Fiera Letteraria - Anno IV - n. 42 - 16 ottobre 1949

- - -- -- ' - - '' --· --~ ... ~~·- ·- ·- . . ~ ... ---:::: - -- I manoscrllll. anche se non pubb licatinon siresllfulscono OR'A'IIIO:DELL"A REDAZIONE ROMANA: tt-13 • 18-20 LA FlEllA LETTERA IA Data la aOt)f'abbondnnza dJ scrltl4 eh, et pervengono corJ respllcll a ri chJesta dt uludJzt portico lan, comunichia mo aoU Reèlazlone.mnanese: presso Gallerla Bergamlnl, imeres1wttche dl rett<rre e redazJone deUa Fiera 1ono a.sso- lutamente tmZJOS&lbfUtatl a dar mcontr o a qiu 1t, rl chlest, Corso,Yinerla.-16 • Telefono 72-3 4S • MIiano ., BENEMALE Di Ba;: n o AL FESTIVAL COII le reo •in e ;,!z:~ ·:~cil~iuf:;;;e ~~! ;~~ ··- EDIZIONI MACCHIA - di Lubit.sch : è la storia di un uomo che. presentatosi dopo morto a un Giuclice Infernale app rende di non essere affatto destinato al· l'inferno come riteneva , ma al Purgatorio. Perchè? - si domanda costui - se tutta la mia vita non ho fatto al· tro che correr dietro alle gonnelle, giungendo perfino DEL TEATRO * ~ Rievocazio11e onest.a e decorose, cli nn rnond o scompa rso, att raverso cui si ;u~·a~l~i~~; 1 ~t~•\~~n~~i! ~~~ no~ è ~~!~v!I qi:i 1 ch~ 11 ~".i~~ blandiscono ricordi più. che sp emn ::e :~e;,/rf~~i~~~ - ;;~\~;;i i; ,~; dei pi~ riusciti. Vogliamo ve- Per F. Di Bagno il « tcm- H piano dell'ane. Si sarebbe da esso risulta che sl, il no- dere anche, noi qualt souo po delle ,egine I è quello dovuto allora battere un',ll· stro uomo aveva avutoc1ua l- * stat1 questanuo 1 risultati della Regu1<1Vittona e 111 tra stim la, e cioè rifuggire che avvcnturetta passcgge- dnel,F100~st1val del Teat1o di Ve- J<;ugcn,a Mont uo, moghe do da, chscé, dagli on tene rimen- ra, aveva fallo pianger la e "· , Napoleoue 111 !t• due sovia - u nost,iJgici, .mclarc rn pro- moglie,, costr ingendola anzi, Come s è visto. 11Fcsltval, ne che <:on la loro op.::i-. 1 rii fondll:i, crc,lre dct carat ten; una famosa volta, a tornar· svoltosi dal 19 settem b1c al gov<'rno cs,•rcit,Hono una 1 ,;ugcma è qm mvece 1 oa sene a casa dei suoi geni- I la ottobr 1 c (esciu 1 do gh spct~ reale lnflucnza sulle sorti « bella tigunna » che Sl <h- tori, ma in realtà il suo cu0- coh d V1ce1z.1, .u qual! del Imo paese. Niente csc lu· vene a irretii e l'lmpciatore re le era stato sempre pro- non ho potuto ass1ste1e e dP. che ln un piosslmo nvvc· , 1 tcsscic intn ght dLplomau: fondameme legato e, in de- che .s1 fanno 11entrarc nel nne, se I fati volg'ernnno piu ci, a disperar si, a rnvccchia- Una scc ua di « li <:iclo J)UÒ attcn<lcre finitiva, non aveva amato Festival pure avendo luogo prosperi, ,1 Ot Bagno cl dia ic con grazia, con digmtà _____________ __ _ ___ _______ _ ___ ser iamente altri che lei. 111 alua clltà. dt guisa c!1c una iappr esc ntaz ionc del L'auto tc si è c.-ontcntato dt L'ascensore , quindi. non lo per. veder il Festival d1 \ ,C- tempi delln Regurn Vittoria piacere di suo pubbhco , I 1 • 1 d porterà giù. nel fuoco eter· ncr.ia l venez1a111 vanno a \ I• Per questa ,•o\ta, la slm\laii · L,t nev ocaz1one onesta e c1e o atten eva e'1'•oa'ngm1oalestltli, fdroa,,eletugl hlilrqlaun~enle cen7,a) ha ch1am_atosul pal• tà eh certe circos tanze con decorosa d1 un mondo scom- coscen1co ciel plu bel teatro quelle del giorm nostr\ lo parso, qttraveiso cui si bJan- ti lo hanno amato In vita, Italiano, _ La F<:n1çe, due ha spinto a sceneggiare la discono ricordi, più che spe-- lo stanno dolcemente aspet- complesSi Slramer i . {uno vita dell'ulllma lmp eratr lcc ranze, odierni, ha commosso E tal1 d o. frai)<:eS;C e_cl uno austnaco) e elci Fran cesi, la spagnuola quegli spet tatori: sono state L b • h Per questa biografia