La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 14 - 2 aprile 1921

4 me trnnquil]a e o0rride uella. sua im– mortalità. Moussia dorme. E la, prigione cootinna .a vivere la sua vita speciale, cieca-, vigde come una inquietudine perp€ctua. Vi si o<lono iv– mori di passi, mormorii. Un fucile batte contro un muro. Sembra ohe qualcuno gridi. E' rea]tà o allucicnazionie1 Lo sportello del!' usc:o s'apre senza rumore. Nell'apertura nera, appare una. sini<>tra faocia barbuta. Lung-a.menM, due ooohia.cci fis5i g,ua,rdano con stupore f.A DIFESA D.l!JLLE LAVORATRIOI la. {a.nciull& addormentata. ; poi la. fac,. eia. scompare come è 11,ppa.rsa.. La c~1LDa dell'oroilogio suona. e canta lunga.men.te . Pa.re che le ore stam– che s,a,Jguio, verso mezzanotte, su per un'alta montag,na.; l'ascenei-0ne è i;em– pre più penosa.. Le ore scivolano, rica– dono indietro, gemendo, e si rimetwno a. ·sa.lire faticoeamen,t,e ven,;,•o la. oima nera:. S'odono rumori di passi, mormori Già vengooo atta.ooati i -cava.Ili a.I car rozzone cupo, privo di lanterna ... LEONIDA ANDREIEFF. CORRISPONDENZE Senu, fa.r critiche; comincerò ool di– re che il nostro 8. B0nedetto fu sem– pre aàl'a.vaJJguardia del movimento so– cialista fino da,! suo sor.gElre; ma pur: troppo, tra.dito spesso da va.ri e fa.loo :pa.ston cadde talvolta sotto le rurne dell'ill~siona, della, sfiducia e di tutto quanto infine serve a,d alimenta.re una spooie d' a.tavisroo, specia.lms?nte fra. le donne lasciate tuttora mcolt,vate e tra– scurate dagli stessi uomini; sia questo per la mancarua. di buona volontà o di mezzi, io non so. Tan.t'è, ch'eese sono completa.mente a.Il' oscuro di guanto suècede intorno a loro: fia.cche, mdec1 se nelle lotte del lavoro (campestre par– ticola.rmente come è da. quesw parti), da giungere qua.si tot.a.le disoocupa zione. CODIFIUME. - Leggendo nella. I tà pe,·chè abbiano luogo i Convegni "Difesa.» del 13 marzo l'a.rtico/o provincia.li . Il Convegno Nazionale di « Riorganizzauone » sento quanto sia Milano del novèmb,·e 1920 p,iò dare l,a giusto ciò che ,·i si dice. traccia di lavoro. Ad ogn·i modo è ne- E' vero che nell'ann6 1920 non si pen- cessal'Ìn rintessere le file e i Convegni sava ad una. divisione nel nostro movi- provinciali ne sono il mezzo. Dobbia·mo mento femminile che nasceva: allora. n- o cornpag,ie aumentare di numero per– goghosnmente per o:pe,:a; d1 buone _e chè lei luce della. nostra propaga.nda e bra.ve compa,gne che rndiasero .anche 11 della nostra opera penetri e s'ìrradi Conv>11gI10 nazionale, prima e grande dovwnq-ue una donna è curva sot.to il Montre persona.lmente, non a.d a.l~~e potei riuscire, offro questa semphoo relazione, colla- speranza, che i ben o– s_posti oommi, a,pprovati nell'ultimo Convegno femminile na.ziona.le , possa-– no essere di nonna per un prossimo la, voro in queste zone d1ment1cate, e tra– va~liate soltanto da.Ile varie tendenze e da.1 diversi partiti. D.fiecmazione socialista femminile. duro giogo di questa società ingiusta. Pa.rtl, da quel Convegno, una ve~'.' (n. d. r.). Con stima. ma.odo saluti distinti e mi firmo Zi.rade Bertocrhi. * • ..,_Jda, promessa, una ferrea. volonta. di &ttività. e di opere. Oggi invece ve– àiamo con dolore, nostre oompa,gne n– doota.te <la noi, solo ieri, alla. luce del socialismo, sta.cea.rsi dalle nootre file e guad'darci quasi come nemiche. Ebbene noi, oodifiwnesi, non abbia.mo