Fiera Letteraria - Anno IV - n. 16 - 17 aprile 1949

Pag ina 4 L'.A"FIERA LETTERARIA: LE MOSTRE D'ARTE DA M ILA N O Allarme per Vernizzi e altre cronac h e d i pi ttu ra felici di Luigi Spazzapan per il rorrtanzo di Enz o Ga· riffo, edito dal .:'llillone. Alla Per il :aboratori1os:e1 gi~lel• Borrominl una collettiva di ~: 1)~ ~;s1g:;1t~ r r:tct;1;1 18 Ji grossi nomi, ma di opere l!Jt: due candelabri di argento. Il te quai:ite molto_ note. Al_l11· lavoro çil '.\l.i.u.ullo. come del lustrazione llahana, pr :ma re.c;to quello dell'esecuzione in di l-launer. JR pittura mode- meta:lo. han110fatto di questi sta e ones ta di E liano Fan· ol:gettl d-:.1c cosr che molto si tuzz i, Alla Galleria del 1li· 6 vvlclnano all'arte. Vorremmo lionc, il pittore renano \Vols, che \'l111zlatlva d! affidare al lanciato tre anni or sono a ,ntxaor ! tra 1 nostn scultori G~~g~ift~~: ~h~e~~"n ~f~il~~ ::erconl~~~t~i l~~l~a!fto 1ea:ri~rH~ l'C?~ _molto o:mal C 1: cui ~.~totr~lrr!~S:C~~e ,,~ 1 1~\a~~r:n1~; ~~~cnr 1 t/ 0 u"n°a~~r~:fis~~gp: primo ~uogo. ~ I ac<,ulrenu. Rosa· Viene di Grecia Insomma, episodi rtena vita cli Don loristlc o, con clementi di • '!' , 1 mentre l'astr;lt,tlsmo dl .PI· Chlsciottc. Rognoni possi~ g r a Hito, intellettualistico , Alla Ku ns~l~,iu~ d\ . lAlrlgo, f Rosai è rlappar1;0 ~ )lllano gnon viene dalle selve bar- de un buon talento illustra • con rifer ime nti a l<lee e per- pellQ q1.ia ~~ 1 :a·!s;~{1i~nfi: 1 ~/ f (Gallcrlu 8crgam1111) do~o baric he e quello di Guttuso tore e spesso se lo sta travi.• sino alla i,-eccssione austria· t:s~~~a .:i ~tli.ti ~I dc:ta LC4nbar~ l un/<1sscnza cli molLl anni: 11Ull'indlgcstionc. lu Guttu · .simclo con l'abuso dcHa vi- ca. Pittura indubbiamente dl· ~he ha'otte uuto tanto s~ . con i suol omtul, co~ 1 vi· !'IO cllccv:11110 c'll una vloJcn- gnctta. 'l'cttam;1mi. invece, molto pulita, per certi versi ce:so , sarà organlu.ftta tra bre.• colcttl storti, con I cipressi za del colore, c'll Il rischio resta Cenno ancora alle cspc- anche gradevole. ma in fon· \'e ,ma w.-:indc retrospeltl \'a da presepe toscano, con quel dcJtu vlolcnzu, c'è ti pro· ricnze postcubiste e postpi - do gratuita. dJ Bonnard . In precodenza l . suo tono prov.rnclulc quel grnmma. Programma slgnlfi· cassiane. Ha smussato certe Nel frastuono polemico dalla stessa GailerlA sono sta– t.anto. che non _rhsturba? c.ul ca appena J'nblcl clcjl'arte e crmlczze dl colore e l rap- Intorno a una recentissi ma li onorali con l~rghl!ls!me mo- si puo com,.cuurc perchc n~- per arrivare a quest'ultima porti volumetrici sono bene costru:do ne sorta net bel slre P. 1 tto:i e scuil? rl di fama vertl che dietro all'uomo c'c s'ha da correre ancora. Be- equilibrati. Dlfeua nel diso· mezzo della signorile via mondlalc qun\l 0 ,e,a 1 fi 0 :X• :o- . ----·------ --- .. ..._, un fervore luumso cd una uc, Hauner sl è messo a cor- gno, però. '.\lanzonl, l più si sono di· d~,~ t C?1J{brr· Mtl o' t!: fatica non gratuita. Da Ho- rcrc con Je sue giovani gam• . . , mentlcau dl dire delle scul· na·ul , \ a 10 on, ~asso.,e1 u. F. BARBlERI: Stmllo JJCr un ritraLLo <li «Nora» Domenica 17 Aprile 1~ REXA:L'O \"};RNIZZ I: e Isabella e il gatto nero,. sul non ci potevamo aspct· be. Ha Impar ato dal neop!· Collethve• Mascher1n1 tur e, poggianti su mensole, tlmamente Albert . larql · wrc Innovazioni , mn soltan· ct1ssl<m1e, sfruttando Jo to- Ora una rapida cor~~ at• e dovute allo scultore Mar- -------- -- --- ---------- ---- -– Lo un approfondlmemo <.lollaro çspc_rlcnzc. cerca cfl co- traverso le altre Gallerie: al• celio ì\taschcr lnl.. Di rattura rlc:crca coloristica, sulla qua· st rmre 11 suo mondo su ba· l'Annunciata una collettiva pregevole. solenni, le statue le lns!su, da unni e la cui si nuove. La natura di Hau· di pittori della montagna: hanno una. loro macsto!ila fase uttualc non è foraci fra ncr è CSS<'mdalmeute narrcl.