Fiera Letteraria - Anno II - n. 20 - 15 maggio 1947

Buratti Al giovani»imo (23 anni) Armando Bu– ralli certamente- dispiacerà che si faccia an. ~~~a~:n,: 01 ;:~:tip~ra':,tr.i~;!tr:u:·: liv~~i. me di VespiQnani. Ma sta di fallo che t-a i due giovani a.rtisli una parentela c.'è. O meglio. c'è un\,ffin'.tà. se non certo di tem– peramento. 11lmeno d'. educ;,zione e di se.o. perle espreuive. e tale affinità non può non aver determinalo, all'/1.\'erw un processo abbastanta evidente, anche ~ma serie di predilezioni diffusamenle u dimnliche n e di rela compleuiva. Sta di fatto che Bu· ratti e Ve,ri~Mni furono in relazione quotid:ona sin d11gli anni della prima adole• scenz.a (ernno. credo, vicini di cnsa) e moL 10 probabilmente fecero insieme i prim'. tentati\·i. ditcrclo attore, W ylcr e Fo,J avevano ,apulo cùl/arc qualco,a: Le Hoy /o ha la– .scialo lafe e quale (" come mammcla t'ha Ja/fo... "). Greer (.,'urJ•m, vero allrice, si ,ibe/Jo a quesf~ gr'ogo di uniformità. a quc. sM pouro dcli anficonformismo e ci dà dei momenti su/ficientemcnte emoUvi ( pe,ò, "?n si è .sforz.ota froppo nemmeno {t:.i). 111tlo qui: un film sco"c1rfe e nient'a 1 t,o) Un momento: Le Roy non pofcvd dimen– Tico,e il suo operafo,e p1e/crito, laseph Rultemberg, che ci ho doto degli stupendi contrasti in bianco e nero. * E, tleramenle la farsa di fine· secolo, il l)audel)i/lc, è uno tradizione che oppr11ticne agli americani e a nc.Hun ol/10. L:1 noscila del cinema omericono: molti ci si s0no pro– vati Do C..:u,tiz (' · Yon.\ee V:m•flce Van· Jy "J a Walsh (' Il sentiero della Gfo· ria" e •• Bionr/o Fraqo/a"). a K"sl•r, re· gisto,,allegro del "Le due soref/e di Ho– sian . lo non so dire se si pofcoa creare om· bicn/c d{ più gustosa e semplice ~,ozia con uno /une Alfysou. solli/e e frngifosim'I ragazzina, con uno /immy /Juronle, burlo– ·ne e poz.zesco pi1ì che mai in llesli olto- M:::h~!~J. :t ;;ciJ: 1 eJ:esu~cn;;:e (;;;;u~ili mi dischi invenlafi (e c"è anche la /,ovato del cane e dc/fa "Voce del padrone"). FIEHA LE'li'lmAHI.\ con un Pcter LAw/ord clic parla J'amo,c, lui giovanollo lim;do e stupido, in g1cco antico. Qui i pc1sondElgi hanno un valore /ullo '' cinematografico ", cioè non recita– no: nè mancano i numeri di l)or/cfà al pc. rifcrico co/le·concer/o del '"Gallo d'oro ... /une A ll11son la ,icordo. 111ozi('siuimo silhouc/le, in un disordinalo e aritmico nu· mero di ballo e cdnlo, prosieRUO riveduto e cortetlo di cerio mimico di Charfol e di Max LinJer. * Mi deoo e"cre innamoroto di /oan ton. loinc: il fatto è che nOn pos.ro /el)o1mcfa dalla festa. Vot1ci dirle che /'omo, c poi non sdprci ondb,e oltre e nemmeno /ci, /or• se e.tsa morirebbe senza che aveuimo com– binalo niente tra noi. Forse so,ebbc meglio così, ,o~ebbe "lui. lo,. così: il sortilegio