Fiera Letteraria - Anno II - n. 46 - 13 novembre 1947

8 FIERA LETTERARIA -IDEE, DISCUSSIONI E POLEMICHE' Popolarità degli scrittori ra/{i.gurarc Cesrrre e,I Aug,1.SIO, .si 1lnchi11· ,-e, 11clk sue bolliJtlic P ,wi s11oi oggt'tli dn wffiua? Come si può dar crPtlitr, ml u11'N111esi111a rra.1/orma:ione di <111estopi11ore JXUN1to dn "IL a11.-allo<li M11Moli11i ., " da ,. Prcltuli ,li Cucr,-a,. (Vedi /,• ripr<1d11cio11i s11 Em• pcJrium). ai 11rnssacri d, IJ11cl,c11w,ild. alle asv,,zio11i surrt!'t1fowg1,rim11idi oggi? U11rifiuto lli Uelfagor Chiarissimo Direttore, •tr:~:a,:~:a d::::7!;, ;~:d~;::cc r!, "/: Z1wasi a,ttacca Gia,ui l..elt.o e riletto sul "· 1J2 dc/UI e< Fiera Le11crari:1,, l't1rruOt1to urt.ic< Jlo i,1titolu1.o "SuU'ttuur,lìtà tli 111111 ,wn ,um,iliui,. mt pare o/I.a fine tl"a1,-cr compreso che chi lo ha serino. ,l'acconlo co,~ c,/tri co/1.eglii del· lo, suo /or:a. si fome11ta di 11011 riuscire ad essere " ,m,wlc •· o. 11er spicgurci pii, chiaramcme o sc111plioeme11tc. si. duole in: .somma pcrchè il. po1,-ero 1mbblico_ 11011 si cuta di lui, Mi 1xrre cu1chc sia i11Ie11zio11e o pensiero dello scrilWre e clei .mOi ami• ci di fare qu.ah :0Sl1 per scuotere l'iml,Oe– rerua del pubblico a loro riguardo e si ac cenna a oefti mez:i uolgtui, scioperi, am· mu1inamer11, t!CC,, cha ,wn aovrebbero nemmeno pttS$flJ(' /X!r lJ1,nrnme d"un artista e in ùpecie d'uno scrillore che abbia ap– pena un /J() di dis11it,i. Co~? I n 1."Crt:a110 , men per scuo1er. l'indi.ietenza deL pubblicu per i IPttera.ti? Ma colui che, ha ç-Ìtto l'articolo e i col– leghi ch'egli cita. con tr.uu , la loro sapien– .so e rinoman:a ( J>l!r Jortu11a rinomanza ,olo nei C05Ì detti "ambie,ui " letterllTi) non sann-0 di,e dei nae:::i Pf!r ttsere "Compera.ti " e letti dal buon pubblico ce n'è sol-O uno, oole a dire .scrivere J,bri, buoni e i11reres.sanli? Se non. sanno que– lto, benchè sappia,10 ogni altru cosa. non Mlnll-0 nullo. Però esri dicono. e Ja,uw, dire daK},&i, (rfflicj e dat compianti editori. che le loro opere ,on·o ottime. perfette, ripiene tf'iMa– Jità e di bel.une e superiori per merito artistico anche di quelle che si pubblicaAO nelle altre nlizìoni. Sarà vero... ma è on– dae vero che ne&Un-O p,lÒ l!$$Cregiu,lice di ,e ll,tt#tJ ,. tmuo meno L'artista iL quale non è mai abba.stanzo COfllento del proprio lot,,oro. Ciò da.e h.a valore e rende '' at· l•le" è il giudizio del pubblico, non quello d.U'ane/ice. Ma per rinjor%are la .tuo tesi, lo .KTit– lore sopra citato indufin a parlor" dei pre• mi l111t~·. vinti e da vincere. /ingf'mlo d'iKJU)nre che ormai in Italia nessuno più Cl"leffe alfa re1olar-{ià ,kll"assegna:Ìone di qu.eui pttmi. Sì, tutti .sanno che le Cdm· mia,ioni Jiutticotorfe non pen.sano neanch,e di k11ere i ,rwnoscritti presentati nei concorsi. Cwrdano le /irm~ e. 'frorate quelle dei loro amicir o roocomamlot.i. a.