Lu· tre !t.'lJiam: è ,slà un progr~s- clnlla quale si fa dipend ere le due ore cli conversa,zionc r t t bitsch ha lasciato da parte so _n_spctto_all anno ~co~so, m l'Intervento dei cug ini <:l'ol·sto rica, illustrata d,ttlla pcda• n s u I se i suoi strali puntuti e i suol cm il_fes_uval.c~c ~1 dice 1,n· tralpc al nostro fianco nel na di un ipoteti co Circolo ghigne tti mordaci: con una ternaz1011ales1 !mutò _a 1,>1C: '5-9, ma anche la trag ica av· de;Ilì Scacchi: frasi fatt e, luo- squisi ta grazia e una sottl· s~nt~re due complessi_ s r~ ventura di Seclan. gin comuni che tutt i abbia- le ironia ha Invece rievoca· nieri dell~ stessa naz1onal!· Dalle moltepllcl ~llusion1 mo per la mente che si so· Al l'animo di lui torna,, att raverso l'O ceano, ;z to l'~mbientc fine secolo in tà- Che s_,a a~rta ~a s,tt·ada del secondo atto si :;arcbbc no eletti e sentiti al caffe o " cui la vicenda s'inquadra per ~ve1e tra ~01 1 a_nno tratti a crcd~,-e per 'Jn mo· in salotto, ma che molti so- • l d' / . . b tessendo del suo acuto umo· prossimo an~he l Old Vie o mento che l'int eresse del- no sempre liet i di riscoprire. ricorco una '-'€CC 1,1,amusi ca riosa che risma perfino i parti colari Q!-,Jalc_hc altra elet_ta compa· l'autore rlsleda In una com· E poi c'erano le unifol'mi 'a . minimi del vesti ario, del · g1.n1 rngler, a;"encana , spa· prensi va ·;isione del Uestlno crinolina, Il sellino un pi;ii - è stat a l·a _+esta della sua gio"inezza l'arred amento, del dialogo gno a o s ava. del re, :Il un'amara polem1c,1 co d1 Secondo ImPer.o e, ;1~ 11 u prezioso e fiorito. Ogn\ per · D l t . col proprio tempo ne1lc ne· \'C non bastava Ja voce del- il "alze,· della" TTedo Az·z ' . sor;rnggioha una sua fisiono- e reper or,o cessità d1u_nbllanC,o .nor.ile, l'ann~lllCl<ltore 'che avverti · y 1 ()(I, egra,, mia dls_egnatc~. a tutto tondo Di fronte ai classici stra· ma la qualità della bn·.tut.a e va: siamo al 1853, siamo al v· . . . . , _ __ con una malizia tene ra, af· nieri gli italh ni hanno prc- la modestia del dise,Yno sl 1859 sinmo al 1870 siamo al t I sono ~tllSl i che hanno naggi d alloia davano an- ttc1: non c'era odio. ma non fettuosa e garb ata, come se1\t~to un G~ldoni minore tengono a un compii; alme- 19'>0~ come' equi~oè~rc1 \ 1 ante _man~erc q_ua!ltc han· cora volto attori pomposi e c'era plù amore· «si parvis quella dei nipoti che sfo– tutt'altro che' adatto a sostC: no ln aJ)parcnza men cl uro, piÙ imro antl-Costa . · ~o ~~~~~ . gatt1 1: 1_n?OSt ~n- ~~atrali_ quali Janning~ e licct », sembra ,~a che sul glian?, fra divertiti e com· nere il confronto. f•'orse, il dimostran o un fine o per lo Ahimè, chè con queste s ' rr n iosi, ma ce~u. t,ia · ,~auss, ma, gl~ pr ima d1 la· Cecov d~gli atti un ici, aves- mossi. gll album con le fo· timbrc di prevalere" Quanto meno un risultato piì:1 spie- commeclie non si danm:ggia tco ~ 0 da .u; 1 tem~ all al- sciare la patna, la soluzlo· sero fimto per prend~re il lografie della nonna. alle novità non si cU:piscc be- cio!o: offrire il quadro dolce- Il tcat_roital!ano, ma nemm; l:i-dinfes~n aas!~:;-'~zio~l_c ~ ne..erat~fnta: la m_us!ca_ gli s_opr_avvento cer ti t~m1_del· Una volta ta!lto Lubitsch ne perchè si debbano cor re- mente mesto, ma non trop-- no g!l si giova. Si batt e il I ff ·. 1 n a ~ ço ~~oger I Sl~O pnmiss1mo I ulu mo Cccov: tuttl gh uo- Sl sente ottimista e beni – re alee cosl rischtose, in una PO, di una parabola umnna. passo, semplicemente . E bat- d~~i~os~as~cs;t ~ 0 é_ m~~ifJ_- 1. tm?i, dette il primo sapo- mini eran divenuti leg,::-ia·gno, indulgente verso l'amo – sede tan to importante, come che sarebbe stato compito tcre il passo in questi casi, 1 . 