e rn;m siano. le nel brevissimo giro di tre glo r misura e a una più ~~~~~:a le de:t~riorra c~!~~~;.f 0 ! tutti gli ~Itr i, se non dopo viei:te a proporre un lay,oro a ~iv~derlo con l'amico, e pol suei ma c:1~gli altri. Pepp1~0 ore , tenta _ dopo una lu~ - felic~ cer nita di argomenti nalllà del boulevardien im- che ha chiesto ~e la pistola umile ; che resta zit~o zitto , g.11.dicono che sono purga- ha ti merito di prescnt~rg lle- ga serie di sconfitte _ 1 1 e di temi, potra darci, ne SO· contro le dilettantesche im- è realmente canea e ne ha tutto int~onato, all appren- t1v1. . I~ come sono, scn~a riguar - suo ultimo combattime nto; no certo opere di alto valor e Rivista In t ernazionale per i Giovani provvi!azioni degli Iconoclasti: avu~o ~!sposta af~erm~tlva. dere che 11 concc~ti~ta è un E' ~n c~ç>w~~1 gran clas-, d1, senza veli, tag liando net- vince. ma, ferito in strada poetico ' contiene, fra gli altri, i seguenti articoli: anche lui f~rmo al principio E' 1ommo dalla h sa z1mar. pazzo e deve rest1tu1re tutto se e 11 pm v1cmo allo spi- to sul dolore ..,senza perder- dai rivali rinuncia in segui- GiA N LU IGI R ONDI che il teatro non dev'essere ra . di <e Raffaele il trombo- fino all'ultimo centesimo (gll rito della -Commedia dell'ar- · si in chiacchiere . In qu esto to e per' sempre alla « bo- 1 • ccPoesia e verit à:n di Salvatore Garofalo. cop13:ma t:asftgurazione della ne», musicista faUito e ge- tlaranno una mancia) e non te. La sua comicità: è tutta modo, può manten ersi puro , xC »· qui l'analisi delle psi• cc Av\le ntu r a co n le ang uille», racconto di N. Saito. realla, Dulhn volle, per s_èe nlo sconosciuto, che non si ha più nemmeno Ja prospet- fatta di lazzi: Il lazzo serbando Il fredd _o dls_tacco cologie _ anche nei rifles- VINCENZO CARDAR ELLI « Gli Spiritual s "• di Gianni Riva. J)"'r 1 suf', /na pwparazi~ne adatta a fare nè il portiere, tiva di una occupazione della zimarra, il lazz o d1 .certi artisti rmasc1~en: si della famiglia _ lo stu- Olreao re u Il cervello elettr on ico u, l'argomento del giorno t:~;~;~énz~n da:i ~~st~er~~at,;: nè l'ass istente a~li o~rai, qua lsiasi. E' l'omino in <e Ml- de lla brocca e quello d<'l~ tah, e te~de la mano. di lri dio minuto dell'ambiente, la --- ---- ---- illustrato scientificamente da Hen ry Marti n . mirante a una rivelazione spi• perché sono mes~1eri vili e seria bella» f a la fame con la polpe~ t ~. il lazzo de : dai sccoh. a Sganare1lo e a tensione drammatica delle DI EGO (i'/\ BBRI u Fa vola di Na t ale u, di Cesare Zavatti tli. rituo le. 1 suol criteri di regista Infama nti per lm, e prete- lo scu lt ore e son quattro ciocco lattm1: no n avete che Ruzzante. ore brevi che passano la Condir ett ore rcsr>onsabilc u J UNIOR )), 128 pag ine, con riproduzio ni a ·colori furono Improntati, quanto e rlsce fa r vivere la famiglia giorni che digiun a e do rme da appun tarveli e go derve- ACIIIL LE FI OCC O purezza assoluta e sénza ______ _ ___ _ fuor i testo. -------------------- ---- ----------- - ------ - - - ----- - --- sbavature della vicenda, TIP. LA COLONNA P. Colonna 36G•'-----------------------' Autori italiani è \,, art e »: con cc Il Gr and e 1 Campi one » slamo inv ece soltanto a un nobile artigia – nato. P er Il Il Te atr Ol ' tal 1' ano !