Fiera Letteraria - Anno IV - n. 26 - 26 giugno 1949

I I l -j f Domenica 26 Giugno 1949 LA FIERA LETTERARIA - Pagina 5 VALERY LARBAUD scrittore ricchissimo SUPERSTITI A TUTTI Le vo -cazioni di Dopkins SPER Ai"\ 1 ZE lremori d'adolcsccnt i estasi. * Spronavano J[,odcndodel nostro fiorire i 11/0l(l(ÌOri all'ascesa: Per questo po eta la bellezza e la nobiltà delle cose deve vedersi nell'amore di Dio e p er l'amore di Dio D AREMO un'.occhi~Ul del panorama letterario fran - F ORZA dei l(iomi terribile come soffio che spef!llC:. alla sua curiosa vua ccse contemporaneo. Ricchis-- App,a,fsiti i volti d'muic;i velandosi d'ombra « consa~ra ta tutta al- simo, ha passato gran parte li f , A LCUNI mesl orsono 11 simb01istt . venne assolto dal tanto un segno della sua anl• la volu1tà_i 1, c1Q:è alle opere dc-1suo tempo jn treno O in guatm lo con paura a a ossa Gardner, che è Umag- nostro crltico maggiore, t1 ma, un'opera, e tn quanto ~ dello ~pinto e ai godimenti piro scafo, da un albergo al- distaccati da noi gtore del crlttc t dt Croce, t1 quale lo ammise alla ta non Sl considerava un crea.. del :'arte ". l 'alt.ro , da un appartame~ro con rancore Per noi ~~~\~i:: rri~b~l~ò e ~~~re~6~~ ~t~~~e l~e~i~ ne~~b: ~nn ~r:::1~~0 riJTin:~t~n u~:dl~}~fu~à .pt~ è ~f ~~es;n~f1f Vai~:; ;~/l~~~~nt~n:c~:~i}\oTe sr~~ che si01110J!iovar1i S11perstiti al tempo. ~f ~~i"~\~~6fts~i;:ti!'. • ~~~~ ~t~a~i~u~~~tai:11u~ll1~~ò1t:tus~ ~:;tn:\i1~iI~r: f.t~~~ fnlt ~ arbaud tra uo dal!~ prcfa ~ C?Smopo litismo intègralc. t\r - P IETOSO 'Viatico "'er essi sarebbe ~~:d~ ~~l?s~=ll~iz!ori ~ tt~~~o~ t raeu;,;~'~ a.vl~ a,p~~ti~ ~!'. ~ep!:W ~tlfa:W, ~:te:i1s~r; 7..l~nc.all~ su~ .tracluz.10ncdc! riva, assorbe il car:111crc del ,, sie e traduzioni latine e ~re- sto tra la «vocazione• poetL esigua di versl ctò non slgnlfl- fl, 110v, Vtaf{f.!.t iri Eretuh?,~ ~ P,~esc come ]'ape il glpcosio, ·con scoperta malin conia che (Poems or c. i\t. Hc,pkln.s,ca e la «pr ofessioni?• rcl\g lo- ca una dtmlouzione dli?}loro Samucl Bu1ler - _ha m1z10 s,!mpadronisc e della lingua, confessarc i dcl tempo veloce "ur noi quasi vinti. Thlrd Edltlon. Enlargcd .ind sa o gesuitica. Una ta1e frat- valore : esercitava un'altra la _monografia dedicata allo sm.tana in biblioteca, Jcgp,c, ,. Edlted with Kotes and a Blo.. tura o soluzione di continuità professione. Inoltre I suol ver- ,cnuor e fr ancese _da G. Jcan scm•c, si pente, straccia e graphlcal Introductlon bY \V. H Croce senza dubbio non ae- SI son tutti di prlm"ordlne, il Au_b~y e pubbhca1a dalle comincia daccapo. La sua vi- D A. SUPERSTITI vogliamo essere, superstiti o ttllli .' t!: 8::s~~~IS~~f~~e ~~\:f~~~ ~~ 1 sÀ~~~l~;~t~~~\ri«;~:o~n g~ ~~tl ~tl~tt~n~f~~~sàeg1} Echuons du Rochcr di Mona- ta è un .orario delle forro\"ic O/J vita, oh gioia, oh tremore Jluò conslder nrsi completa e Tommaso o nelle terz ini? dl altri simboHsli: Verlaine, Mal. co, nel Febbraio dell 'anno in e de lle linee di navigazione forse derlnHlva, ed è precedu • Dante, polchè quelte !liture si larm~. lo stesso Rimbaud. Due corso. Come Butlcr 1 anche realizzato assolutamente da tli rivcla-:.iouc co111in11a del f.!_ioruo! ta da una breve ma esempla- calano logicamente nella sto- parole andrebbero dette suUa Larbaud h~ jnfani consacra - un solo_ ind ividuo. Do,·e Oh squassarci nel riso e nel canto ~i1t\~~rod~~!(~ dfl\~~c/~ r~~oe t~t1:m~ :r~i~o~r~-1~: ~~a~~ntizt1àei- 1i1~~r;;t~~~v·t~ t? la sua vJta _ai piaceri spi- giunge , pcnM subiw ad ar- orl{ogliosamt:tltt: afferma rci immorlali. lutti 1.requisiti necessari alla kln~ volontariamente ancora.. criti ci di Hopklns. ì\H basterà rnualj e .alle g1ol'Cartistiche: ricchirc la sua splendida col- .... ..,,_.l!ill ~~~~re~!f ~~~e[,::ill~~l,l;;:za; !:i!~t~c: 1 ~;;~:o~~o~ ::,tt~ ~~t ~~~~~~:i 1e~Ué~\~vfn!~ ma , a differenza di quanto 1czionc di soldatini di piom• No ""teclsione, sensibili tà e ..