abbando– llM-0 la. nostra via-, ma . ahbia.mo pen– sn.to ohe il momento attuale abbisogna. di tutte le nostre forre, perciò abbiamo S<\lltjto la necessità di rinsalda.re la no- 6tra coscienza, socia.lista. El quella di fa– re nuove proseliti &Ila santa causa_ del– ]'ema.ncipa.zione proletaria. Perciò nel– l'adunanza. tenuta. ìl 20 ma.rzo fu una– nime il votQ di tenersi unite e concordi nell'opera clì:t, ci siamo _prefisse. Solo oggi, ca.ra Reda.z1one, mi è da.to <larti notizie della nostra. Sezione. Sia– mo in 21 iscritte fra. giovani ed adulte. In riunioni sono insieme. In seno a.Ila S.izi-one si è da poco formato una com– rnissa.ria di cultura. e una.· ·segreta.ria politica. Le compagne sono volonterose e si spera. di ottenere profitto, mante– nendoci in oonta.tto col movimento so– cialista. e col nooro caro giornale " La Difesa. delle Lavoratrici » e meroè la lettura di opu.sooli edncativi. Siamo in 15 adulte e 6 giovanile. Po– che ma piene di buona volontà. e spe– ranzose di aumenta.re di numero a.ven– do parecchie simpatizzanti e diffonden– do ovunque la nostra. propag8,1Jda. Da tempo attendiamo un Convegno provincia.le per coordinare il nostro la– voro e sap~e qua.li pi-ovvediment1 prendere. Ma per ta.ntì imnegni questo \'iene rima.nda.to da una, domenica. al- l'aJtra. · Attendiamo an<X>ra. nella sµeranza di pote.rei riunire. In ogni mooo per mev zo del nostro giornale ci comunicherete come dobbiamo lavora.re . Con salutd fraterni e sinceri auguri ma.odo alla Redazi-0ne il nostro voto di solidarietà. La. Segreta.ria: Àntoni.etta },f adruzzi. Raccomandiamo vivamente alle com– pagne di esplica,·e tutta la loro attivi- * CASTELNUOVO SOT.TO . - La 1:ie- z1ooe SociBJist& in sua, .seduta. 28 febbraio diseutcJ1do in me.rito a.I comma :, propa,gan<la femminile )ls dç,– po ~pia discussione votava. ~l'unam– mità. Il seguente ordrno del g1orn?: . « Rioonosoondo la grande necess1_tà ~1 diffondere e divulgare sempre più· 11 piccolo ma ta.nto utile giornale « La Difesa. delle La.voratrici » a.I fine che la donna, oggi purtroppo ancora nella. sui!, grande maggioranza. attaccata a, vwch1 e falsi pregiudizi, senta, e comprenda tutta. la bellezza, e là giustizia. della 110- stra. ca.usa, delibera di abbonare a totale carico della ~ione, al giornaJe « La Difesa. d<>..lle Lavoratrici » tutte le com– pagne inscritte alla 6<-zione stessa.». Sa.lati rossi. Il Segretàrio: Giusepiie Castaldin·i. Bravi com.pngni! A voi tutto ,z 110- strB 'f!Ùluso e l' (I/IJ,gurioc7,e il vo1tro e- sempio sia i.mitato. (n. d. r.). MONZA. - Il 21 ma,rzo si è tenuta J'n=mblea del G. F. S. Udita e<l ai> provata la relazione delta. segreta.ria. suHe duo Feste pro' Propa.g-a.nda che riuscirono mor·av1,gliosamente e con un buon esito di cassa, si apro la- discus– sione sulla « propaganda ». Qua.si tutte le compagne, presero par– te a.Jla. discussione e si deliberò di ini– Zla,re senz'altro - come mei,zo più ada.t.. to - una scuola. di taglio e cucito ohe, è un buono e· utile mez.zo di propagan– da fra le donne proletarie. · Si sono -già; fatte pra.t.iche e si S1)6ra di a.vere un ottimo risultato mercè lo appoggio finanzia.rio della Giunta. Mu– mci_pale Socilllista. S1 è deliberato anche di a.pprofiìttare di tutti i comì:,;i e di tutte le conferen– ze che si terranno qui e nei paesi vicini per distribuire opusooli di propaganda e la. nootra u Difesa» fra le ma~ la– voratrici specialmente fra. le donne. Si è dato inca.rico alla. S~rètarìa di tenersi in comunicazione COI segieta.ri delle Sezioni Adulte e Giovanili della, nostra zona per avere, conoscenza. delle * compa.g;ne che sono sulle nostre diret.ti- S. BENEDETTO PO (ritardata). - ve e aiuta.rie e iniv.iarle per poi getta.re Con tutto il .iei:vore che ispira_ un idear\ le b_a-sid~ ç;-. F. ,S. . le tra,imessoci °da tutta una. stirpe, lej!'