~{ar~r::1l~~ ;~iii{: Meno riusc ito del film di Riproduciamo dalla: rlvl,ra !!I ridurrebbe a un fatto 3ppc- g • concezione che ~r qual- rlenza artistica, cioè di un fat• ve;ità .:i.rllslica che possa pre- Robson ma di certo più in– « Teatro• un ampio itralclo na formale; vale a dire all'op- cuno è semplicemente atlltudi• to spir ituale; si tratta, In altre scindere dalla verità T"'?alee teressal'lte è dal canto suo dfU'arHcoig, dtl F ng~t~o con- plicazlone di una culllgraOa, ne nei confronti dell'opera parole, di avere Il sentimento tanto meno contraddirla, con resperim cntO di « Riso A~ d rtttort tao a r · tutt'al più cii una grammatico, teatrale - val~ a dire, è per- di una certa ~altà dramma ti- b.uona .Pa~e degli insegnamen- maro >r qui la parola « ar- naL~c::pg~;:7~;:z~~~Vau1rir~er; m~}cp~v?~~~;a:3o u:ici:~e._ :~t~~lod~\n~~a:1:~raer/co~e1~ 0 c~;: fg :_ ~iheunnoc;r!gn~ 0 ~~~~~:nt~! ti S~~~hè,n~cr concluder e, I re- te» si ~orr e~be poter adopc- preclsamente sull'autore na- degli autentici scrittori nazlo- ta moneta della spettacolorltò subodòro dietro questo dialet• gisti possono rappreS"!:ntarc - rar e ad ogm pasèso e se so– zlonale. Io sostengo - e vorrò nale fOJietf) rifiutati dalla cc- una economia sana, aurea, Ucità, la trappola - ribatto tr~vando finalmente un loro vent e non ci P.erme~? :aubito dimostrarlo con I~ pro- cità o c.Jnlla aridità r>oclica com'è sempre quella di un'oJlC•subito chiedendo come mai si stile - solamente ftli autori nemm eno qu ella d1 ccarti – ve della esperienza registica dcll'orgc,;lio registico, ii·,rem· ra ben riuscita. cioè poetica o possa av~re, in concreto, un na~ionali. Il resto è ser~'lpre, gianat o » i motivi van SO– più illustre - che nessuna mo un fatto più mostru oso an• anche solo teatr almente solido autentico _sentimento . di una piu o meno, una sclmm1ot_ta- prattutto ric ercati . nell e scuola registica è mal sorta e cora: avremmo Il vaneggiai""'! ed equilibrata - ; e per altr i certa realt<~drammatica e . s<?"tura. (In quanto ai cla.ss1c!, sottili e compl esse contrad– si è mai veramente_aUcrmata, - entro una cultura definita e è addirittura la lussuriosa glo- pratutt o d1 un partlcol~r1ss1- che ~edo spuntare, come ulu- dizioni da cui è in'firmato se non radlcando~u e, direi, vitale - di un esotismo arti- rlt\cazione prati co dcll'imma- mo costume se manca 1 cspe- mo_ argOJ?Cnto, sulle lab~ra tutto il film Jsplrando3i sugll allori nazlo- flcloso e deformante. ~inoso dPI barocco del crude• rlenza positiva dl quel mondo. dei noMri controddit orl, dirò . · . nali, classici, ma sop:attulto Mi pare, con tutta sincerità , le, dei s~nguinario: del mala- Se ma.ne ~, poi, in ogni coso, la ch'essl .meritano un discorso a Dc Sant1s è anz1tutt~ ~n contcmparancJ. Esem~1 alla che la vitu t~3trale del nostro to, dell'equivoco. D'Annunzio è P?Ssib1!ita di rappr: senta.rla, parte , 11 ~he potr à essere ar- ~st ~ta (cd è stato un ~n~1c_o mano: Russia e Francia: Sta- Paf'se cada un po' proprlo sot- 11 segreto ispiratore del registi cioè. d1 trovare. dcgh cqu1va~ gom~nto d un altro artlcol_o). . ms 1gne ); è un uomo d1 smi- · nislawskij e CC;)peau. Dul! gran• to questa seconda Ipotesi. Un Italiani. Tutto questo in un lenti spettacolari che concreti- C?~e si .