che emana do/la .1Uo personalità è aereo e musica/e, suscel· tibile e raro, fonlaslico e reale. Non· si po,icrebbe con lei, altro che per scnlirla parlare, non /e si guarderebbero gli occhi afl,o che per il dcsidc,io di cercar di sco– Wire la danni) sollo il loro inccrlo e sern– p/ici.u1mo /umcqgiare. Questo e nient' alt,o è "I/ fiore che non colsi•·, ICJ.lia di Ed· mund Goulding. film t,allo dal gentile, romantico, pro/umato racconto di Ma,ghe· rito Kcnncdy. FIOELIO Tutto ciò non vuol dire, s: capisce, che UM pittura di Bt•·alli non possa vive1e in– dipendenterr,ente dall'Bpporto che p"JÒ aver. 1e fornilo Ve1pignani, o "Yjcevena. Anzi, una volta siabil la, per orienla· -------------------------– '.fTlentodel visitatore della most·a, la comu• i:n~ie!ntri~\~~utab~h: :'.:,','~~~oc~:: iu~·~: LE NOSTRE INTERVl~TE Colloquio con J one Robinson amici. U dove la vena di Vetpi11:nani è ama~a. punt1,enle. e il più delle volte cfU. .damente aatirica. In vena di 8ur1111:\'ol,::e piuttosto a una dosat.l e rifleniva malin· con'.a. Rifleuiva tanto. da indugiare di J~:nd:1~;e~t 1 t:i~r1;ie dnal r::~ 10 (v~df::~ Tutti gli artisti del mondo verrebbero ti disegni) e da 1aggela·si in compiaciute vitr'..izion· e contrappolizioni di toni e ai ad af+rescare il Foro Italia a Ro1na gamme (vedi le nftlure morte\ eslrnnee ai 1J npidi impulsi di Ve,pi~nani. Cosl là dove . . . . è prop·io di Vespignan: (pm derivandogli, J O~ Robinso~~ ca riceve ne la ■ua camera come si SB. di non 1roopo lontano) un d albergo. E. molto 1tanw, e pnrlrr, }entn: e1pres.sionistico &en~ delle w\itudini wste. m.en !e u~ ~rancese_ cvrr,netcente ~e~lre 11 auo1 -nulo dall'energica facoltà di elev;,re un so· ?echi .ehmr 1 ora mt fi1111110 fermi di _una luce lo ogqetto (una 10la casa, una sola fig:rra) I •'.1fantile, ora vogano come ~stTone1. o! p~n– campito sul vuolo. a s'mbolo di tutto un I saero che formulo. Una nmcricn~n di origine -clima, Buratti lendL" compie1e spazialmen- fiai:ice,c da P?rte. matcrn~. ~ ciò fo~ è la te la K.ena e a da·e più delicata giustific.:i. ~onc per eu1 n!' 1 ~mun 1chtamo subilo co~ zione formale ai ,uoi temi. pur osservali lei. Mi pnrla dcli ltaha con gronde a.more. d1 .attraverM> una lente non pr;va dì malizia firenzc. do~e è &taln ~d~:escente. d, un ,uo {vedi certe figure). ;'.bro pubb 1cato ~al! cd1t~~~ E. P: Outton Specialmente negli ultimi lavo·i. 11.li ar io· Un Muro p,er d1p1n,i~rv1 .: e poi sempre -sj e colorati paesaggi parigini, Buratti mo- co:1 lo ste11~ tono. m1 111tratt1enc au un pro. stra di divergere 1emp1e più nellamenlc getto .BT~d 1 09?. . .. dal punto di partenza comune con il JUO • L Ila.ha.. dice, sa trova ';)1g1 1n un _mo. amico. e di ind vidua·e la sua natura coo mento d1f6e1le della tu.i alon? E.a.a."' è _d1sor– '"."'igiore