Fiera Letteraria - Anno III - n. 21 - 30 maggio 1948

ORARIO DI ltEDAZIONE: ll-13 - 18-20 manoscritti, anche se non 1rnbblicnU, non si restituiscono TARIFFE DELLA PUBBLICITA': commerciale, mm. L. 30 · editoriale L. 20 I LA -FIERA LETTERARIA I Nei prossimi numeri; Scritti di A. Pnl11zzcscbi, D. Cicogrrnni, Il. 'J. 1 ccchi, E. Fahtni, F. Fortini, E. l:mnnuelli, A. .Del llocn, G. r:unpnloni, ecc. • Gi<innnj Titta R015,1.e Ga.ri~!do MU\l.5&i hanno fondalo, a MIiano una Agenzia Jctte– racia, 1; Jfucwrio ,. ILTBATRD Monl6Crr:it sul pa[CO.sce11icodel Tet.ltro • Mo,1tpw11m,sc: ,ma giuriC1. umo iii pa.– tro1111.10del Mi11i.s1ero de}l'Ec!uc,i.:ione Na:io,iale, ha scello la sua commedia per immgurnrc il~ fine di .stai;ione una breve serie di spcuacoli, L'umorismo un po' lrC1gico di Lu· cie1rnc Cl le boucber ha l;i.sog110 di una dtua: .se 110n .s«11es~imo clic Aymé l'avcl./'fJ .scriua riel 19~2, usciremmo da teo.tro co,1f11i,i, Monll!crrat di fmma– tmel Roblè.s è intlt?ce una commedia di questi o~omi: ha una materia pO/itica e risente di tutta u11a tradi:ione natu– rnlis1ic" che _tra il gran~guignol e il melodrammt1 trOV(I in q11esta .stagione molta fortuna, Thie,.ry-Maulnier, unu dei migliori critici teatrali pari&ini, ha scritto a propo&ito <le Lç,s ruain,; g.ale,i: « Unt1 specie di grandguignol filo.sofico, un t'X1tro del terrore, le rt1pprc.sentt1:io· ni della tortura e della coscien;n, .sono forse la fom1t1 di tragedia che 110( me– ritiamo ». No11 so se il pubblico ·e i lettori meritirio veramente que.sto me– fodrumma moralegglionte. So che que– slo rootro rischia di divenire. di .stagio. nd i11 .swgione. il pi,ì rc1ppre&enta1ivo tlel dopoguerra /r«11cese. • L't-d>l<>rt. Jfa.uhi.J J>vbblkha.¼ prqsn,~ --=---=--=-;;;;;~~~~;;:::;~:;~~~-:---:----::--:-:: mcxla wn. vohmlt, d' rOUONti di CWJ!Cppe · Strio. PALCosCENJCO clTr~ssede,/ tutte -lc·-d;i :a!i",C:t~7onfC:~!:i1:°'e C:U.~=~ ncceMarie uu insccnatore: lnnla6in, ~an=ter&llio della mcrtc di Aldundro di Roma :~;! 1 ~~~0.gn6:~: ~:'1 1 ~>1~;l8udr:I :ode\~ • Il MOf'imt7tto Amstic., Ncdcnolc Ile be,._ dilo ,.,, '°71wr~ per v114 potJia i;ho e,clli lo cilt4 di Roma.. * 1 BUONI CO~U)AGNI. - L'effeuo • E' 1Ue!to rcc::entcmcnte un libro di Koo- mirabile di affiatamento che rag(;iungo– stler,, ,ntlto!ato L'inferno del lcvorcluri. no nei loro l!agg.i gli allievi dell'Acca- • La ,cm,medio di Frc.neeseo Joi,i"", Giorni dcmia d'Arte Dr:immatìca non provic– c.bc rinuccrvrno, i n,itucmente nau/rc,rcJci Ci no solo dal numero delle prove - T~,o Q11iri110 di ROffla. purtroppo in$ueto in Italia - eh'e&i • 5on'o in bailottaa:!o per li pl"emlo delle J>O&Sono concedersi: na11ce pCr gran Tre Cra.zic 1 nomi di Penna e di Muahulta portn dal c:imcratismo che lesa tra di G\Mdaccl. loro qucs.ti r.igazzi, dall'otmo1;fcr3 di • s-b"" d,e Carlo Levi, pt, ,edue i di. fcn,ido e concorde cnlu1Ji3smo in ~ui ritti cinnria1ovcfii:i di