Critica Sociale - XXXIII - n. 24 - 16-31 dicembre 1923

378 CPIJTICA 50CIALE autonomie locali e il decent:r;:arne,nto, l'eventuale in– troduzione del referend,Vm. la questione della plu– ralità delle Camere, la riforma del ,Senato,, l'istitu– zione di Co nsigli tecnici om funzioni consultive o delibera:t.ive, i rapporti fra Stato e Sindacato, ooc.; proi:>lemi ch e acquistano oggi· una importa,nza iprè– m i·nenf.e per ·1a vita e per il ;progresso. d-el Paese; ritenuto che gli istituti connessi con la .libera manifestazione della volontà dei cittadini ,sulla dire– zione dello Stàto e degli · Enti locali costituiscono corntjuiste tfondamen:tali ed essenziali del Consorziò umano al disopra dei regimi che lo reggono,_, al p~ri, della. incolumità u:ersonale è della. inviolabilità del domicilio; che à.d éssi altri se ne sono ·ag·giuntf nella presente fase della- -civiltà non meno indispensabiÌi e già penetrati nena coscienza pUbblica, quali ila· li~ bera ma:nifestç1,zione per La ,stampa dei pensi-eri e · ·delle. opinioni e la libera associazione per- comuni– intere~si e ideaJi· politici, economici, morali' e cul-. tu_rali; e_ che di tutti questi istituti la difesa vuol essere diutuma· e· indefettibile, per~hè· non· sian.Ò nè lesi, rnè. attem1at.i,· nè, sia purè temporanea.mente· :-;opp·rt1ssi;' _ · ' conside_ral~ la influenza immediata che: venne e va, 11,crruistando ogni .giorno-niù la v.olitica esterà. .sul- 1" no litica in1erna :delle nazioni e l'imporsi se.m:pi·e· 1 1iì1 linrente di oroblemi di carattere internftziona– le, Òùali là.' cMtituzion e · e l' indi•o·endenza · d·ene na– ~ionalifà. il diritto dei nopq.li a disnorre liberamente cli' l"•i•stessi. ·i rànporti ·politi ci ed ·economici.-fra i vani nopoli- (nrotezionisrno, liber.o scambio; .disar– •mo. alleanze. trattati di lavoro, emkra.zione, ecc.) .. le Unioni e.-Federazioni di nazioni, la Società delle nazioni.. la costitnzione. di un Parla.mento _int!lrna– zionnle o .di n_rbitrati p,errrianenti, e cosi di seguito: ritem,ta· l'ooportnnità che intorno' a· miestò· as- ·' Rieme· di uroblemi, più· ·o meno interdi,pendenti, si formi 1ù1'0:oinjone pubbliea• illuminata ed _attiva, .. non in". 1ienzata da. pre~iudiziali partigiane nè- dal- _ l'azione. ogni giorno più. insidios1t. e travolgente, dé– gli interessi di gruppi :fiinanziari cthe dominano 'la &tamna. oolitic,a e _lo -Bt.ato; e ·che a quest'1-Ìcipo sià conveniente - -come ,già si lè fatto :pet la auestione tecnira dt>l ~ùffra'gio '- 1stimolafe · ·ed as,;ocia're f!'li ~tndii · -e la wopaizanci.a. di indi,vid\1i e· di, nuolei, di rittRrlini .. che. pur, mi-f itan 1 do in- djversi .partiti o non. ,i,sci;itti aò a],cuno. àei, ,P.lj, rtiti politièi_ co~t.it.1,lit(.sfa. _ no 11Jerò$aldame,ntf' n niti fra loro dall'interesse- .i– dral0 rhf\ nort.ano àlla iniirlio·r 'sob~zfone· dei p·roble– mi stE >ssi,sécond o uno ,spirito .di ·la;rga e non men- , l'it" nP .morra1.ia. "' nall11. •feàe virilmente serbata ai nrinçiuii ,~a.rrlim 1li della :Vita. civile moderna: rico– nnstimentq !llle rna1t1rforanzr - effettive e· non· a rti– A·,ioRe ~ nel diritfri di nrevalere· 1ìell"' Stato:· col 'p.fù 8l"~o,lnto rii::urtt.o dell:'1JZidne·svoltn, d::i.He · mimnra n~e • 0 ll'intent-n ili_d-ia,rntare mf.Hrgior1>nza a. Jn·ro volta. col– le armi. della. .pe1•spa,sio,ne ~- dell31 ci.,viltà'.;. DELI-BIEIR.A' . - : ' . . di a~la_irg.arele. 