di~in,oltur::i . i~somma. b_enchè @X mn1a. oeçu~lo,. po~cra: ma _il mondo intero 51 lfflponga m teimmi irrevoc.ab.li 'Jna piu ~uarda og-,ll ali Italia. do cui ap&r~ che an• 1 stretto concentrazione delle forze, anco·a cora una \:olta nasca u!'n. luce apmtuale ehe un po· d'sperse da sugci;estioni e da c.ono. ,-a!vngua:rd1 le cui.tura a11n~, Se questa cui. scenze di vario ordine (è inc~d bile come .uro t:oeco~?C l'ol avremo 11 deacrt~. Romn la genlc nasc.e· informata). non ci .embra pohehbe nd1venlarc un centro mondiale del. I lecito di1eonoscergli una lieve ma efficien- le fone c!ello s,irho .. Si. potrebbe utilizz:ar_e te rag·one di dipmgere. quello che cna fino rr, 1cr1 Il Foro Mustohnt, I mb tma di form materia e, domani sim. bolo delln libertà universale del pensiero. Una 11pecie di Accademia. dove verrebbero a 80ggiornarc ed eseguire nffreschi gli artisti I moderni più rnpprcscnt.llivi. UollUni infhenli del Governo J1&liano hnnno pre110 a euore 1uuto p:ogclto. ◊Jni Na:i:ione pagherebbe il soggio:no a Roma per i •uoi nrtiati, I pittorij me11iami che dimOJlrano per l'lr<1\ia un pnr– rico·are intere-, 90no tra i primi ad avere ollenuto !"appoggio del loro governo Tra 1 pit ori francesi che desidernno quc91:a· unione I di artisti. P0&SO cimre: Bracquc, l..eger, Rou– ouh, e \ulta :a i,c.hicra della giovane pit. tura franeesc: P:,Inon. Manes,ier, Singier, Ferrai Venuto a Rama dalla sua ispla per 111.-– vare. come si dice, i suoi panni nel T eve• re, il p'.ttore sardo Ferrai espone un cerio -numero di dipinti alla Galleria Stin Marco. Benchè s; nolino in teli opere alcune qua– lità di 1eu:Jlo coloristico che pot1ebbero far bene 1pe·are .in futuri tentativi ed ap. profond1menti. Ferrai dimostra di ave, an· cora da perco·rere molto cammino per g:un– gere a uno stile unitario e ad un univoco mtendimenlo cspreui ..o. Il moò·o di ge. nere, onnipre,ente nella vita sarda. ha lu11· gamente e1e·citalo anche su que,to g10·1a- ;r:~,ttic:~bÀ~g:~~a:;,ve~::~nq:i:~:n~u?:~ rai d: potersi e;icware. come è suo fe,m~ intendimento. di un più diretto contallo con la buona pittura continentale per arr;va,e a .,.iiultati più positiv'.. ENRICO GALI ..UPPJ · C{nema' .Jr~ Fougeron. Burtin. ccc .. RollY.l è &clT\P!O il simboln della lntinità, e poi. credo nel e for:r:e vive dell'lta'ia libera. che dovranno rinsanguare il corpo ormai troppo delicato e forse esausto della pittura conlemporanea. Stò se.rivendo un libro 1uJ. l"orte ed è que&lo il titolo: lf Siamo alla fine di un'era?