– -.nano ,em'altto a una di qu,eile il pre mio, molte voi.te non avendo W?mtnen.o leuo il lavo,-o premiato. Infine, per .1eguiu,re la nostra disamuic, sull'articolo delle "Fìcra ••, troviamo cM lo scrinore. anche a nome defli amici, per accattar .$CIJ.1e e JlUlsti/icaz.1onl alla .sua manCGUI '" OltU411ità ". a.i erma che il p11b– blioo non compra, libri perchè il Loro ~o a alto. - S,,orie/ Qu(!$IO pubblico che !lpe,ule Juecemo lire per vcdue w1 brutto film e ,e.icento per una SMt1 a una rivìsta idio«a, si può ltar certi che ne spc.1ulerebbe tre– cento per un buon libro che. lo di/et.tosse davvero e /oue k-rilln in. lingua italiana. ,en.so errori "' ~mmica e di sintassi come spesM, avvìe,u- per molti. libri di q~i aucori rinomaii_ citati tanto uokn.– rierè nell'articolo in queuione. Il quale articolo incomincia con uno 61ra/où:ioru, e .seguito per tre cOlonne in- 1emmate qun e là di solecismi. barbari– .mi, modi oscuri. costn,rioni. di periodi -.Ila .iranin-o clae, per non dir alJro, dàn· no noia e fruti,lio. Ecco, ecco perch(' il pubblìco è indi//f!:' rente e non compera i 1,'<>Slri libri, cnri .::rittori.. V 0i cref.lete baldanzosamente che lo ~enle non copfr,ca. non sappia. non. In· lendo e che qiu1l11nque bestialità usci– ta dalla vosh-a penM sia accolta co– me aro secdaino. IL pubblico invece. comprendmd 0 troppo bene, ne ha piena ronima dei .•oliti nomi, e che d sost~n– «on.o e si lodano a vioentla per accre.M:ersi rinomt11Ua, ma che non ~m110 dargli quol.– clte cosa di viuo. di fflllO, Ba.,ta con col-Oro che ,i credono in/nl– libili mae•rì quando doi:rebbero es., ,e.re appena acolari! Ba.•ta! Il pubblico non ne può più e urge J1r1,,.,cro eh•eui abbiano almeno il pudore di ritirarsi a sperare, se credono. dì mkare ,topo la morie_ Così. non in/asti.tliranno piri ne.._1._wno rmdendo il più grande sen.'Czìo alla vera cultura ilalÙfla. TIZIANO ZANASI Furno gli si rivolge direttamente Egregio sig. Renaln Gi:mi. Lei ha tullte ra1ione d'el&J<lte {tramite' " Fiera " n. 42) nccorati lngni per l'aUrui inoompr~n.sione .stagnante at1orno agl4 seni· tori d'oggi,6: ma vi 6 un motivo molto elememare, al quale Lf'i non ha pe11sato (o non ha voluto pen.sm -e.) ch,e è la radice •• Mllice piangente da l,ei contemplnto. Cli è clae gli, 5Crittofi. oggidì, mancann d; sunplicirà d'espasi:ione, mancano di sp0ntaneilà. 4 I • e •••••.•• ,,,1-+-– FIERA. LETTERARIA t l (Ol'fCOlt.!JO f i • I I I I • I I I+- Pa<sia: una lirica. Nar,alitla: un 1acconlo che non superi le selle c.o.ttelle. Saggio cri· licO: un a.aggio che non superi le sette car– telle. Disegno: diaegni senza limit.az; onc di nume,o. Tutte le prove debbono ~re in· viate dattiloKtilte in lriplicc copia munilc di t11gliando. Lo scrÌl/Ort: modcnu,, 11Plll• tup 01,e,e. .si pavu11eggin_ s'imptmc" ultre mi.,uru a sacce,ut>, ca dot,o, " ct.n-e;/o occ,•:irma!e. E:gli 1mol e.