1; '. ica _ 1 ie 3 . e sue _1mroclle e fu _ladri pret esti per continui re. verso l'egoismo, Il ridi– quella di una rassegna a ca- gran dissimo, se si fos;e vo- è sempre un' po' clccadcre. ~eo~•olt ~fs~o_di 1~~tai set· ~llUSicad ac.civettata e friz· sberleffi _ marionette diver· colo; in ogni cosa cerca di rauere interna ziomtlc. DP.llC luto o potuto atting~re il ACI-IILl ,F. F IOCCO t" e 1 0 '° et 0 eSle· zanle ell OJ~cretta vienne- ten lt. ma un poco amaro· non trascurare 11 lato buo· due novità, l'una è andato lC~. e uman~- . _ se. .- « La prm cipessa _delle gnole, da mette re le une no, l'aspetto migliore; vuol maliss imo, l'altra ha avuto -----------'--------- . Eii ~Sl Lu~lls~h , tl yeis~- O$tllche» avevn già 111 sè, cont ro le altre per riderci farci sorride re_ ma vuole un bel successo ma poteva G A L L E B I A l!le,_ il ~u~.t~lc. 11 semita, 11 nel\~ sue ca~l_enze ~a « vau· sopra. ).la ridere\ come? La anche rallegrarci l'animo anche andar m·i1e cd è ora poeta m<1hz1oso_ e beffardo dcv,lle », nei suot condi· gala musichetta da «cari!· con la vera bontà . A un sfr uttata a MiÌano: e ,w e- ft~ P<ll"~va ·oddiscender d? mb_enli umori stici_ quel Lu· ton» delle operette vlenne- certo punto. anzl, vuol per- sto and rebbe benissimò. se eme e I P 1 utl?re _espe,_- lls~h che, sbarcato_ in A· si s'era taciuta poco per sino farci versare una !acr i· poi questi spettacol\ girass:;e- p E R s o N A L E to _ed _aSt uto con 1 etei no_SI· n~enca, avrebbe fi_rnto un volta; nel silenz io, sottinte- ma: sosta. allora, un mo· ro almeno per le città pili -, gato in b?C~a che fisica· g,on_lo pei:. trovarvi la si- so, ma presen te. echeggiav a mento, sulla vita che sfug· importanti: I denari coi qua· mente _so~~1g~rnvaa un qua• tuaz1onc P!U adatta alle sue l'amaro sran finale del ge_ sui ricordi del passato . li lo Stato concorre a questo Dan·!ela P~lmer lunquc Gabi le~ Pasca.I, ob· «composizioni» clnemato- «Tutti gabbal i » verdiano. sulle cose che non tornano messinscene souo di tutti , e u bedl ~~m~r.e! 1ll rea !tà,. a gra,fiche. . « Cluny Brown » (Fra le più: a poco a poco, senza qui non si può obiettare 1...'<J· unn ,sp_1t.izi?~ 1 e umta!la, _Nella. «f~crie» l~ollywoo- tue braccia) _ l'ultimo film chiasso. l suoi personaggi. me per gli s1>ct1acoli rii· !COR VO che, quan(J'ero ~n aTn!~se_ llldt t~n !~tante ~1ana, i,t rtt~10 e I _atmosfe· che egli giunse a finire , senza farsi nemmeno vede- l'aperto che le scenP. non so- R rar,azzo O adolescente, Ja di '='Òo; no !onta~~ m cui ta del! ~pc1etta divennero sembra infatt i chiudere il re, lasc\an la scena della vi- no riadat tabili, perchè si l'alm cr fu per qualche bo~~~c~. ? sua caulera in fatto v1s1vo. si condens~ro: ciclo: dalla sua irriverenza ta e glui:ige anch~ l'.ora del tratta st·mnre di teatri .il rem1>0,7>er nn;, l'r1Urice che mc i rn a qu_ello della l'!uano ne_! festos? sussegmrs1 non si salva alcun tipo urna- protagomsta: ali ammo ,n tHIUsb.Recente mente, il Pie- mutava ,iome ad og11istadfo· ro~\~ ndJ_\ntei lca I- d_l_pro· dcli~ tmma~im. assursero a no. dal pili basso al pili al· Lubltsc h to,rna_ in qu.ella, LA NARHATIVA LA GIOVANE GUARDIA dl .-\Ll!,;.