Critica Sociale - anno XLI - n. 18 - 16 settembre 1949
CRITICA SOCIALE 399 FATTi E COMMENTI della stampa italiana ed estera La socia Idemocrazia tedescaali'opposizione. Dopo l'esito delle elezioni tedesche e la formazione di un governo democristiano-liberale, ' sotto la presidenza di Ade– nauer, si vede schierarsi all'opposizione Il partito socialista tedesco. Il leader del Partito Socialdemocratico Tedesco, Kurt Schu• macher, dopo aver precisato le ragioni politiche che impedi– vano ogni ccillaborazione con le forze clemocristiane, miranti ad una egen1onia ·politica e confessionale, ha tratteggiato, in una intervi.sta alla stampa, ,riferita dal Bollettino d'informa– zioni Sopade dell'8° settembre, i caratteri della: oi>'Posizione socialista. Escludendo che l'opposizione socialista intenda per ora esercitarsi sul terreno extra-.parlamentare, Schumacher os– serva -chC « il concetto di un'opposizione assoluta e pregiudi– ziale è estraneo alla SJP.,D. L'opposizione è problema tattico e non di rprincipio. E' assurdo ,pensare che il governo stia "al di sopra " e ·l'opJ)osizione " sotto ": entrambi sono sullo stesso livello ed esercitano funzioni ·politiche e di ·Stato. Qua– le delle due sarà più utile, lo dimostreranno in futuro solo i fatti. •Per me -governo cd opposizione non sono che diverse forme di res,ponsabilità ». « Prima norma della opposizione - continua Schumacher - è costringere il governo a trovare nelle file dei partiti che lo sostengono ,Ja maggiorarn:a per i ,uoi disegni di legge. L'opposizione è tenuta a costringere il governo nei suoi limiti e ad illuminare I !Partiti di governo sul suol punti di· vista. Il Partito Socialdemocratico è deciso a {ottare con tutti i mezzi .per la politka espressa dai suoi 16 punti programmatici. Essa ,lotterà contro tutti coloro che a questi punti si opporra1mo, si trovino essi al gover.no oppure alla opposizione ». Il compagno Schumacher co;prime l'opi– nione che ·la ,po,sizione tedesca sarà più forte se un grande partito resterà di riserva, anzichè essere coi.nvolto, in una politica non sua, ,nelle res,ponsabilità di governo. Ciò presup– pone tutta.via .che 1 l'opposizione sia chiara e determinata, e fatta sulla .scorta non di occasionali sentimenti e risentimenti oppure di ,particolari ,punii di vista, ma di un ben preciso e coerente programma. E' appunto 11>erquesta esigenza che la direzione del Partilo Socialdemocratico, radunatasi il 29 e 30 agosto in Bad Diirk– hcim, -ha concretato le direttive fondamenta-li della sua po- 1 itica di opposizione e fissato in 16 ,punti i suoi 11>ostulati. • Il ,Partito Socialdemocratico Tedesco - premette tale di– chiarazione - imposta la sua politiea sulla tes·I ·che una vi– tale democrazia può ess-ere costruita unicamente sul· fonda• mento di una giustizia sociale. Soltanto su questa base la re– pubblica federale tedesca ,potrà adempi.ere il suo compito di crea·re l'unità tedesca e di inserire la Germania in una nuova Europa. Il risultato delle elezioni del 14 agosto !Presenta il pericolo che venga proseguita '1'attuale ·politica economica, che le forze del lnvoro tedesco vengano rovinate e che la separa– zlon~ tra le classi venga a tal ,punto es!lsper~ta da paraliz– zare le forze costruttive dello Stato e da, distmgge.re la· de– mocrazia tedesca ». I .presupposti sui quali può essere creata una solida, sana e democratica struttura statale, vengono precisati nei seguenti 16 ,punti programma,ticl: 1) Superamento della disoccll!Pazione con una politica di pie– •no Impiego. In conseguenza, necessità di un rafforzamento del potere di acquisto e di un aumento del salario' reale. Astensione da. ulteriori aumenti di prezzo. Sistema di im– poste con esenzione dei piccoli redditi. 2) Planl,flcàzione economica e impiego del crediti e delle ma– terie prime per il soddisfacimento dei bisogni economici popolari. Rifiuto di una politica economica determinata dal mero interesse di profitti elevati, 3) Pariflca-zione degli oneri sociali coLpendo anche i patri– moni e non soltanto i redditi patrimoniali. 4) Inizio immediato di costruzione di abitazioni, con parti– colare -riguardo per le abitazioni sociali e ,popolari, 5) Assestamento sociale cd economico, con misure generali, dei profughi e dei danneggiati di guerra. Creazione di un ministero dei profughi, con congrui aiuti finanziari ai profughi dei paesi ceduti. 6) Riordinamento delle assicurazioni sociali, dei sussidi e della assistenza per I danneggiati di guerra con lo scopo del miglioramento delle prestazioni. Aiuto alle vittime del– le dittature. BibliotecaGino Bianco 7) Organi di autodeterminazione dei lavoratori nelle aziende e inserimento, con parità di diritti, dei sindacati nella autoammlnistrazione della economia. 