1>ropri_e -basi ·e i n,roprii obiettivi ne1 i;:e11s1 accennati, sollecitando l'adesione e il con– corso di nuove energie intelleituali e morali nel va– sto ambito n~zionale, inspirandosi all'esempio. della poderosa. Unw·n of Democr.àtic Contr.ol inglese e as– snmento 11nome di Associazione ltà_liana per it Gon– troll.o Demo"ratica (A.I.C.D.) sulle bàsi del- seguen- ~ . STA'TUTO cost1Juzion11e scop_;dell'•Ass~1.az1one _. Art. : 1. ·-:- Ad i_nj~iativa della Associazione Propor– , .w_nalista. e cost1lmta, con sede centtale· in Milano, la A'S.SOCLAZTONE ITALIANA PER IL CONTROL- LO' DEMOCRATICO. · .· : - - · · Essa ·si_pr_oJ?òne?,i I'accoglieJie e c:001,dinar; qu1:1,nc te -~m·zE! _md1viùuah e colle~tive consent'ono nel p!'o– POS)to d1 P:0}1!Uoyer~ la 'dlfes'a- e, lù' sviluppo degli ord1n.'l~e~ti g1!1r1dic1·della· demo-crazia, tanto nei ~appofb_ rnterru della nazione quanto nei-. rapporti m1-en,1az1onah. . . _,~ci:·- Que>fe · sòç\alì. lìr11slò~I · ~~nejtlve. Seztòn1: · -~\L: ~-;'~ L'}\ssqci~zìon~ ~ -formata da,( soctdella, : ~ls~~C'..f~ZtQ·,:t.e Propo7:z!-OnaltsJ,a: e ,da_''.nnovi.soci· e nu- , · r-!~lrd1_..~!l81\ a.:~OP.~1.pon~ ,}'bì:l: fli ',IJni;f .,gli !l,1tp:t' Jl.d~: · ' B1bli0teca G.ino Bianco risci:i.110 all'ordine di idee enunciato nei . premessi considerando, accettino 1è norqie del pres·ente Sta– tuto1, e 1a loro, jnscrizione sia a·coolta, dal 'Comitato -Centrale. _ I soci isolati aderiranno direttamente al Comitato .Centrale, con __la garanzia, firmata di due S'oci pre– sentatori conosciuti d,a · questo, e verseranno 'alla Sede ·centrale una quota sociale di L. 20 all 'a,nno p!:)r le spese ,generali (riducibili a 10 per i soci ope– rai), pagabili anche in due rate semestrali antici– pate ,al l g,ennaio e aJ 1 luglio. Le inscrizioni non disdette due mesi. prima delli fine. 'clell'annò solate vincci]a,no i soci anche per l'anno· successivo. · · \ Ove i soci e gli aspiranti ·soci si trovino 'nell'o ~tesso Comune in numero di almeno dieo:i, •pot.ranno aderire collettivamente •Costituendo una Sezione. In questo C\l,S.o ·1e anzidette quote sa.ramno ridotte alla pietà. Le Sezioni dov-ra,nno essere ii.conosciute dal Comitato :cei1trale,'. e i lorot dirigenti x;isponderannq ii,d esso del versamento integrale deJle quote. Alla quota. ~tatufaria per le ,spese generali esse potrana ?O aggiungere llJil ~upplemento per le s,pese e _1a· pro– paganda sezionale. Assemblee ordinarie e stra(lrdinarie Art. 3 . - L'Associazione si riunisce in Asseuiblea fenera.le or-dinari a, ,possibilmente in. Mila!lJJ e riel · decemb_ re di ogni anno, per discutere le questio;ni poste all'ordine del giorno 0 dal