-..'IC're cfoss1/ic1.110 origin:dc: i• I<• nw ,imbizione; per c,11 rccolo i,uc11to " 'l>lipurc a tutt'11omo m111 fifos,,fir, dH· vor– rebbd essere origirrnlc. 1110 clie i11 veri1ù r1-011 è che pofoere. I-I" il ll!Trorc ,l'inN>rrer(I 1t1 " luo1dn co- 1111mi •· ai, <111ali, o torto o ,, rn;iom•. si dà l•oSf.l'm:ismo. E,:.'i ,·1191 J>arlurt>. vuol .scrivere in mtxlo rlil.l1!rso ,h,gli nitri. g· wn cmiges1iorra10, è 1111 ;im.:oline del pt>W SÌ.l!ro e della ling11t1. Egli .'l'i11st1cca nclfo sua ,apic11:r.a. nella .'-l.1a s11//icil'11:!I_ La 91a 11a,ra::.-io11e è Jor:ata, è i1111mtmaf>er lo sfor :o ch'egli compie per ttflp::rir •· uriginn,'e '' a</Jogni costo. Lo scritlorc. aggi, fra la Jofla, è isoln– u,, nerchè s'am.manla di troppo SLlpere ow d'egU è ped(,nte, sfianca111e, talvolta alluci– nante. -Entri con semplicità tra la folta: al– lora i /~tori anonimi (In foUa) lo com– prenderanno, perchè wsle come loro, ge– uisce come loro, parla come loro. i11 mn· 11iero. pi1j $i111orile, pi,; af/ascimuue, piii enlu$iasmante, è vero, ma pur/a comt> loru. f,o scrittore m"4lenw ,w,. pc11sn p1mla che arte possa es.,ere c~11:ialme111e sem· plicilù; non pe11sa che arie è <1uelln che ,Jìlelta, che fa, .wrgf!re o riwrgere, piana– mente e con chi«Te::a e con $po11ta11eitù, ira noi ste$.ii, .rensm;ioni di belle:za, tli p-a::ia, di temperanza di grarul.e:.:a spiritut,lc, (l,ei. m.i ,lir,ì che anche ,kll'arrida .1i 11:1òJnr arre. lndubb1amcnte, purcl1è sin. offerto con umilt,i ,laUa ,offeten:.a interiore ed indu– ca lungo una ,,ia ch4! ha p-er 11u.>tll I" pleva· :ione). ~ si -=rive. invece, con peri<xlicarc pe– dante, stucchevole a6a1.ican1e. rn,pu11e11do al. lettore idet- e sillogismi che son /at:ca e tribolo alla sua mnite. egli. ti mcmcl'I " a quel pa&e,. e si ,tir alla lettura dc, 1 fasci– con ,. a /un~tto ", ( Non ha mai pen$ato. Lei, eh.e lo fortuna ,Li ta!i nmueaba11di pe riodici è ,la a,klebitnrsi, giusto ~i,mo. agli scriltori d'ogg·i per la loro arte ,li no11 farsi leggere?) Lo .scriuore.. oggfrn. resw chiuso a!h /olla: è un. estMn,eo_ Un sipaorouo fiero della .,ua nabUtà che 110n vuol -~endere, che s'è chìu.,o nel $/IO ca.,.telletto. in cinVJ a,! un'altura più o me110 acce.Wbile. e che quarulo vuol 8f.uutlare al ba.. 1-So s'affaccia npperia appena ad una Jeritoria. E' impo– polare? "me(J Clllpa ••, Rridì. ENRICO FUllNO Possim110 <l11rcrOl.l'ito ol critico Trombw dori, che in 11110 11ottt prec('(/e111c pubbli– cuu, tlalfUniti1. 