Critica Sociale - XXXI - n. 24 - 16-31 dicembre 1921

,I 370 CRITICA soc14LE . • ~J .-'!.· ' I ,,s ~-+" · .. uòmo di ·Sta,.to dell'~ntesk Egli ._.è. ,ssai incli~,è. 59 nza ,p.ace a ritenere che ìii Germania .abbia "tutt1;1,la r.~– - i 1 spons:tbilità de~ià. .pfpvocazion~, dell~·,g?e~~a ... fo: .... sieme con la Russia che ne ha assai cf1pm. Egli I ricorda come nel.1913.una Commissione di in-- L'anno :finisce tra i complimenti e gli au- . dnstl'ià:li 'tedeschi, Vèij.utl": a. Roma a conferire gurii usuali dei Parlamenti e d~ll~ .di_~lorrt_azie. con lui sHl regi.me doganale, non faceva miste– Ma l'angoscia del nostro domam e pm acer~a ro delia necessità di avere il biwino del. ferro che· mai. Ne l'eniinmatico accordo delle quattro . della I,oren'a .francese; la guerra ap--pariva loro ~n~ggiori P?t~:n~e rappr~sen~ate ,a \Yas~in~!o:11 · come un fatto dell'industria. La Germania he– circa''il Pacifico ·con~eqmvoc1 affidamenti di li- · v'a il carbone· e vol'eva· il ferro, e tutta la stani- .mitazioni degli 1:trn:iamenti,nè lo stesso t~ionf~le .pa sideru~&ica d_i:ffo. pdev~ idee di guerra. Ma, annunzio della ind_ipendt)nAa irla:nde_se nell am:bi~o app11nto, 1t. N1tti non p.uo n.91; ved~re che;,. doJ?o imperiale della Gràn Bretagna, pur segno m1- la conclusione della pace, si e ven:ficato 11. fe– r11,çoloso quasi di 1:inno:7ata S1)-gg~zza,valgono a nomeno identico e contr,ario. Ossia la siden1rgi!l, disperdere l'irreqmet\1dmf e~r_opea. .E:s~a\').a PElr tende ad affermarsi in F:rancia; essa -ha il ferro cagione l'_assestamento v10Iei:ito ed m1quo dei e vuole il carbone .. Avere il carbone significa. trattati e ·non sparirà, finché,· rimossi i trat~ : soffocare 111produzione· tedesca .. Ecco l'iniguità .tati, 1n1 vero spirito di pace _e di_;fid~cia _sile.v~ di togliere l'Alta Slesia alla Germania. Ecco la ad animare una socié_tà nii,9:''.!:\;; ~o~ s1~mo usc!t1 rim1ovat.a preoccupazi·one ,dell'Jnghi,lterra di ~11'.\0 • non solu dalla più'grande_gnerra,· n;ia .dall~ gnerra Stato .egemone nel. continente, ~uello premsa– peggiore :,quella _eh~ha -~entito_·a, t.utt~.le pro.~e~- me.nte che aveva combatt,uto sempre nella Q-èr– se fatte ai èombattent1·, .che ha· 1afilciato · chetr.o mania, nella Russia e nella stessa Francia.' .. di di. s& i microbi più v'iruleritì d~ll'odio · ·- odio un secòlo fa! . di _popoli e.cl.odio di classi._._:, che_ è ~~,ata so- Ci6 che è -più .disp;rante in, tale giuoco i;;pesa d~ trattati inf!,pplicabili; . che u;rgonc, à. fatale della guerra imper.iaJ.ista è il.nulla. di fatto '~uove gùnre, per le quali già si allestiscono gli nella vittoria, dal punto:dì vista obbi.r,ttivo dei. · armamenti. ·Aveyamo, in .E.uiopa un'ul).ità eò9- p'rincipi e d~llè aspirazioni umane . .I va'?-tJ'· ri-. nomica vivente, ed ora non ·vi so~o ch·e ·_yinci'~ pétuti e conclamati_ de]I~ guerra de~o~rati~~ per tori e ~intj, e èon. e~sr fer.ooenti .'4} violen¾a, la caduta di tre dmast1e suonano rnsmcen; una aspirazioni di conquistà, accapaf~a!Ilenti di rri_a- volta che, - hblio'sa delle' promJsse wilsoniane terie prime,· ecc.t che ren'dono-~mpo_ssibile l'~d~: dei f4 punt_i rìsp!3tt~ al_la ;R,uss~~;-'l'Jp.t~sasòstiene guamento della produzione al CO!l,_Sumo. Per .1 tutte· le bande armate che si lanciano alla re• trattati si è determinato urro stato di· guerra stau-razi0ne èzarista, angustia la vit-a ad· ogrii permanente. dovendo i vincitori, ;f).no al-la liqu)- Gove'i-no démocràtico in Germània; èd impicca . dazione delle indennità,, esernitllre ~n'aziona' di l'Auf<trià à:d'un'1t'ldlf esiì. i.'r idipenèì~ri.za ai.fronte controllo e di oppressiònè' sui vinti,. . '~.