• cc n·è per Lutti i gusti da monumentahtà. Esse rappre– !e più fel~cl. 1 personaggi tiva. (qualcuno - lo so già Bnrtollni a Del Bon, a 'Ll l· tan? In «Vita,,, 11e Tempo» un poco letterari Ciel suo - dtrà sociale, romo se Lllt· Ioni. a Menzio. a i\lorclll, a e I« Abbond~!lza "· Altre t monct.o, ma profondamente ta l'arte non fosse sociale, ì\lartina. a Sclbczzl. a Vali• patr oni di 1 neste, Venezia Barbieri scultore 1.111mmo partecipi della Jlll• In Quanto espressione cli un notti a Pot1.1l.1f a Ramba li e Milano, cioè San Giust o, tura malinconica del pitto- tcmp0 e di una società) per $ · ' ' re • San Marco e Sant'Ambroglo. lo conformano sl la disposizione naturale e sl il gusto e re. sono rimasti gU stessi. E' qt 1 csto rlpuclln t tltllla~entl a troppa, a Terzolo, a De li e Leone» , emblema delle sl !o sforzo_ il!lelle_llivo ~ critico, lt~tti in,o(1_posi:ione co,i ciò divcDtato diverso l'occhio lntc\lettu altstlct e la gralln Abata, a Da i\lilano. Le cose Assicurazioni Generale. è In c!i t m. lm nselllito. allaccesso d, sens,b,lit/J e di persona· che li vede: I viola sono me· SI avvicina con un certo can· più robuste sono Quelle di ceppo di Potranlo,. me_ntre le luà, ~ ,l pe:z_ 0 a~iou,mo e semplice, in cui seusibilit,) e per- no Intonsi, anche I rossi <.! I flore agli uomini O alla loro Bartollnl, seppu re oscillante f\gu~e sono scolp ite m tra · nal là l J' , , verdi; comlnclauo a predo- vlw O Ingen uamente li ra~ rra una penncnata larga alla vertino. 1\larccllo ì\lascherl · so ' est, e v1v~moq1,4a' n!ari supposti, ignoti ed ivzar,, m!nar-0 glaJ!l, ie ocre. Co- presenta. I J'RPJ>Ortltonali Roualt e certe soluzioni win · n1 ha saputo gluocare con completam~Ul~ dist,:utti ,~e/lavverarsi in opera- mc se npll<' strade ciel RU· sono molto pacati e distesi, goghlane. Merlta segnalare molto accorgimento sulla :(Contlnuaz. dnlln 1• pngi nR) LA ff fj S IC A * Con cer t o d i auto ri italiani Contilli dodecafonico • L'arido filo di suonò di Lupi Renz:i, tra la facola e l' improwis o - Ottimismo e amore della melodia di Tosatti • Zafr ed, l'acamposto Questo ideale esif{e unarie fortemcflle 1111turalistica e bur blo tlt Flrcur,e, che no- , 1011 cl sono fratture violen• la vibrazione llevemente ba· distribuzione delle masse. infatti l'inipim1to d'og11iscoltura del Barbieri è cv11d~tlo sai ha semp re amato avvo\· te, conu·nstl urtanti 11 dram · rocca di i\lorclll la distc n· con finezza di espressione con ,m'adcrenza al modello ,iaturalt:, che anche nel lraU<1 te eia unn vclnturn violacea, ma di Haun er si risolve in sione dell'agitatd i\lartlna e anche, senzadlvenire ~n~noda più rilevato e 1110/{tJri esagerato, pi,J che da una volo 11 ta In un)atmo sfcra eia crcpus co- lrlillio. Di questo gen<'re di . , un assunto solcnnit« e 1 di stile, in ultima analisi ilcriv<lda u, i abba11clo,1o t1lla 111,- lo Incombente, fosse lmprov • pittura forse I due acsa,A"~I l natuiallsmo un J>O crudo Imponen za qu~!e si. rlchle- tura: U che è cosa sana, intanto, Ala ceco che su ucll'im· vlsume nte J)Cllctrttta la luce marini, con 11 taglo origl· d~ SclbezzJ. Nella saletta del ~eva alla !unz1onahtà del· 11 con~rto di prime ese· rl del tn: giovaniss imi e )a zi vl tro\11del trattl assal re-- pianto •18 bi • ·, tf I p t t d q/l' . oc1 sole. Mn non 11solfl nito nalc O l'cquil\hrio di colori disegno (sem pre alla ste.!lsa Iopera. cuzlonl lt.allaoe tenuto lune- loro stessa posiziono esteti· lici r iguarda Jut s lngolar- o/tr ~,: 1 ;~,o~r, ;• [p ,',' " 1 1 or~ 0 .;. a,~cusa 1 r~ 11 c u~,,d,~ sull'orl;,;zome e chluro O nr· e di forme sono fra 1 più galleria) l disegni <!.strosl e GARIBALDO MARUSSI cll R4 aprile èdalla Filarmont· ca. 1 giovani, si sa, non vo· mente. TI gener e della sua 0 tJ ,. e te a, mm e .e i ' 1 reo ~ <: l! • cslr~"!' ~ den te. bcnsl 11 sole nrnl•!.in<'o- • ' ca omana riuscito brll lan• gliono essere considerati e fantas ia mus icale nativa, nat14rao dc.Jl mdo/u, '!"e"." le i,,iprom,e v1z1osce filllz1c d1 nico che, nel preludi di tcm· 1><'111 che ~bblnmo visto c1a ternante . EJrano In progr am- accomunati per tali. Poi ra sem/prr a nozze a !lorchè puO 1tar1cafì11z.1011e ~ ab11udme, le traccie de//a maschera di posta Poche nubi occultu· Birolll n Santoma,i:o a Gut· "f ma musiche di Contllll, Ren· che agiscano , si muovano e nbbandonarsl 8 questo crea - quel che ~gmmp di 11oivorrebbe ~sscrc od apparire; ecco no. n~n tanto però cl~,. In tus o. stesso, Ln mano che zl, Tosattl , Lupi e Zafred. sono ll sulle loro trlnct.