.• S1 termmo ooll a.~u_rio che _tu,tt;ele go e seguo colla. =ssim~ attenzione .ciò , compagne ~1a.no mamr;ior a,ttivita al che si dice ·sul nostro giornaletto « La nostro movunonto per 11 bene dc,ll urna– Difesa ». Rispondo ,!lerciò all'appell_o nità e per il t~i.onfo del socia.li~ o, ver che l'ultimo numero nporta; ram.mari- ro I,1beratore d1 tot~ 11:{'rolet.ariato. . candomi mooo stessa aver attero finora L assemblea, che r1uSC?numerosa, 61 a. mettermi in oomunicazione con voi, sciolse fra. il J?iù vi".o entusi~o. mentre gli avvenimenti incalza.no . La· Sogretar1a.: .Prnzza Antonietta. Mando la. mia adesione all'azione del * suddetto giornale e dico ohe questo sa- . rebbe un'organo abbastanza efficaoo per J CASTIGLI,ON:E DEI _PE_POLI. l'elementare coltura delle donne del_p~ Nel ~e.ggere 1 a.rttoo\d-to rnviato da. Ca,. polo; e lo dico personalmente, quas, Sl: ft'l{Jlione de, Pepo/i abbiamo avuta. la cura nessun'altra del mio pa.eee mi 1m_press10ne cho la. compagn~ non si sia precederà. s_piega.ta bene su quanto ngu_a.rda. le Per l'azione ch'io credo utile on.de donne. nello adUJianze ciel Partito. Ch.e riuscire nell'ope,ra di penet~·aeione fra essa noq_veng_a.tra.t,tata. ~Ila. stregua d~ ]'elemento femminile di questo Pae<!e, gh uomrn1, Sl potry,. venfi?3-r~ nelle Le– mi Jimit<>rò a. farvi ooÙoscere l'ambien- ghe non nella_ Sezione; d1 CIÒ '!e f= te perchè possiate immaginare qua,le è eia.mo _fede,noi regol~e:nte 1s_crit«i al– la situazione. la. Sez.1one d1 Castiglione de, Pepoh. Voci dalle Offlcine e diii tilmPi il Comunismo solo ci saprà dare, qu;i.Je frutto de'.la. riscossa dei lavoratori. Vuoi dirmene tu 11ualcb.e cosai Grazie. cordialmente tua. Dina À. Cariuima Romil4a, Sono a-bbona.ta. a.Ila Difega delle La– tJ<>ra.trici e ne ]~o assidua.mente _le colonne da!le quali sempre t~aggo utili ammaestramenti. Amo ed ammiro te, attraverso .la. rubrica. « Voci dalle Of– ficine e da.i campi » per la tua. cordiale prontezza. nel rispondere alle mille d_e>– ma,nde che ti giungono anche dal più remoto e sconosciuto paese, e ti chie– dono consiglio. Io pure avrei bi.sogno <!ella tua P"'; rola bucna che m1 procurasse un po di }uce circa le nuove ideo politiche che irruppero in mcdo furio'"O ancho tra. i ct)!Ilponenti la mia fa.miglia. Una voltn, e 1100 è moìto, in ca.sa mia ei era tutti socialisti, fidenti e ferven– ti a,mn,irntori ùell'o,.'era dei <Jirig~ntj il Putito Politico r, le organ1ZZnz1on1 econvmichc. Dopo il Congresso di_ Li– vorno i miei fratelli furono per 1 co– munisti; mio pa.dro rima.se qual'è SOOI– pro stato: socialista cosciente e dieci– plin:i.to: io ron lui. E' un'ironia par>l'a.reor& di paoo e di buon umoro in casa. nO!l!.ra,J Mio padre giustamente, intende di da.r consigli a.i figli, illusi di aver soo– P.wtp la. via più spiccio. per ista.ura.r~ 1! regimo comunista. t e .... I miei frat.elli, &-icuri per parte loro, di essere nel vero, ribattono, e giunge>- Cara compagna, Il-O talvolta. ::,, voler pretendère che- mio La tua lettera ,-i.specchia, purtroppo, i:adre li ~ua. ne~le laro à.