8) Eliminazione del pote.re ,politico cd economico della gran– de proprietà e dei dirigenti con la socializzazione delle industrie produttrici di materie prime e delle industri<>– chiave. 9) Garanzie per il libero sviluppo del ceto medio artigiano e contadino. IO) Garanzie e ·rafforzamento dell'autoamministrazione comu– nale, in ;particolare con una perequazione fiscale negli oneri comunali. 11) Limitazione delle foter.ferenze degli alleati attraverso de– terminate e ,precise misure di controllo. Modificazione del– lo statuto per la Ruhr. Cessazione dello smontaggio delle industrie tedesche di pace. 12) Inserimento di Berlino come dodicesimo « Land » nella Repubblica Federale tedesca. Per intanto, pronti ed effi– caci aiuti a• Berli-no. 13) Rifiuto della ,Linea Oder-Neisse come confine orientale tedesco. Permanenza del territorio della, Saar nella confe– derazione tedesca. Rifiuto di ulteriori mutilazioni ter– ritoriali. 14) Instancabile appello a tutte le forzé morali del mondo per la liberazione del ,prigionieri e delle prigioniere di guerra. Ritor.no dei de.portati. Lotta contro il lavoro forzato i.n ogni forma e contro i eampi di concentra.mento nella zona d'occupazione russa. 15) Consacrazione nella legge fondamentale del diritto basi– lare dell'organo .federale di -intel'venire contro -potenze cd Interessi particolaristici. Il ·potere federale deve essere in grado di ripartire giustamente le conseguenze passive della guerra, interne ed esterne, e di adempiere le fun– zioni dello Stato tedesco. , 16) -Garanzie per la libertà di pensiero, di informazione, di èscrcizio di qualsiasi religione e di qualsiasi con~ezione. Lotta contro l'abuso di istituzioni e persone ecclesiastiche quali strumento di lotta politica. Rifiuto di ogni tenta– tivo ·di svJsare i problemi sociali e .politici con lo sca– tenamento di una Kultur-Kampf. « Il Partito Socialdemocratico - conclude la deUberazlone della direzione - lotta ,per la eliminazione di ogni s.pecie di na,zionalismo, per la ,parità di diritti di tutti I popoli e per il nuovo ordinamento d'Europa. ,Per questo esso lotta .per la riunificazione della Germania come base della .Jibertà e della eguaglian/la personale e pubblica in tutte le zone d'occupa– zione, ed In particolare In quella sovietica.' « Il Partito Socialdemocratico ritiene possibile e capace di successo solo questa .po.Jiticà. Esso è pronto ad incontrarsi con tutte le forze che si l}longano, come -lui, su questo suo terreno. Ogni altra ,politica ver,rà risolutamente contrastata ». Stabilitàe instabilità rivoluzionaria n Russia. Con questo titolo, la rivista belga Syntheses pubblica un in– teressante articolo di Henry .Brugmans di cui riproduciamo alcune parti. « Il vecchio patriarca socialdemocratico Karl Kautsky aveva l'abitudine di dire nei suoi ultimi anni che il solo problema veramente importante della nostra epoca era quello della Rus– sia sovietica, le sue lotte interne e la sua evoluzione ... >. Dopo aver af.fermato che la rivoluzione russa non ha con– fronti nella storia, l'A. aggiunge: « Niente ha deluso di più le •potenze capitaliste che la duratura intransigenza dottrinale del nuovo regime russo, la sua stabilità rivoluzionaria. Quan– do Lenin inaugurò il periodo della N.E.P. e annunciò ufficial– mente che si doveva rinculare sul cammino della· socializ– zazione integrale, che si era costretti a reintrodu.rre parte del commercio « libero », un minimo di economia di concorrenza stimolata dal profitto individuale, era la giubilazione .. Lo si era predetto. Gli orrori del « comunismo di guerra » ap.pai,-te– nevano alla storia, i dirigenti bolscevichi cominciavano a di– ventar saggi, a rendersi conto di " certe ·realtà economiche '' ». Invece, « oggi la Russia sovietica ha più di trent'anni e nulla indica... un allentamento nella dottrina o nei metodi. Ecco il miracolo. « Io so che ci sono stati, dopo l'ultima guerra mondiale, dei cambiamenti di umore presso certi dirigenti russi, e in un cerio senso questa fronda era più grave per il regime di ogni rivolta ·politica, di ogni eresia dottrinale di "destra " o di "sinistra ". Era semplicemente stanchezza, riiassamento, reazione di uomini e di donne che ne avevano abbastanza e sognavano una vita ,più umana, un'esistenza in cui vi fosse posto per altre -cose oltre il combattimento politico, econo 0 mico o militare. Citta'dini che avevano avuto q~indici anni
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