•· Ho intervittato u:li esponenti de'.la giovane pittura f,anee&e, e dopo lunghe conversazioni czedo di poter nHermarc che i'. pericolo maggiore di quuta pittura •ia nel auo oocessivo ecclettismo nclJ.n suil dirci ~rema inlelligenzn. · L'Eco!e de PON, è O"'JKie&sen'tialrncnte ~:i!zt~;!i::a~i ~ra 1 t~;tdi :e!o e::~~;:o~;a;~~ del Mondo. Per troppo tempo l'intelligcnzn italiana è stat0 chiusn in "' slessu, cd oggi mi pare sia giunto il momento di chiedere o questa intelligenza i'. ,mo mn911imo contri– buto: il mondo ne sente In ncceuità •· Ho nscohalo pnrla.:re questa esile donna; e mi è sembrato chC nelle continaenz.e attuali Jooe Robio&oo con l!ioa liglia c!ove 110!tanto domina la forza mnie-riale. fo,. ie giusto che la voce che si appel'o alle for. ze spirituali, non fone quella di un uomo, ma quella delicata d.i una donna. Jone Robinaon oltre ehe Krittricc, dipinge. U9a ha deposto i pennelli e con una cncr. :J;<l strani\ in lei che appnre così fragile, ha affrontalo ar isti, letterati, e uomini di go• verno, cd in tutti è riuacita ad in(ondere il euo entusiasmo e '.a wn fede. EMn ci appare come un nmmonim.ento olla presunzione de. gli uomini. Scompare Bagnoregio l'oco allo uolta, inghioltile dllflo rnos· Ja orgillo&a che fa loro da fondamento, le "case di Cioifo Bagnoregio vanno scom· p"D,cndo. I lreccnlo abitanti hanno già iniziato il lo10 lento esodo, e neanche la mano di Son Honal)enluro. loro onlkò concittadino, ha scroilo o prescroo,/i dallo fu,io dello natura. Scompare co- sì una del/e più corallcris/ichc borgo/e del Lazio, aggrappofa o/ culmine di una roccia ,olihtria. dominatrice di una larga pianura fertile.. "Bagnoregio oVc.l)a mi· racolo.somcnlc scompaio i /cdcschi e /a guerra per uno distruzione finale. ed 01/l ricomindava a rcspi1ore, a n'organizzar– si ", così l:i diceva Bonaventura 'l'ec· chi lcgdto di pack dallo nascilo e da uno /ungo consuetudine anche letteraria (lì Viuc e scriue Un'estate in campa– gna, dia,io dei terribili giorni del 1943).• ma ora la ndlurd non ha vo/u/o accoglie· re lo dimenticanza degli uomini e giorno per gio,no scompciono le cose e le sfra· de di lJagnoregio. Ct-onoc.n La Federazione liolitina Studenti cd In· te/leltuoli onnuncid che continuerà anc/1~ per l'anno in corso lo pubblicazione del quadernetto di poesie " Voci Nuove '· di· rclto dal prof. Piero Rochclto. * La Ca.sa di P,oduz.ione Cinematografica Lux Film e la Casa Editrice Bompiani bandiscono un concouo che scade il 31 oltobrt. 1947• li dicembre 1947 per U1' romanzo inedito di uno scrittore italiano che i>bbia pubblico/o almeno un qofumc di no"atiuo o abbia fatto ,apprcllnlarc un loooro drammatico in Ire alti. Il 1ombn:.o deoe unire oi pregi /cl/erari spicca/e pos• tibililà di lrospo.sizione cinemolog,afica. f manoscritti dovranno csJere inoil'J!i alla Se· grele,io dc.I Concorso in Via Po 36, Ramo. * Al Lyceum Romano I onino Chiuraui mercoledì u. :f. ha recitalo poesie di Ma– ria Occhipinti . Jentro - Una rivista alle Quattro Fontane 1t E lui dice ... • è un primo tentativo di rivisto senza gouf americoin e senza oir de P,uis: aenu,, (o quasi) ba"li e biil\etti, co. rcog-rafie, danze orientali. ocrobati, ro. mnnze e microfoni. Una rivista 'lulln fa11a ~~es~a~~J 1 •: :f:~rit::•,id~:::~ud:Ìla a~Jit:!: dal cos1ume, tutta fondato aull"intelligen• Ul e autl"ironia, e recitata da <1utcntici al. lori dd reatro di prosa con una spigliatcz.. 