~edf:, il doma~1 dea stra; ed è anche un regista di scuole l"'!gtsli~he; forse le paese, il nostro, dove un'affret- paese do~ esistono autori cd no quel.la personale cspcrlcnzo regista è PIU d1 quant o s1.ere- c·:e per poter dirig ere un due sole che, a di.Stanza dl dc- tata esperienza f"'!glslica ha opere di primissima lmporton · d'!l rcg!sta. Pc.rchè non basta da . legat.o al~a sorte dc~h au- film deve sottostare in va– cennl, reggano a una critico. preteso di nascere, di crescere za; a cominciare beninteso, avere 11 senlimento. di una ton .naz,onah. Se c.J sarn que- .. ·s a lle . . d I Ebbene, dietro a ognuna si e di imporsi al di !uori (per dal dimenticato Pirandello. certa realtà dramma~1~••· hlso- sto incontro autentico e si~C'f?: ri ... mi ur~ esi genze e - Jj.ente chiaro, l'urgel"'! del co- non dire contro) d'!Jil:llautori L'accanimento con cui i no- gna avere la poss1b1lltà di ro _dc! registi con gli aut~n , .1 la prod uzione c~rre nt e. stume, dell'autore nazionali. nazionali; un paese dove !'al• stri registi si attaccano alle rapprese ntar~o. Ora q u es t a registi possono sperare d1 n: L'idea d'un film ispir ato Sen~a Cecov e senza _Clauc'tcl lività registica viene ancora opel"'! straniere, specie con- rappresentazione dovrebbe .Pc~ nas~ere ~l teatro come arlist~ alla vita delle mondin e del non cl sareb~r~ stati certa- esercitata con questa cieca temporunee, è, del resto, lo forza aver luogo servendosi d1 altr 1mcnl1 rlmarra~no, c_om:Piemont e era est eticam ent e ~W:tc ~èè \\ m~~1~o st 7:~;~a;~: P,relenzion~: Cieca: perc~è non prova più evide?te _del loro !l~~= n~ ~h~u~ll~u~~rfi r~~a~~à: i"~~~l:I~~~. s~~\~~dcc~t!\r t~f~~. teli.ce ; n on rlJ?eterò qua nt o Sembra addirittura, per chi si ,s:vv ede dt ~ ancare d un so- smarrl"!ento, della scarsa con- sono sostanzialmente estranei: no in cui gli autori llalioni sa- scriv e~o ,giorni fa sull a fun – addentrl ad esaminare quelle ,sl.gn< ;> base, duna sost anza, di sapevo! .z~a dei loro compili, e non tanto pcrçhè essi man- ranno guardati dui registi co- zionahtà: duna parti colar e P.sperienze, che quel metodi un m!dollo. _A.I punt o che se della .Pc.n colosa l~noranza del chino di « costume» , ma per- mc la solo, necessari a, 1)crma- cornice re gionat e, ai fini di siano stati Intuiti e progre ssi- volessimo cri~icamentc Slablll- loro limiti Essi ~e brar, 10 lgno- chè, al contrario ne hanno un mente, poetica occ.isionr. di au- un a ri nn ovata po esia reali– vamenle elaborati proprio per re la flslonom 1 1:1 P.satta e perso- rar e nella m~m.era plu tota!~ altro, buono o cattivo che sia, tentlco e vivo spcttucolo, si sti ca · le am pie distes e d'ac,. giungere a rappresehta ~re ade• nale dei nostra registi, cl tro- c_he In grand1ss1ma parte dc~ mn ben preeiso, tenace. resi- po_trà dire che comincia n? quit~ini circond ate da li al– guatamcnt ~ quei testi teatrali; veremmo nella impossibilità di lavori slranleri eh--?e 53 !, lenta stentc. Hanno, cioè, il loro co- es1st_er un teatro itallnno: POI· ti i ,. g . siano sorll come un Impegna· rJcono_sc7r.loro ~c1 veri corat· no di r~pprescntare (e e.le, per stume nazionale che per T>O· chè non cl può eS~"rC _ e . P OPP.i su cui s,m ct~rva Il tivo servizio che gli interpreti lcrl d1stmtivi nei confronti dei la verità fre9uentemc ntc ca- tersi interame nte manifestare non c'è, difatti , mai stato - cielo piu var i'? d It alia P.