-.us-verebbe il g\udlzlo, o piutto. me con I merlll , della edtzlo. a,·cva. fa.tto Larbaud nei .ri- bo con sunrnosi acqu isti. E, . /, ,di 11115 7° s10 •. pu: ·t1oi guatiamo. ? 11 cll'ombra rione. '' sto srogo verbale che si legge ne del Bridges . La cdlzlor1e g.uard_1<!t Butlcr, Aubr y non se gli ;wvi~ne <li fare una so- VAL EI\\' LAH.BAUD accarezzando , seni, pietosamente , labzh Ora il Card ner pubblica ti In un:\ lettera d~llo Hopklns del Willtams rappresentava 1:1è hm11a10dav\cro a dare sra tr:l un viaggio e l'a'uo -------------- ------l comc rose st'condo volume della sua am.. all'amico Bridges, dove affer- già un progresso su quella del u na sroupltce occluat 11 alla n- n~lia ;t u end· r dj f ' ' pia e bella monografia e chi mn di preferire Aristotele a Bridges ma questa soltanto Sl tn di L ;1rbaucl Tuu'aÌ ' 1 S • 1 PV t < imora a• od~ina!j che la storia lette- t:t scolastica cielia madre e stringendo le vzvt lr1e1dechiome ~r ,wventurn abbia amato, una d01.zlna di IIegel (11Cro- emancL-patotalmente dalla SOf tr ana ,i1 u~ ,~lume 'c1\~ 0 p~; P: 1 1~.r~~ i :~n 1 [ hib,:~~~~~ L~ rana con1emporanc a ha da d'·una z,.,,. a1hnme eh un edu- angosciat e, ,n segreto, ~afr~~;1~:;1.~~n~.s~~r~1l"~~r~e~: i~n~i~~~bru~:n~~). ~~ft r:~~~!fo _ay;a13t~~!~sdi~ ~t~ (rccentodicc1 f1tussime p, 1 g 1 • cinquantamila volumi _ e rcgast.rarc. candato d1 a,ta classe del qua - dt averle viole fra le dita, re man mano più. termo e sl- Gardner prefer isce studiare la non -era In tutto quali ficato ne, integrate da non men fu- d, ospiran•i un amico eco Scmttorc d''lma perspicacia le f.iccvan p,irtc, tra le altre, domani curo{ quella r icca e lncande- personalità di Hopklns nella per Intendere appieno 11genio te note a piè di .Pagina, dà 11 personale d1 s~rvizi~ ~ssa- cristalhn,1, dov'è \,Sibil<: l'm- ~n~ piccola pnn~ipcssa ger- 11t mazzi appassite'!, f~e~~ la°ecs~~; ~~1tn~ò{~g~1~:~Ì~d!n~!Ù~.a1:J1s~~~ri1~t ~~: ~\~~/~!1° e!~fc~lotrfr 8 fai man mo cont_o, s1 può dire re sul pennone della Thé - flusso potente dei cla!!,81C1 - na ica, alcune giovinett e in: , , , Ha come s\ sa, questo ·poeta plessltà di quel carattere aJctL due poeti) e non sempre vin. giorno per giorn o, della vita baidc un vessillo p;iallo e t,ra 1 la~n1 Ov1d10 e Catuflo, gles, assai distinte e assai , ANl'.tA AGAMBEN diversa mente da altri poetf nn prova di squill.brlo o incoe- ceva un pregiudizio verso U di Larbaud, sul;.a scorra dei bianco per lui, una baodicr,\ in pam.colar c :-- e dove si brutte, la figha del mmistr~ --- ----------- ---~-------- --- renz.a lo lgnoro se il Cardner gesuita , di qui deficienze e 1n- suoi diari e dcll.1 cortispon- bianca e azzurra per J'ospi- placano , a.l regime d~lla car- ta\~ '~Pf} 1 lt I scozzese dt Ret , ~ 1 : ~!~~~c~i ru~ ~~~~b~essi! ~m~I~n~l~~n~et 01 ~:-5t~. 1 ~g;: denza, con numcros1ss11nc a - te. Passa con la più disim ·ol- t:s1an~ chiarezza e disunzt<r ' c 1 sla n ci~, uoa ~e I 1 d • N • tuto Intendere il catt olicesimo so Jn errori veri e prOJ')r11di te cd rocdue (E qu esta non poli alla c,ttadma <l' pr •n ncuzc fauc in rutu 1 paesi sma che d1 tanto ,n tanto, . della sua praresslone di prete grafia della Rug,gles, che è un taz1on1 dalle sue op ere cch- ra adattabilità <lall,t metr<r ne, le inqmctc e torbide cspc~ c,1, e cena _d1,1bohca 1rJandc- poeta 1 areiso di Hopklns e le ragioni valide tnterp rctaztone. La mono- è che la pnma parte deÌ htvo- eia d 1 • ' l ' 11 t O\d j d'.Eiuropa, Jcttcraro d'um,m, 1 hinn •amcntc , suggc\'a un ero-- gesuita , egH arriva ,persino a notevole contributo alla cono. ro, 11 qu ale' va' dai 1881 al K;;nd : ~~~ '~11~g~~ 0~ 1e:. i co!11prcn~1onc, conoscuorc dei ce~sso pi~no ~d•~rcre.. . ' , r~fc::~ia1j ' 0 :r; 1 ~fn:01a~~s\~ :,~Ì1~ ~~~::z~~ u:t"J~ 1 ~f~~t 1920, cd abbraccia .perciò sol• mobiliata, pur di tro\'are nel- pm gcl<!st c nascostt senumcn - L ad E_nfanhncs -:- tr a.la- tulto e una rara comprenslo- presta tuttavia una eocesslva'. tanto Ja giovinezza del Ja nuo\'a residenza que l po' ti.che rndovma da un sem- scrnndo d.i r1cordarc.1 la\'Ol'II d • d M 11 , ne dc.Ile fo11me e del rltl caL attenzione agli aspettl patolo- Pocta) d I h I phcc gesto e che una frase d1 tra duZ1onc e eh crmca let• eriva a a arme to1\c1.e dei prlnctf!ll e dei pre- glci e ambigui della pSlcolo- Ma .poichè la Vita d1 Lar· i zucc,1er0Ad e occorre a sola gh basta a descriv ere terana, la co}!aboraz1one alla retti della dlsclp lna ~c1 r?r gla del l])Oeta: lo studio tllo.. baud, se .pfir movimcnta~is-- :;n:,'\bbando~~ f;r;cli~: pocia! anch e hu, del niou~: N R F, e a ,•arie altre riviste 0 ~~e'o1~i;;~~:! 