La Difesa della Razza - anno I - n.2 - 20 agosto 1938

Lél dii e,él dellél rélZZél ne 11'él f tu élIe penélle Elaborato !ll'I clima della Rin)luzionl'. q11antlo già la battaglia cl mog-rafica si sic:rrant ,·iol nta contro g-li in ·icliatori della 110 tra razza, il C. P. 1 <>3t• 11011 pote\'él disinteressarsi della nece sità di Yegliarc sulla incolumità etnica della ~azione. li titol X « dei delitti contro J'i11tcg-rità la anità della srirp(' » ra?g-ruppa in una si tematica collaborazione e i delitti cli aborto e - inno\'aziom: rilc,·antis ima nel campo giuridico - i dclitt i di pratiche contro la procreazione l' cli contagio venereo. E' la prima ,·olta chl' sono date anziani a <lelirti. che alla malya<Yità del luro ordito uniscono 11na pericolosità tale <la co tit11ire elci nri attemati alla ,·ita della ?\azione. La i11nzion · di cli fe a della razza assurge così, ad opera del legislatore italiann, a funzione di diritto pubblico e come tale trova nel contr1111todelle norme una adeguata c·>rrispon- ·1011.e. :\'on pot<·,·a ·fuggir ai gi11ri ·ti che hanno formato il nuo,·o Codice Penale ch1..·la !,attaglia demografica non an·,·a efficacia se nel tempo ste ·o lo lato non a\'csse _tatuito delle sanzioni com ro quelle azioni chL· co:tit11i ·cono l'ostacolo più trC'mencl, ad 1111apolitica cli ,·ita e di nunwrn. I:. que ·w inten·cnto dello .·ratn a t11tcl;, degli inll:re ·i della tirpc: è 1111pri11c1p1n ,-cramL'nrt- riYoluzionario. ~egli ahri progeti i si na tenuto conto solo clell'intvrcs- ~l· priYato ed anche in que ·to lo Stato 1;011 as ·ume,·a un attcggiamu1to preciso. l~ra l't:poca in cui ii maltht1. iane:-im,>. protetto da una faisa conc1.:zin11c edonistica 111at11rata all'ombra degli immunali principi clcll'n9, ·offoca,·a con l'i11ia111ia delle Stll' clott rinc le culle nasccnt i. E q11andn diminuisce il numero delle nasciL<· la r;1zz;1 si inclcl,nliscL· e la :\'azionl <!ccade. legi~lélzione fél~{i~tél litica etnica pote\'a e ·1irpar1.: que ·ta co- _cic-nza clclittuo ·a con la tempc:stività 1.:la forza delle sue sanzioni penali. E il problema ben si inquadra in quelli che sono i compiti alti· imi della giurisprudenza penale: la tutela della Socidà e della ~ azioneLe pratiche contro la procreazione <: quelle apportanti al contagio Yencreo, sradicando l'una la generazione nascente, aY- \'elcnanclola l'altra per uno fogo basso e bestiale elci propri istinti sessuali, minaY.-1.noalla ha e la potenza dello Stato pcrchè ne r('ciclc,·ano le forze Yitali che do- ,. ,·ano esserne ,·ira e sicurezza. E dalk pag-inc: della relazione al Re del :\finistro Guarda ig-illi ,\li redo Rocco. il problema. dc:lla razza balza u rlclincato, preci o. geometrico. senza concettuo e superstrutmre filosofiche rnoti arzigogoli giuridici. « La principale ragione di essere della incriminazione è eia tro,·arsi nell'offc a all'interesse che ha la >fazione come unit:\ etnica di di f enclcre la integrità e continuità della ·tirpc. >-:on può in ,·ero <luhilarsi che ug-ni atto diretto a opprnnt'- :-e II istt>rilir(' l~· innt i cieli a procrcaz1011c . ia un attentato alla ,·ita ·tl·· ·a della razza nelle cric delle ~cnerazioni prCSl'Jlli e f 11ture che la compong-0110. e quindi 1111a off1.: ·a all'c i lenza tessa della ·ocici;'t etnicamente considc:rata. cioè all'esistenza della ~azione ... Si nlùk aff ermar1.: clll· alJ'off e a e.l'ogni altro intere e: prcrnk b offe a all'integrità e continuità della razza. elemento es cnzialc alla Yita della :\'azione e dcli::> 'tato >· ( R. R n. 177). :\n:1logamentc il legi latore ran·isa nel prucurato aborto e: ncll'ahorto conscnzil·llle. attentati alla maternitù, u11'offe~a ,~lla r,~zza e alla X azione e quc ·te, concetto i~pir:1 g-li articoli 545-554 riuniti ·otto il t itol:> decimo. I iù forte dcll'off e a pri,·ata. più 1,rofondo degli int r~ssi indi,·iduali. l'intcrcs e dello tato prende clccisamc11te, i11crollabil111cnte come il più diri:ttamentl..' colpito da questi delitti. E il legislatore incuneando questo titolo tra i delitti contro la moralità pubblica e i delitti contro la famiglia gli dà il posto più con onu t· più appropriato in quanto se eia un lato ..p1e_ti delitti, considerati nel loro cit:mc11to materiale, incidono nella morale nel buon co lume, d'altra parte è la famiglia. focolare della razza. che ,·iene schiantat;i daìla ,·olontà e dalla coscienza del colpe,·olc. .\Ia a queste premcss1.: non corrispondono anzioni tali quali s1 aspetterel,bt:rn dalla m10,·a concezione: di questi delitti. :'.\ella applicazione delle pene il lcgi lat<>· rr non i è di gran lunga di costato dalle pene comminate dal ndice Penale 188<). Biso(Yna,·a in,·cce che la pc:na fosse piìi iortC' cht- per qualsia i altro d ·litto cn'ì- . 'olr) un:1 cnncczio11l· cklln Stato che pnJ:l'SSl· i11 primissimo piano una fatti, a p ,. Il Messia che a suono di tuba riunisce gli ebrei in Gerusalemme per rieaificar.: il sacrol tempio. (Facsimile di un'illustrazione ebraica del secolo XV). ~ Il pasto del,l'agnello pasquale che dovevasi fare in piedi e frettolosamente. (Facsimile di un'illustrazione ebraica del secolo XV). Direttore responsabile: TELESIO INTERLANDI tro la morale e il buon costun1e. 11011·olo. ma anche dei delitti contro J'incolt11nitit personale. Nella loro gr.-n·ità i dditti contro la razza ono inferiori solamente a quelli contro la sicurezza dello tato. anzi po sono per gli intere i alti simi che ledono, es ere qua i compresi in quelli .. t· colui che attenta alla anità della stirpe è un uomo terribile, un mah·ag-io. un attentatore alla vita della azione, il suo delitto non reclama le blandizie della lcg- ~c., ma ne esige i maggiori rigori, e è ,·era la equazione del Bentham : che la pena deve es ere al delitto, come l'allarme ~ocialc alla pericolosità del colpe,·olc UGO CANGIANO Bib I i otecaSt . 1r·rb SBità ncicr Istituto Romano di Arti Grafiche di Tumminelli & c. - Largo Cavalleggeri 6, Roma

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