Critica Sociale - anno XXIV - n.10 - 16-31 maggio 1924

150 CRI'rICA SOCIA:tJE laòourisnw futuro ,ttalia-no, e Modig,1iani p-er la crewtm·a. del ,':,/110 sogno (a, hi-rnè!no n errante ma, pe.r.S:istent,e)d ,si getta a, ddos.so col sovra-– scritto articolo - oggi-domani; o ggi-vartìto inferno; domani-sindacato-paradiso. E' una rappresientaz.ione pittorica oon grosise 1 imperfe– zion!i. Non irUevia-mo queUe che guardano al– l'avvenire, 1p,e1,ehè rjgua.rda,no ... l'avvenjve. No~ tiamo a,kuna ùi qu-ene ch 1 e •si rifeDi,sicono al p1·.esente, all'oggi ... Modigliani dfoe che il 6 Apri,le ha v:i,nto il metodo della, viol-enz,1. E' v,('ro. E-sattamente pe1· cinqur miliioni di ,e1lrttori; per gli altri due milioni v-inse n principio, ma.ll_g -ra.do la violenza. An:che Modigliani ,e.i accus a dii a tte– nuarr la g 1 ruvihì, drlla- -si1tuazionie c c qua.si chr i voti riportati •sana,ssiero l'a,nni.entame.nto d'i tanta pa,rte -d•P'lle no~tre ,sf,r!le n. E8a.ttamernte: abbiamo lasciato -su11 te1·r-eno un ,1Jprzodi elet– tori -P-d un.a metù, cli deputati alla stregua, .delle cifrre u:ffidali P della, J.egge eilettoral,e ma.ggio- 1,italiia, -senza. tc•u,er conto dei voti, come am– mett,e Mocligilia.ni, che ci -sono stia,ti -raipi,m.t.ti e h-uffati - onde ,si ipuò i,ntuiiie che l',e-sercito s-ocialis,ta, come fatto di oos,cihe11Za -e d,i poli– tiica, è a un dipre,Sisoirutatto ... Ma è una « pro- . tf'sta )), non -una, affermazione polibica p1~eds-a -·· riba-tte Modigliani. - Ca-ro mio, che co,sa v1rnì ,che 1 s:,ia rpoli tica più pr•ed~a i,n .questo tem– po ,che ila,.. protesta,? Nella prot,esta è impl-ioito il postu1l.a to del– l'oppo:Sto di ciò ,per cui ... -~ protesta, ,e, tanto per cominciar-e, il .postulato di quella ìiùe1·t,ì si-ndcwale) che è 11apremessa, <J1S1Sia l pietra a,ngolar,e dell',edtifìci1o laburista per cui M:odi– g1liani -soffre tanto in oggi ,e go-cle tanto in ... domani! Grande accusa -egli ci muov-e per aY.ere :noi ~valutato l'intel,aiatura «-esterna)> del partito -~ociall,ista! Ma .come è svalutar-e tale intelaia– tura «esterna,» il riconoscere .che .ainche senza di quell-la i voti li abbiamo :riportati uguaJ.men– te, tanto più quando l'obbiettivo di qnei voti è, .seoondo no!i, proprio ,quello di gittare le p:ri.imeba,si politiche ,per ricoistruir,e quella i,n– t-eJlaiat,ura ,ste,s,sa, oisisia pf'r r~fa::-e, con la 11i– bertà, i Sindacati discioltii, le Coop,erative ar– SE:, gli Uffici di a-ssi s-tenz a eco,nom ica, abbat– tuti? Qui, per · bo-e.ca d i Ml{)ldiglia.ni,parila l',iKl-ea preconc~ta dii non a1mmett 1 e re che nella tri~e attualità delle cose rla difesa dell'esistenza sin– daca-le è fa,tta ,dalla politica, daJ ,giornal,e, dalla protesta, .d.a1l. . partito. l\f,a, ci avverte Moai– gHani eh-e l'atti'Vità .sindacale riprende. E ch,i ne è·più li-et-ocli noi? E ,ci ag,giung-e _che sono i lavoratori organizzati di i",er,i,di oggi e di .. ·. domani che ·hanno votaito iper noi, cioè per -il partito. ·M.a crrto: e chi dov,eva votare per i sociaUsti ,se non :i lavora-tori cuii H partito so– ci alista -ha SV1elato11',id,ea di classe? P.er a-rrivare ailla, « ·rin.a.~cita» ,nel laburismo bisogna che Mod1ig11.iani -ci in.segni che og!tl il fa,sciismo è iil ,prodotto della r-eazione plut<~cra– tfoa (una .bifila 110-vità!) e che esso tend-e alla <t nomna1lizzazione >> reazionaria •per di-g,erire tranqu;Hlam-enrte iSenza essere a-ssordato òa,o'li urlii di vario g-einered,eilla .s,trada,. Che poi q;e- B .bi' t sta~ ;nor~)izza~ione » tenda aJlla « pa~lamoo.