Critica Sociale - anno XL - n. 9 - 1 maggio 1948
200 CRITICA SOCIALE ------------------------------------ Soprattutto sul primo obbiettivo occorre r1:nnare aiutati, conformemente alla situazione loro, per c10 l'attenzione essendo quello nel quale la previdenza che riguarda le malattie; ma la profilassi riguarda non può ; non deve restringersi al campo eco- tutti indistintamente i cittadini,· abbiano o non ah- nomico. biano diritto ad assistenza qualsiasi. Assistenza sanitaria « di diritto» per tutti i citla- Della prevenzione dei morbi s-i occupa l'Igiene e clini: quale significato si deve dare a questa esprcs- si occupa la Medicina sociale, la quale non è una sione? branca dello scibile medico che si riferisca a questo Ciò che risulta dalla illustrazione che ne fa il od a quell'organo, a questo od a quel sistema colpito Maglione stesso non sembra molto chiaro; infatti , dal male. ma si occupa di tl!ltto l'organismo umano egli dice: « basterà considerare che la Nazione or- studiato nei rapporti suoi col mondo ambiente. ganizzata non può abbandonare al suo destino chi, Anche qui si ripetè quello che sembra un destino bisognoso di cure, non può provvedere coi propri incombente al genio italiano. Chi per primo vide e mezzi»; il che significa: primo, che si tratta di mez- comprese la continua e profonda influenza dell'am– zi, cio'è di aiuto finanziario; secondo, che per chi bi ente sull'organismo utnano, sul suo sviluppo, sulla tali mezzi possiede la Nazione organizzata non è te- sua integrità, fu un italiano, Bernardino· Ramazzin i. nuta ad intervenire, anzi parrebbe che intervenire che pubbli<:ò i risultati delle sue attente ed acute non dovesse per economia dei mezzi destinati ai osservazioni sulle malattie degli operai ed artigiani primi. nel 1713. Quelle preziose constatazioni restarono let- Senonchè una distinzione vien fatta fra le pre- tera morta, in Italia, per oltre un secolo: la scienza stazioni economiche e le prestazioni sanitarie: « Fat- ufficiale di quel tempo non si degnò di prendèrc te salve adunque le proposte di allargare il sistema in considerazione i rilievi che una mente lucida ed previdenziale a tutta là classe lavoratrice, sia nelle un cuore generoso avevano fatto nei fondaci e nelle prestazioni econ@miche, sia nelle prestazioni sani- officine. tarie ... ». Ma tale distinzione non va più in là della Non così invece all'esfero, ove l'operq del Ramaz- sua nuda enunciazione. zini fq subito· conosciuta, fu degnamente apprezzata Vien fatto quindi di domandarci ancora in che · , e seguita da nùmerosi studiosi. È dai lavori stranieri cosa praticamente consista la assistenza sanitaria fu riportato in Italia quello che italiano era in ori– concessa « di diritto» a tutti i cittadi·ni, e di osser- gine ... proprio come certi vini e certe stoffe chr, vare subito che, se per diritto alla assistenza sanita- per acquistar credito e valore, devono emigrare e ria si intende diritto di tutti i cittadini di avere .a poi rientrare ... punzonati dalla dogana. loro disposizione in qualsiasi punto, anche il meno Così avvenne che, dopo il 1850, cominciarono accessibile, dell'italo stivale, un medico che Ii curi, anche da noi le opere e gli studi di medicina sociale c'è da secoli in Italia la condotta medica che prpv- ed assunsero ben presto uno sviluppo notevole. Con vede appunto a questo, -offrendo un medico che af- l'importazione dei lavori stranieri venne riesumata frontò e vinse un pubblico concorso - e dà quindi l'opera fondamentale e basilare del Ramazzini, e non spe"ciali garanzie di capacità -, che ha l'obbligo di vi fn argomento che non fosse da studiosi illumi- permanentemènte risiedere nella sua condotta e che nati ed appassionat-i preso in considerazione, stu- presta l'opera sua a tutti, se da tutti richiesta, e diato, trattato passando anche a generosi tentativi grat1.1.itament~ a quanti non hanno mezzi per pagarsi di pratica applicazione, compatibilmente con le pos- la cura. sibilità del momento. A, questo proposito bisogna avere il coraggio di Questo notevole complesso di osservazioni, di siti- dire subito che i paesi civili nei quali l'assistenza di, di lavori, questi sforzi di realizzazione e di ap- sanitaria è altrimenti organizzata, e nei quali è co- plicazioni pratiche a vantaggio della difesa e del nosciuta la nostra, invidiano a ragione