Critica Sociale - XXXIII - n.18 - 16-30 settembre 1923

riti ca- Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Nel Regno: Anno L. 24: ~ Semestre L. 12 - All'Estero: Anno lt. L. 28 - Semestre L 14 DIR'EZIONE: Milano - Portici 1 Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXXIII - N. 18 Numero separato Lire UNA Milano,~_16-30 . Settembre '11923 SOMMARIO Politica ed Attualità Chi paya nieylio: a proposi.to del conff.itto itnlo,-(11:eco (CLAUDIO TREVES). Per cOnoscerci meglio a, 11iceruln: Piccolc, polem,ica ·in· fa11ni(llfrt (GIOVANNI ZIBORDI). J,a, re(listrazi.one ,lei! crmtm,tU di l.<woro (PAI.LANTE R.UGGINENTI). Revùri,011.1,:' tecniche e proo.ram,ni d'az-bOne: altrà, polem,i_pa in fa.snigl,ia (ANGELO !CORSI). A/J/,e basi della dottrinà: contri1mto all'opera d,i revisione e <li 1i111novan,ento (ODSERVER). Sin,iaoato ,e Pwrtito Socf(iT,i,~a (LA CRITICA SOCIALE e JSAAK SCHRE.IDEB). Lette: -atu.ra , Fil6sofia, Fatti sociali . T,'·tttilitwrism.o (FRANZ. WEISS). Dable Rivi';ie (ANGIJLO TREVES). Chi paga ·meglio? ( a p'roposito del confitto italo-greco) ' . . . :"l'azio·ni. Il Gnverno replicò bombardando ed oc– cupando Corfù. una Lremencla. po,lernic;a si scn– t.enò conLrn l'Italia in tul.t.a. Europa e spec•ial– mente in Inghill.erra. La ~lampa _italiana. clifesc il Governo italin.no att,a,ccanclo la So.ci.etù cleJ;le Nazioni ·e J'ln.gbilLerra, co,n 9 iura.te contro l'Italin e insensibili nll'orror'c del misfaUo. Polemicc1 a.rliftziosa e' demagogica. La. verità si clew ~ris.la · bilire. Nè a Lonclrn nl• a (;inevra. nessu,no " prn– f.esse )) l'assass-inio. ~~u acerba invece la oritica per il modo scello dal Governo it.aliano. per con– ~guire la giusi ,iz.ia che gli spet.tava. Intanto J;1 Conferenz~ degli !\rhbascinLoli cl0ll'Jnt?sa, int.er – venenclo, deciclev-a le rip,1raz.i·oni che toccavano all'Ik1.lia, •wllocanclosi presso a poco a mezzo tra le riohiest.e italiane e le profferte clel!la Grecia . Diminuito di un grado la solennitù clelle scuse e degli onori (noi avevamo domandato che fosse il ca.po dello Sia.Lo ellenico a fa-rie), si deferiva a;[ Tribuna.le clell'Aja di stabilire il quantum, della inclenni,tù, versando intanl,o ,la Grecia i 5() milioni come. cleposil.o, e, si tra.sforma.va la richie– sta. I)!ena ca.pitale in. un·inehièsta. e punizione eHemplare, con che si s·puntava. ciò che era cli offens-ivo alla sovranità greca ed a,lla indi·pen- Qµindici111a di passionie patriottica in Ita\~a. clenza deJ tribu;nale sulle cloma.nde ila.liane. L'Ita.- Un delitto ,a.l'Yborilinevole, -consumato sopra quat· lia e la Grecia annuivano. Ma un inciirlente più tro dei suo-i fìgli, orribilmente assassinati in un grave si innestava_ sulla " sentenza n degli am- aggunto ai c,onfmi malcerti cle·lla. Gfoci-a e de_!- basciatori. Go-rfù, ocrupata come pegno pacifico l'Albania, ma sicura.mente su te,rri-torio greco, a mezzo cli un bombarçlamenlo mi-cichale, aveva mentre questi uomini ·compivano una. missione sollevato te inquietudini ·di tutti i balcanioi e cliplomatira, che li rei1deva clop,plamente inviola- clell'Inghi1terra ed anche clethi Francia, ohe ci b.ili, l1a,sollevato la. più ·gitista, -la più santa del!~ era s.tata favorevole nella prima fase ,riguar- inclignazioni e la volontà risoluta ·cli congrue ri- clantg ln. ,comrriietenza. La posizione strategica di paraz.ioni. J.,a solida6elà nazionale si espresse Corfù, la. pendenza delle Lra(.f.<l tive non facili con univoca, .compatta, senza eccezioni o riserve. Il i·I Regno S. H. S. per Fiume e Porto· Barros, la Go·vemo ne approfittò per chiedere ed ottenere ombrosa soli<lariet.à della Piccola. ,In:tesa. con '1n J'ruppbg,g,io assoluto clel.PHese aH'azion~che in- Jugoslavi't spie,gano l'insurre?:'ione al rJtensie,ro cli Lc-ncteva spiegare per lii. reinteg 1 razione, ciel cli- un'occupazione che si pol-eva protra;re per mesi riU.o. Cosl si -0.s,sunse.c-cimpl,eta la responsabilil-à e mes:i, finrhè ·1,a.Grecia non avesse eseguito de,i s.ù0,i a.ti.i e d:ei 1oro r"i.sultati. Om gli uni e tuthe le oondizion.i ciell'accorclo, compreso il prn- gli altri sono palesi e se ne può liberamente cli- cesso e la condanna. li Governo iLa1iano avev::i oout,ere, poiohè l'inèidiente -è ohiuso e non v',è t.i- un bel proclamare la leallu ool suo intendimento more cli' " indebolire)) chicchesia. Ill Governo di restituzione a esecuzione compiuta, t,ota.l.e, spi-0cò un' fierissimo ull,imai,um alla Grecia, di doporhè ·rossero ese.guit.i t.utt.ì i pa l,ti. SoM I.empi cui, a p-rescindere dalle richieste di s,cuse e cli in oui !,a fidu<:ia non è la qun lit.ù pr,edominante. on.ori, due erano le condizioni emerg-enti: una ne.i i·ap1porti intel'nazionali. Un 'inopportuna re- inqeirnità cli 50 milioni da. pagarsi entro cinque minisoenza. sto,I'ico,letlieraria espressa clc1l I'ono- giorni; il prooesso e ,la condanna a morte dei revo.le -Mussolini, 1xirlando eon un giornalistn resiponsabili. La, G.reci::i non eccepì in mod·o ca- 'nglese circa il lungo dominio venez.i-ano soprn lego,ri,co la. p,ropria: irresponsabilità; neppure ri- ,Corfù, non era fatta. per aiccrescerla. L'Inghil– ronobbe 1Ja propria rooponsabilità. in guisa asso- _ terra chiese p-enentoriament.e lo sgombero ita– luta. Rispondendo su.bito .in via. . transativa, • liàno dall'isola per il giorno 2ì e lfl Conlerenz:1 ,riconobbe, sa,Jvo il gr:ado, cli dovere scuse ed clei:di Ambasciatori così decise, accordando al- onora,nze solenn.i, respinse· le a ]t.re domande e nì:iiia una penale cli 50 milioni eia pngar~i clall:1 si provvide presso il Consiglio della Società delle Grecia se per tal giorno non -avesse anwra scon- iblioteca Gino Bianco

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