- 1 10eca l:;;mo ti1anco tarir.za, zioin-e » non -sappiamo come si possa ne– ga r-e; e che il faiscismo sia 1p1'e.So. aJl bivio fra ,i suoa mamt,enitori, gent,0 pratica f' positiv:a, e lo squadrismo, .gente allegra che p1·ef-el'i.~ce 1.'1- beilla vita del milirtare, è un tutt'uno con la v,erità. E qui non comprendiamo- netppurie che co,sa ci imputi Mod-igliian.i. · Noi non atbbiarno neppure -espre~so una pre– fer-e,nz.afra 11,e due •stra-de chie Siiaprono al fa– .sdsmo, appunto per<',hè il partHo è iugua,1- mentf' contro lo :sfruttamento plntocratiéo e · 0ontro l' ill-ega-1i~mo .~quadrigta. Che 1},ar,ea– zionie ci sfa, •sopra, le spala-e, lo r;;.entiamo e non <;i. occorre lo •spavento_c·he ,ce me fa Modigliani per accorgereent'. Quello ,che ci dov eva M o.di– gliami era la, dimostra zio111e eh(', or:a, ro.me ora, è megHo in gm,clo di lott a.re rontro l o sfrntta– mento pl:utocratico e ·l'ililega,lismo - squadri.s t·a l' o-rganizzar.ion-e P-conomica chr q n- eìlla poli– t:i,ca. Ora tanto è- largo ,cli ottimi,!::lmo il· :Modi– gliani ,sui portenti deil futuro l.a.buri1smo, quan· t,1 è sconoiScente degli &forzi attna,li d,el ,pa.rtito. Ma la« •sua» dimo.strtlr.ione tneJil'articolo non si v-e.d,eve-nir,e. Qua ndo ,nerrà - temp o -futur o -:.-e tale -d-a, convin, c.er, ci che la ~t.essa org.an ir.– zazione .politica è i n utile - tempo ptesente - -, ,--.. un impacòo, un -da-nno ,j,n eonfronto d-elht economica rispetto all'obbiettivo di combattere plutocrazia e s-iquaidriismo,. noi ,sa-r-ernoi primi a proporr,e rhe •~,i~d01lga, il p.artitq_ ,per lasciare libero il ca,mipo all'organizza-zion-e economica. Ma- finora è tutta, u:na fa.nta,,-;,ia-e una meta,fi– lòlica. Oggi ,c-OIDP oggi, ailla, domamda di :Mioà.i– gli•ani !Se sia da )_)orsi maggior1e afl)damento nella- rico,struzione ,della o-rgaillizzazione pOlli– tka (,e, ripete, escl,us· ivamente p plitica: ciò a- cui n 1 essuno ha ma.i pen.sa.to) oppure sulla rjpr-e,sa del movimento ·8~ n-daca1le, con l'a,ssun– zi-One, da parte ~ma, anc-he de11la, direzioii-e_della lotta politica, (cioè con l'orga,nizzazione esolu= sivamente sindacale), non pm,s·iamo ri.siponder-e che col fatto... elettorale : dl quale è quel!lo eh~ è, ma, IIlel forzato ,neutraUsmo astensio– ui·sta· del Sinda;cato ~ome tale, attesta la vi– tailità dell'organizzazione politica ... sia pure, ahimè!, i rrjd -µdibHmen te t:riipartita. Par-e qua-Ri -che Modigliani, ·tntto· pl'leso dal– .l'a.f,pettazione -d1ella risco.~,sa ,sindacale labu– rista, ci con tenda di corn statare il successo che, pur ,nella ,i, nef-fioenz.ad- eill'0:rganizzazione sin– cla,c.:ale, il « pa Ptito )) è riuscito a conseguire; ci conte nda di ric ono.!-Jc-ere che nei molti v-erii eroi i qua.li, · p.er votare, il 6 April-e hanno messo a repenta-gilio ogni bene economico e per– s:no l'tl-ncolu:mità -d-elllavita potè la bellezza d-ella «idea>>, la fede in qualche cosa che era iil contrario dj un mero int,er(llsse immediato, da tra,dursi in cifre di tariffa e di orario; oi oontenida di esailtarci che, ,sul -deserto degli ap– parecchi esteriori del socialismo, -superg,iù lo .stes•so nunH•ro d,i « co-scienze.» votarono per il sociali:smo, come qnand-o 1e-sso si concretava su– bito in agi, conforti e vantagg;i, mentre adesso nori. offriva che ,botte in quantità! · Noi ~iaimo oltre a ql.i-esta strana perver– siO!lle~~simistica ond-e Moclii.gliani, •per amore dJ una tesi, il labourismo itaJliano ... di là da ve– nire, ,si tortura a, miisconoscere i « prodigii »,

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