Cristo si i fermato vivono per 3nni, dalla comune nurn ad Eboll, abbia chic.sto Jo ,o,nma d> 15 ~ cui 1cndono: che C di servire l'arte 1ti, rl/i111ondoro/Jtr1a /cllatli di 10 mil.Oni. lllcenica. di nddC111trnr&i 3 scrvirln., in • Hcmingway, invece, ha ceduto 4 diritti d- umiltà o disciplina. Codesto impcgn~ ncmatOll'ficl di 8 ~ne di un auo romanzo collettivo, codesta bclln fr3te113nz.a d1 pu zo:i.000 dollari. · l:J\'oro o d'ideali 111i •entono, nelle loro recite, come un profumo che le ravvi- :,! :':::c1[:"':t c~o~:~:kl!:,e"!,il!'~,;~ vi: non ba&lano ili per ~ alla validità ~ dtl 19-47 e il 1i 11,rr1o 1948. dei risuhati, ma vi concorrono col de.. li ,rumo i di 200.000 lire. ~ cpe,e a«io- terminare quello speci3lisPmo climi 1'0 CSJtre fw~l(lle elio. St,rrcterlo dd çwcm.O (di seric1à interiore, di buonnfode. di ""' 0 il 30 ,JiN,rno. dcdi:,;ione alleva e di a&similala cuhu– • L'Aecademla di Teatro di ,Picuo Shuoff rn) che troppo 11pesso difolla sui no. lc1ri un ciclo di recite al Teatro Valle di stri JY.tlcoscenici. Questi spctl:icoli rlel- R:o in cartellone Allfludille 3200 dì Julicn l'Accade~1i~. an~he i p.iù manchevoli L~ire, Jlorio11tt1e cli, pasno11e di Rosao per altri nguord1, furono 6C111PfCmo– di San Stcortdo, L'cJbn10 dri poi,-eri di M:u- deJli di etile: dacdiè lo stile - sco– simo Gorlri, e una riduiJone dc I /rcttUi Ka.- •ateci l'crcsin 06 1etica - ahro non C che pncifieo rapporto tra intuizione e. • Sarà p,osrimanttnte V\011f1'rcJo " Fcu,1110 sprcssiva e convincimenlo morale. il Jl11uo Jr1ttrr1CZWrsole cWle i;ercmkhe crtt- Dio ci guardi dal ri101lev3r qui il Jlklc,. vecchio problema. ~e al teatro me&lio • Sembra che pc, questa tlll:lte al 'l'cauo A– drl&nO di Roma verranno allt11it1 alcuni im– port;Ultl spc: :llll.CO \I lir ici. conveng::mo gro,;si temperamenti cam– peggianti o armonia d'aS!ieme; rcci– larione d'istinto e di mestiere oppure unilÙ concelluale e slilislica. In 1111 mondo migliore l'una cosa non dovreb– be C"cludcre l'nllra: anz~ do,Tebbcro • F.' stata invenlcJc 1111a sJ,e'141en.auhilla /o. 10,r,afiea eapau, ollre e fotoircfa,,, di ~ Juppare e riprodurre le /0101,cfie culOr>1a./ita– nu:r1/e nel ,~o di qvaltro sei;onda.. concilinr1;i ai fini della vilalilà !cenica • La prima mcdli.gliaddla. Fo"dazu,"~ Donc- <~a un l:at?, e della losicn arlislic:i d:il– gc11i per I più \ns!gnl 11elcnzfatl lta.llani i I altro. E bene fr:illanto che le due alata. :w.crinaia ad Enrico Fermi. correnti restino jn garo; imposizioni • DcJ Giornale dcll'lsob,. « Domani, cJle ore dnll'csterno non poS!Ono e$istcrc in t:il !7, Dkio Coltogno, il 11oto e ,rorbato lJon materia, e 1111 progresso rrale dello no– Dit,ro dei Mmconl del Tempo dirl~ pc, i JOGi Eire scene,;c:ilurirò soltanto dallo svi– e tli invi/eta del Circolo della Stampa alt 11ne luppo dia1cttico delle opposte tendenze. :;:,~"~,.,::;:1:e. ~;~ ":,';;';s'e 10 ::.U:"':'~i!! Se, in altri termini, non po~iamo esi· p,o111o e dallo. siniotarc cl'turic 110n n,ewo merci dall':immirare l'« allore li, am– p,onta che ,eia tcJvolta 11r1a seonta:c cnia- miriamo :il!rcsì nli inlcrpreti fedeli di ;e_: p':t,:!U::,e :t 0 ,,,::it~ 1: 0 !:r1:'":::!,:fc' : un lesto; so amiamo il !entro come tto~r1i~ fallo or3 spontaneo ora convenzionale, anche lo amiamo come fallo di cuhu- ;L o:;~tr:' ;;, 0 ~W!