\::\ XIJ.EH F'AIJEEV V Ristampa - Pagg_ i35 - RIiegato L. 1900 Un romanzo affascin::iutc, una pa gina dl storia che tutti devono conrisccrc Da questo libro è stato tratto il film omonimo r!irci'to dal gran de regista Gheras– simov , Il film è attua lmente programm ato In ant e- pr ima nelle maggiori città italian e VENTO DEL SUD di EL ~fAR GRI X II Ristampa • Pagg_ 220 · Rilegato L. 800 • « La prosa di El mar Crin, realisticame nte li rica , tiene avvinto il lettore r~cr J>ag!ne e pagine, In un pae· saggio dove uom ini e cose sono vivl e caldamente im1>Criosl. Es~i si muo\·ono dentro un'aria not a fa· milia re: il cont adi no Elnarl sullo sfondo della ·sug– gestiva Finlandia è una figura <:osi commovente che non si potrà dimenticare» . - « li .P.acse ,. LA TEMPESTA di JLJ.4. ERR ENBURG Imminente • Pagg, 600 circa . RUegato L. 900 L'analisi che Ehrcnburg fa degli avvenimenti dal 1939 al 194G è dt una potenza e dram maticità diffi– cilmente eguagliab ili, Tu1t: i numerosissimi personagg i hanno una personalità 't"lva, impressionante. Sullo srondo due gra ndl Nazioni: la Francia e la Russia. AMERICA di ILJA EHRE NBURG VI Ristampa • Pagg_ 96 • L, 200 • Libro fresco, frutto di un soggiorno dl Ehrcnburg negli U. S. A. Questo volumetto è una tale opera di arte che incute rispetto e guadagn a simpat ia, Ecco della propaganda - se Io è - ben fatta. E bisogna inchinarsi ad amll}Cttcre che quando si sa presentare una propaganda Simile, ,st ha Il d1rltto di farsi leg- gere da chiunque. - «Alessandro Varaldo ,. Nelle migliori Librerie o presso le Edizioni Macchia, HO~IA • Vh1 Calamatta , 25 • Pru nco di por to e Imballo L EDIZIONI MACCHIA I ço,lo Teatro ha fatto uu girn ,ie te,,tral e. Comi11ciù come :/iv~_. I perfczo nai st ~ ~~m_t chcJ u: ono. ?er_moltis- to: la satira ha preso mo· nltrav,crso Io cean_o, il ricor· per Il nord e all'estero: non Kild, e ne t·iveclo l'immagi• uY e Ji -~~;onda un 1n:i ...m1 anm ._lallegta gioia dei venze alla Shaw , ma è più do_ duna vecchia muslc.-1 si potrebbe spingere , in ca• ,,e sbamzzi11aal pari del t1cr ~o so ete1 lnat~ e preci- due mondi. appuntita e efficace, va fino bnosa che è stata la festa si conl'J questo, anche un pa· m/fl,,Olo, a jia 11 cc, ciella cor- t" · seco nd o una _linea ~rea• La satira, però, è sfoggio in fondo , smante lla ogni ca- della sua giovinezza. il vat· I li"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"'"' "'"'"'"''ll co più giù della linea goti· 1mlente corclialitù di Camill<i iya con~e,~iente e 81 mo- - soprat tutto - d'aculei sa; sono presenti uno ad zer della «Vedova Allegra »: ca? Roma, Napoli, Palermo, Pilo/lo. t 11 terveune. l'imari i· J_ mo~a_.Cut . SU? animo - verb ali e. dalle immagini uno, I temi delle o'riginl ma morire al suono di quel val- CARLO }'ALCONI sono vietate?. Un piccolo 11ijidc, 'e •Kiki si •ri"btdtezzò ili ~ """· ,..~, f.ecisame~t e 11~t~t~ a cer· comme~tate da canzoi:it e JJerfezionatl, ampliati, o' sot· zer, che sorte fc!lce per U .lliforzo: coraggio! Ma che di· Palma. Ma il nome prezicr . 1. aspetll pai . . st ici della da musiche, ecco Lub1tsch taciuti con evidente perfi· suo protagonista, ed ecco re quando lo spettacolo va so, (lito a<lessere vemat<., da me_1·, ~ulle su_eser~t_e trw11· vita degli uomm1 -_ ~li per• ar rivare al di~l~go sottile, ella. Le ultime parole di Lu· che una porta ~l chiude i: male o anche avendo buon mono S<ley11osa s1t carte ri- fc,l_i <lt bambma v1z1ata, ~o- mise dl non venne mal tortu oso, smaliziato e tra· bitsch sono dense di scelti · la vecchia musica ondosa esito muore alla seconda 1-e- ceri:atùme,,1e filigranate e ,~pmta sn _1m palcosceurco me,?0 - sformar e con un magico clsmo maliano· tuttavia il risuona nell'aria; di 11a po– plica? F.' una domanda che (11>,:ezze <t recar messaooi fio- « addomestlcat~ », da u11a Non p~r questo, però, fu tocco l'operetta in comme- suo estre m; a~tentico mes· co l'uomo è di front e al glu– fecl anche l'anno scorso. riti 11011 si 1>re.