-c che re per Immagini , fra Ja !avo• che proprio 11cJmoderarsi e tcmpcrnrsi sul lavoro, t1pf,ro- sua h1ec sulfurea non si cli!· porgiamo a Haun<'r in occa• Gino Conlllll , già amevo si crescono proprio perchè o Ja e l'Improvviso. fot11/e11do e chiarendo cd equilibrando O illlcKrmtdo trov" ronda In csto nslono sulla na• slonc di qu esta sua entrata dl Respighi eppal di Pizzet· In quaot~ giovani, orgoglios i Oa occasfollftli che sono il p,,_n~o 1i. CO'!Kiunz._io'1c Jm segreto !Jsico_escg,rcto;110r!'lc •tura, c<tncellirnclo Il Uil{\lo nC'I cilmpo della pittur a è LI, è un nuovo adepto della della sohtu~ne, c~lfliclcntl -: dun que con Rcnz l, quelle fa- degh i,,d1v_1tlw, la KIUIIJuramclic"lc ,n cm 1111clJe cose ruli· duro delle ombro e unlf or- una mnno cordiale, un ln· dodecaf?ola. Non conasocndo specie oggi ve,s o ognl a~ mosc comun lcahllltà e age- ventauo nalura e si mischiano colle disposizioni iridivi· mando In un bn:,tno di ,h1cc, vlto al lavoro o all'osserva · I lavon della sua pnttSltta vlclnamcnto. non nutor!zw · vo\e,zza cspr('ss\va si tanno duali oriKinaric e twtive, Proprio ;,, ciò etl allora la suo Intensa ma platt:J, uomml e 1.lone.Soltanto In questo mo- maniera non si può essere In to, dogi! anziani. NC'Igrup- cau.soll, esca <lell'lnventare orta s'ill,,~11i11a df sentimem~. umarw, e sente !] rende /o cose., • rio lJ gl?vane pittore potrà r;;~ro (~ ~i~,~~d~;i;\~nv:~ r:;! 0 tt~~ta~\~s~i~~: Jj~~1~f. ~,o;r"r1i '~ 1 ~ 0 tH!~~c~~~ ~:t ,! f~rma.e l ~spress!onc, t1on pm .ferme c'?me car,~fllurn, ma Vermzz1 cancellai O dalle sue tolo bla tratto dalla sua convor- naz ioni ln base alle musi che sntti e Zafrcd. E slgn1.f\cat1- vweut1 e v1bra,w, s\ 11cJproprio e particolare fZruocotlcllt1 Renat o Vern1'7..i"À sta a t- quelle preecnze che PQtrcb• slone . Recente nel tempo presentate. La comu nlc<.lbill· vamenic specie per quest 'ul· foce, e dell'aria: sl ùi 9uel ~hc. ajfiom dflll'i11tcmo scwct? traversnndo una sua stRj{lo· hro lncldoro ncgatlcamcntc essa si denunzia tale In quc'. tà, l'agevolezza a fars l In· timo, dato Il camtnlno com• dt:/J csst:re.11e/lesprcss1<?110 itul.iv_uluafe; seme e rende. _il no felice. Giunto alllt mntu· s~glt .svJJuJ>PI dellu sua sto suo Dlvertim .ento p,•r 4 tendere. che sembran? esse· piu10. Na tura, temJ'.)(lramen• carattere m quanto è vlla e sp1rlluaittn. In questo cscrc1z10 r:tà dopo un lavoro assiduo 111 te. strumenti e 1,1<.,ce /emminllt re una del le .parole clordine to e vicende artistiche det d 1 appro/011dimcnto e di semplificazior1e,/a sua Jcndcnzfl a e Intenso. superata l'cspe- Rognoni e Tettamanti su po es I e di Ungaretti clelìe nuove leve, nelle due due aut ori - 20 anni li prl · coricare il caraueristico1 diviene ricercn dt:ll'csatlo vero; rle n1..a collettiva Ciel piccolo («Eco •· •Statua,,, e Om· composiz ioni tn programma mo, 27 11 secondo - sono as- cessa l'avvorsionascrulatrice; sor~c commozione , cd è sim· gruppo rtel chtarl st1 dal qua• Alla Galleria clella Casa bra •). CIO che significa un cli ArmaD d o Renz l: la S? 110• solutamente diss imili. Tosat- p_atia wnnna o magari pietà d'artista· è come e/cv' essere le si i:! svincolato , 11 pittore llc!Ut Cultura si ritrova no che di formulH, un valore dl tlna per pianoforte e Mne- rl, un ottim ista: incline a~ disCrez.ione e gusto, qualità i11dispem;biii, e del resto alt,; ha pref'rlcrl to appr ofoncllrc .~11 :1,nlt1 due pittori : Rognoni e lingua più c:hedi linguagg io, mo3t11e (che è una splend i· buon m:iore e neppu r~ troJ>- }ti . . r 11 . . , 11 . 11 . 1 clt'mc ti poctld della sul\ I etu ima uti . 