~c:: t~~~!c~na~l=n~: r~. di chin.reu.,. di. _civi_hàdi_llu~. No_n lo 1,tCS$0 periodo suuuto tenuti a nongna 51 potrcbb C<O$crepiu l,bcrah d1 COM· importanti Congressi di cuauerc scientifico. Disp,j3ceremo dunquo a lutti. Par.ienza. utistico e culturale. Per il @..lggio di queu'anno (Teatro • DNrllllle u /cw,o di' ,,,uiu, 0 dtl conwnto dell,. Arli) L, scuoln di regia <lell'Ac– di Sll11taCitulina e Padova Jono venut► alla cademia - dirclla da Orazio $:o,ta luc.Z: n;;;:::: !~•,~:C::nt'n;::·wno, poK"-t~A con pa:;111ionc 1>:iri all'c!>pCrla bra,•ura ricu,,a r,Nttnw di cntklli cimiltri paicni. - ha scelto fa Ciovan11a di Lorena di Maxwell Anderson, Serilla in origino ;or~~I l~II d~k~~:o 1~:!U:::~rr::a f:. per una magnifica « mallalrice n. Jn. t~fia utlstlca. grid Bergman, b commedia in quesl:1 cdi,.ionc it:ilia1111 ~ diventala mero pre– • E' " F1,Nu il 11010poeta ir11/ue Auden. proporzioni, incisività, forz.:1 di rMli:• uv6 ohre che di conct:pirc. Muove ed :igp-uppa con guslo. ha un 11uo umo. don ma anche una ,sua nnluralexzo. nella quale L, recita rcs1•ira o si snodo con 11ponlancitù incarllevolc. Tra gli allic,•i notnmmo la interes– snnti~ima Ros.scllo Falk (Giovanna Òi Lorena), Gianrico Tedeschi (Chorticr). Franco Giacobini {il OclfinO'); oltre, s'intende, ~j ciìi not•i Tino Dua:uelli ( il Regista} e l&n:izio Dozic (Cau– chon). Mo tolti bravi, anche &li altri che rinunciamo a nomjnarc. * Al Ve11e:ruela nel 1812 gli spognoli reprimono la lotta per l'\'ndipende11w e sconfiggono l'esercito di Bolivar, Ro- STRONCATUR.A. - Slignora Ava ci blè.s lu, ricen:c,to con cura alcuni parti– fece conoscere in Francesco Jovino un colari .storici che mettono la commetl'ia narratore; ma Giorni die ri,m.sceranno nel .suo clima: le sevi:ie degli .spog110- non ci presenta un drammnlurgo ml li, gli jncem.\, le stragi, i .sepOlti 'Vivi, quale sia prudcn10 con1:1re_ Smentir.ca 8o[iV(1r è .sfuggito alla Jtrage: rm ge– l'av,·enire <1ucs1 0 pronostico, ne sare. nerale spagnolo trova la sua casa uuo1a 1110 lietissimi. Il romanzo avcvn una e scopre il trlldime,110 di 11111,fficiale, sua finez7H1, un 111110 profumo, in quel- Mont.se""'· 1JinJo c1lfo ct1usa ,lell'tindi– la così ,cntita o capit 3 a1111osfora di pewfen:t1, li generale, .supemlo cluJ 1>rovincia; questo lavoro di trotro (se- Mont&errnt non rivelerà mni sotto la t;mlato al Concorso N31.ionale) è 1m- tortura il na.seondiglio di Bolivar,. fa ch'csso « provincialo », ma ahimè in arre.stare a caso .sei persone