11vcvt1 pll'rlmo di arbitrio 11ei riguardi dell'nst1t1UÌs1110 tli t1lc,w1i vii– tori. tm cui lo s,1e.sso Mirlm .. ~,,,wllido i1111- laJore del m11estro "meric"1w? e c/,,e r1egi elevt1 alte lod'i all.'t1rte di Ctttdi? S<' proprio di mafo/eclc 1w11 ,mgliumo parlare, po.s5iamo ricordare lo s<111isiro .sen· sa commerciale di ''""l pillare C'.L il .1110 ar– rivo dall'Amcrioo, paese disposto a ,liAeri· re un Dal; ed un. Mt1x. Errist. (e come in– degno sottoprO(lotto 1111 Cttgli della t111t1l cvsa poi 110n situ11a troppo sicuri}. Ma che poi quesra truffu ull'amcricmi.n .si voglia far passare per tmtMtica rict>rca pùtorica .sotto il segno della sc:ione aurea e tLeUa linea logttrilmim, a detta di Bon– tempe,Ui, qu~tn non fa tligeriamo_ Per concludere /.(,.sciam-0 nl gituli.zio se– reno le opere odierne ,li ,,uP.$10 piu11re ~ al ricordo le ptLSMle_ Il. pubblico er:l i cri• tici Jr.ccia,a0 il necessario co11frot1lo ~ me– ditino sui. pu:nti ,li ca,11a1to pm.sibili. per quanto a 11ost.ro avvi$o se ne J)O.SMt ravc,i– sare uno solo: ,111Ja /et.le ,rrli.stica_ -4U'wto etl af{li ahr;. lascitlmo il gimli– :io suUa validit;, ,kilt, 11ostrr1polemicu. Con a.sser-va11rll. ACHliLI..E PEIIILLI a nome di 1u11i gli ahri esp0i:itori L'ORECCHIO Il libro italiano in Inghilterra • Il ~rgente Walde (3 Army Colleie. Chi– sl,idon, Wih~hire, fnghherr.11) ci irrive: Non credo sbagliare .•e dico che i11 In– ghilterra i libri co11temportu1ei italiani so– no rari.s.slmi e /~riviste ,li. cuùufa fH"alica· metile inouenibili_ In quanto ai prezzi. non ho mai prima comprata libri così co– ri. Un esempio: i11 giugno ,/i. t1uest'a11110 il Vocabolario d1 Zillgarelli costavu tre li• re sterline, quello dl Cappuccini e Miglio· rÌni 30 sce!li11i: quc:.•'.. llimo l'ho poi ri– oodu10 nelA, Sle5$a librt"rfo n Lo11dr11 in agosto quarul 0 cosuiva SO scelli11i/ Mentre un libro comparabile /ra11ce$e, il Laoou.sse, bC11chè ,,iù cara ,lei libri ill,:lesi, ca~a ,re· neralmerue 11.11a lira. l.,a pagc, di 11n ser4cn- riuista "Bel/ogor ·· del gennaio •corao an, nunziao 0 il mio sagl(io {Anlonio Quacqua– relli, ILn crisi della rcliR'iosi1à contempora· nca . Dal: Sillabo al Concilio vn1icnno, ,:d. Lolerza, Bari 1946) storpialo nel nome e nel lilolo (Andrea Quocquarclli, La crisi dcU~ religiosità conlemporar,ea Dal Sillabo al Concilio, ed. LAlcrza, &ri, 1946) definendolo cronaohi,tico incomprc:nsibilc quando non ,grammalic:oio. Poichi è impoasibile, per al, cune correnti formate alla ~uola liberale di oecchio tipo, cogliere ; problem, euenziali del Cri1liane.imo dal quale aono cole1fe lontano. mi limitavo a chiedere a tui111 Rwso, data la grav:fà dell'accusa, che mi documentane gli errori di grammatica Ruuo con una risposta. che poco onore, gli farebbe se mi deeidcui a pubblicmla, voleua do me aoperc se d tencHi proprio ad es1ere #Otfoposto alla flagellazione d1 "Bc.l/agor ". Ma dietro la mio insi.,enza, che •i mcttcS!le d'impegno ad elencare i miei spropoeit:i :.... la flagellazione ormai c'era alala da porle dei •ll'oi levrieri. non si trattava che di giusti/icarra _ egli ~ ~ dileguato. Mi domando, oltimo Direllore, •e .ia 01ueo. Ila