Critica Sociale - anno XXXIX - n. 11 - 1 giugno 1947

CRITIC,ASOCIALE 203 oitore: esso è in testa con, il 36,8 '% del voti contro li 32,3'% del crlstlano-sociali, e il 10,5 ;% dei comunisti, Il vantaggio dei sociaidemocra~ci è dovuto essenzialmente a:Ja perdila del crlstlap0-sociall, I socialisti hanno ottenuto la maggioranz~ assoluta nello Schleswig Holstein e il 43 % dei voti nella Sassonia, Notevoll votazioni hanno ottenuto anche i comu– nisti, specialmente nella Renania \Vestfalia, che cO<!llprende la Ruhr. Questo · è dovuto al fatto che i c~unlsti hanno. ., saputo trarre partito dalle difficoltà dei • rifornimenti ali– ~entarl per Ja loro propaganda elettorale; E' quindi pro– babile che molti abbiano ' votato per I comunisti più per protesta contro l'insufficiente alimentazione e contro il go– verno militare inglese che per simpatia verse/ il regime so– vietico. · , Il caso più interessante si verificherà ora nella Westfalia– Renaoia; dove si porrà la questione della nazionalizzazione delle min;ere e delle industrie chiave. Mentre negli altri paesi la maggioranza è socialista, qui sono in maggioranza i cristiano-socia·i, contrar.i allà ,naziopalizzazione. Seoonchè i partiti di centro sono d'accordo con i socialisti·, e qu~ndi possono dare a questi la maggioranza. Anche g\i Inglesi ve– dono volentierl la nazionalizzazione. Però, me11tre socialisti e centro sono per una Gel"Olaqia unita, l'aspirazione degli inglesi al federalls,mo tedes·co è condivisa dal crlstiano-sÒciali A chi andrà dunque la preferenza degli occupanti? Ma ~ questl non resta, forse, scrive Le Mond'è, che « aume-ntare i poteri dei governi locali, che s,i rifanno ormai al, voto popolare. L'appe· lo ella democrazie porta fatalmente, alla progressiva abdicazione dell'occupante'>; SALARI NOMINALI E SALMU REALI NEL !IIQNDO Secondo sta\istiche raccolte dal Bureau ·lnternational du Travail e riportate parzialmente da Reallit sociale d~oggi, esiste in tutto il mondo un forte squi:ibrio fra l'aumento dei salari nominali (quantità di moneta) e quello dei salari reali (quantità di beni e servizi che con quella moneta si possopo acquistare) rispetto all'anteguerra. In molti paesi, come in Italia, questi ultlmi sono ,notevolmente diminuÙi. DiBJDo i dati per qual'che paese (i dati confrontati si rif.,: riscono • al 1937 e al 1946). Neg:i Stati Unitl l'indice dei •sai'lri nominali e, r,ispetto al 1937, del 180 '%, que!lo dei salari reali del 127 "%,· In Inghi.terra rispettivamente del 177 '% e del 136 ·_%, in Au– stralia <lei 139 '.% e del 107 '%, nel Canadà del 127 :% e deJ 110•%, i-n Dan!marca del 175•% e del 110'%, I salari reali sono invece d:.minuiti, ma'.·grado l'aumento dei salari nominali, in molti altl'li paesi. Citiamo qualche esempio. In Francia, per gli operal qualificati .i, primi sono il 550 '%, i seco11di 1'841% di quello che erano nel 1937; in Cecoslovacchia essl sono rispettivamente il 300 •% e il 99 '%; in Bulgaria il 1000 '% e il 70 '%, nell'Irlanda (esclusa l'Ir:anda del nord, le. cui proporzioni sono que!le dell'In– ghilterra) il 1361% e 1'801%; {n Giappone il 900 t% e il 241%, RELIGIONE E POLI'lllCA. Il 12 maggio, il Cardinale Schuster, nella cerimonia svol– tasi e Milano, si guardò bene dal .Jasciarsi sfuggire l'occa-– slone per un po•· d.i propaganda politica. Stralci8'Jllo dal testo del discprso, pubblicato su l'Italia del 13 lll'.laggio, qual– che passo istruttivo. « Lasci2,no discutere ai giornalisti se i due anni trascorsi dalla liberazione potevano essere più. fruttuosamente dmple– gati nellla unif~cazione degli spiriti e nel;a ricostruziope na– zionale; dal puqto di vista religioso ... -noi possiamo ben di- c~ararci sodd~sfatti, - - « Anzitutto si è ricostituito a Montecitorio un valido gruppo di Centro, isp:rato decisamente al principi cattolici, Di più, con la larga partecipazione di ottit:ni deputati democristiani al Gover110, anche in queste ""rcostanza la Rellgione ha de– ~lsamente contribuito a salvare Jl'Italia da uno slittamento a· sinistra, impedendo che si rin·novassero nella penisola quelle settmane di guerra civile che degradarono altre vo:ta l'Un– gheria, la Spagna ed anche l•a nostra Italia al tenmine del prh;no copflitto · internazionale». (E noi che credevamo che la guerra civile alla fine della prima guerra mondiale l'aves– sero fatta i. fascisti l). « Se quest'opera di reintegrazione è appena a metà il lavoro, tuttavia, comp~uto in