nella 'Via, lrOpJ>O diverso senso. E" provinciale le ttincliiude in UIIQ cella co11 lui, e per lo ambizioni e ,~r lo slile. S11111c· promet1e cl•e tlllli verrt111110fucilati se calamcnte lcucrnrio, osten1a1nmen1o e 11 tro un'ora iUo,11.serrru 11011a1Jrà pnr– contcnulistico {a tesi, avrebbero dcno foto. Il dramnm si scme11a: i sei o.stas– i nostri nonni), ci apparve di un gu- gi sono .sei. pacifiche persone, ,m tU– SIO clcteslahilc. non c'è ncssun:i rugio- torc .s,x1gnolo. m1 commercfor11c imNge– no <li tacerlo. Immaginale 60 vi rie~cc ,110. ima matfre, una giovinetta, 1111 ar– un Padrone rlelle ferriere 3 rovcscjl), tigim10 e 1m giooo11e. Na1urafme11te 11011 riscrillo senza mestiere scenico d:a un lrnmw /r11to niente . .sono complcu1111e,11e novecentisln pro&ressivo che ~ia ancho i1111°ce11ti, e Roblè.s li m1t0ve· co11 gra,1- un CJ>i&ono dei veristi! E tutto ciò in de t1bifl:tà, come pe(/inc. /ti 1111 gioco un linguaggio p.-ctcnsioso e sentenzio- teairalc di questo ge11c,c ,, .ate.te imma- so, di continuo rranantc vcr110 ~"fazzo. ::, 1 ;;:~ 11 : 0 satliac::~~,:,,!r:::;5° 1;i;:,~:se;:~ ~::! ::e;;:cc~~~::!:"':e p~~n ,·;~~~ ~;;~~ racco111t111dogli i ca~ dcllu loro vita, e bilmcn1e noioso. ;~~o b ,:;;_ ': 1 ~~:~~re~~ ;;";;;{fe;!:~;;•e;;i t~~ Dicono cho quella della prol:ignni• 110, serberei 1111 perso,wggio o d11e 11cr ::: 11 :i,:. 11 ~: 11fi:~ra 11,~ 11 ;~ 1~~~/; 11 ~;,ca,:~~~~ le gramfi scene, Se iii « teatro dj 1111ie- s1i giorni)> è una mc1cchi1111 11erfe11a. ', 3 hc 3 11 ~?,\:: 3 , 1 ~:u,,~~,.\.' 0 •"· i~~ = 1 , 10 •,_:i:1,· " 0 '• 00 •.,n~~ •.· comme,,tata dt1lle scariche dei fucili, " 1:,5 ... " Hobfè.t è 1111 grrmtlc autore drrimmal'ico: lcu,.iosa la replica: m:igari ! 1,er wtto if secoudo atto, lm /etto fuci- PC!.$imo cscc117,iono (Tc3tro Quirino) for(' i suoi personaggi, .sco11re11do per di Nino Dcso:ui, ha Pola e Franco ciascw,o 1111 motivo nuovo d·j a11gi11 " Scandurr:i. regista Mario L.-mdi, i/ii terrore, Dei re!to il tf'tlrn de/l'omi- Corrado PAVOLIMI cidio ptilitico e n'ella 1,;olcn;a ri'Volu– PALCOSCENICO di Parigi lc&to 3 un:i regia concertata, a un co· • Sono stall rltrontl a Canterbury nbmcroJ1 lorilo «@.pe11ncolo li. dove l:i fisura del– clmcli d'arte risalenti al 11acco!q dopo Crl5to, 13 prolnp:oni-.ln quasi non ha p.irlicola- fra cui u,f dencn·tu del ,cg:no d,i Vespasiano. re rilievo rispetto agli altri person:i!!i. * :io1writ1 è un tema alla gior,wla: Sar– lrc lw scriuo Le,. main~ IS!llCe, Alberi t"am11s ha cletlicato 1111 articolo ne La l3ble ronde (1m'ottima rivi.sta, di cui so,10 appar~i i p,tmi numeri) ai terro. risti rwui nel 1903. e ,1el10 -'tesso fa– scicolo leggo 1111 articolo ,li Thierry– Maulntier s,illa Violcn7.n rivoluzionaria. Il 11roblema è .scOtta11tc, ma imereJsa meno in questo 111,ovo teatro «giallo»: .sappiamo chi è l'asMUino, ma .scom– meuinmo sempre ,sul 11umcro dei mor– ti. Melotlrammt1 per