01 Rognoni cl e Intimidito rlepenosamente eia palestra per un Rau~ista po affaticato a mascherare le cm.e J/nrllua •·. r,trattista i; a ora t ,w1111at~ 'a ""fl natura idillica, arqulstauclo placc Il sen Cltrlca a delle sue prime leggi, ne l· virtuoso, come lo ha d1mo- N'latlw• predllez lont se li- pred1/ez1~~1e. d~ltcata e profonda per quel c~1c d ,ma P.er robustez~a (li iscs;tno,felicità acido O corros;:vo oet:.!1~e 1 ~: l'uso del mezzo dodecafonl· strato l'esecutore Gazzella · cl: l'amore alla mclodl~la sona ~ pm_ 1~1111110 .e vcr?, e che per esser~ ritrnttafo cs1xe 111 colore , nohlltà di ('SPr<'s· te clrrlvnto eia Òrosz come co: sia che si tratti della sccl• nt) sono u~ fatto che direi <llscipllna tona le In cui sl un tatto d1vin~tono dehct1fo,geloso,J!.rnlllc- Egli ,se~ltc slonc. li mondo dl Vcrnlzzl segno , ma nato dal rlmplan• ta tomattca («serie» e suo per~onale. S1realizzano . cloè, trova bf>ne, il lfUSto delle e- allora e trova il carallcrc 1,, un al cl, là del cflralleristtco, ~ un mondo gr ntllc e <1uasl to di un mondo pertluto . Ro- •.-, trattamento), sla che si tra t- nen ambito de11e norme an• Jeganze fran cesi <Htimbro e i,z ciò che si _rivela11cfl'abba11do110 d'u11<1 i11difcst1 e irrno- ran~lt!llcsco.. Df'lla llJCur:t gnonl, unche se non lo con· ,{'" ti delle sue artico1azlonl an· r.iche della c?nvcnlenza, 1:at· di ac<'orcll, mentre Il canto, centt1 co11/essio'1e dc/l'essere se~rcto e spolltanco, E se um,m,i scopi e ~li aspetti _Ph~ fessa. Don ama Il progresso , . ... · cora quasi lngcnue. \\la a rl· tand<:>5Inella Sonatina_ cii e· nel momenti ra('('olti cede 0~14110porta 11e/lcsue fattezze molte cose che la llt1l11ra r:,a 1 t\ e tnf"" 11 f.t. ~'{'1~1 ~tra~ua è rlm11sto ;1tt.1croto aJl' ln· ": . scat tare questa genericità , ~ocaie lar ligi~a / 10 ~!ca cl~: 11nrora ;\ tnffessl oni pizzet· C/iaabbozzat e e abbar1do11alc, tl"l che provc11go110 uc//c ;~ 1 ost/ , 0 ~itu~~~<'~ifc<'in ·-,llo ~cnultà dell'Ottocento, ;tlla ad ap poggiare l'l(lca che si c~r~~en~~tlt n/~t ·\ 1 e 1 1 tla ne. Nei casi più battagli e• fisonomic le dis~rmonic e le Jal/a,1::e '! i pesi; se ,d!rc ne alln t.inÌf'rla' Barbaroux' ::t;i ~uu tcnf'rezza, ali~ sua fNle. tratti pur sempre della ne• cere dt un: ;iftu~a nt~iiib~:~ M h_aricorso alla satira,_ n~>n! porta che tlabb1amo soprammesse noi colhi vo/oma e le n dimostrarlo. ì\la Vcrnl zzl E P(ir qucgto si ritrova oggi ces~ltà l~I voler \llre qual co- più vicina al fluire frus clan· senza .qualche eccesSlvttà abitudini e le passioni e le 11rn11chcvolczze e le fralezze; rl('\'C' uguc1,Jmento stare In ::; 1 ttofi I ono ,molto! belUj M. MASCHER INI: sa 1 ~.u ~ In ~ gllor modo, te ed estroso del rusce lli che ~;l\a~IJca. DI qui. il passo invece il ritratto del Barbiori vive e si anima quando e 11el s;t1mrdla e dare ascolto p!u1- 0 n e vigoros cert Parti colaro dell'« Abbondtrn za • fii'm~n/us ~!.8 rl~racctn~ato al fiume della memoria pro- c ,. a 1 comp iuto per glun- punto e per vira, dc_ll'effica_cce ~i"f!?lan.uent.e1/ire.tta e l?Rl~. alln propri .a s<>nslbili-1---- -- --- ------------ - --------lp rese ntazt~ne (non v~~~s;;~ prlctà della df'a mn em~slne. :~~~~a ~aul~\~~f ! 0 1 . ~lap r~ parlante rappreselllaz1onc di queii ob/10 di 1101 stessi, cl,c là, s1c1pure grac-1le e soave· la di dodecafonia') viene a Cosi pur e li fatto che Ren· una fPllce matu . I .n,ela él ,nodo d_ 1esserc 11oi stessi più vcr!' e natura/e. In ~ 1\~~~; 0 ,!e~;~ 1 lnr~ chC'~t:~ D À R O M A ~uon punt o la Pa.rte fina 1e:1--- - -- - --- 1brlgllato 11 gust;~z;~~ePre:; questo P"'!!O _d, ~ontatto coiia .sf'?'1ta11c t/r pro/011~a tic~ C'vldente J)('r~p~rnc~r\ Iran · 1 tre frammenti, llr)cl e par- ln giro. che affiora nel 1 o ff!Odello, l 1spira_z1~ne dc~ Bar~~cn trava spo,ita11c1tlr cl, ('()Sidcll'Ottocénto. lnslstcn· * tlcola:meote I U)t~mo. Se N • • tf' m po, convenientemente tJlta .e amore; s., libera,~! 11nb1lrta e, per q_um1to occor-re, do troppo finirebbe col ~ua• non r iesce a giustif icare tut· ot 1z1e raffinata l'espressione sorrl · si ns caua; omn 110,z pm cerca, fruf{n, spw, 1110 o.