correUezza letteraria Da pOr'le mia non Le ovrel chie,to o•pitalità x la " Fiera " non si /o.,~ assunto anche il compito di moraltzzare-, al di fuori di ol(11i chic.suola e di ogni peltego/ezzo di certa crih"ca, la cultura itoliqnat ANTONIO QUACQUAllELLI DI DIONISIO anche dopo il Rio.:u;cimen10 1 Era i circoli colti di ogni paese.. Abbiamo doto più ao- 1wa l'indirizzo del Sergente Walde: valp l'augurio che la iua lettera non re~ti sen– za rispo!la. Fuuzione della critica, A_M ~ te è iii metlir. meno cli 1111nllro lir" tl!la li signor Rino Squiu.1110 h:1 Ieuo due re- 8elriman<t soconti della rjesum:12:ionc di Siberia di Sulla mostra di Cngli Desideroso d, Sllpere che co1t1 si 1,e.11•i Giord.11no ali.a Scala di Milano, ri&pelliva· e si .JCrioo 11ell'ltalia °'-l-ier11(1, sono .fiata mento aul Corrif:Te i/eUtJ Sero e ,uJ– /trrtunatis.timo di acquÌstrrre 1111a ,/o::ina l'At--alUi ! ; e, poichè l'uno ne dice bianco Eçegio Dir-cuore. di rivi.ue 'per vie non comm<:rciali_ Coi e l'altro nero, tuno scandaliuato si rivol- chiedo ospùalità sul .~u,, gionurle per n1mieri 27 e 30 lto /cdto conoscen.::a con ge a noi, non trascurando di alligare le chiaril"e ptw:f.'denti e mlore di un u1cidm1- la Fiera Leuerari.a che mi se111bra1,-a wi/i,. pezze d'appoggio. ei.oè i ritagli delle due te uvvenulo in Ottt1$iot1e dell'inaugura:w· .,ima per meuersi al corrente tklla produ· critiche, Rinunziando a pubblicare i rita– ne della nw,1ra perso,wle ,tel pittore Cor- zione it6liana co,uemporanen sollo 1111 mi- gli, diamo corso in pane. alla sua Jeuera. rat.lo Cagli alla gall.eria La Paluw. go/o non determi11n10 ,ta co11sidcra:.iani ve~ 11 enza f))Crare. beninie.i.o. di « acqueure ,~ fl .sirnor Cagli, rizornu,,-a al pubblico ro• noli_ Ho finalmrrue tfouato una librrria eue preoccupazioni \l mano dopo lunghi tJ/mi di as.'feri:.a, causa• pronta d'incaricnr-si tkll'abbanmmmto. Non E,'rfoct11wict1lc tmQ t/ei ,/ue 511 d1<t1i crs– to dal.la persecuzion~ rauitile che lo aveva so m,corrt se è riuscilo. "'<' 110 rioovuto il lici ha torto. O l'opera è tierame,ite b"lla eo&treao ad emigrare. i11 Amen·ca. n"mera del 4- settembre. {e i!Q ,uini o mach.e meno ,l<>t,·rebbero e•- L'avverlimen10 surbbe rientrata ,ieU"' 11 or- 'Che ~~i.sio ora. ?•i porga ~•or ~i.ol I sere .su/fi.c~'di per coll<.,;,dart' u11'opcra) malUà, ansi avrebbe oOeno uJ, pubblico ed Cff'Co l1br,, cerco r1v1Me, ma. ,,,, pi.acereb· oppure no~, lo è. e allora. rappresc>11Jamln– alla critica la f'O"ibilità <h' t,-a/ut«rc sere- be molto anche p<Wer _ca'!1b1are.delle let· la, vu•ol dire prc11dere per il nttso fo ll<'-llle, name11te il lat10ro di ,ua pit1orc, se nrui lii te.re personaU con, eh, in ltal,n volo.O/se vuol dire mettere il belletto o u,ui ve'--chi,a fos.