melodramma, J>re– fe,~.sco quello d'un secolo fa, piii i11- 1cllige11temc111e cosciente ,lei .suoi li– miti. • lJtn wntimila Jl11der1Hnrcr1,·u1 ,i,s11/1ano una folla intera. Ceno cì Mrehbc pin· . . . ·c1tualnrtnt<1 js,r,'tti ,.,u, U11fotrJild dtt1' Stot, ciulo aS!istcre all"intcrprctazionc pre- Dopo Ma~cel. Ayme. di_ cm abbiamo Unili. d 1I B • I parlato 11ell 11l11mo m1mero. un altro • E' morto il lamOIOcompoeitoc-espagnolo 1>~tcn10 e o ~rsma~: come ci e pi3.- foman.:iere ht1 rapprese.,unto co,~ s11c– t'1and&eo Lopu cmto ascolla~e il_mod,ocrc ~av_oro nelb cesso la sua prima COmmetlia. Ma Em- l>Crfolla rcahua7.1onc «11nanu111Slm>del. man11cl RoblèJ non lia aspclfato q11in· ;,,:';{:;'/'"'rit~~ 1: 1 ,~;; 1~,,,:,:; 1~c~ri\/t::; l'allic,•o Luciano Lucign:ini. QuC$tj hn dici an11i per t.-edere accolto il suo r-ùcJNli al sti;o/o \III/ dtlfErc CrislÙ»to... • SI era sp;irs.a la ,·occ che Il m•cslz'::ITo– sc:aniJtl au'Cbbc 111110 dello &enalOICIU pro– p01la dtl caPO dello Stato. T05eanln! ha In• 'C,C:lt mantf~\lltO • ).!lian? il dcsldcl'.O di rifiutare questa nomina. • Il rcçisto cmtrito110 F,cd lJriJSO,, dirite– ,0 troisimtsmtnte un filn, 1111/a vita di Ber– "~ JJcrnato, 11r10 dei piì,, etltbri t;trtatori di diamanti. Biblioteca Gino Bianco La commedia è recitma ot/l!mamente da Claude Martin, Marcel lfoy,1e e Ro· bcrt Favart clie sono ri.spet1it.'Ome11te Monucrrm. il genende. e l'a11ore s1)(1· g11olo. Sergio ROMA.MO ILCINEMA Jouvet sullo scltermo Louis Jouvet arrivò a.Ila l0$ta deila tiU3 u troupo », como un marCM:iullo napoleonico alla testa del &uo f:ih1to maggiore. Ultima veniva Dominique Blancbard, sahellando per tener die– tro al p,asso dei co111p3gni. Parwn un ingres&o a I( Kcrme~ croique »; più che <lei 111e1>ticrec'era <lello ,1i10 in codesto modo di misurare il pa,·imcn. to di un i;alonc. Alto, ben piantifto, saurirsi nella s,erie delle suo ap11arizio. ni aceniche, pouiede una aulonomia e una con1i11ui1à che lo accom1Y.1gn3ohrc lo schermo, sintetizzando, in meno di due oro cli 6r-ettacolo, un'intcr:i vil:a non soltanto profouion:ile ma anche in. dividuafo o sentimentale. Tanto Jouvc1 avev3 conden.sulo e 1Jtiliu.ato il suo per. so112sgio nello 1 ;pa1.io chiuso del vcrr.o o della conuncdia di ì\lolièrc, altrcllan. to lo scioglie o lo analizza ne1lo spa7.io aperto del dramma cincmatograFico; e d"un'elcsan:r.a borghese o consistcn10, arriva a rapprCE.enlarno non solt:anto i col nastrino della legion d'onore :il- modi esteriori ma :anche l'alone psico– J'occhiello. Jouvcl &i chin:iva apJ>Cna logico, i pcn,icri o le «arrière-pc11sée1rn, <1ucl 1an10 che cc-n neceMario per mcl- con un giuoco fìni8'imo di ~prc 86 ioni, tersi al livello c.lell'in1crlocutore; o 6'(lsti, esitazioni, scatti, ammiccamenti, tullovia in <1uel minimo <li i;esto, cho perplessità, lavorando punlo per punto impegnava pili o meno tutla la perso- il suo pcrson:ii;gi 0 col meticqloso scru- 1111, c'era qualcosa di es1rc:rnu1ncn1e polo della veritù di un romanziere na– confidcnzi:alc, " nl 1cm1>0stesso eviden. turalisl3. Quello che è J'insormontubi– te, come la fomili:lrità protocollare del- le dato fis-ico, materiale, dell'esprcs&io. l'elemosiniere del re. Qu&l'immai;ino no cinem:itogr:ifica, è qu.i 1:ilmenle rins– ecclt.