~scrpa stare 11 proprio tstlnto e to Il 1ayor0, questo fram - dente. ne è •enuto fuori un 0 cof!lie e rende, rosl come non s'impone più ,m partito snnt.urar lo. Certi assunti non L • t fi d • B men to si val~ del r~sto co- lavoro soltdo nella fattura e e 'llno stile, percltè /i ha lrovati 11ell'accortlodella ,propria sono per la sua statura . cer· 1 ogra e 1 raque me del roprio {esLiboto - fil U S 1 . Ca 11 . t)lacev ole ad asroltarsi, con ingenuità artistica con q11ella umann del modello, J,, quc- te Imprese sono troppo <ti· da st ri.2~ an.f' d quegli an- la sua sciolta d1scorshità e si'accordo, irova bellezza. s1~eraU' per esse r<' tentatC'. ron e e_: llum fn,ano verso le sue proparzloni armoni o- R ICCARDO llACCHElili l Bisogna. nv<'re allora altra il fondo e la _tace, sten• , .se Effettivamente una con,, tem pra cri altra stom i Dl· A h B / . , . dend osl sullo sca1 no paesag· * l la, on sce.t\ per una se- versazlooe tra strumenti, - ---------- - - -- -- -- vcrsmncnte sl puè) finire ne e arg ier ed Ercolani all "Obelisco glo degli strumenti trova g~:~:~i~1\~e 1 ~:~~~~?eat: J cord1a1e ,anche al prof ano. male. com<'acC'adea Dc Aml· '' au cl tanto dl adozione qua - di Ostia 11 rosslmo giugno Ma un aJLra è la faccenda Il E P d cls Jl('r esempio (altro cx Alla Caller!Q cte1 • Secolo• na,. <td ~semplo nelle molte esse t , , 51 psichica del testo d1 pro sono la • '.\recfea . e li • C\"lo- per Zafred . Nas ce, egll , mu- caso Zra Oun rhlnr/,;ta) il Quale per fare sono esposte una trentina di comb'n~z!onl colora.le del te- un r~1s'rt~ \\? ~r frncl1enti ~~ lezione _daldt dentro proprie pe ., Quest'ultimo nello stesso slealment e e du ro» . chiuso. tropno alJ'amorr con Mocli• tavole lltogrnflc.he l'1; Geor~es ma che qul, per Intenderci, !n avla Sh,t',~" 11 e poi; ' alle Pili espressive liriche aJ:cstlmemo che avrà a glor- por Lato a una invenzio ne li· l ~llam 0,::"1!111(' è r!lvC'ntato 8raque La rnostra. ~. natural• chlemeremo de'!'• Aurl,::a•. s\ degli sehocnberghiant. nl a Taormina Le musiche neare dl forme in moto e (ConUnuaz. dnlla 1a pngina) e forse anche troppo ecclet• ~uc-cuhr Forse è un poco ::~,~g:,,~u~~~~f.t~~~;~1~~~•e ~; 1 ~~'i~'aù~a uf~ ~sa~g pt~n~\~t ' * ' In altro rapparto, in rap- sarannu di C F Chedlnl . talora in urto tagllente, sai • --- - tlca rumnrrà. ,piuttosto. una troppo al1:trmls1lc-ala nostra da una J><irte, non poosiamOconèlta.zlone '\ ~" so~tanz:1 1 ri. Net~disegni e nel • t.nll I porto, dirci, <I! stilizzazione, * Ve/ glornf 18 19 20 e 21 vo per certe estatiche zo ne re del DlstbrPtto :\ ;i1um · opera 1>oetlca r'spettabll!ss 1 • mPs~a ln C?um<l\n,ma nasC(' ohe r.1ne,::rço:-c1 dell'opportuul !sommo, eh~ olca.sshml · 110 11 f! 1 ene~~n~s/~naE~~t~i~~ g!f 1 ~;g· stanno le Sette Fav(lle e A l" ma(lglo vroulmo.at> rd , 110 ,. 0 11 hr1che. quasi sublunari. Una bla. Nel fe brato e · es· ma fra l<' pnme tre o q~mt· dal falto c-hc-v ,-rnlni ha v~ tà otlertu at pubblico roman11sono. , bellsco• 81 delineo a.ge\ olm~n- !eoorie di Rober to Lu.pi Flren:e. t ,rante 4l Maggio Indole che non solo per la sendo st ato rlten,uto lnf~r- tro cl! questo mcz 7 .o Sf?COO ramrnl(' drl talrnto c- flnchè di prend~r visione diretta d\ Braql1e, n dellnlt\\11 puo te un, relat',a estrosità d'II D'Intorno alla prosa $Elo t Fiorentino un Connreu I serietà combauiva ricordava 11?0 dl ~ent e, ven~~ r 1 aste- Questl ultlml « Cantd plsa• rlm:11;,~ 5'1'11 r!cl.node 1 Ch!P PIC'- ;;~!r/ 0 ;l 1~ 1:~: ~ 'JI ri~'~Pre s~a ~~rf-erl,ullare meno irande .ustrazlone . , 'non Sl)rOv\'e'lut~ zlosa di Leonardo da ,~1;;· ter1uulomiie di \f usica r::esi1~. a più d'uno ]e caratteri sti· r.toGan osped~l~ ~- 1 1 ai{~~ n,~ » sono stati tutti scr1tll <'Oli naC'1'aµ~lsuhurham. con 1111 ar~ist,i unl~,J;.:a.