-:tava altret· madre_e da 1t11amica tropp<., un mar~1re del suo stesso dia. « Partita a quattro» - saggio qu~llo che forse dice, e ll cielo può atten· L' UlllANITA' E IL (;RISTO ahimè_ ~ndarno_! Nor~ sono tmJlo a<l ar,ev(Jlare i• aflet · iela?t, e a~cecate d~ll'a!fetto- mes~ag? 10, un i~ac_idito_so· chi non lo ric?rda? - è li può c0nsidera rsi il' suo te: clerlo. (p:efazlone di Paolo Brezzi) quatt;m~ b~ittatl? Oggi, qu~)- r,_wsa e conjirteute familia - nwo11os1esatta, tmpretosa· ~~~mtoi ~ ad ol~ia,!.1za~1 ve- monum ento d1_QU!?Stefio- stamento spirituale è. senza T~tta la gr 1 azla_ la poesia, le ob1cz1om sulla reale ut11l· ntà delle platee. E Palma di- me_11t~ esatta, che è valsa a 11 tà ostiche e rnor:ate, non rcltatu re verbali , dt questa dubbio questo «Heaven can la gioia e l emozione del· tà degli spettacoli d'cccczio• ue,me, 1 mdicament e _ tra· c/11ar1re_certi _<.,mbrosi pro- per null<1;aveva_ ~nn_ato e subli~e compiacenza della wait » '(Il cielo può atten· l'ar te di Lubltsc h. dal più ne per Ja nostra vita te;'ltra- montai" la sta{lione delle il· ressi vsu:olo(flci_. attra~ erso fecondo, 11s~nso eh ciò che propria bravura. _ i\-ta_ g~i dere) che egli dir esse nel· lontani giorni al suo ultt· le, accolla allora da tanti lu.~loni e clcllc follie _ Da· lf!te!''~' elal>oraz101~ e/et qua- può destare mteresse e du· ann i passava no e l'1ro111ad1• l'autunn o del '43, a quattro mo, paiono condensarsi in contrast! ~uo, a quantç pa- niela. 11_ 1(1/;,1 /'alm e~ è r,11~11ta allr~ rare: !a for:mula ,comica ri· v~,nlva_più t_rls~e.più aspra, anni dalla morte , a tre da quest~ singolarissimo film_. re. cond1v1se dagli stesst op- Drmieù, Ma per ti lii /i· <1, ... ,,erata <1ell berazt(J11e di s~lta ,n chiave e! acuta ma· p1u acida: l'md 11Ternza per «Cluny Brown :t cosl diverso dagli altri. cost positori (v- n Dra"'!ma ,I_P.I u<.,all'ulti;,w, Kil.-i. ,u;~i ~b<~-.~opprimer.r;i.. Ma e11tro que· hzi~ e. n volte, 11~gliultimi tul~o e _per ~utt\ dava alla Ispirato a un~ nota om- identico - forse - all'indo · 1 ottobre u. s.). è": siamo 111 razzi1la ma piii. sovente ora st'! <lfrmm,st, lodevolme11te anm , anche In chiave di sa· sati ra d1 Lub1tsch un aspet· ro· d" L di 1 B cJ{ le vera del suo autore_ que!– molti a consigliare l'utillz· mali 11 c(mico. di 1 t 1 rn su~ nw: r!l,em! ~/alle ccmres.<;i~11i alla Lira, quando argula alla Lu- to quasi malrngio . vendica• ~ ia 1 a s ao us e- la che il tra monto ha volu – zazionc per H Festival cll'.!i liuco nia segreta e divorante tpocr~-"ia corre ,!te. st ~ so- 0;1a1_10. quando .maligna alla tivo, sgarbato : i suoi strali k?tc, «Compleanno», cl_ of- to svelarci : sl, il cielo pote· mi'gliorj spettacoli clell'anna• 1 · ,r;trmzwlm ente thspersa la va· Sw1ft. scoccavano ovunque, non f1 e un documento malizioso va davvero attendere Lu · Questo libro, vivo e moderno; ripropone alla nostra civiltà, nel momcn!o In cut essa più sente l'lmpor– tan·u dei problemi splrituall e la necessità di un orientamento, quell'umaneSimo cristiano che sorse con San Paolo e la sua dottrina del Corpo Mlstlco. Una opera nuova e originalissima , che ilttingc dal più puro pensiero cristiano. scientificamente lmpostata , r icca di motivi sociali del più alto interesse L. 1300 ta: sarebbe insieme un col· n r,enere,. qua 11 tlo n~uore lutazione aell"attrice, (lel suo I suoi esordi eran stati ln risparmiavano nemmeno i e garba to di un'epoca lnte · bitsch. .laudo sul plano iuternaziona· <t:talc_w~oj uli ~vocat~ri per apporto schiv<., etl acuto alla costume e ai suoi perso· classici protagonisti simpa· ra, quella che, andando dal GIAN LUIGI RONDI ln tutte le migliori llbrer!c e presso le E DIZIONI DI CO)IUN ITA ' l~ e u,n riconoscimento - }.f:i :;!~~:n~fr/:f~if 0 1 ;c~:!