0 feco~n nl ~e~ ~ot~°ond~agi!!~i! ~~ll?tiuai~ifl~ 11ma, non offre aloun cle- ne nfomrnta 1 0 1 1 ion ~ I loj!o ,111cr1ore, cm ha per a - - han fauo seguito Amarits, * la pura e sempllcc psicologia stravaganw. ll Gardner osser- mento pmorcsco e non con- 1 ' 'r' a \ ' g . e e - tro conferito una spontanei - lzcurcux amants, ]mmc Bleu L 'I ntento , dichiara to dal va che egli tende a 1solnre t:cnc alcun evento <legno d t ai c:~~lici s;: 1~~-\e~;~a~b~ 1,\ c<i una spigliatezza clcgan- 8/anc, All el/ C Aux couleurs • ~:::~~~t!z~~~se;!~at~~nr~~: ~!~cg~~s~~ ~~~ ~nol)t~\ta:s~a: nhe, •o, pot remmo dire che re alla conl'crsionc alcun ca- ussimc: Ladrbaud 1 ha creato de Ro:, opere chc 1 confe; "Da Mallarm è ho unparato niolto. Qnesto m,lSlilCO della di apporli critici e molog\ct, gettlvltà • e per mio cont~ la monografia in -sè e per sè ratter c di ubbhcuà e racco- quel sccon o capo avoro che mano . mtegran? e ,ecce.- . • . . molteplice ed esauriente, IJ)re- ricordo dl Bver rilevato nei iarcbbc di una fottura quan- d I P t 1 ' . è A (rchre O.(/son) Bt1rna- .cnu dou di f,mrn_sia,d mtro- parola riusciva a trasniett ere alla poesia la sua stessa solitLL· c1sa e varta, la figura «slogo- saggio ctel Pcters una conget- to mai faucos d ~an anc 0• an I ag I intimJ~ b9oth Sès poèmcs . Son /our- spcz1one ps1colog1ca, d1 tee• . . . . . . . . . . . . lare• del poeta nella grande tura veramente trop po a1 :z.ar. gc a render} tu~rae,. ~ggiosa, Sltnl, .unici ad apprend er da na/ bwm c. Barnabooth è un n1ca ab1l11;\, cli umanità dt dine, che at facili critici senibrò uul,:w cli decadenza,, tradizione! delll / mn~re:. data e h:nprobablle nel verso· de Jiltcress! no~ 'i~rc~!~i: d~ lm st esso la hcftl novella, ,,giovane milrnrclitno sudarn e- questo SCl1lttorcil qual e, n<r ~o~~~ 1 ~:/!~é ee;~gla~~i~ ~l ~~~; f,r!te;;:!ta;~;n/eJl &erola hiotta documen .. di. consc;\'a r, su _questo f_atto nc:tno, l'aute ntico cosmopo- n.osrnnie 1cosl alllJ>L cd imcn• Q UANDO uscit dalla m e· tomatt all'argomento da lut suo uo, di tuia pausa . La mu.· nel suo tntenlo Alla conclu.. e tell • è controversa.. polchè n d' g . d . 1 taz1fi priva to 11 pm ? 1scrcto nscr- lua che ovunque arr,1,J è sem- SI com'merci con l'estero, n- tropc.ilttana, mt soifer· preferito con quel SILO trat · sica del verso se lo creò nel.- s\one prev~diblle che Hopklns la patola può splegarS\ come e ians!ica e ept_sto ogra • bo.- Quand o poi scoppicr:\ la re in calia ia 1 1 . mane sempre francesissi mo. -mat ad osservare uno tenuto entusiasmo Ritornò la meditaz ione delle sue 1tot· sia da cla.sslflcarsl tra l «mag- « rupe, 0 «montagna • (che à ca, qua si sempre medita, e pnma guerra mondiale chic~ P I st ' • 1 q~,I e ~cr L qualità . eh dl qu ei vecclu straccUmi pa- mfatti sulle sue labbra, leo· tt amare. E rmsct a trasmet - glori , egli giunge per v1e di- per me 11 significato p! .ù.pro - lo stu dio, sempr e puntuale d à . à 1 • ca con e sue peregrinazioni e ' ' ,carancrtsu e rloini che festeoo1ano le do- oermente se,1suaU, tl nome tcre alla poesia la sua stes- verse ma tutte ugualmente bablle) o come e pelle• o delle strett e relazioni ricor: cr , i:i,smt;r, presso e _amo- attra\'orso l'Europ a di arnc• di ,questo fcde,e am 1_codcg:h m. e n i eh e 1Lbbrlacandos1; di Atallarm6. sa sc.iUtu{lme, che at facJU buone, e opportune: l'Inter. e vello:. di anima le. Ma n Pe– renti tra la vna e l'o ra del ntà m1,1tar~ d esser chta~a : chirc fo J?ropnc espencnzc na..aani, dt que sto ~te\'ocato- brattdtva ut1a botttolia vu ota Glt chtesi: « A me sembra crtt td sembrt, tndlzto dJ de- pretazlone accurata e a.moro;-tera giunge a oongetturare pre~tigioso lerrerato. pe to alle armi, ma sempre in gus~ando ciò eh<:_ ogni c1viLiz• re appass1on.a1<?dd.