Comitato CP,ntra]P anc:he su p roposta Qi un ,congruo numero di Sezion,i , o cff so.ci; .per· delilierare .sul bilancio ·consi,mttvo e preve ntivo e per confermare o. rinnovare :il Comif,atcr Centrale, •come al successivo art. 5. Eleggerà pure tre. Revis?"ri dei cont.i, ciasc~n socio, votando per- due soh nomi: saranno eletti i tre nomi -che avranno ' ottenuto un maggior numero di voti. · · · P?ssono ~onvocarsi Assemblee .generali straprdi– nane. per discutere su temi determinati ad inizta- . tiva ,del Comitato Centrale o su p,roposta di Sezioni· o di singoli soci. Quando la rich iesta 'sia fatta daN,,, quinta. parte dei sod o < ;la.un 'm1ìmero di S-ezfoni · equivale,nte per numero·_di so-ci ìa' convoèazione· sa- rà obbliiratoria. · .' . · · Le deliberazioni sono prese· a maggio,ranza asso– luta di voti e sono valide qnalunque sfa: il numero dei ~~ci presenti, purchè l;As·semhlea, sia stata re– golar~enJe co_nvoca,ta: Nel caso _di nomi,ne d'i pa- . recch1 ebgend1, sarà ad0ttato,, di reg·ola, il sistema della -rappresentanza. pr:o•porzionàJe . L'emanazione di ulteriori norme relat.iv> e aJla ,con– voc:=i,zi,one' àl funzionamento delle .Assem Llee ,izeri(• .. rah, ner tutto ci'ò, Cih'enon è previ~to dal nre13entP. statuto, S'Tletta al Comitato CentralP. salvo il cas-o di · diveri-a deliberazione délle stesse AssP.mble e. · , · Nelle Assemblee generali,· tanto or0ihar.ie q1iarito· straordinarie, :sono .. amm.esse le d eleighe.- U n socio• .. p~t!"à.,..rtreyere. v1:1,lidan\P.ntefino a .dnq1ie deleghe di ' so_c1mmoranti nella .città in cui J!Ass.,mblea viEin0· indett a, e fino ~ cindnanta defeghe di soèi a.vehti · alt.ro, ve la propria dimora. · .Le .Sezion!- potranM inviare a]Je •A!lseroblee uno .o più_ delef.:atl,_ fi;i~o ~em.p,re, .cruahto _a.l _mnnero di voh da ciascun d essi rappresentato. il -criterio d'el'.' l1t ra'f}presentanza ·:proporzionale 'nei'. .'rispèttì d·ell'e varie correnti- affermat,esi. i-n c'iascm:ra :Sezione. . L'orc'lin_e·.del ·1dorno· dovrà- essere convenientemen– te 'Pl )bblica to ,almeno quindici gforni ·pr-im~ del gior.- no fi !ssa.to per la conv-oca.zione dell'Assemblea.. · Refer,endum fra 'i- soci: .. ~rt. 4. -- Indipendenteme~te d·aÙe Asse~blee ·.di'-. oui.. al precedente_ artiçolo, i 'sooi saranno inter, 0 ,-1- . lati mediante il sistema del 1:eferendum, sui p,roble– mi. qoncl'eti d,el momento politico e sulle dir.eÙive eh~, in rapportp ad essi' la•À1,sÒria.~icine dovrà se- . ·gmre. • · · ' · · · · . ,· · · 11_ ref erèndum sàra obhligatÒ.rio quando né ,facèia- · no- concorde richiésta. un decimo ,dei ·soh inscritti· o un numero di Sezioni equivalente 'Per nu mero d( scci: ·Esso _do~rà av~r luogo \lntr,o un· ifie1,e d.al ,gior– no della r1ch1esta ·r1cono.sciuta valida e sa rà d -isci- plinato dal Comitato Centrale. ' · - -oomltato oentraJe . Art:- 5: . -:-- Jl . !Comitato .c~ntir~le; 0Tga.no ' direttivo i;içl Mlml•mstrativo !if.lUA-· $si;i,cia;jo~e, •~ ®IP,J>é>l,tQ di . I

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