7a priva di degnazione. anzi affabile, cor. diole, come sempre avviene Ira gente be– no educala quando si trova in ambienti 1nmliti e di poche pretC9e. Ci interessa~ vedere come reagiva il pubblico. questo mi11erioso pubblico che. secondo i euoi pili fede i 'SeTvitori, non ammette ee non le cose facili. immediatamente comprenai. bi'i. piccanti, spcttaco.'ari. eccitanti; e che, di conso.JUenza, ovrcbbe dovuto (In. noinui o indignarsi di fronte a una mena., cosi disadorna e parca. Invece il pubbli. co (e non era neppure quello della lf prì. llY.l ,) ei sentì a poco a poco coinvolgere in quell'ntmoafera di vapori di zolfo. per. corta da esili ma pe~stenti motivi intd!et. tua:'iatici e ]ettcrBfi: e capì ehe bi«>gn(lva Cli• pire; si divertì, 80rTise. ap~oudì. E trovò che Olga Villi non era meno bella delle più cclebrnte ,oubrctle,, e insieme cui più elegante, pili discreta, più dclicala e co. stigrr,ta; trovò che lo Bngni, il Cortese i: Ciordrri e ahri attori famosi sapcvan dire le battute pili ardite senza mrr,i cadere nel. fo volgarità compiaciuto dei consueti s divi • Bcclamati: e che giovnni attori come Man.'lrella, Caprioli e Salcc, tenuti dnll'impreeario nelle eatocombe dei mani. !esti, erano forse 11veri ispiratori. g'i invcn. tori occulti e gli ammirntori del singolare spettacolo. Di tutlo ciò ci ral'earnmmo. e in cuor nostro si accesero le più illumina. .te aperon:i:e per la na.,citn di unn rivisto italiana e per la docum.en1abilc redenzione ramente france9e. I giovani intendono riu. La sua inchiesto eulla pitturo moderna. è nirc in un 10\0 linguuggio definitivo. l'espe- prr--eentata .otto forma di diario che ]a Robin. rienza modem•. e ricol cgnrlo alla siglo della son 9Cl'ive per la ligli.n lontana. E p.irla di pittura romaniell. Se lo sfon:o 90rà coronato pittura ,cnza cercare i aoliti effetti letterario. di aucceseo. noi nvremo un·arie pili univer- filo,ofici: ma con tono m.aterno che spiega Ottocento e Novecento ::;:~ :~iroit:uda~~·:·,i: f~~;t,-:~p~~ ::~ ::~ra:d; al=~ diffici~i per lei: e 1""'="''='"""""'"""""""""""'"'A"'R"'S"'E"N"IO"m .. ~:.:·ti~·:.~:~· /;\~~y . t;:~:? :: :i ~!;~~:. ~~:s ·,;~·;;~~,.~)::; d;:7.~ b:L~~'.:}ti!:: 0:'.~!i,:;:r1t~::~~:: degli 1peUatori. po del ,omanticismo (oedi " Il l'onle r,, ~.:f,~:10~~:te d~~ae,~ri cpr:Cdentia 1\Joc:: 1 . Waterloo ''1. è troppo adunlo ai /er,i dei L d. . . ~~ ::;;!'::,~,Tc.i,~~uJ ::~~:1;1:::~r:e;i~n!