Critica Sociale - XXXII - n. 4 - 16-28 febbraio 1922

' ' . . ., ·, ~ - · rrtica/ Sociale 'JJ,IVIST.A QUiNDICJNALE DEL SOCIALlSMO, ,. Nel Regno: Anno L. 24 - Semeske L. 12 All'Estero: Anno It. L, 26,50 • Sem_estreL. 13.25 DIRl;ZIONE: Mllanò -.Portici Galleria; 23 - AMMl'NISTRAZIONE: Via -Omenoni,' 4 - Milano . . . . Anno XXXII - N. 4 Il Nur,neroseparato Lire UNA Il Milano,_ 16-28 Febbraio 1922 SOMMARIO Politica ed Attualità. 2'ra B01t0mi e ..• (CL:Aun10 TnEvJo:s). •La questione d'Orietlte (PrQ[. GENNARO :Mot-oÀno). L'Italia • l'Ertropa ce,, trn.le (ANGELO T1n:vES)., Del cong·resso della Co~pe,·ci.zione di varie n lt?'e cose (.Prnf. G1ovAN• Nl ZIBOROi), . , Le e affittanze collettive" : la loro 01·gnnizzaiione e i loro p-1·incipali moventi (Olnmo Gomn). · Studi soéiologici ed· economici. e nefand.a. Discutere in contumacia del Gabi– netto?· Parlare S!3nza la· presenza di 1:esponsabili che m,coltassero? Qual nuovo sovvertimento della· logica, del costume e del diritto patrio? Tuttavia fu discusso, e l_a discussione portò alfa soluzione -razionale della crisi! _Ma il 4 febbraio - non p·er nulla volge_ tempo di re;iz;ione su tutta la linea - la Camera, immemore del precedente, n0n volle discute-re. Abbandonò la conquista dell'autonomi~ della Ca- . mera, cioè della sua. ~sisten_zaper-diritto proprio . è non per c_onces,sione e _dipen denza dal potere esecutivo, e lasciò che, uni.co oratore, p.arlasse il rapprese_ntante del gruppo socialista, Baratono, ' sopra la comunicazione delle dimis~ioni del Mi– ni.stero, a seguito di un· ordip.e del- giorno- del gruppo democratico col quale questo dichiarava ====:::;::==~===========::;:===' di passare all'opposiz'ione. Tutto l'aulico manda- A-B BO N'AMEN J'I rinato del diritto costituzionale acchiappanuvole respirò ... Si rientrava nelle buone norme... _ Significato e insegnamenti della 1·ivoluzione-ruRsa.: X. Gli insegname1iti: e) Le con(liaioni del 8ocialismo e la esiye11,;a dell'inte1·esse nella economia; d) I limiti dell'azione p~Utica: fo"r::a ed ~conomia. (Prof. Rooou·o M0Noo1,.-oi.: • Letteratura, Filosofia, Fatti sociali. La cris.i dello Staio (L10NEL1,o G10),rn1). ' Ai nostri am1c1 abbonati rinnoviamo invito· a man.daret senza indugio, se vo– gliono facilitare il nostro compito nell'in~– zio del nuovo ·anno, l'importo dell!abbona- mento per il 1922: . _ ITALIA: un anno L.-24,- un semestre » · 12,- -ESTERO,. un anno Fr. 26,50 CUMULATIVI. • Critica Sociale • e •Avanti! •: Anno L: 72,- . · Semestr1,- • 36,-; •Critica Soci~le~e • Problemi del Lavoro, :Anno.L, 39,- • . Sem.. • 19,50 _ Speriamo. di .veder ·ascolt ata da t utti la nostra preghiera, anche ad evita.re che siamo costretti a sospendere la· s pedr– zione della rivista. Tra Bonomi e... Tu nòn credevi che io loico fossi... Quan1o ·il terzo Miuistero Nit_ti_sipresenta va alla Camera per rassegnare le sue dimissioni, la Camera, au– spÌ?e- il gruppo Rocialista, volle discutere e di: ecusse le comunicazioni del Governo, tirando dal– l'attrito della situazione l'indicaiione necessaria per la Corona. Allc,~a .tQ.tt,ol'aulico manda.rinato del diritto .eos~tuzionale acçhiappanuvole ncm· mancò di es~,W}ere, con ge~ti di melodramma– .co orr~re~ if ltQ.~ abbominio JÌer la c(l)sa. nu41va Ahime ! Ben, presto si vide dove cond~ce– vano le, buone norme .. J?opo ui:J,_a ridicola e_ mi– seranda série di _colloqui. e d-i vani conati in cui venne su tutta la melma del battutt, .pantc1,no parlamentare, 1a CorQna fu -ridotta' a respingere le di'missioni del Gabinetto Bonomì ·e a pregarlo di. ritornai:e ~avanti alla Camera a spiegarsi, a _provocare una disc1:1ssione, un votp, che illumi– aasse un indirizzo· ed un nome. Tu non credevi eh~ io l~ico· fMsi._ Si deve tornare· al morne~to che Baratono ·cessò di parlare · e gli altri - non v0Hero impegnare il dialogo. Ora, col tempo per· duto e con la preventiva· profanazione di tante cose, si torna al dia.logo. Grande successo --del costituzionalismo dei ·costituzionali I Viv_a la Chi- na e tutti i suoi mandarini... • Heri.diceb<:1-mu~· adunque che, mentre è leci– ti·ssimo il distacco di un Gruppo politico dalla Maggioranza e doverosa la sensibi'lità del ,Milli- ·. stero .di fronte a tale fatto, che può modificare il sis.temà aritmetico e raziona-le della Maggio– ranza, le dimissioni, hic et nunc, sono una fuga che làscia ·la c_onfusipne nella rappres!3ntanza na– zionale e chiude la via a\f 'ogni designazione. Il Ministero ha il dov!;lre di venire. alla· Came·ra e spiegare i propri atti in confronto del Gruppo _nuovamente dissidente e di tutti gli altri. Il re– gime non è un automatismo· che pr!3scinda dalla - ragione e dalla discussione; P1trlamerito · vi~ne da ...- parlare, e. parlare dovrebbe procedere da pensare. (Forse· che noi esageriamo la tesi.?...) In effetto, dichiarata la crisi automatica, si s olle-vò violentà l'eballizione di tutt,> ciò che si ~ tipa.va nella pentola. I soci_alisti proposero una

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