~ Sl'ata una {N'e.sc111a.z.i011c. pre1<'1azioso o mett~.,.; in ~ela:ione cun me: b~sogna_ c/1e dccrPJlita percl1è tenri con le .su~. sgrmia• <>.1Wlllatll'-6 del signor Uo,ucmpell; e 11110 lo dica. pero che .~ona foglcM! d.1 ve1111a11- te smancaie, di f1ccala11pit1rcrmcom, ,,,wl• noia biografica Jcl criiica Antonello Troni.- ni 3olurn10, ma q11arantacÌtlq11V! di vita, che inge 11 uo, • b<ulori. lentloth an1be(lue a /trr pa.uare la 1111i-vsit~rio, e sob.anto t~pd'ranNmenle In defi11i1ivo. quaL è la fun:.io11e JcL:n pUturu pa&.f/Jata e pres-cttte di questo pitto· soulmo 1n.s,eg111mte 110Ve lml(uc ,1.ell'arma· critica, oggi? re come imprOlitata at 1111 ,ssiwo nel con- !ff. · . . . . . _ . , Egre1,tio Squizzato, Eia seguendo il pro- /onni:,m-0 e alla puru ricercai ,li IKIUHi cn·- lrrepenb11.ita del libro 1talu1no nll estc- ees'O Cnu:io!!i't Una Jlartc di avvocati e di t.isrici. ro :_ a chi _lo ~i<'~-' cnro Sergc~ue, W~ldc! 1>ubh'ico giura "he l'imputato è innocentt:, Questo /atto j,u/"'ceva nlcuru nrtt::1ti rtr Ch~un<1ue da n~a se tro_vato_fuon d Jt:tl~a "'"":'e un'ahra parie di avvocati e di pubblico mani (CoBSQ/Jro. Gtld"rini, Peri/li, Peiroe, e m_ u_na cap11ale. m,c~ m una . rutu cli procl.una che L'imputato è colpevole_ Cia, Turcato, D'Orazio, Ala11iM;o, Accartli, San- provmc1a! - ha conosc1u10 la tr1stuza e 11r11nn vede le cose a suo modo E lei &i /ilippo, Maugeri, Mirabellt1) a comporr<, l'umiliazione di non 1ro,•arc. nelle mi,:lio meraviglia che un critico poni Siberia al– un cartelk, di a.li da u11'ampill de.$cri:ion.e: ri libr~e, lrl!Ccia di produzione itulia,na. le itcUe e un ahro. invece, !a cncci agli ln- So,10 il ,Yolo ,,. Da Cttgl.i a Cagli ... np- Non mmore e suato lo @conror10. neU uc- (eri? Ma ogni giorno noi a.sFiatiamo " di– pttf"iL'WI.O .sei. n"p,-otluzioni to!le dal catal&- c_udirc in una t~elle coc:idelle '11 Librerie ha- «J>areri in fatto di arte, di dc,nnc, di poli· go della mo-1tra al.tua/e con la JCnlta .. Si liane•• che a r1gort, dovrebbero tnpJ)fe&e.n- tiea_ E i di!pareri. che ci sono ftali da che pui, dar cretlit-0 a questa piuura? " •• Si tare la leUeratura e Ja cuhura ~nte.mpo~- mondo è mondo, hanno la }oro utifoà. polet."a clar credito a quc.sta P'ttura? •·. Al- ~a del nostro pa~ In. ,1~1eg~ scaffali, Quanlo alla Sua domanda finule {<1ual'è cune frecce parte,u_lo do queste frasi, indi· n,em'ahro. ~ larve ~ rei.atti !11 ir~mo~la- la Jun:r:ione del critico. oggi?). la rispo11:. cavano alrre ripr<Hluriit>ni,lai titoli: ,. Co- te gcner.1z1om letterttr1c: M>n librerie « ata- è ec.mplice. avvertendo che non c•è davve, MJTe ". "Au,-usto _.. (<hle aOre.schi tiella ca- U:m~ Il M>hamo di ~ome: chè nel~'inte.rno, ro una funzione di oggi che poE-t,a eS&eT $Cl ,li Culwra ltt1Jia,1a a Pltri&i). "li Frr- pratic:ai:nente. non _sa vendono _che .1 "v1~n1- di"erfa da que[J.a di ieri. Il critico ba il .scisra ", .. Protasi" fouadro espo.sto olla de-para1t~e » locala .. Quan10 IH d ,r.e.lf ~rt o compito di intendere. illumfoare. istruire. Quadrien11ak, da11e i11 primo pùmo appa• t'OmmeMi1. ahro « pianlo n (come &1 dire n Ma Jm, sopm.1tut10. un essenzialo dovere rivano dei fmci.sti con gt,glhirdetri)_ Al Rom:1}: cioè candid:1me~le ign11ri di ogni \'CTl'o &e ste550 e ver~ il J>ubblico: quello cernro erano citate tltNJ frnsi traile dalla fermento, tendeoza. nsuha10 dcll'orte. di non subordinare la 61111 visione e la &uu "°'a biagr<r/ic<r ,li Trambaffori: ,. Cagli fu cullura, le1ter111ur11, scienzn italinnn_ Di relazione a ragioni che non i;ianv itr-elll'I 5ef"P'"O. immwi,e ~!allo.. rct~rim impe_riali· chi, lu co!pa? (Ma che malinconia. do,•cre menle cstelicho, cioè a interl!!si polilici, UkXr ,tel tempo... e ... ,I /atioro d.J Ca- nnr_e: _og~1 momento. u cercarr 'ò· rcs_J'OIJ collegiali o mcrcnn1ili_ Facce~da 1 quesln, gli è ,1<1to~empre impro111a10 a,I u11a ri, ,~b1~11a d1 qnea10 o ci_nel fat!o.) t~~•l;0 ~ ?Hi. come ieri. non del 1utto sem1,lice, chè. cerca di Contenuti". dir!1. For~, manca l aggnne10 fra 1niz,11l1· 1I ll'luoc 0 degli « interessi creati» è 511110 Questo carU!llo pr&tXX,Vtt>al'iSieru;o rea- ,·a estc,:a e iniziati~•a italinna, 1-:._ o~,:i co- è, earà sicmpro so1tile e. all,:, vohe imperio: ::ìo11e ,ki signor-i Mirko ed Afro e cli allrì ~il('~:;~~~ nd: s:~;:~: 0 ~1~1,~~~c~~n!~a ~l:i ~~.1~! 3 ei:!ce~~~nsacr!~!~:·e~:~1 q5~: 10 uffi~r:: ::~:~~- r::: ~ 1 ~:~~} 0 j: nota1,'(I, ncceso $0· nuovi organi (fuUa carta. ce n'è già hen che com1>0rta indipe.ndcnz:i e obbienività · Quella che Sf"il•.Ì ,i ,le:a:iemhlebitartt a'l.a due o tre) che dovrebbero ,·e~1inro- t::ullc e il pubblico. in genere. lo rioonosce e J~ catlit-\'1.o qua,& nullo coscien.::a ,lemuuati- t,Orti dei no!!lri rapJ>Orli ruhur::ili evi. Fcgue. oi dobbiamo sper-nre. ca.ro $quiz . ca d~i signori sopra Otati e. rlnta la ,~io- l'cr-tero_ z::ito. che una critica e.imile si affermi, f.i ne. al'a giu.'1e-z.;a delle opinioni ,li eh.i a1,·e- Ora. al clumma dell'irreJ)f'ribilitii. ~i ag• ~enernlizzi 6 6 ·imponga L'(I composto il Ctrrl'-"llo_ 1::iunga la 1r:1gedia dc~li ahi c-oc:1ilibrari. · OgKi, è '!Videme il tcntatfoo di voler pre- ~li q:~al~_ira;; n!~\':e1e~:t'~o;•a~•:~:~1~~ DIONISIO sentarc il signor C~li come fespo11ente aprir bo<:c.,, a parte l'efTet1i,•o aumento in più accreditato tleU" pitturn itali,ma e di lialia dei prezzi dei !ibri: :1t11nen10. rhc v,o/er dare ai suoi <Jullrlri il crUma di una ha fotto davvero di\len!Are il libro un :111i– oure::n atlamnntiun ,li insep,11mrmo utile, rolo di Jusc:o G. B. ANGIOLETTI ENRICO FULCilJCNONI ENNIO DE" CONCINI di rin11nrnm<;1~0 co11tin110. qunmlo_ i111.'