all'Italia il benessere collettivi, sforzi che implicano un dispen– suo plurisecolare istituto della Condotta medica _ dio di en,ergie d'ogni gener_e a partire dalle finan caratteristico fiore del gentil sangue latino - che ziarie, non offrono quel rendimento che parrebbe mette l'« uomo malato» a diretto contatto con l'« uo- logico attendere. E questo per vari motivi. Anzitutto mo medico» senza interposizione di Enti e- di inie- manca un armonico legame fra molte opere assisten– ressi che in realtà nulla hanno a che fare con la ziali. L'isolamento nel quale tali opere pare si com– cura del malato e che, come un pancone d'ufficio piacciano di rimanere (spesso non si tratta di solo messo fra cliente ed impiegato, impediscono quello isolamento, fila di vera e propria ·concorrenza!) tiro– avvicinamento diretto e completo fra curante e ma- duce lacune deplorevoli ed inutili e costosi dop– lato _che ha tanta parte nel buon esito ,dell'opera del· pioni: più che mai opportuno· quindi sembra il medico, fatta non solo di coltura e di raziocinio ,terzo degli ·immediati obbiettivi della tutela previ– ma anche di sentimento. ' denzia'le: •la coordinazione organica dei servizi di . « Noi_ i!1 Italia siamo sempre qùelli che abbiamo , pubblica 1;1ssistenza. 1 tesori 111 casa e ne facciamo scempio e ci ac- Ma altre cause sinistramente influiscono sul ren– corgiamo che facciamo meglio degli ' altri sol dimento de11a previdenza propriamente detta nel quando viene riconosciuto malamente ed a base di campo sanitario-sociale, cause che si possono far ~na quantit~ di amabili imbecillità da un giornale di risalire alla indi'fferen'.?a e, forse, al tedio prodotto lmgua stramera ». (G. Breccia, l'Avvenire sanitarfo). da questa materia nello spirito delle masse, ed anche Ma_ la Comm_issione insiste, a quanto riferisce il della maggior parte dei medici. La gente è già troppo Maglione, per 11 passaggio dalla. previdenza sociale rattristata dalle preoccupazioni che le molte diffi– alla previdenza nazionale, cioè alla assistenza sani- coltà della vita odi,erna producono per andare a taria ~ t~itti_ i _cittadini. L'assistenza curativa gratuita pensare ad altri malanni, sia pure con Io scopo lode– a tutt_1 mdistmtamente i cittadini è stata in molti volissimo e saggio di prevenirli. Le provvidenze luo\lh1 e lungamente sperimentata col sistema della esistenti nel campo medico-sociale vengono cono– cos1 detta « condotta piena » :· i risultati furono tali sciute e riconosciute utiJ.i al momento del bisogno: ch_e,. malgrad_ 0 Ja_ potentissima attrattiva della gra- ma che dopo gli acrobatici sforzi di equilibrio ai t t quali si è costretti per arrivare a sbarcare il luna– lii a_, !1°n 51 P_ote.so st enere, e cadde sotto il peso rio resti ancora .la possibi.Jità di dare t1n contr1"b11to degl~ mconvemenh numerosi e gravi ad essa ine- renti. di energia alla prevenzione di ,malanni che possono venire ma ancora nòn ci sono, è un .po' difficile. Come chi fu rinchiuso a lungo in un ambiente af– follato ed asfissiante, appena uscito all'aperto respi– ra a pieni polmoni l'aria che gli è mancata e di cui ha bisogno, così lo spirito, dopo tanta tristezza, dopo tante angustie e tanto dolore ha imperioso bi– s?gn? di serenità e di svago. Per questo la gente s1 da or'.1, c_ome_non mai e più che può, alle varie forme d1 divertimento, .tanto più che i tremendi avvenimen~i dell'ultimo trentennio; con le due guer– re, hanno mdotto ad un fatalismo contrario ad ogni forma di pr_evidenza: l'iperbolico fìorire delle più svariate lotterie dimostra che alla sorte ed alla for– tuna si guarda oggi assai più che al lavoro ed al L'assistenza sanitaria profilattica. ~Iiminati __ dal ca~~o deÌla assistenza curativa gra– tm,a, pe_r CIO <;:he SI e d~tto, tutti coloro che dispon– gono_ de~ mezzi necessa:1 ~er ~a cura, resta per tutti, e q~und1 a~che pe: e~s1,_l a~s1stenza sanitaria profi– lattl<;:a- Ed ~ propno 1J nchiamo de~ Bauer agli oriz– zonti nuovi della assistenza che c1 fa pensare che · il primo ed immediato obbiettivo della tutela previ– denziale « assjstenza sanitaria di diritto per tutti i cittadini » debba riferirsi alla prevenzione delle ma– lattie. La cura interessa soltanto i colpiti, i quali debbono essere assist_iti, ed anche finanziariamente Biblioteca ·GinoBianco
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