~e,~te· 11; ;,;I e~~~- ~I ~~~era~~:t; i:;~:'. di certe rna !ilose oualllà che la musica , spoglia, quasi fi'. ctuto dr. /ldebrn.ncto p,z :uttt. 1 che estremiste muteleuro– del overno era e a ment.re li poeta sl trovava la blanc-h<'1 la m<'..:'-aa ~VC'llto, non manchen::1110 uerb di lato la $lla • ~~na • circo senon o, a fls;-;are un caratte- \1forme, nei su t temi df'i lavori sono. a) Sog pee Al che, qulnd1t li suo shl,ngton, ~l qua le si trova nel campo ml~tatc- vicino a tolar<' sotto izll alberi in fin- l.i..incnt.1rc ancor,1 una volta Ja scr1h11.Non esente dalle ma:,i..reCahlqu~~~:hdivagj 1 ~~1~~r m' 1 ori I er! o\ momen i gettlvlsmo e Oggctlh,ismo Quartetto 1ecente si oppo ne tutto ra Flochè dura Ca sua Pis.1, dopo la tt.'rr!b1lo esp,~· rf' <'npoen:t mo'-si rJal vrnto pe1:;lste11te as!K'n..-,a da Roma slme carellerist!cne d«:ll'arte coloni Peon l~ u~I mnf'lr/• ~!- ta.gdl al]~~ -.a ad.una sor- ,it ll'esvreulon e musicale• b) come il frutt.o e l'indice in – infermità mentale non puè) 1,•00 1.,1de 1 la gabhla Tt11ta• rii mal"";;oo rii qt1f'll'a11rndrl· di documenti dell'oper.i più europea di ouesta onma metà reccb! ceriamente del l'brl a L att natura dt cosi l 'Insegnamento delta com'posl- sieme di una ~voluzlone so· ess ere processato via. non risultano mfc-rlon la h~mhlna c-h<'gluocn rol c!ntrale e Ì\J<nlhcath,t di qut.'•del lìecolo, lvi compresa una s,,tlr!cÌ J>lù noi! un BatacCht, tà r aT grazia (v. ~ Casti· =tone m rnpporto alle tende n. stanzi'ale. Come a dire avo- * a\ pr eco.:lcnt l Jso\ato dal ('l'l"C'hlo.non hn nulla da I('- ~~1/ J)~It ~ trl 'llgrs 1 m1 rt 111 ceri,: istran('llà d!ll falll (\e1-:,1 1>ere:-;empio,o un Tortorln, o st ». 11" t st ezza •) J'l:el re- =e d~ · 1 a musica contempOTa- ler usare delle m~tafore mondo conù=ll era si sente merC' T."l ~ •1 i:;uo "$1r.nto . 1 1 ' 1 e • 1 scu urn uoni n • e una, rorte dose · 1 Il Barone di ~lunchausen I O, P u spesso, un arido 11ea F'ra le personallt() crltt II lt d H volume Pisan. Cantcis, In qucstn pC:mt runa rimno· di pittore che ~luoca e 11 CJH~ :1\!jrn~;~rnnque in una r)1gi 1~ 1 ~trit~ze,IBr~gr, è pe~~ quali non rappresentono 'cc,- filo di suono si sn cxla e ;:ig- che stranlCTe sono Invitati: r:pcinfiden~~a ~g~rte~za al· IX;r Il qua le ha avuto Il Pr e- vata do·~zza , •un lirl!-mo più tocco rlrllcl. O<'rinc>llata f' Il C,1\IN l,1 èon :·anlmu's di chi :1s1 conslder~re~e~1 .1~f~e n. me lt11t1~?.nnoillmpretsettr~p. ghov~gJ!a into1no al canto, E."dward Dent (ln ghllterra) to evasivo ~ u~, l~oci!~~l~n.: m o Boh lngen, comprende pur o. forse. ccl una rlcett\v1 · tono <lrl colore hanno f:1tto dovrò. più tardi ;-;ervlre a un te, è un artista ~~h~g ~s·uer! nfe l>~f a a et: e e _piuttosr.o della sempll· Paill Collner (Belgio). Aloos za musica le. E per ave J_ undiCi canti. eo.d è l uluma là ancora p'ù acuta pr,r la ('('lltro pubblico di lettori Il sugo di Blas O .. Ol.1volo ziJ!~ 0 ce pa1cia !ntona1a LuJY., eia \looser (Svi zzera) <'orso n 1 . d r aggiunta al gra-nde poema e· natrura che ,1 0 circonda 11 quanto ha vlSto di nu0\ 0, * più ~ode·:namente U'ne'u,,'ar' annt, sostiene amm osame nte I i à on a mezzo ella fa. p'co comh1c:a1.o più d1 1 ren• • 10 col monti e 00 Hauner qur.ndo In novità i? rappre~en• Con mo llsslmo garbo cu r~o e PéchucheÌ non cl sentirei:. e con un segu ito cli a!:1ev!. * Nel secondo concerto del e I t ' ma a que no d1 una t'annl fa. Sono usciti finora , paesag~. e . st rauo 1~• 1 trom>:anm Br,tque Levi h,\ pre1>entato al vh;\ta• mo di proporg!lell Que.nt al· alcuni der quali alTennatl.s1 sei, che la S.I '.\f.C. ha tenuto normahz1.azlone del ltnguag • inci~ que st'ulum!. 82 can· ciclo , l erbaccia che cres e- Del non arrcncle1sl supi• !·1• .• se n-.: n altro, un etretto tori ,,dcli• Obelisco• 11 pl\t?re lç Informazioni, cl sembra°eh brillantem ent e come Gino all,1 radio dl Parigi esala E- g10 ~strutture . rapporu me– tJ, o la raccolta del-l'intero va into_rno alla _sua. L~nda, namente alle rorme astratte ti::~~ nS~~,;1>~! ;~~\ ~~%~! ;;:~;:~1lc~rgh~e\u~1 ,'!1~.~~~ Ercolanl rl'_hln guart.tato, s: Ne~m. una nuova tecnic a vard), è stata eseguita la :-.tu. locllc1 e armonic i) il perico – poema sup era già .e 500 pa· u;1a fa1f~lla, le ,uce1to.e. ~ e del tcn~nic <ligiungc 1c n<l più '.1 ca.