~ ~,liere per non permelterJi, con unii' di· nn generazione .. 'utratti~ e1 pitlon CDI· ..,.nifi~a,;v,. gnllà di racconta più ,tucc!Koole di cedo tolici come Singier, Monesaicr, ecc, non " • .. NTONIO CORPORA ingenua prosopopea, dei f,lm, come "Ma- .a.lva dal dccorativi1mo nemmeno per que'.. dame Curie ". Film dooe tulio è dosalo al lo slancio mistico che cui t.ono riusciti ad milUmetro, Pn dp} punlo di porlen%(J {.sce. introdurre nelle loro eucnVali opere. Né la neggiqfura), ma - ahimè - con quale figurnione dei Pignon, E..teve, Ci~ia, ecc. - 1t~::.~:p,u;,a u;,;b;/, , p lpabil, J; qu - ::~::~;:F~~:~~~::~{tI(:;;;:;:; ::: ~:~~·1::: .. ::~;-Aziz ·: •• :;. ~.~~ ~~,;;ta :h1: 0 i:;en::: 0 !t~~:ij:e 0 JSti:: trobbeio portare nella piuuro contempornneo intensa DttiVità conccrtisfica negli Stati U· ,olita e in,opporloblle " boccuccia ad uo. :~c;;;;:o alr;:v:,~i ~;;,o~u~:':na:l:u:. n~~ ni/i d'Americo e ne/ Canadà con grande J! ~~ci:!,:e::::t::1cJi:n~;;:~e u~o::;,~ da sono stata di~I u~ .. Vi ho _t1acontT!'lo un J;i~:cJ;:~c~~to/e;;!o !:,~;t! ~/ u~I~:~: .non rl'lsenlare nemmeno per un capeflo la gronde fermento. d.i _,d~t; e. di_ t~le?ti .. Perb Schumann, Ccrsl,win, Chasins, Gina,tcra, mimica (gigionesca quanto si vuole, ma ,,;. e,edo cho per gh a,u,ti _nnh!n'. ·-1~ ind 1spen .. ,,a-la faccia/) Ji l'aul Munt. Da qucsfosabile il contatto con gh nr11s11 d.i Europn e Thompson, Debuuy, Listz. e Chopin. 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G. 8. \ngi~ letti. - Un &io-.'3n:•PtC&iudicato, tal I.ibero Big:1• relll, è stJ.Io colto con le numi nd ta('CO dc.I uito:O, l-'aud•cc:, inf:aui, f:acend05l p.is – ure IIC.t boB:lro nero, tn.sport:iq, m"1eri~ 11 1».ccl I d':aJlo es1,loflirn, - Da ~gnalarl', a11Chl' oggi, scriui in tuni ! glom:t.!id·11all11della .scn ai Rodolfo Dc .M:attci - E' morl-1 nlreti di 71 anni, 13 i,:r:andcscrit• trkl' amukima W. C111hcir, autrice fra \':,,1- tro della • Morte ,·iene per 1":irch•csco,•o tn.dollo anche In ltal!Bno e 1,ubhlic:,,lonel. la col!c7,Jonc. .lfft/uJa ddl'editore Mon(l;1.. dori. - In un cinema roruano d{ leno ordmc, uno 11pface\o·eerrore di !lft!t:i hn fat10 s\ dll' per «cu1J,1.reun lntttntllo. caus.uo d.11un.11 rouurn di pcUicOU, vc.n~ proiett:uo "" :antico film Luce, le cui pi\l inter~nli scene si ,,·olgc,-.ao :i l'i.11:ai:i:a ,·cnuia. du– nnte un"ndun:1111 oec:inica.. Alcuni l,enenti iWfanl 11rct;tnti In ula, hanno a1?l»ndo11:a– lO inuncdlatamentc la stesa.a pen::bè indi• p111i daU:r. somisl~nu che certi allori e :r,.c,cbnuuorlnc\1- pdlicob, ;1vtV2nocon le lo(o f\sionomk \ Z:,ome-nfoo. ' 1J - t:• es1tra1.1In , lgorc b. ,ìuo,•a co-ti1U1.!one nl11ponlca. che 51abilli<:e tra l'alleo il cei· nto deismo dell'Imperatore e la •·o1ont1 ~appone5l' di non fue più I& guerr:i, • Que– sto è un cn:ani de;li oii05i• ha connm:~n– t :i.to un gener:ale 11.n1eric:r.110. - Una don11a.di Senlgalll:i.. 1111 !