~ bellcz- e, tra frasi scot1nesAe, decla- che senza l'Après Mtdl d'un cadet1za Nessuno meglio di sa d~f te~tl e 1~\t do~~F;~~i che nella parola 6\a 1.mpllclto Per limitat"Ci. . • . vano, a causa del suo cato - zaz1onc ha d 1 pm particolare ze e delle v1rm italia ne, an• mava vers, di orandi poeti. Faun e e l'Erodiade la poesia MaUarmé comprese la pe11a 11 d~ ~~f d~ ko#ktns con I anche 11passato del verbo «to ni òi rafict cs~ nf i:'tI" c.en- vo stato di salme; e dovrà cerca di hbcrar s, da ogt1i con: cora poco noto tuttavi,1 a\1,1 b'ra una domenica di aoostc.i contempora nea ben sarebbe rntellettual e dd suo tempo. !ersl / 1 ritmi di poeti e scrtt• ~~•~; f:eb8;~u~~j 1e a3:sC:Cf!ere tno a~ht non I sa eh, ,S 1 1e- accont~tats1 eh trasformare fo~ ismo. M>Clalc, dalle cor• nostra crmc a ufficiale e uffi- del 1939 e la città, 11el sole stata diversa. E com.presi «Egli era talmente convm• tori Illustri. Il bUanoto esatt o nt non sono· 1mpogslblll ~ r Larb d è O I e / e- la 9ropria casa 1n uno speda- -rentt nozioni del:a vutù fa- c10sa, potran dom:in, essere desolato , era Sf!Opolata. Si t1ella poesia cc.intem,poranea to di essere uno dei rari cu- degli apporti dell'opera crllL soltanto, to credo, 1.n caBl ... ipai y I l a~S nv~~ 2 9 '!<:' le O\'C , insieme alla m,1dre, cile e negativa. srndiaic con Ja profondità, spngiottava da!t afa un 1er1• proprio quell'c.issessl(J11e Uri· stocU della poesia, che PfJrtt, ca e della poetica di Hopktn~ tologlci. Poco comprensibili. 610 <e 1 I .a ! y, da Nl'" s, prochghcr,'t come un prc- l'acume e l'ammezza che l'ar• so di desert,o. Tutti 01uzrda· ca che si era nnposta, come questa certezza fino nel la panderata confutazione de- dall'alt ra ,parte, le riserve dl colas, propnctano .delle ac- muro so dilig ente e prO\'Ctto ~nscio della propria 1nu- en r- , . hied 00110, un pc.i stordtti dal cat- suo sepolcro Anc he la sua ~li avversa ri e del tl~ldl , T. s. E;Hot, alle quali u Card• quc tcrma11 di Saillt•Yorre, infermi~ nella cura dei ol uht.t , disgustato d, se stesso, r;om to mcma e 11 t d e do e m mm quasi ebete cu· r ---- - · ··· .. mor te resta un fatto alta-! 1nd J-C 1 fe oculata e -pe~i r~ni ner appena accenna. ie ,n rutto ,I mond o, c'da Isa- '1,c ti e, I • casta, o por lo meno lo ere- la presente nota c~n una os- colava,· pot oonuno, abboz- «In realtà, attraverso Mal- l'accert~ento degll lnfluss{ ,geUci, nonchè 1 due capitoli a due leg-he da VJchy famo- dari. fon.re d 'nfcrr:u s - 13amabooth e,•adc- dalla sua i piace comunqu e e llll ore rtosità , l'ubriaco che oesti--fj mefite poet1co ». c~nte~ I ra~J re:z~~e~oster~ I capttoll filologici ed ese.. belle, una dcHc due fi lic del• . s~c p,u ..strettc e tena ci dc, vendendo i bcm cr «sma- sen•az1on,c condus1\ ·a· è Lar- zando una smorfia tt1dejl.11t· larmé, diceva Valéru , 10 sccr e delle dl?rl,;azionl Oletro l'e.. sulla prosodia e le 1nnovaz1o- t'av,oc I V I B g d am1c1z1e sono state .quelle cna hzza r 1 P h baud 1 p1u del suo stc~so eroe bile, riprendeva il sue.i cam· , \ prlt me stesso miche per- sposlzlone discipli nata e rigo- n1 metrtche di H~lctn s, ca• E a O a cry ureau es contratte con Charlcs--Lou1s ' • e ,a sua n ~c ezz~», 8arn11booll1 coh n che ha nano. lo proseouu pe r V1a , 4! chi fra 1ne e Lui gM. nasce- rosa '11lettore avverte spesso pltoli opport unam te alte r• . tn •aux , il quale. a,cv~. bnl- Ph tlippc , G,dc, C\audcli Jam- ma rC'-ta ,i~CapaC'c cl\ comph creato la figura del 1.rand~ Vllle-Juste , alla casa d1 Va- t,..