~– si sentivano In dovere di ren- ~gls h stranieri ; e cl trave- dona) ,sono ir;avprnsentablli devf? trovare una consonanza un grande teatro nazionale al tevano essere 11 qua dr o p1u de.re a quegli autori. r~mmo neJla. 1:eces_sltà di clas- In qua!lto l~g~h ad un costu- fondamentale nell'opera di un cli !uori dcftli autori nazionali. adatto per la n uova avven- LaFieraLetterari nel 195 CONDIZIONI DI ABBONAMENT~ ABBONAMENTO annuale . . . • . . • AB BONAl\'IE~TO an n uale con pagamento semestra le • AB BONAMENTO annu ale, co n pagamento trimestra le • !:STE R O . . . . . .... . Fac ilita zio ni pe 1· insegna nti e studenti L. 2.200- " 1.150,– l) 600 - 1» 4,000- ABBON.'\.i\tENTO an nua le, in ra te mensili, antici1 1ate . L. ·•185 - N. 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" l,A FI lì RA LETTERA Hl A u, « IL GIORNA LE" e " IL G IOR- NALE SPOltTIVO u: a nnue . . . . . . . ,, LA FIERA LETTE RA1lIA " e « IIUMANITAS ,, I MPO R TANTE L, 2,520- n 5.730 - " 6.330 - " 5.730- » 2.7HO- " 6.430- l) 3.960- Non v'l!, Infatti, scappat oia: s1ftcarll empmcame nle e prov- mc tipico, irr1produclblle, che-autore nazionale. E. aggiungo, che non si con• tur a cinemat og rafica che ogni regista autentico e per- visorlamente a seconda delle non può essere Imitato fn un All'infuori di questo vivo cep1sce aiuto dato al teatro al o c sa ntis ten tava dopo l'ill• . CH I f'HOCUREllA· 5 ABBONAi\lENTI ANNUI ri ccvcra in omagg io n sonale ha dentro di sè - ac• divns ltà del loro tempera- altro paese senza cadere nel rappor to ogni incontro - sai- di fuori di questa linea: se certo espe rime nt o di « Cac- g1orua le pc 1· un anno. cettate assimilat.P.,amate - le mento personale, delle loro ca· grottf?sco della scimmiotta tura. vo casi eccezionalissimi - è non, cioè, P'?r suscitare e ren- eia T ra icn ))' sem lice au - I PRE SIDI DELLE SCUOLE !\IEOIE E SUPE ltl OlU ch e inv iera nno 4 parole' di alcuni scrittori del pocità artl,1Jlane, dei loro espc- Rigorosamente: un regista sforzatura. deformazione, ar- derc pili frequen te, onzl ne- tent ico g< ver· )> l~m bÌent c ab bonam enti fra gli stude n ti e, le classi dell'Istit uto , av ra nn o grat uito il suo paese. dlcnti formali, non mai per può trasmettere ol i>ubbllco bHrio: è, dirci, mcnzogno, quan- cessart<;>questo incontro, quc- 1 h . · <. 0 •. . ; giorna le per la Biblioteca sco lastica. Se - poniamo - mancasse- certe loro ~c uliarl lacolt~ ln- solamente ci~- di cui ha una do,-. invece l'arte .- e J lnnanzi s~ c~nvivenzfl, questa. Intimi-, C C VI ave va ammat o, VI.s. ro queste parole, manca ssero, vcntlvc. Siamo - e non sem- diretta esperienza . Mi si dirà tutto lo , rappresen tazione tca- 1 !a .dçJ_I""gl~lt con gh autori +sar ebbe. po tut o accen? ere Si prega vivament e effett uare I pagam en t i sul e.e. posta le n. 1-31 4 2 6 _ cioè questi scrJttori ogni tr.n· brl un paradosso - a unn con- - e lo riconosco - eh~ in trale - 'deve es~re verità. E, 1tahan1. de11a piu schiett a poes ia . via O'Aracoc li, 3 - R oma. tali;o registico sare'bbe inane, cezione dannunziana della re· questo caso si tr atta di espe- ribadisco, non cl può essere DI EGO FABBR I De Sant ls, però - s'è già ,.________ __ _ _ ______ _ _____ __ __ _____ _;:

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