~~:r~i1~ 11os:ra~ce11a di prosa ~ULAN O - Via dei Giard ini , '1 cè un.a~~rar1flcss1one da fa- puì r,r,or;te 1 J,rltì, per obl,ar- l\on e questo la sede pe, 1:'~~~~;f~;:~~rt:~&~~1 :;t,i3:,~:g::fi:~:r.~~~:~~~;: :. :::~i~:i::,i:; :i'riii:~;;;: La ·realta non e tutta programm1·sta St::i.tospende circa cento m;· toto e nsco1llrab1le, o{1111 'a 1e,11emen,te prod otto , <l_opo 5 000000 J1om Ianno, e aggtuogev, 1 (llCJrno, sulle colonne ([ et tl fuoco <l arll/ic to tm z1ale, che d1v1s1 a metà tra Milano y,oruali 'l'a1IIO IÙ quando entro una Z(l1l<L appartata, d1 . . ■ ■ e- Roma avre bbero potut o i moclt della fi,fe Swnoltt1o /(l/J<.,rtoscr att1v1tù a, marg1m (CoJ1llun, 1 z ~ ta pugin,i) fatte (ec0Jog1che, psicolog1-state al tempo stesso rapide slnghe o col ter rore. La di Americani aderiscono al da.r vita a due grandi semi· una Jmì aperta pietà. Nel ca· del no1n1ale q1ro delle cc,m• cittadmo , quando perd e un che, tecniche, 1slitu z1onah, e radicali realtà sodale per nmanere ~rnbill. con conse?Uentl so della Palme ,' le cose s<>-paom e botton e del cappotto , debba ecc). dl quella m~ eslma so- Se sl p1esclnde da questi nel nostro ese mpio, non scamb1,tra i due centri e gl• ne, mulrtte 11011 so verchè di- Att raverso qitesto cammi· ,acmplf'e un modulo m ut cietà, e se I dlt1oenti non casi esuemi l'uomo comu- può essere mal tutta pro· BOOK CLUBS n nelle altre ctttà e possl· ver!ìamenfe Non (} ma;,ca• no, la Palme r andò chta- pllce copia per otte nere eh~ tengono conto di queste ne che legge i giorna U e gram mlsta né tutta hberi- ~ ~f;~1t~/;;z';:!~:z/ ' St'- – b11ltà ,d• sfr~l(amento per ' la. eia 11arte, credo, <11 ness u- rene/o la sua dec1S1one ult,- gh orga111 program matori rea_ltà, li loro !nsuccesso è ascolta ' c1,scors1 dei pohll· sta, la vita. anche stretta· ir,u , ••au "' ,. Festnals E ti vecchio so- uo, la tenerezza accorata per ma co,1 wia consapevolez- dello stato decidano dove e gaiantl to Ma s Intende che, ci sarebbe molto sorpreso se mente economica , di una gno del Te~tro d\ S~ •o che la fine crullelme,ite cercata za certo no" ,ne,io tremew in qual giorno a quale ora cf l tempf e colla fatica de- ma, potesse rendersi conto data società è sempre un AMICI DEL LIBRO rmasce. \ ': qu~ e qutsi 1101' è mancato ;i ,ompfant,; 11d • q,;ella e/ella protagom· egli potrà preievare Il nuo' g' ['i"' m, anche queste di quanto srn superficiale. e gmoco dt mcontn e di com- r cui aderenti •odono delle I unam.rc accor i°' ma 'i: e per la creatura e per l'allr1· sia e/et smioma1'0 Congedo vo., bottone occorr ente tn «rea ~ > vanno soggette a quasi 1rrnoria, l'efficacia penet1az1onl tra programmi guenU ogevolazionl · •« non I esce a rea 1z7,ars1. o- ce Ma c'è stata una mconsa- h bb l • qu~lunq uc P[Onramma eco- mutat e. «nvoluzlonat:.1a » lmmc<11a• collettivi (talora quasi in· t!J ae al • 1 me \mai" S1 teme un daono pevole {/ara O clu f)IIÌ aperto e e e e tn ei mia tenen s- nomico cl sar;n no sempre Tutto questo vuol dire ta anche delle g1andi rivo· consapevoli) e inlzrnuve In· ituft: :roilf>me7ine gra,;. per •Je altre compagmc? M~ por.esse l'acce 11 to suoli esor· ~mw wterprete. delle zone più O meno va- ln~nto, che una p1ogram ' luztonl d\v iduaH (spesso maschera· ~•o scelto fra <l~~lli ,.~~~ ) ~ già, st ato dim 0st ~;t 011 con clt dramm atici di Kiki Pal· G. c. C1l STELL O ste di appro ssimazione di mazionc « totale» è nr eale In o"n l società dun que te, anche m ottima fede, "!