-siastica non 6Cmbri ccccs~iva; con 1orbito nell'in1erprclaziono da non ):i. quel lum1>0 .!ornionc det;li occhi tul sciar quasi alcuna lraccia o residuo; e ,•oho da 11qualo. Jouve1 lrn <111alchc CO- qui è sop,atu110 il segno dell'intclli– sa di un chierico umanisla del rina- i;cnui curop,ea. corro1Jiva e intollc1111ali. ~cimento, 1,i sente che obbedisce :a uua stica, finchè non centra il suo ogge11o disci1>li11a al tN là clellu p,ralica mond:i- e non si adopera a corrodere la i:ravilù na: la disciplin:1 di una civihà toatralo lltCa!a della materi:. per estrarue il d:ito per la qu3)0 il IC:ilro è come un tcm- spirituale; che è l'unico modo, per le pio, quolco"a di a1>1>ol1110 cd •indiscuti. ci,•ihà adu11e, di non C."l!Credecadenti, bile, e gli :allori sono minislri di cui- E quc.s10 val~u a cnl111nre le Jlet'J>ks. tura, con$idcrnta come follo htllor:i vi- si11ì di una molto distinta O coh:a i.ii :;no– vo cd clo<1ucntc, J>ò1>tasul li,•('llo mc- ra, che, giudicantlo. a 1111 • .sembra, in dc~imo in cui son lcnute, al 1>aragone modo 1111po' form:.li6tico. riconosceva del teatro le cosìdello arti cohc. Ba un le c1u:1li1à arli~tichc d.i Louis Jc.uvCI bel dire Jou,•et, con l"umih:i del chic. ma occ11saw1 il tiUo 1ale1110 di immora. rico, che per lui 11011 C!istc che il 1Ca• lità Corto per i ~Yso113gi:;i clic ruppre. tro, che i 1>11oi problemi sono e.!òclusiv:i- I senta o &li arubicnti cui ama me.col11r– mcntc problemi dì le:itro; questo è I si. Non sarì, dunque ripClulo :iblm~tan– vcro 11oh:i110a pano di dare al teatro, za cho In vcrili°1 non è mai immorale; come fallo giì, risolto nel campo della che au:,:I, nella 1,11:11:-ur:i rappresentn– cuhur~, una J>O~izionc os.&olut_.'.I. Basta• 11:iono, f:iCll7.a<'Olll)liacimcnli o sovra11• va udire, del rc11lo, J>Cr conv1:1ccncne, posizioni di gu~lo, è l'cs,onz."l i'ICi'– il <liscorsello pronunciato da Jon,•et ul &-3 della rnornli1ì1. Davvero inunoruli ricevimento 0Uer1ogli d.'.lll'As ~ocia:r.ione ,ono juvcco certe pre10:-o cdirica11li del– della st:amp:1 rom:ma: 1111discoraetto .di l'arlc, che col prcte~lo di e!crnrc il !_:11- occ:a"iono in cui ei affacci:arono Mo)iè. slo e il costume mcllono in 111010mc:,;. re, Racine e Baudelnirc, come os11iti a- zi estrone.i olle leggi dcll'ispiraziono bi1uali, nicnlc affano 1;orpresi d'essere e della co,winzione interiore. tiuamlo ehianl31i in caul!:l iu una @imilc circo- 11011 t.OIIC<!itauo. SOiio form:i di s,•af;o o 613111.a.lo non starò ora ad esaminare di pacificazione. 