<,o di commentare ht nell,1 second~ ~)ettn IO! QUI!·non altro, )htCc,,ri e Gentlllnl. della musica Una tecnic a sica per 'Jopplo ,,uartetto di lo natiurale e tal,votta, di• grne. Deve conskk-ra.rst, r>e· g,t ucce ' ,i Posati SUI fili do una llUO\a foi ma eh espirs· i;ua recll,1zlonc. Cl 1:mlteremo f-la gallerl,1 Da dod'cl anni, ci * che ha le rad1c1 nella Ceno· ~Iar\o Peraga.Jlo.dlrett. Glrard fatlL 1, Forso è I acradem1 • rò. ancora lncomp:uto , po!· 1-eclnto come note d1 mus:c:t slonc pub es~e,e cli slgmfi· ,, dire di qu imti J;n•ort gr,1rtcl, Informa Le,t. iJ Bor~hl.'er. do. Da • Chmrazz • mentca dei suoni e tenta , at- smo '<'r l, gli sv: 'upp1 cen - chè i:l disegno originale con- Parla d l'llC J)coo·c ~cntllC'z· cauvo cs<'mpio un giovane del Qua.\ molti sono not'ssl- po uver subito le prr~cuzlo Bruno Ro c~t\ 1 CSJ)Onetraverso la nuova formula· * Cesare Vico Ludovici ha trai\ del primo tempo e lo templava c 1 rca uu centlna 1 o 'Z•"' ricevut e di nascosto Clagl· p ltOif'i>l'C'OO'ano,Carlo llau- ml, <.'hcet-si, visti tutti lnsle- nl ni.'.Zisteanche ,t cnus,1,de1.squisito • kov~st~~ •.operalo z\one delle loro letzgl la tra• tcrmmato la rld u! IOne a u. Scherzo nella parte iniziale . di canti. a'tr pi- g'omer1 - special- ner. Il qunle espo ne pc1 la m~, gutla~nnn,o ~,n fhlarez1,.: li~1 sh1 pittura , vive i\ 1-0rlo e fa quadri con sog~~tff~~°ti~sccndenza d1esse (quell'azto· bretto di • Boule de Std/ • ver :'Ifaquando è dato dl creare « Pooma ep:co è quello che n;e~te dal soldati Tleg"!l'I. - prima volta a, ~hlano, alla ~ndl c~ncrt~~?rt un~ o~~~~: ~a;; C'I~ I~ ~~6:~; glt;;a~rà{]Un;:In pr.mo plano. con prospetti. ne cli u·escenclPD7J\ degE «og- Guido 7'urclti La materia del. momenti dl 11mp1cla musica compr ende la stona», ha ~trv che SI irova ma'!'• Galleria dcli Illustrazione una determln iena eh Indi' le acque le 'Jec'iilone del blu ,,e scom~lnale ma tutt', !lro getti i> muslc-all che ADser-- la novella dt .\ fn.up( I.Ssant, ver come al cen tro dello stesso detto Pound Qut:>st'opera e oss a • I \ tta1ic1,na J-launer lndubbln• v!(!uano In t iu!vocah!~mente e di tutti I color1'1nquei mon• cht. arb1trnrle, e con molti met iiconosce per altre vie rtusc1r,- ad essere conton11ta Scht.>rzo, e la pagina bella dl comprende la sto rta cli var.!.eglore carità fra qurf ~ ~:!! mente dcr1va - e abbast-111·unn partlco, ut> natur;'I d'urti- do, <.' que-11(' J>1etre e quPIIH.rrrcl~olar r·utamente co'orl- come necessità della mus ica~ tn 1 atto c;&me voleua Il mlt- noesla lir ica che è il breve C:vlltà· 11 mondo ant'co di hanno Infranto le IC)?'; • a za scopertam ente - ciana r;tu Unu-natura. non vi è st,t• prlmord'a.e encr.i,:I, sia prc- r~ P fcc 0 no g,1 olberl, di- L" ~ 1 1 slctsta ha sublto un radicate Lento. col contrappeso em Omero e Ovidio da una patt e. par a soprattutto dell Euro- p\1tu1a di f'ougcron e di PI· lo m,1 1 duhhlo In proposito, r;e1!tall ne la r;ua open, Qi~~ 0 1f,t 1 fi "1hha 11ld• path\~8-. « ipe~ te~~ mus ca e P, t'1 vrocesso di conctnlrazton e e t1vo del tema baldanzo o– di Confido daJl'a, tira· il mon• Pa che sta scompm endo - ~non e SC'nteanche I r1fl1•ss1urof<'nclam<>nle dhcri,,, dn quet. F .. s!-a resta, nel fondo, esprl'.'b ro romant•cna eri I a c1mltP.-nos \o l e ,,, un sagg o di esscnzlalfz;;;a::-lone. Il Luooo me una can I so ca- do mcd'ocvale e. mrn'.1,.,1,no di «'come un ,1 foml'ca. sperdu- cl<-1l'ar1e rt1Guttu_so, ma nor~ ~:.is;~:: 1 \t:1fi ~~ni}~on1:~c,i~~~ 1 fl~nj;~'At~r~i ~L 1 1\~i~i/t!~a ; ~r;~ pi~, m~ 1 (('stòsf~~t~Ìoer esem !~t 1; 11 ~f~;;,;s:~~e l'~rr 'cn~_- t stato ridotto alla stanza e°: che apre e i~~~~v~ \tif~~;:: Pro, •enza, di Cavalcant i \ :it da un nido dt'vas talo rlal· <l!rc1 che nP.lla p,1\udf' si In l'cper,1 i:tT (lc,1di quf>!,,t ultimo .c:ere dal caos che l°f>f- lr<'t-s\("- r n Qtmnto que!