<'re. Arrivate le- CO"e 3 que.io 1)unto. in ntte– la sua "f'posi.:1011e atl una _certn. /llttura al• rn di una sehiarila. non rc'-t:I. forse. rhc tr" nori fi: se 11 0,1. In, contmua.:,cme 1i ~s- confitlare ,a un allict·iom('nlo dire110 di SO,. ~ed,lttt~ oer JrUalla con ntf"::.i P 11• rapnorti priv:11i. proprio s,ul genere di t.or, c, consum, e ,la nru.seo_ quclJi che il SerJ?:ertle Wal<lc propon(' nel- Autorizzazione n. 6429-B-3-1338 del 28-12-45 Po.ssiamo ir1 pienr, .'li11ceri1tinOenmrre che I la c:.ua leucra: una relo di t'orri~pon1lcn1.e ConcCMlonBrla per la dtstrlbuzlone: la pittura di c0st11i fu scet.v-a da ogni csul- e di amidzie in1elle1tunli_ rl•e r:unmcnti tazione U11peri.alislicn t./,el lempo? Soreb/)(J q111•ll,c.del resto non poco fru11ifore. che AOENZIA LA BUSSOLA - Via del Corrtdorl egli $lato un altro Mormuli, che lu11gi dal, i;j s,1abili in Euro1>a. con l'Umanesimo. e Tip. della Bu.aaolA- Luna:. Toc dt Koo.a, ROM.A L'acrostico diFranceschi T - Trame di luol'rrldesceatl ella R - Rugiada 'al•equasimglnall In cuisi stemperò l'ultl111 itella T Taclta111eate a effoadml I suoeliso; T Trame di 1111 tenui, te1UI quali I lllusloal sfiorite a l'l■prmlso, c Co■e u1alito, u,soffio, u1 frullo d'ali, o Ol'effl11ero guizzo d'u1sorriso; M - Maliose tramecbeu11i,elate I - I propilei deltemplo di Afrodite, L- Ll11I frmdole ,osfrespire ,aurate L- Lampi di sguardi alpardical1111te, E - E grazia e glo,laezza dlspm111: A - Ahquali filtriod1lchl11le di 1111bl 6 - 6ealall, rlafflor.,.11 su dal ■ilo, H- Hmoper101 da u, bouolo rapito I - Ilfascinoso TRITTICO MILLE A6HI? li • J'r.ttico di cal:r.c MiUe Aghi • è geniale trovala dt( maestro caltt.1- taio PiJade Franceachi che pensa ae.na pre: alt,, fe.licllà delle dor.ne . Es,,o lii compone di tre calze, ~a di tre c.rruld, tJale a d.:ro un pa'o e me.r– .z-o, per protNedere le aignore di calza di ,,_·•eroo nelf eoentualilà di •magliatura. li 1ucoc:no del • T,1ttico • è pr:nei– palme.nte dovuto al vanlag${1o e:conomi– co che questo ha su tulle le altre caJ. zc, in q~fo coala poco più di un paio l:d ha la durata effettiva. di due:. I • Trittici Mille: A1ihi Nailor. • aono un' ope.yn d'ente fuori commercio e per questn. ugione ei poMono ac.quietaro aoltanto n MJlano pres.so In bottega·cc, na.cdo del mo.estro calrc:ttnio Pilade France:sd,1 in v.·._ Manzoni 16, ove ven. gono consegnati ~ custoditi ip ur, artl– siic:o cofanetto, fac·Slmile di u.n volu mc cinquecenle&co d: pocsi't' a.I prezz, di L. 3000 per ogni trittico. • Per riceverli in tutta Italia, franco di porto o farli giungere di .orpres..'\ al domicilio di una donna, sempre conte• nuti ne.lJ'arustico cofanetto, inviaxe l"im. porto dei trittici a metto vaglia postale o bancorio - oppu.re acrvirsi de.I C. C.. Posr.ie N. 3/32295 - aggiungendo {da uno n. aci trittici) IL,. .50 D'er le spese postali_ Chiunque voglia conoscere gb alt,i t" pi di colze I Milio P. ghi I dc). rno.ndi il ~:stino ger,erale che vi:ne spe. di10 grati,.

RkJQdWJsaXNoZXIy