\mente VtWblicoH m Jtaita·' tran<J E allora? - I.Stero =,..,,.., ,..,,.., ,.., ,.., ,..,,..,,..,,..,,..,,..,,.., ,..,,.., ,..,,..,,.., ,,.Jr elatw ità_ di mlzlauva () di e rnconcep1b1le (allo stesso c'è se~pte un m.1rgine d; con tutti gli 01pcllt della 2!JJconugna o: domiciUo ~ D - 'l ' . «arran giamento» dei singo modo d1 una totale «l1be1· ptogrammazione e un mar- «social ità») Può darsi che pr ezzo dl copertina , fr anco ~ esecuzion e ne concrc t.ae completa <.1e 1., gll nitri hanno accusato gh Il In genere, Il «socia le » ta »), e vu~~ dhe so1>iattut grne <.11 liberismo , e « quel l'idea le _teorico ~ella tecnica :; 1:f:kfe d l Ltb;o del Me- E' una questione eh e messinscena. ha raggiunto mli a1c1d, una cormce sccm- mtegrn l'« lnd1v1tluale » ma t~ che il giado, 11 modo e la» prog, ammaz,one «queh econom o ca sia I cconomta di :>) la " 0 d!J)I abbonato: co1m•olge con sè an c h e anche esso per altra via l'u· ca assai gr,1,.,osa, ma poco ~on IQ so~lltuls ce, quand o Iorientame nto di un? dctc1- hbe1Jsmo, che p 1evalgono merc~to . altn potrebbe di - f,':::,"~eaf',,;;,'";,r' 1 "'!: !> prJma E infatti, glt spet· nllil su losuca, facendo perno run,.1on,1le auan landosl nelle llnteg 1a,.1one sl 's pinge ol· minata fo, ma e rase di pro ,n una socletil In un dato ve, tu si a sostenere che •• deU'ed,zoon, •,; ,~- , tacoll esteri, pur dedicati su una 1ec11az1011e ben t1m rmcorsc e ne, sallsce udi e tre un certo segno (sémpre grammazione, in q11(llu11quc suo momento ·e situazione l'~dealc di una tecn ifa so· clo; ln appo$tlo tiratura !: quest' anno all' mterpr etazto- brata e solida, sollecita dei cedendo ol p1ev,11e1c degli mal defimblle «a ·priori») . cc,so, cl<:bbouo i ispouder<:cn· slor1ca, solo 111patte relati· c1ologlca _sarebbe un econo- ~) invio assolutamente gra 1 ne d1 opere classiche, g1un· valori foudamcnta11 del tea· clementi c 01 eografic l sl ass iste a processi più O tio c~i ti Jim1h a un s1ste- vamente piccola dipendono mia lnte,a mente program· tulto p,er ogni tre volum~ gono tra noi semPtc collau- tro· la parola e 11gesto del· Per , 1 uauto n guartla I clas- meno rapid i dl fossilizza· ma ct, couehziom eh fat· da •una scelta « hbera • del mala con la volontaria e scquls atl, di un Libro deU datJ da me!.1e talvolta annt l'attmc (la parola signora s1c1,Ja Jez1onc dei f 1 ancesl, zlone prima, po 1 di disi~te- to relative alla società di g'ruppo dominante Ji~ quel puntuale partec1paz1one d\ !~- a scelta dtll'abboJ di I epl1che Abbiamo visto del gesto) 1 quali c1hauno mostrato uu graz1one, d~lla compagine cui si parla e, al mondo fisi p,iese e m quel momento og,~i associato alla prograrn - 5; servi: r i ur, ;\1ar1vaux i:;enza una sto- Non cosl gli Jtalianl. Se gli i\lanvaux e un i\loltère asso Dove s1afferma e resiste un co e umano In mezzo al da un suo particolare aibi · maz!Qne di cui si tratta Do- ...!,.\ 1 111 a.z~ ~ ~o~uf!i!nJor- naflura, con una coerenza sll· attori del Piccolo 'l'eat10 ,11lut.uncntc senza f1onzoh (la sistema mol~o p,og 1amtna- QuaQlc tale società deve vive- trio dovuto a mteressl di PO tutto. l'econom ia esiste brorla. a U- l1sd,ca cont111ua.un' armonw Mila110,guidati <la 13rissolll, mu~1ca ch ).Jarwaux era tut· to (come sembra essere 11 ,e ue.st e condiziom di fat· persone o dl partiti O a «per» la società, e non vi· - ::- <h atti . dt luci, eh color i, ~1 hanno ~atto m1rncolt nell'AL· ,a nei gcs11e nelle rnncsslo- caso dc~la ,Russia 0<.llcrna). to pòs~?no _seùipl'e mutai e, qualche ideologia Anche cevcrsa Ma queste sono tut• !J,'tlMSloneagU Amict det u ) lin ee, d1 mfless1om, <.1fl_n1s· ba (/ell1 1/l1ma r;era <lt Bac· fil degli atl0 11 e nelle tene- vo_r1àchre che questo «<Il ma 111 .,cnei e po$sono muta· nei regim i più chwsi e li· te astraz ioni, fo1mule cam bro l hòera e gratuita e ,i et– /limo impasto, un Mol1èrc chelll, ln una mess1n~ena rczze