-lt,lipt cli Hl• tcmporome e<lit de a Ba· m1rne ,della lo~n~da , il tempo, et sl aecorf:'.e che Il guada~no Dante, dq,(1 uman !sll e del 'e rovm e eh Ew ·opa, ('go vc-?I~ l,.i plttèia (Il P~J:mon c<-:JJOOt.1 ln prcC'f'd{'nzn.nena' ne a.,cv,1 prodotto n<.'J\·1mmc-:~~ 1 t d,i: .i;lofn\ 1dell'lmpre;;• conmère Neuchatel ~hc si d~a~~f~~~b alj~/'°· ~cntr1 til , aie 11 11schio SI era detto ~~~~o;,~;,erb·,,~i":,~~c~l'a:~~~~~: scnp~o r » 1 - e con n~s~al~J~ ~n~;ll~~t 1 ~~~~~ 1 ~11 ~~a 1:~t~\ 1 1 1 ;·i Ì~.((:~~~n;~ 11 cf~~·t~~\ 11~" 1ev~ i: ~~g 110c~,"~.et~~?ilgr~:~~N'tst~ un ~1;~1/J:<' a'zfo~~a~~ \'~~~ J)UÒ lcgg~re su la e 1lasse}rna ;~ svolge 11 /11:,.i a /i;i~aao~;e~nri ~i\! t~pra cli lri_ncYe.E' 11ca- sti Jefferson la famiglia per I ltnl ;'I c-he ama, a ~ic a1,11lsmo In fondo /::Tcl.lUILO I<.' t, 1 " cl\versllti gheer non manchi un rorle PO Jnri.:n.e l><'rquanto 1, 1 fio- ).Juslcale » cli gennaio \ otevotmente ridot to ~ anche O< 1 agJ;nungP1e che una po– ,AJjams ccc· 1! mondo di O"· na, Th'm:nl. Venezia , c.w) me1111e qu ella dt Guttuso Rmqu(', Pur 111\lulgf'JHlo '\,• S<'nsodi naturil, le sue dt'C,lll· rW,ini crr <.;)ne(' ::wuta neg!I \In a d11nostrare Ja validi• ll iìum,ro del f)CTS011tl(Jf)i. Co- S~Z!OneCOITI<' questa attuale orn. COn !e espcr!en~ che non sa se mai IiV'xirà t<'ndN'<'hhc ,vrtn tf'll<'ttUnli· vo,t.1 a un scn:1ualli;n~nr~rn- taz''1nl plltor\che SI dlmostr!. ~I ;~ ozzf~!iflo~,~111: hamhlnl ~ tà amstlca dC'l sistema , non si, mentre quclU militari 11 on di 7.afred S?ml~lla molto a ~e~ poefa nei van c,1mp• dc-l· Non è senza !t,gn\ficato !'Imo, s<'nza arrlv,11c1 C.uttu · ~i'1~·rn~<'~~~\ 0 ~~rt~~r'~ 'oen~'nnu~:~~Eileà; · lù la concll\a. f'<:Orbilruilenon vorr~~~ga~Ì~ sceglicrf'l davvero quesw Al comvcilono, Limitandosi a far ~~l<'lla <lcll avamposto più la VlLd,doJo l'arte, della scr.cn · che questi canti sl~no stau so è tropJ)O grossda no per Lf' suf' teiere. 1 1e c:u/ lrnth i, zlone tro espres~lonlsmo e cu• rtutnre a questa curiosa m<"·legor1e che. forse ,per essere pe~are La loro mhiacc,a rncom- reff~lled dn tenere. Si tra tte– za de1'l'economra, dolla poh· scritti montrc sl trovava an- arrivai e nrl rs.cv -re arlstorrn- l suo\ 'lrappl per quanto e'• hlsrno si rhela motto rischi~ scolr.n 7 J1 d\ sc;illrezr.n e U\ eh qua lche anno adc1ictro. si be t~ sulla vice 11 da. il dram. b cl \ cominciare a dare ttCa Benchè i< suo rag!,'lo di cora sul suolo 1tal ano Da Liro. anche se è nelle sue frnll da un:Ì. 1drlngatlsslmtt !Hl(?ci vuole IJ demon 1 nalore :.~fl,~rc. 1 1 d• l~f'mrna (> di 'n• dimostr ano alla fine assai ;Cl, ravw eseutato come fl pe_r rl~o lta lll realtà di cer concezione s'a immenso, l'o- quando è sta to condotto In asl)lraz1onl Quf'lla a11stocra· corrlspondpnza di re,c::l,;lro, re• lnf !l'hlle d1 un Pl('RSSOo Trn ~•~u\ 111 ' 1 t'-. :t .irl<>-:'"llf'più sperimentali che real!z- Sa ouo t 1 art frn Boule de tezzc- oc ierna sPmpre più a· pera ~on potrà ~sscre consi- America n~n ha plù sorlt to zln 1~1_~11<10, ,.cirn 1>oss1amo ~o~~- ;,i~'!',Wi d~,~~~~ 0 c Qd~ ~ 1~~~ 1 ';> P~~n~~!~fa:e ci~ J,'~ SCI~!, tr.1 n{~1l~ c::;g~a'~~~a~:- zate . ci,· 'I~ufc~,° l~~/,:;/;1t~1 C~~r: i~~~s~~Sl~ imce;.tezze che deratalo quella J 1 tno ~.~;~~6 paes!a. e ha dichiarato che ~i 0 ~!v;nionPA~'"/~~,~~!taèl~~ si rovf>nt! di brace. ne Vien fuori. In QUeslo cMo, tr7t1vf \~ve,tl , di tan1toIn Al di qua o r1l di là del pnrttcolaTc sui<"Co ron la mu- tratti dell'amblio 'd!t ~~1.,~\ ~eun ~:i e: è tro ppo in· non l1t.> i;c,,..verà più ~ i:tn;oro, effimC'JO sl. ~na In· s/~1~:h1~o;n~~~ /:c~11~e~~e !tt'i,o~::i~lound:1n~~d\ct 1;acrh~,1a . sÌ~ ier 'nit a a strada glu- Lt~:1e~te~~oenb~a?i~"~~~i1c~ !~ct~dg;,rn ~"'1f:'eugiarealcuna g1:amma noo iiduce l'im: ir}jviduale troppo sogge ttlv a, JOH .\ DHIJ'.\L\10.:\:D telhgente, anche se spuno. rlazlone 'Ji formula plca&sla- snne. E quer;.to. ~I canlsct , ouò ~ .,·Rrr:n r. ,\T ,1.TTPPI il fa.r mui:.lc-? stan.no i )'1.v~ narle ' n cnica rtvoluzto - Ptesa . ' ' .• · E )I ILIA Z.-l.NETT~ teca ino Bianco

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