questo biennio è am&irevole,' quando si tiene conto delle gravissime dif– flcoltà che ha dovuto superare il Governo nel trattenere la Rlvo·uzione soc!ale e nell'orien1are nuovamente la vita par– lamentare ltaHana al grandi principi dell'avita Religione>: Questo si chiama parlar chiaro. Lo scopo principale del go– verno era quello dl trattenere li\ rivo 1 uzione sociale: Assolto questo compito, anche se per il .resto tutto è i,ndato male, il goveTno, -secondo Il Cardinale Schuster. può dire di aver svolto un « lavoro ammirevole >. Biblioteca. Gino Bjanco COMM_ENTI ALLA CRISI. . E' _Pr~maturo oggi un consuntivo dei giudizi della stampa, sia 1tahana che straniera, sulla crisi attuale. Un rjlievo va fatto, però, fln da ora, sull'atteggiamento decisamente pro– mttiano e a noi contrarlo della stampa borghese « Corriere della Sera :o in test.e, Il direttore di questo giorn~le, infatti, che scrive ben cli rado, ha preso la 'penna, questa volta per– sonal.'.!nente, per scrivere (n, dei 22 u.) che la colpa della man– cata soluzione della crisi è tutta nostr11 e per partire, lancia In testa, cont~o i.I nostro partito. Abbiamo sempre saputo che i conservatori preferiscono i comunisti a noi e sappieino . dl essere per loro più pericolosi dei comunisti. Quindi che ce lo dica110 apertamente è cosa che non cl dispiace affatto. p. ga. RIVOLUZIONE COLONIALE Cosl int;tola un articolo il Manchester Guardian. Weekle6 (13-2-47) riguardante il nuovo orientamento della Gran Breia... gna, dall'Asia, dove nel 19,48 abbandonerà l'India, verso l'A– frica, che si presenta piena di promesse per la, feracità del suo suolo. ' « Ora che. le grandi linee del piano per lo sviluppo della col– tivazione del nocciolo terrieri) dell'Africa orientale sono traccia– te, ins;eme colla relazione della missione inviata l'anno sco'rso a investig~rne le possibilità, iscrive H settimanale inglese, si può farsi un'idea di quel che ciò significa per l'Africa e per gli africani ed anche pt:r i nostri mercati impoveriti di grasso commestibile. Se lo schema pratico seguirà i plani tracciati, esso rivoluzionerà i metodi dj coltivazione, sopra , un'area di 3 milioni e 1/4 di acri e cambierà il modo di vivere di notevoli masse di" popolazione africane». « Un ammirevole intuito della urgente necessità ha impo– sto che si facesse i..moied:.atamentel un computo di tutto il t~rritorio coltivabile in questo e nell'anno successivo, senza pregiudizio di un ulteriore sviluppo a seconda di quel che l'esperienza esigerà; ma con una penuria mondiale dj. grassi ~he si prevede continuerà almeno pei: 12 e più anni, è evi– dente che l'aspetto economjco" del piano non presenta rischi di sorta. Ne1 Tanganika, dove . ,si è già cominciato, nella Rhodesia del nord e nei ,Kenià, il progetto è stato molto ben accolto ». I Ecco dunque un altro piano, razio~ali;:nente concepito e in 1 procinto di attuazione, che guida l'azione. degJi uomini in terr;tori lontani dalla Gran Bretagna, invece detl'antico si– stem~ dell'arrembaggio e dell' arraffamen.to, da parte dei sin– goli negri'eri, di territori, di popolazioni di colore da sfrut– tare in concorrenza e fino all'estenuazione per il solo fine dell'ar.ricchimento personale: sticus E' generale la constatazione che un grandis– sìmo numero di coloro che oggi hanno posti di fiducia nel movimento sindacale non hanno po– tuto formarsi un'adeguata preparazione alle fun– zioni che sono chiamati a compiere, a causa della · lunga parentesi di inazione che il libero movi– mento sindacale ha subito per colpa· della ditta- tura fascista. · Per ovviare a questo inconveniente la biblio– teca di « Critica Sociale» ha pubblicato recente– mente una nuov.a edizione del MANUALETTO DI TECNICA SINDACALE di RcyALDO RIGOLA, che tanto successo ebbe quando fu pubblicato per la prima volta circa 25 anni addietro e che co– stituirà. una guida preziosa per tutti gli orga– nizzatori e per tutti coloro che in qualsiasi modo si interessano dei problemi sindacali. Il volume, che esce a cura delle « Edizioni U " di Firenze, consta di 225 pagine ed è venduto al prezzo di 120 lire. A coloro che ne çhiede– ranno almeno 5 copie alla nostra Amministra– ziçme, sarà concesso uno sconto del 20 %, Poichè l'edizione è fatta in un numero ristretto di copie, invitiamo tutti coloro che hanno interesse a pro– curarsi il volume a invia.rei subito le loro richieste.

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