lmll:Jnu dc, colori, net plu» d1 program mazlonc .r1 le solo <.1tl!nvcrso un pro ranmcl ogni componen\ la!pate in ;irln L'unico ideale '1ettua con l'acquisto di un modern1sstmo, all'acquerello, quasi scmp1e attendibile, rl· ).Jolière pochi acc01d1 basta· spond~ cntr? certi 1lm1t1 a fesso mtto complesso e della società pOS$lcdC sem· che cl sembra vahdo è he Libro del me;;e l leggcriJ\entc spostato d1 to · salendo Ja corrente e vaten• vano a c1carc l'aunosCera), con_dlz1onl d1 fatto dl quella hnto, n va ,dlmenucato pre un voto plebiscitario di l'uom ( lò 1 11 1 fH a.derentl Che presentano no, c.-onuna Napoll ,v1sta da do per se stessi (qualche m· uon è scrvw:i. a niente Ep·· società vrees,stenlf. all'at- e e la cosa meno facile di cui fa uso senza sape!lo tn t tt O 1~ pere! i a m te. rfitonuovl ~?°nall htaWwdh: Vi ttori ni LE DONNE DI ME SSINA Un uomo ha uc- ciso sen2a supe re di ave r com mess o un delillo 4 96 pag. L. 11 00 Montmartr e, ma con un'ac- suffic1cnza smgola o del co· pure, mt dicono che I n.ostn tuale prooramma:uone e rn' tutte a mutare_ più tenace ogni ora ; in ~• ..nl mom'en- « u I» g uom n) sia sem· Mie 8 ~rieeltbe~e !fa u amen, 'c ortezza una g1a,1a, una fe· ro, qualch e ricerca cl, erret· gra11d1 della fine dell'Otto• gran 71arte itldipendetoti da• più lenta nel suol proces• to della giornata° pre più e sempre meglio ' d Mese. \ llc1tà crt?auva ',,che non s1 po- u. spariva nell'orgamc 1tà del• cento recuavano Goldom con essa (e rnfatu 'la vita eco- Sl e svilurmt, è la mentall· Liberiamoci' dunque dal· l'arbitro del propr io destino -=::- B • teva non crederlolver o,1cou l'wsoeme), <1uel11 del Pocco- una leggere,.za e un'ala crità nomlco-soclale ' russa ~stata;~ _degli uomini Quando I la tirannia ment ale 0 deÌle CMflLLO PELLlZZ l 1 "'"'' :;: "'M ..,.,,.--~,,,.) ompi ani un attore dalla mimica pre- lo Teat ro dt Roma. e c1ucllt s;t1aotd11Jaria 1 , sempre fortemente condi· [a ltari dlS t l'llSSeto·col fer: antinomie rigide ed assolu- - - - - - - - --- l~11V:rm1ct'd~ r~:::S, ~J 11 d'P!~1 sug1osa, che non escht dclO til'll,1 ll1enna 1c 11auuo fa1,ca . $b."1ghando s impara, dice 1.lonata e cont rollata dal po- ro e col fuoco città e civ!l- te Esse non corrispondono VINCENZO CAUD '"-~"'"'•l "'~ ~ - •~========:! Jo spicco e la fusione eh ttll· to non ..paco ,a trovare un 11 pro verb io. Sper1:imo che. tcre politico) &?' ideologie tà antiche, e un tempo .fio- a nulla •'di rea le e di effet· 1 :J ARELLl - ti. gH altri-~Dal canto suo, B punto d1 raccordo, e,,gll um l'auno p1oss1mo gli orga111z·e le mitologie Inalberate <lai renti. del •Medio e del V\c1· uvo e servono soltanto al Dlrcttoro tBu1gtlteater, fermo nella sua hann o fimto col soccombere zato11del Fest1val abb1auo d1 dirigenti d1 una soc,ctil pos· no Oriente, essi clette ro esem'. gluoco di pochi che voireb ""'"'"' 11 " 1111111111 ' 1111 '"'"'"'"'"'"" 1111 ' 11 "'" 11 "'" 11 ' 111 '"'" "'"'"""" '"' " ""'""""""'"" ,tr ad1zioae dico fermo nel di fronte alle dJfficoltà di un nura soprattutto 11prestigio sono cambiar e molto più pio di una delle poche « rl· bero spi. 1 ... ere ' ii pensie ro DIEGO FA BBRI 1mtglfor Senso, ' ciO~r,:salda· test.o.inteso come UJi riperi· ciel nostro 'featr?- facilmente di quanto non voluzlonl » della stor ia di della ma"Ss~ in una dlr ezio· Conlllr cttoro !'CSI)Onsabile D1'[ondet LAFIERA LETTERARIA 1 m.•tt :..~~-'grt;-lQ'• -~~ ~:l'.isii :;i!")!l)J.tll)ij!çl)ill uellstlcQ, e ACHILLE FIOCCO cambino le condizioni dicui si possa dire che siano ne ~ neÌt•aÌtra , o ~olle IU· 81 .,_ '""· ••• , 0 ,,, 0 ,, , , .,,. ,,. , B1b1otecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy