Critica Sociale - anno XXXIII - n. 5 - 1-15 marzo 1923

CJritì ca ' RIVISTA QUIN_DICINALE. DEL SOCIALISMO All'Estero: -Anno lt. L. 28 - Semestre L. U . . DIREZIONI!: Milano - Portici .Galleria; 23 - AMMINtSrRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Nlilano ,\nno XXXIII ·- N. 5 Numero aeparato Lire UNA Milano~1-15 Marzo 1923 SOMMARIO Politica ed Attuafità. « Solcato ancòr àab fulmine - pur l'avve11,i1·siam noi! » (Gru– SEPPE CA.NEPA). Ca=e remqte e prossime dell'avvento fascista (FRANZ WErss). « Sardeg11X1, » l(F. TURATI). ,, Studil eoonomloi. e soolologioi. Le riforme alle ,imposte sulle s,iccessioni e sui redditi agrari·i (Po,of .. BENVENUTO GRIZIOTTI). A proppsito à!el prezzo della zucchero - Che pensamo ·,; .con- sumatori? (G. GARIBOTTI). · Letteratura, Filoso~, Fatti 800iali. Ernesto Re'11J(Lnel S'IIJO centenario (RADANO MAU 0 RO).. • Un pre~e manc(///,o )): E. Renan (G. BoNAGIUSO). Pub blicaziowi pe"v enu~e in dono. u Solcati ancordalfulmine, :f ur l' avvenir slam noi! ,, La consuma.La fusione dei p.rurtiti fascista: è n,a– zionalista e 1-'atLrazione oompre più forte che la cailamita· fascìsta esercita sul partito. conse,rvato·re deLto liberàle, sull'ala deslra. cle.Jpartito popolani e sulle variiopinte demo crazie, sono il sintomo · dell'avvi.a,rsi de)la cri. si italiana ,ad una sistema,. zione. , Si corre manifestaù:ien le vèrso la costituzione d 'Ùn grande blocco di desLra, di cui ,il p~rtito fa– scista sarà r'.anima dominatriGe. Cadono· gli ·equi– voci, generati dalla eterogeneità. degli elementi -che concorsero all'a fòr.mazione del fascismo, dal– le incertezze a cui _questo era in p.reda quando C(;lrcava la v,ia più orev,e· per arrivare al potere, dal ·vario a~teggiam~nto del sindacalismo, dalla confoSJione in cui molti caddero nei. primi gtorni. _ Le forze- conser-vat.rici e reazionarie, che ·nello immediatp dopo-guer.ra_ erano· avv;ilite e pa_urose e, c:oi Governi succedutisi hei tempi più recenti, diedero speUacolo così misenando di nullaggine .come non s'era visto mai, ora hanno, ripreso ani- mo e s'abj)·rancarw a è1u,01 movimento che, sorto d11ild,isagio e dal malcontento dei ceti medii, ali– mentato dall'alta borghesia, ·favorito dag_li errori dei partiti socialisti, · l!a conql!listato a tamburo ,ba.l,tente il .potere. · Nè sono molto probabili sorp•rese, d eri3Janti dal vario umore dell'uomo che, al Governo eçl.al par– ~ito ~minante pres-iede,. pe.rchè quelle fo rze lo terranno avviuto, ne egli vorrà o poLrà cti:sLric•ar– sene. La Corte, glì atti ·,comandi deJl'ese,.rcito, la· gd·ande industria protevionista, il latifondo, il cle~ ricalismo, tutti in lega, sono w1a piattaforrnà su cui l'uomo avido di ,go,vernare s'adaigia volontie– ri, senza -che possa tenk1.rlo la r,eric;olosa avven– tura ,d 'unb-scossone. Questa si-tuazioi;ie pr~cipiterà la soluzione del– l'equivoco del Sindacalismo fascista, in quanto · la lotta d i clas;,.e -riprenderà il· suo fatale andare, cagfo.na: ndo _urti e divisioni, specialmente se lo sv iluppo econ·omico riprenderà un po' di. vigore, come lascia sperare il prossimo intervento del– l'Amerfoa nel Massetfo delle cose europee. Il Sinc:Lacal-ismofascista, c:l;rnè in sostanza la subordinazione degli interessi operai agli inte– ressi capitalistici, in tanto ha ,potuto affermarsi in quanto ba trovato l•a. Gla.sse operaia stanca de.i piroprii e:r-rori,, debole ·per riflesso della anemia capitalistica, è-cosl in coridwioni da non- resistere nè alle minacce nè a.Ile lusinghe. La netta configurazione conservatrice del Go– verno· e di tutti gli elementi ad esso aderenli, da una par-te, e, da li 'al t11a, la ricerca della mano 'd'0pera e la c;onseguent~ possibilità della resisten– za, non possono non riicondurre i lavorato1ri a. que ll'organizza7 ,ione aùtonoma di classe, che esi– ste dapertut.to ed a cui non può perLan lo sot- · karsi i l nostro paese.. · Come, d'altronde, in un mondo a regime libe– rale-democratico, non potrà reggere un 'isola di clittaLuira, che è come dire di dispotismo. - Che si mantenga iin Russia il bolscevismo, è fenomeno che si intende per ragioni sia interne (s·carso sviluppo economico e ~ulturale), sia geo– grafiche, e d'altronde di esso non resta ormai che la scorza, poic:hè la sostanza del la vita' russa diviene sempre più .piccolo-borghese nell'àgricol– Lura e cap.italistica .nell'industria e nel commer– cio; nè forse è lonbano il .giorno in cui l 'ecoriomia re,{Lgiràsulla superstrutlùra politica e la foggerà a repubblica federale d~mocratjca. In Italia, ad ogni modo,• la dittatura non può avere vita lungi!-, perchè il reg ime costituzionale (sovranità popo-lare espressa n.el suffragio, rr'e– sp9n1;,abi4ilà. ministeriale,· liberLà e·lementari) è la. esi,genza ·stessa 'della borghesia, c:he ha potuto neigarlo in un momento di panico, ma ad esso è inevitabilmente ricondotta da quelle forze me•· desime che la spronarono a conquisLa.rlo. Onde è da 1:iLenere che le forze conservatrici, coagulandosi attorno al fascismo e improntando– lo d~lla loro essenza, Io spogliera,nno di quei pa– ludamenti• terroy,istic.i in cui si è-- da principio > ,.:, ~

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