- va un 'afftm tc}.dt gusto, e l'ent'uslasmo e lo slancio deUo ~~~tea cJ~i !c;ù eb~c~flca - antemcntc ass1suto N1colas rncs e Valéry, e pochi amo- re I sacri cio co~p Cto, e e europeo , deH'uomo che si fa léry . .';,/,J,,.f que lla a!filiazio tie sotter• studioso innamo rato del pro- giudizio a pé.rte.r~ u.,; alt~~ nelle lunghe, . comp licate .e n, se la parola non è trop- glt consen.urcbbe dcsscrcom- il punto d'interse zione d1 t.ut- Nel modesto e raccolto , ~ '\" ? ranea che ci a1utt, nella rl· -prio argomen to, che sente la discorso meriterebbero 1 due fortunose pratiche necessarie grn,c so'enne e impegna- preso da, po,•on. Vorrebbe t I oi ltà d , . appartamettto eolt mi accol· f ~ '"' -r cerca di una poesia assc.ilu· propriat opera esegetlfa come magistrali capitoli che chiu- per ottenere l'autorizzazione ~a ~cr iu' 1 ~hc fol'se ha av:i- veder chiaro 1n se stesso mer• Con~inen"t 1 c ' cl ~u an,oco se con af!abtlttà, ma tutt~ : ta Alcuni crlttci contempo- ~rv;o~I r~~':,tosp'in.~~~l 1 :C,fi~~: dono il I volume 1 11pr\.mo sui go,•emath•a al!o sfru1tamcnro to sol asse n ca ne<:i cè il contatto con la realtà D n 1 l ' per co osccr e e vla sorveoliatc.i. rane, sono stah tng tusti rletà e • collaboraz ione• col critici e reecnson di Hopklns, indusmale d1quell e M>rg:cnti,hann s%ic t g~o m •fap d~ della \Jla, mediante un fa- l te d cr e, '<lr farle concl,c- Ali fece accomo dare ,iel " ., ' verso questa quahtd squtsi· poeta . In più luoghi dello stu- li sr!<)n~ su Hiopklns t~ n\a Vichy Saint ·Yorre Valboi O a O e I aie rapporto con tultC 'e clas--re e inien ere, ma an e suo studio, era arredato dt ; · la del Mallarmé . Qualitcl che dio la dlgura dell'autore gli poes a m erna: n ques u - 1 ' , d ' . f s meteore il suo ciclo intern a- I' è . por amarle e soprattutto per un mo b,lto semplice ma le glt veniva certamente dai è v1va e presente nella tanta.. mo un interess ante confronto 80 !' 0. e. tre r~si enze di a- zionalc. Le autcnt1chc pas-- 51 s~ia 1 '. mer e amicizie ru• farle amare tra d1 loro in - vioato . C'era un odore di ·•· mistici e da Plotmo da lut sia e nel cuore. Ed è natura - tra 11 verso di Hopk\ns e il miglia l~ cui . Lar-l!~ud tra - s1on1 d i Larbaud sono state ~ fi~ gljst fra~ces i, mochante fondendo nei popoh un 'rcci• Pulite.i, un senso oeometrlco adorato con tanta 'segreta le e logico che il .saggio si Ji~~~o1v! 1 'if G~~~ef~1:n~ 1 M::jf!e g~ afnbb d_ellmfanzia, i tcrr1tor1, e le nspcunc !et- 1 e J proprio op;rarc 1 EgJJ proco sentim ento di fraterni - domtnava tn qu.ell'ordJne. sapte112a.Amavo m lui pro- ~tlu d\ oitra_hf 1 cone ~na te la 'possibilità che U rigor~ co pno a e n malan chc tcracure naztona.h , che ha c~rca unquc un., ~rmu a I tà e di pace. E ment re ncgH Una sta tua d'alabastro - prlo que lla partec1pazioM ara~T~ onJel eoeÌa io~u i: del fllologo possa un giorno che lo obbli~ano a. stare m letto, stu diat o e spesso anche ;•na amcchuo dall CSf?Cricn-areopaghi diplomatica da tcm - credo l'Ebe - clall'altc.i di mtnu.ztosa dell'mtellioetiza fributo d~ devoflon e 'e di pie- aver rag1one delle apparenu · 1ctto per lunghi periodi men- trado1to sempre profonda- za, prende mog-lie c, rientra - po si st pari nd d li. un armadio di moqano, v e- al fatto poeti co. Era un idea - là alla sua memor1a Cl è 9 ta- stranezze di un lessico men- tre 1a rnadre 1 dotata di un mente ~mato connnto che to nel proprio paese, vi for- meno p~os; a s 1 t, 1 . ': oliava sulla pe11ombra, c.ive l\lALLAR'.\ IE' Usta del momento felice, e to riferito, scrive 11 Gardner, :ale agllnteso a «Pr~1en~1j_fun1a corto J?'UStoP<'r le lettere li ' ma la sua fam,gha ». · d'r.. imi .tau mu il rtposo fermo detl' a11ttco 1n lut, 11etla sua poesia , c'i che Il poeta morendo abbia mm ne compos a e a v • ; L Cl 6 . , g ~r gustare appieno la poc· p 1 , !!Juropa, , a considerato che st associava, con grazia al• un imperativo rnsopprtmib i ques ta speranza che st pie- esclamato per tre volte: «Son ta umana sub specie aeteni t- eggf I es ' lJments d11/1c- sia è 1nd1spcnsabile conoscer- ree~ uto fa Ferm111aMar- ancora una ,,olta è stato un lo sfavillio di tm tappet0 vt· le, alla sua pc.iettca » Dissi tr1/1ca rrel ve rso r11na11endo tanto felice •· « Era ben conve. tatis •• e ln tal ~o l)flttl • tor ugo. . . ne la lingua originale, la qua- quez • ama Oollt fu seguito poeta 11precursore della no- vace rosso disteso sul pavt· qu.eSle pare.ile cert-0 per co- cc.ime la 1nzsura 'tncante vole niente che alla fine egli rlu- ~=r~f 3'1s 00 r~vat~1.arn~te u~ Cl: a\'\'C!11m~nu della vita ,e rappresenta la priirna e i>IÙ da E11/am111es, dcl1z1osa gal- bile idea e 11 fc'1cc realizza - me t1io. ' s;n noe rlo a qualch_e con/es- di un'epoca Da questo spa· scisse. a lntr avyede:e qu:1 be fuori sfr~d O poiJ:è \ 1 ~rl· dSICnire {''à nchiaman non- nobile , sacra manif estazione l<:_nacli gio~·mcvc dj1 crlc- torc dt essa, ,n un'opera che Una luce St dlff11.sein quel ~l~~far~zfitt: 1 ~J:/i~:i.;~~i: simo tutto suo 11acquero f ';;;;'3_'P!1do~hl~;f, ,~~~ a° ,:~a zE mo volume d~la monografia ime. o a sua at1cnz1one. e del genio d'una Stirpe In §10 int crn az1ona e, ç 1e ar- ad andar bene, sicuram ente silenzio da una lampada se- suoi occhi d, ·nume tut elare m oti vi della sua poetica , mai lfes blotv • E. una non meno del Gardner ~ra già uscito, lo ~;pmg~no a descn\'crh m gra~ia, ceno, di una cccczio- aud ha creato u~1hzzando, durcr: 1 pili di una Cosmu- polta rn un abatJour di per- della oesia frane s luc i- asserite, ma, dtsglu11ta dal- viva commozione Cl viene te. nella sua prima edizione, nel una specie di poema che a· nale siruaZlione finanz iaria, come ad <:_semp10 in Rachcl zionc . gamen a color d'oro. caron% appogglatl :zfe bor~e la poes ia. 'l'utt a questa ostt· stimoniata e comunicata dalle 1944 · vreb,bc dovuto Jntnolarsi: La Larbaud ha ponno dunque Frul tf{er, circostanze della vi- REiXATO i\lUCCl Mt varlt, Sllblto in lmoua delle drbtte t1i un tm pasto ;1atezza per d meravigl 1oso jf!mt:r:!ghJ1j~~! ~~cr:11~~~ ---'--- AUGUSTO GUIDI Misere du Coupc rot,. isp1r~to dare ai propri interessi spm - ____ ___ ______ ____ ___ ttalzana - sua madre era preciso dt rugh e che oli sceÙ• ncise profot1 d ame nt e sui • La bellezza tener: e l)reca- v lT Gardner « 0 l\J n ktn& d alle circostanze es1'-tcnzia- ma 1 un'apcrrura d'orizzonte oenc.ivese - e in tal modo mi devano dalla fro11te per tTn · nuet venti a,mi . Ed da allo- rio della ,puerizia e dell'ado- ( · ® · 1t del suo ambiente d1 cam- mai nma vcd~rn p • tm pedi che io lo rlnoraziasst garst sul volto fi,110aoli an· ra io mi seritii il suo, cot1ti- 1escenza, I gigli e le spine a. study 01 poetlc ld~crasy tn: pagna e che sono il molo M p ' ' , rima ' ot • della sua cortesia tn un frati· goli della bc.icca Con la mano 11ualore conclusivo. E pen • '(ma non mal 1.languori} della rrua.uonto poouc trMttl.oD ,. ve> Couperct dfre rrà uno <le~ a 01a,bpcr ta"t'· Inon _si 7 az1on e cese che avrebb e forse ojfeso scarna si toccò t baffi a tr1an- sai che se MallaFé non vita virtuosa, 11 pathos deUa Jumo n. LoOOon l~D) . • raccont' 'com es ·n E I tragga a ana e, aci e ~ 10 il suo jimssimo orecchio. 1l oolo candtdl sotto il naso foss e esistito , to 'avret do- dissoluzione e la speranza del.. • 1 p r èld i 11an- qm,-sto caso erronea 1llaz1one rapporto .si era fatto senst · e il Votto si fece più umam; vuto itlventa re, talme nte l'\mmoN.alltà, tutto ciò trova * tmes, n~l q~al c ato T1scon- che g-i:\ ci semb ra di senur I p • , s bllmetzte pff,, cordiale ; ero Con quel tc.i,w orave il po/ me lo sentivo pres ente t1el· l'espressione più alta e pun- tra r_epm d 1 un elemento au- spuntare dalle labbra d1 qual- a rem10 '• trega riuscito a riavv 1ct11are al ta che tn altra occasione de- lo spirito . Egli era onna J gente., polchè per questo poe- to~~afico .. Ed hanno già cuno . E' un dilettante ! Lo ,, pc.ieta il critlcc.i e voeta Jean clami) il frammento del suo l'oooetto del mio viaooio l~tl: l~e~{: z~e~/; .,e~~~:àne1: * E· morta a LUlehiimfner, iruzio alcuni \laggt, s1 a pur swcho e la creazione delle Rouèr e - Uid da tempo ap- Narc1se m , parli) delle sere pc.ietico attraverso la 1;tta ». l'amore di Dio e per l'amore In Norvegia, Slgrt d U nd set brevi, lll Francia e in Sy1z· opere dello spmto, il goch~ t-. Quest'anno i l Premio Sliesa il secondo posto avrà solo ca• parlalo e rnnasto indifferen- passat e ' in casa Mallarmé. Mentre Valéry parlava cc.in di Dio• Il Gardner Infatti , 1n Premi.o N~bel 1932 per li zera, che fasciano vaghe trac- mento che procura la con-\! italo portalo alla com1derot ratter<e affettivo pcrchè non te ai successt dell'amico pttì - «Lam ia oloutnezza fu. al- una ve.ice che a v olte pare mezzo alle sue meticolose rl· romanzo. Aveva debulteto ce nella mcrnona del fanta - 1 d 'I' d' _ vo e cifra di mezzo m1Hone è preveduto un· secondo pre fc.rrtunato - 'l'ra ValénJ e lietata dal suo tncantamen· va assumere i ton i dell'e1i- cerche, non ha mal dlmentl- eon un romanzo autoblogra • . f . l1 . ll d tomp 3Zionc ci opera ar La votazione dcnurn va avver- mio proprio peccato percliè Royèr e c'era stata l'ombra to' » _ dlsse fasi, nu convincevo sempre calo che chi c1edeva In modo neo, Madama Marta Pulll'é, l-1050 . ancm o. que a, a re: ~cola bella e ,nancsa dc- rà la 11otte del, 2 luglio ~l"Oh- ,a Prossima votazlonè, .se vi dt Mallann é ecl un a v ivace _ • Da iliallarmé ho im· più che la « Giovane Pa r- assoluto nel Dio rivelato e Lo ove stà -s'intuivano l gcr,mt esempio , della sua sorpresa finiz.ione che ha dato del· simo, nel bel g1a1dlno aell llo rosse In palio una posta anche CQtltesa per quella oh'essi t lt e l l , ca » era nata dal orembo tn· serviva !fedelmente, non pote.. de1 suo ,prossimo attegg ia• nel non vedere, passando ,I :a voluttà Valcry Larb:1ud ~ oe u:~ ~~;! tu d~\.<: l! slixr~t simboli ca per H secondo eJet- cluamavatio la ereditd del ~r:t fa ~ra °dzffi~i'les~l~e'~~~: cestuoso di « E;rodiade ». il v~ tfsol~it1i7..are ::: ~a sltorla, ~;~z~e~~~~~f~ap~f~~ sr~: onfinc, una Jmea d 1 separa- ben sapendo , per averne fat~ bileean c-or.i piu viv;}oe f>l'le!<' t~, acquiste rebbe a11co{-a mug- gr<mde scompars o. duce alla poesia Vi merav1 - 111.ottvo antico di un umco so- ~§la IPE~s ~~• 11 pafh~ e!~ gli altri l'Ola/ Andusson, co– zionc fra 1 due Paesi, rossa to personale cspcnenza du- J;antc degt 1 anni :.corsi. ~hoer ~; 1 ~ 0 !t·bl~~~ jcfi: t~r,:eò Il Roy ère aveva rwelat o al· glia fors e sapere <1hea Mal• ono fatto da due figli dello tenticO e non patologico di stitutscono lutloro la parte • per la_Sv1zzc~a e lilla per la rant c tutta la vaa, che stu- 1rnanto, domenica seo,-sa, se in questo senso già }itrll la Fran Cla e all'Europ a nel lanné 11011 m ter~ssf1Vrt affat · st esso tempo , questa rlgura La proprta poe- più essenz\a!e. della sua Fr ancia, com egli la vcdc\a dio e creazione d;mno, sl, vo- nel saloito Dc11oHcidove I ,olla, iu un caso itn.ilogO, Il ta sua precisa esegesi l'arte to l'elemento umcrno' Nella P. i\l. P fA7/.lOLLA sia era al suol stessi occhi sol- opera. su!le carte geografiche , di !mtà , ma a costo di paz1cn- ~;fgii o, 11c /i:.' 0 1 e J1 i ija llz- signor Albertl, uoto prCY,.tut o di Mallarm é, mc.ilto tempo sua arte altamente lirfoa si cui era lnnamorato . za, cli disciphna, di rormcn- nlc.a·,"si son~n 1 ~ 1uni!i a r 0;: re de l liquore Strega che ha prnna _dellostess o 'l'h1bauciet procedeva da una specie dt Vien poi condotto per la to e ralvolta dt dispcrazto- cMerc 11.. la prim,a v~ziorie fe.s y possibile <1ueslo impor- e quasi sim ultaneam etlte al· brtts10 cupo che albeoo1ava " prima ,, 0 !ta a Pang 1 e ,, 1 si ne. ~ che la gJOJa della c~n- da i'., c,iu,ile 3 ono rl:su\tall 1 ~ 1 ~t~o~rc,;~j 0 11 ~h~ ~f'~t4:n~i"a l'es~ouf ~;a epzc~c1:s11na sco- nelle paro1 e finiva , per via j ~ tratu?1<:_ tre m esi, allOAAla• templa~ionc artistica è data, f;~iue s~?~fi~r'.~~n; q~!}~ntu ~~ ~a A~~Yf1 asg1\ra~one di tutti si\ I'a~i,!o ~nf:ttt adeia~;tti 1;;:,;: :tt::::i,~ iisol~:ro~se:zi ~!r~:. ~ to .all Hotel du Louvre, dalle a!, postutto, dal pensiero, _I~mente Il vincitore. tutti ,rt° an,e ì'~[rl~~lca. t ii di tici di Roy bre; e fu proprio va oli accordi estremi della 1 ' ~-4.. .. finc~t~e. d:1 qu ale OSSCil\'a 1 o p1u. pura .ma ~:ichc la .PIU I rhultati di Cluesta votazlo- che se~.uono l~ SO'l'~\ ~~I ~ 1 ~ Valéru a oi-tf_dicare con spo n- nostra li11oua. E et si mtse ~ ti ' ~'I ==l~;;it:X ~=!!-.$i . andi~1v1en1delle vc;mrc sul• as~1llan1e, la p1u aogosciosa "': preliminare o,ono i sei;ucn• sl:1 serltlori anche nelle ca• tan_ea obiettivi~ à la f_u11zic.ine cou sapienza e cc.in_ cat1dore OJt_' ~ 'f'• ~•f" ·.,.... S: ,:L , _,./? - la piazza del Tbéatrc-Fran- de.le \'Oluttà. ti. G. B. Augioletti 76 voli valler eschc competlr.1onl del e l'mf hWllZa del saggi del Ro- raro.I Fu. 1Ln arclutettt, <Jel I I Cais e, al d i là della piazza, E poi, se \'anagloria e p1- P?r. i ~u~ ';,~lw~e La 1 n.emo- premi. yilre sulla kri ca contempo- .,;ensfbile e dell'intelUglbilc . ·j !a \'ctrina del fabbricante di ~Tizia fomentano il dilcnan- ~,:ùn QS::/e il aver 21 :::i~t_i ~: * rane a. « Royt re, sooofunse , La SIW tecnica 1/0tt conosce· nli~ ic ;\.Joynar , che gìi fa tisn;o, come rigore e cosrnn- chele° Piis,co fg ~,::J,a pc~• JL(; 1>oteua esser~ ormai cons~as· vf n~ssun ~att~to d~ emotl· ~are la gioia dell'c\'as1on c. za confortano l'arte vera, VT01Jlllcia addormentata; Ca• '* Il « Prl:,; deR Ambassa- rato_ come Il padre dell Er- v ~d immediata, egli, a11go• Nel 1~ è_jsoriuo ~ll'&ol c nes,;un~, si può d~rc, è stato ~;~~w,f~ar8i~iep~ 1 t~tnori{ 1;~;~~• Je;;;' J~~t: !~ia~'::i ;;::~~7: d':z~ie;:~~ta°~ e~~f. ;~ 1 :;~;~~n~e/1~v1d~~ .a a~~ 1 ~J~ Carnot di. Vichy, e. v1.con~ men d1letta□tc d1 ~ arhaud, con 10 voli per Ctusewe in doveva trov(lre fasuaconclu- la poetica dt Mallarmé , tut • a disposi zione i rapporti ltrt– gue _un pnmo premio 1n .an.t- che ha corso r,uao 11_mo~<lo Jtalltt. slone, que.i.t•am,a, a Vicfly. ti gli eleme 11ti est etici es· ci più selezionati. Era un mct:ca, un secondo prem io 1n non certo per godersi cp1cu- E' e\"ldente che li rlsultato Era. vre1,istc, ver tale occa- se,1ziali all'Ermetismo». Mi a,1:1ceta del litt(Jtiaoofo: un m.i– ston a... • rcicamcnre la ,·ira ma per finale non può lasciare adito sionc 1111a certmonla in 011er accorsi che l'aléry m'impe- Stico della lirica senza aggel · J\~a usciamo, è l'ora, d~I:a comporre quel primo capola- ~a:1eub~ 11 fuifm~~it~u\t~~:f:t ~~:eJ.//I,'::i::~ :;~~ ~ 1 ~;ecir,~: div a, con. 1Mlto oarbo, di Ilv o. Tn tal nwdo oli fo per– mctic?losa cronaca ~raCClat~~:o_roche è la sua ~osmoro:- dal. volanti; l'Interesse pt'rg dina dt VichtJ, dlmor,1tile 1,, fare allusione a lui e all<1mi:sso creare una p~esia dii · dal biografo e tent1~mo cli .rnca cultu ra, di cm nQn sai permane ugualmente mollo te• Utt<1 villa co1 la magnifica sua poesia, non S!)lc.i per pu· jictle. In _lui, credo , l t11te~let– darc, se non un giudizio, al- se più am mirare la profon• so, J>erchè tu: non v1 passono biblioteca. Ma, all'ultimo mer dore,_ ma ~er evltare altr~ to ern riuscito a sostt~u.!7:c,. meno qualche rapida imnres• dirà o il buon gusco e nella essere dubbi per 61 vincitore, mento, la rrnigoior parte dc- ~1 ilei p unti ne vralgici. Capl, od assorbire la se~sib tUtà sionc _su ~arbau~. , c1ualc regn_a scmpr~ so:ran a lpoa ~ omf t;~'!ispsl.,maH:c~?" ~i gli, amlw;Cf.lllorldcclim rono ~io;1~ndp?~t~::t:a~:nce~71:r:~ f~'!!:n~ [,~ ~:r'i{~~~/ : ;~f. ""-\ Egli ~- ind_ubbrn!11cntcuna la pcrsonahtà ams uca d1 v_~- sullato~alquaJlto problematico. :::.~rd~ · ~ ia~i;1';'1i {fc,!: centil sulla poesia italia,ia pano all'es tasi. Qualr att eti- - delle prn.. s1mpat 1che, figure lery Larbau d, uoa delle piu Purtroppo l<!.compet1z1one. per Bosco, qgnt w map;~al saremmQ zYJ.ne per la orazia di un 1 GIOVl\!l'l'1 CONSOI,AZ!ONE: • R!cordo di Veno.la» t ca Gino Bianco

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