-fferm112ionie la ,ituazione di ,nolte fam,.qlie sociali– dia loro ~r lo meno ~mpli0001onte ra- •te, e quella delùi grande /amiglia so– gione. lo rimango il più delle volte. e- cialista già stretta into,·no alla ban– stranoa a.lla discussjone che da.l vivooe diem del Partito. paASa. a.Jl'e.sa.gerato, perchè temo col Abbiamo deprecata con tutte le no– mio intervento di aumentare· l'attri,to at1'e forze la scissione, appunto pe1·chè fra le due tendenze, attrito che fa vo- non vedevamo alcuna divergenza dot– ramente ma!,e. trinaria fra 110-i e i co=nisti. Il fine è Io sento che i miei fnteUi hanno ra- identico?. identici sono i mezzi per giun– gione ~uando a.ffer.mano che da questo gervi. òe e,-,.o:i _ha potuto commettere stato d1 cooo non si esce se non con at- il Partito Socialista nel non saper trar to violento; e fin qui a.ncho mio padre, profì,tto da alc1f11.esitu.azwni, clie po– è d'accordo oon loro; m;1, quello di cui tevano essere ritenute ottt1ne pe,, una non so rendermi cònto e del qua.le non fotta decisi.va , questi errori sono da im• riesco ad a.vere ragioni 8Uf!ìcienti per puta,·si in Uf/' 1.UÙ miwra anche aà al• ritenerlo giusto, è l'astio, è la. lotta. lo- cun,; dirigenti deU'attuale Partito Co– ro, tutta. concentrata, verao noi, veroo m,mista che allora ave1lllno cariche e i nostri migliori uomini, verso il no- direttive importanti nel partito, per• stiro Avanti.' che ha sem,Pre in ogni cir- chè le direttive e la fede non n~u.tano costanza. difeso è tuttora difende e- oal mutare dei nomi. Se questi com=i– fousiva.mente gli interessi del proleta.- ,ti non hanno saputo imporre la loro ria.to . Ti pa.re opera. comunista qufflta i direttiva vuol dvre che erano uomini A pa.rer mio sa.rehbe molto più digni- deboli o di scarsa fede; ma giustizia toeo in loi-o, vinrere le l.Qtte, procut'a.r- vuole che:non -ci si toloa, con nuovi at– si aderenti, ·ingrossare le !aro file, at.. tegqiam,e :11.ti , un cdrico di ruponsabi– trnverso una. pr~a.nda più onesta,, .litci per riversarlo intùyamei,te sulle dalla quale scaturieca. Ìnoontamina,ta. ,pal,le degli altrt Per conto mio ~ pi·ù tuUa la verità. tutto il benoosere che ,m.e~to chi mm vuol agire no" Jiel' de- Piuttoeto è bene dire che, in _]in~ ge– nerale, la donna; in questi .P- di~ tago.a non ha a.ncora. sentita. la n6C6981- tà di essere a conta.tto dell'uomo e co!– Ja.borare insieme per le. saore e sante ri– forme che dovr..i,nno a. traverso alla ,ve– ra. giustizia., portare_ le donne al! a.l_– tezza dell'uomo. Qui rnvcce la. clonna ~ a.ncora tropp·o beghina e crede troppo a chi non potrà ma-i che t,en".rl~ !e.gata a.lle catene della secolare sch1a.v1tu. Noi che siamo convinto d0l santo Ideale di giust-izia, e di fratellanza u– mana,, diciamo a, tutto le donn'? del no– ,rt,ro oontado che c.redono a tante men– zogne e a tante, imp_CJS1:u:e di eoloro che a.ssicurano nell a.I d1 la 11p_aradISf, eh~ questo paradiso che non m potra. mai goderlo fino a. quando la donna._ non a– vrà disert-ato la chiesa- fonte d1 tante imposture, per unir13i all''uomo suo OOrJ?-– pa,,"'Ilodi vita. e di lotti.. per le b~t~l.1e e per la conquista. di quella. g,ust1z1a per la qualo 1] diritto allo jsÌoie della vita. non deve essere di poch1 a sc.hern_o dei molti, ma !'ensì __ un yero e conqm~ stato diritto di tutti. Viva la. lot,ta. d1 classe! Elisa Ambrosetti - Quadretti Latina. * REGGIO EMILIA. - Da. due mesi, anche da noi la scissione del Partito portò aU'allontanamento di diverse compagne che seguirono i puri. Mal– grado ~uesto, non ci: sia.mo seora.ggiate e con l aiuto solerte dei IlQ&t~ oompa,– gni, proseguiamo nella via. indica.taci dal nostro vecchio e glorioso Partito. Merci, poi il nosta-o istancahile lavoro, siamo riuscite a ricondurre nelle ne>– stre file diverse compagne che a. tutta. prima sembra.va ci avessero abbandona,– to, perciò speriamo che ben presto il nostro Gruppo ritornerà a,l completo perchè oontinua.men,te vengono a, noi delle simpatizzanti. Noi tutte ista.ncahilì lavoriamo per la nost-ra. redenzione. Con UD evviva a.l socia.Jismo, salut.iamo la. ca.ra «Difesa» e le comp~e tutte. Arbizzi Diamantina - Torelli Rina. Piccola Posta VlilRCIDLLI. - Mi,s Br11,ce. - Ricevuto. Gra:pe, p~bblcberemo.• Saluti fmt~rni. OUORONK - Giz,seppe Aimo,w. - Bra– vo: Obi ama l'Ide.t al disopra di tutto agi– sce· come vo!. Vi ruponde-reruo e pubbli– cheremo la vostra, nelle «VOCI». REGGIO E. - Riko. -:- La m!iigrnfia non è nuova, ma. non vogliamo anonimi. Sotto lo paeudonlmo mettete tanto di nome e cognome clle, s'intende, servirà per no!·. 'l.'ERAMO. - A.ti -lt. - Si, senza verifi– che. Fate propagan&, manòate COrri"1>0D– denw, ditl'ondet:è opuscoli e gl-ornali per-– chè la luce della cultura. arrivi alle IU<'lJti più ottenebrate dall'lgnòranza e dal pe• gludizJo. PADOVA. - Vera Bosoardin. - Perehè non potreste gettare voi · le basi (il t,n gruppo i,:lovanlle? Mettetevi d'accor•Jo "°l segretarlo oelJ:..,, Sezione e l!l• ,dateci tra non molto la buona notizia. Noi vi aiute– remo. ASTI. - A"'1amo· Mafalda. - ~ tua Jettem richiede un.a non breve r1sl)()E!ta. Te la daremo nelle • Voci » non appena. verrà il tuo turno. &rlvi pure. li nostro ~,ornale è aperto >t tutte le donne che sono ;ulla direttiva della lotta di classe, senza tregua, per Il trionfo della cansa prole– turia. bolezza, ma perc7:è ha. la convinzione .di cond11,rre il proleta,n.ato alla ,·ovina._ Ed è questo -il delitto. ch_e i comunisti rirnproverccno ai... S?cialut~. . . ::il, pwrt1·oppo, e.~si - noi inslem.e - sarebbe,·o i socialdemocratici; ·i tradito– ri ecc. ecc. Cara conipagna., noi 'l'itenia,– m.~ col compagno Levi di Germania, colla Zetkin ed altri, che ì metodi dei comunisti u •rompano le reni al, rnovi– mento proletari.o inter11a.zionale n. Una prova l'abbiamo già nel nostro paese, non lo vedif 1:,'s,i dicono che non comprendiamo. Una cosa noi comp,•e, 1dia.mo chiara– mente: che il proletariato non deve ar– -restar8i nel suo cammino, non deve per– dere le posizioni cpn tanta, fatica con– quistate, ma i Comwnùti l'arrestano e l'indeboliscono credendo di rafforzat<lo. 0,&erva i fatti nazionali ed in ternado• ..ali, legyi nell'Avanti! del 29 marzo la ritpo,ta di Paolo Levi al Comitat; Euc11tivo di :Al osca in difesa dell'wni– tà italiana, e g;,idiéa da te steHa 8e_ in I ta./;ia era opportm,a una scis,ione, e se i con,pagni di Mosca non /unmo ma– le informati sul nostro movimento. · Ma, la. verità' si farà strada e le buo– ne idee trionferanno anche fra la deni– grazione. Uordial,mente tua Romilda. - IJ:<VERNIZZI GIUSEPPlil, Gerente rMp. Tipografia della Soctetù Editrice AvàntiJ Milano, Via S. Damiano, 16.

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