1111((llielismo mora!c. criticamenlo i ri&uhali di un 1:il co~tu- che trO\'a il suo sbocco nuturalc ncll'i– mc teatrale ncll'intcrprelar.ione dell'«E- pocri&fa. cole dC6 fc111111C!<»; ahri l'ha tiì, fono ~on mollo magi;tior gusto e com,~len- Giorgio PR_OSPERI ., J. )., ---4• ~ r • Grande 1ui:coso ha. ottenuto a Puigl Il film !tallano La Ctrto1a di Ponna prodocto dalla Sulcra e diretto da Chrlallan /aquc. • In ouasi<>11c del tnmilltncrlo di P•rili wm) realiua.to in FrOIICÙ/. un film ,u//a Cap,ilcJts, 111 ,o,intc d,· Julc, Ro,nci"'I. • Roberto ROAClliJti e Davide Sclm.lc.khanno concluJO un ac:cordo per produrre (n compu. tecipnio,nc alcuni lmporta.ntl ftlm. Uno dl quo– ati film ,•erri. lntc.rl) fttato da Ann:i. M-:agnanL • Alcun, diJrributori e P,oduttori dntmalo– rra/kì india11i hanno i;o111P,(llo qllllltro film italic11i,.., ~ciscn,tnte Vh·cre ,in pocc, L.a' fi. glia. del ca11IW10, I ~fiscnb!ll e Aquila nera. • In occulonc <fcl 2. Premio R!cclQI¼ per un dranuna lncdilo ai lcm\. a Riccione da.I 21 a.J 25 agos10 un Coni.raao Nulonak, del Teatro, Il cui Comitato i attualmente compogta da Bonmnpclll, G. Cortese, Caslo N1neh!, L. Rug_ t.:I, Ghcrudi, G. 1.-ranco, Ccam V.lco Lodovi– cl, Betti, O, C011la, P. Bigna.ml, Pall'dolfi, G. Grassi, Greppi, Strchlcr e Paolo Grassi. • li CO'Ptrll-0 ha tOIICCSSO all'/Jlit1110N~,io– lt dtl Dramma A111itodi Siraetua "" contri– b1,110 di 2.400.000 lire. • Mcma Benasal, tornato a Vcnuia dopo molto tempo, ha rappresentato J«krmanr1 dl Ua:o ,-on Jlaffmansta.JI. • Si t ini:iola a Napo/i lo tavora:ione del film Monaca San'la pc, la rtl1a di Cv~ Britrnone. • Alla fine di ouobrc u.rà inaua:u,ato a TU)!'. mina un Importante Fenlva\ lnternuiona.Je oi– ncmatOirlfico, • Awd /1,1010 i11 QlltSli tforni G Napoli lllf tOrlt;trlO di m1,1Jklicdi Mario Co.srd111oOW Te. dcJto, olla p,cstr1w ddrir1s1'.rne m,cuJt,o JOl'llo- 10 in Jtallo do Jlolliwood, • E' UKito un llbro del 1cn0tt Giacomo Lau– ri \fOlpl. lnt\to!a10 Crillclli vfvc,itl. • E.' staio tUguito pc, le prin111 :,oifc, /J Co.– gllo,i, il Concuto per s,{ar10/or1e o,d,cst,a di Fta11to .Uar&Olc. • ll m:u:r,troFranco Alfano ~ stato nominato aceadt1nlo?della Soc!ttt UC$ musfelcnr,franeaiL • li maCJlro Ftrr1,1cciaMortioctl/i t slcto no– mlng/o dirttlore crlislli;o del Mualcalcislc, f:11• si p,o/Kme di o,iani:uzrc pondi sp,dJ«olt ttctro/i e di /offlite colonne 10,,orc. • Dal \5 al JO lugl!o a.ad tenuto a Napo!~ Il primo Fesi.val del Jau. • L'Aei;odt1t1ia di .Sc11la Cuilla, onde inl~ ,,ore l'01fivflà dti <';OIIUtli, ha iJlituit(J li.li rl– t/0 (11/t1,1role (On /t:loni di uo,n1r1ii11si,rni, /ra Gui 1/dtbrcndo Piudli. • Al leatro Ar~ntina dl Roma ha tcnu\O un 11.pplaudftoconcerto Il p!anb1a Wal!Ci'Glcsc– klng. 7,a di me: voglio parlare invece del Jouvel attore cincm:itOF,Tarico· in «Quai <Ics orfèvres » ,. del suo modo di con– cepire ,.m'intcrpre1ar.ionc. Che Jou\'CI non ami il cinema e si com1>iaccia di ri1>etcrlo ha