>larb. Lu,:i. ,i ~ colpita tre ,•o!tc con un coltello: 1101\ COfltentaha !naerlto poh ·c.re IQPldd:i e per finire ha l~l!!.ll!. npertl\.. dO))O css,ersi dl– sle,a Jn una s1:anu. :i.ccur:itamcnte chlu!-:1 ill IJlllllCIIA del gu. La donna è 11:11\-a - Un meinoriale è suto ind.1110al Go,·erno da[ pror~ì di Storia dell'Arte. pe1ch~ b loro po11l1.lone ,cnp .oamlnab. e rh.0:1:i. urs volta per tut•e. - In ,·~la dclb cria.i 110\ilica • •ic.in: i. _,i e 1:1• dun:uo l'csec11tho del P.utito IV!lndi poeti 11:allanl. C-rc Za.,autn! e U011udo Si– nl,sgnlll, tra un blahien e l'altro, hanno dichianto di ,·~ler iruii,tere rm in fondo nel loro ICOl)i • unh·Cf'51.lia •· - Due disll:r.w.itl \·iagi.,ator[ (t:ili B!lllc\l e Mnccul da Perui:ill) av,•lr;n~li n"llt lc:n– po da b:ln• ·1, ,,. •n ,1,11 der.u,\1•i , '·n– tl .ad un :1:l>croin altUI\ del giorn~. - Kesscillni U n111resci:allo nvvruson:. t , 1.110 cond:mnato a. n1ortc da un:a cort, m!lilare alleata. - La not:i 11.UrlteMarg.herila Ba&ni è st:ab. condlll!nata a ~l meli d":arr~to con la con– dizi011•lc, per :a,ve Insultato un :,gente d1 pubblica sicurci.za. . - Lo Krittou \'i1aliano 8r.1lle.t.ti, m,ntre rien– tr&n, in c;:isa In f11obia, è sUIO :r.ggl'Wito a l)UOle e a falli d1 un fattorino 1nm,·ia• rio; e eo1ne se non but:l..5K. è &la.IO c~ strello, da un s,QJ>n,·,-enu10coritcol?on:, :a dl.tcendere e a seguiure :a piedi. - A cau llotròa\·e,•a I• con!òO!uion, di ,-e<Ù'r aumenlal;t, 1& famtglia. An.na Prock,mcr. su, felice SIIOIII, ha inf1ttl d.:t.10 .alb, luce un:r. l>cllii,in1.abamhlnL .-\uguri alla pie.col.a.e al ~nitori. - Sempre ln tema di l»mbini, anche Alber– to !>lond:,dorl11& :l.\'U10 allfcl:all b •Ua t.:t.· n da una b!ll11bi11a :-.ico?eu.a. - Stephea Spender e si;:nara, Villoria t"ulchi– (UIOlli,An11lo!eni,Dc Conclni e fidanmu Ntnnl, compiono un illuminato viaggio rn:U• tutlno net .Musei \'11lie1o.11i. Rifut~ nclla ml\ttlnata. un'aria di &fll.ndecordialità. - La 5.c1'. In Piuu Bori:~ i. il poe!:i ln;lae leige ui1:1.sua C(>llfcteni::a ira \'at– tenzione del fo:10 11oUl>blico. 00(>0 I& cOll• fucnu. Il poc,111 Uotral, .addetto cultunle brit:lJlnlco offre Sl'.1ui5111 wiskhl. - Paco dotlO Il 1-s:&io del P.t.p;t,.una la• llfl di marmo ~ caduta tn S. Pietro pro– prio nel punto o,·t il Santo Padre a\·eva 1051&10 per bre,c llltlmo. SI ricercano le ra– &lonl di tale improvvl,a caduta. - Tal Croccnl di Ro111• ,rhn:i.sto aepo!to da una frana, ne venh•a estratto illeso alcune ore pili tardi. - D1.1r11nte la lunil d! micie, tal /\11011~Gallo è stato tratto In arresto per aver spa.cc !:uo fabl 111011 r!ornallslcl e leuerari.

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