poca importon1.a: 80110 sempre sl:ito del 1>arcre eh" gli amori esagerali 11011giovano all'arte, la q113Je hn n.!!Sai più da JJrofittaro da una aJ>– plic.11.ionc rii:orosa che non da un'in– rinrnma13 o dilet1antt.'5Ca devozione La cuhurn del resto, qunn<lo è coro ~•iva, 1101111op1>0r1.1 le frontiere e le distin– zioni; e so è vero clic tra cinema e 1cu_ lro ceistc lolora un ri11cnti10 antuGQni– smo, è 3Jtre11a1110vero che i problemi dell'arto e clcll'intelligcuzn 1son dovun. quo i medesimi: o che non occorre 1,as. siporto dn una zona all'altra a chi fO. noac,. il linguoi:;gio della veri1ì1 artislica. Nclln fii;Urn del con11niS!ario Anloine, la parie intcrprel:ala da Jou\'CI in « Quai dcs orfiwr08 », c1uel che colpisce sopra. 111110C la prospcnivn o la compiutcn:i <lei pcrson:iggio: il quale. luni;ti dall'c. • Uno dtall ulllm1 1110,·e<I\ di Dc.mpl~nl i stato tenuto da Botf;wcnura Ttq:hl. che ha • Cran~e suu~.uo Ile riscoua _cl Teatro Se• r,ferllo le auc impr01,11/onl aulla vita politica Carlo di Napoli 11,i ,onitrlo d11etto daJ - tn Cocoalovacchla. llro A11dr~Clu)'UIIS, ' • SI è costiluita all'U,N.E.S.C.0. una com- • Pitrino Co,ub<i Ila 1t1ondatoin visibilio cri– mlulonc intemulona\e per una grande ool• lita e put.,t.,/l(,o di Stoi;i;olmo, diri1t11do la lu!onc di clusfcl dl tutto Il mondo. Dclcpto Quinte si/o11ia di Butliot.1t". Il dirdlore del pc.r Ja 1,ane itallarta i Vluorc 8rane11. , 1·,at,o dcll'Os,trc di St()(i;o/maho t1c110: • C,., do clic ci 1,0-.rianiod! fronte e 11r1 n11c110 Mo– • li. 15 gtugno ,1 a,·ol&eràIn cua Dclloncl la &atf. Sono /ti/ce di vi:,cre !n questi an11i che v01a>11onc per Il premio • Amici della dome- mi hanno 1;011,entitodi aJSÌSte,e a 1111 ,Jtmil# nlca• per un'opera narrativa edita. 11 premio p,odir{aa fu vinto l'anno scono, com'e nOlo, da Ennio · Flia !o.no . • Al Tc&tro La Scala di Milano Il Quartetto un11her1$tcom1>06to da :t.oltan S:tekcly,Alczan: • Del romana:> • Enl.lgtantl• di Funccsco der Mosko.,.•aky Dcncs KorOl'llllaye Vilmoa. i'ERRI appare ,n qucsti 1!or1tl la tn.du &lone l'alOI~!, ha pr~lllato una caccuzlone !ntci.t• OlandCM:dovuta a R. Valkhofl, Dello atcsao del Quat1clll di UcethO\en. roman.io Il Klllmanalc francac «Tcmolgnaa:c C,ctlcn• ha pubblfc.att In appendice quatll'o • E.' niorto Il !,fctst,o Ellotc BUiini, 11110 dei capholl, f1«ndoll precedere da un m,f.r!lo pjì,, noli opermlsti italtani. articolo di Maurlcc Vaussud, li «,Discepolo lgnoto1 dello SICAO IUIO- • All'Ai:cademla di S:.ma Cecilia li macsl.ro n:, fu In questi t,-lorn1acquls!Ato dalla Cua Guido Agosti ha esegui.lo I 2" pi-eludi pes londlnCIIOGcoffrey Bica, ehe lo lancerà hl pianoforte di Dcbussy e ne ha lllualzato I tuztl I J)l\0151 d! Hn~a tn1lcac, caratteri lecnlci cd oitttlcl. • l'Ivo SIIUCSIOha OllrN11to al Tl°'rO La Si;a.. la di Milano 1111 ,or1,u10 d' Cuwlo Ccllldli •

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