· ' all'Ungheria che, coi' favo.re Qella F.raùci_a, risogna Il quadro che Fran~esco ~itti tra,cci~ g.e Ausburgo e la corona di s. 'StL•fano. , L' Eu1·opa senza pace (Firenze. R.: ~empora~ ·e· ' ,:•· :Òi fronte· à(· pr;oblerrià ·d'ella:' ii'i6ostr:uzione Figlio, Edit.)" è preciso e te;rifi.cante. L'.ànali~i . à,'ell'Èilf0~a(;' l'oh,. ~itt(ejeva ut:ia,'pr~~iu~ìzi,~;le e condotta col· senso :realistico di chì hà visto ù~e -·p-qo -~~m~rare_ .~a:stra~ta_n_~,hlu_o __ 1deah~..m_o: le carte diventare st_ori,ll,sotto i suoi · oèchi.: volè1·la. Bisogn'à iche l'-Eùi;op_~1mpan à soi:r_~dere QualèhA dncumento; ·DUOVO ~- non indiscreto, -ila un'altra volta, p~rgandosi dèlle feè-~ie· dé-ll'odio lumina il tutto con: la luce di· ·partièol.ari sug- e della :violenz-a che otteùébrano gli spi:riti. Ma gestivi. ·Blsogna leggere ora· ciò ph'e l'Intesa, , si sorride male , on. Nitti;•col''pùgnale fra ( denti. · per organo ·di Briand, chiedeva a Wil{on come Sono s·avi' e.le· · esortazioni ···aJlii, ·ca1ma·, .al' buon. oh.biettivo della ·guerra.! Erano. i 14 . p_unti del senso; gli sc~mg(u.r.i a d~porre :_i pregindizii~ le Pre,:idente anticipati. Wilson. vi' crndètte. In- pa_L~re, le idee •fisse. Il p~ricolo 'ted~s.00 ! M.a l.a ·gannato, ingannò di buop.a fede .. A sua volta, Germàpia ci ha· abituati. nella stori•a· alle p~ù la Germania fu vinta dalla maschera e si .ab- grandi s orpre~e . Un secolp e. mezzo _fa·era con~ bandonò, persuasa di .~estituire l'Alsazia'• Lorena sirl_eràta co.me un· p'aesé'' paèi'fi~ista e senza spi– e• di dover riparare alle qe_vastazioni dè.l Belgi'o. rito ·nazionàle, poi è ;diven·tata. paese di g.uerra Ma il volto - il volt .o ·di Olemenceau -; fu ed, ultra-na:àonalista, .-ed-. '6ra ·puèj . d.ive-ntare- _un altra cosa; fu la s.aa: r, Dan2i,ièa, là' sp;àtizione paes.e· démocratico, .• se,' la vio·l-em~a-'deg.Jiantic_hi delle .Colonie tedesche, fu }'oqcupaz.ione della nemi!:)i n.ò~ la •s-pi.ngerà verso_ un-0 .stato di ésal– sinistra· del Reno, quindici . anni _di tngerenza tazione· che renderà gli spiriti favorevoli ad un · straniera in casa, la C.o~missiÒne. delle _ripara- ri.t-omo .del vecchio· regime.·» . · ~ .- ~ zinn-i, la Oommissioné' militare di controllo, Je Pero, per andare alla Rii.ce, ci vogliono an- _ truppe nere. a Francoforte! Unica garanzia, una .che at€r J3. · g~sti.: Nitti n~ coJ?,yieIJ,_e -~ li !3·numera. • Boeietà d CN a zioni in cui' la, G.èrman_ia no~ po- 'Prima·· di ogni àltr'a co·sa: •bis.ogu-a c,h~ tntti gli t'eva:•entF! J.re, in cui· la ,validità, delle. delibera- Stati, che furono già. nemici,. siano ammessi )'.iella zioni implica l'una nimità dei voti dei merrì~r.i, Societ~ delle Nazioni. ·Da questa stramba società in. eui i membri .. _,. so.n o impegnati a conservare oggi ·_sònù ésçlusi•-·a-'lmeno·trecentoei.nqua-nta mi..– l'integ1·il<Ìter1·ito1·iale l'esistenfe indiper.idenzc_i po- 'l'io~}-_di.' i_10mini-:- _gli Stati tJnitfi c~e non n~ litica di tutti i membri della Lèg~ 1 ,è~,9k a .soste- hanno· voluto saperei .a~protèsta'· -~i Versaillej; nere lo st.atiis_quo dei trattati ..., ché. co·ntinuano . la'·Rus~ia, die ·;rappi'rese 1 ;rta l'idea a-qtagonista- di unilàiteralrnente la guerra, "' '7'~sail~_eiii; ·\a ~~dhll:nia,_J'1Jn:gheti?,;· l' A11s_tria;la L'Qn, Nitti · non è_· i:n ge1·manofilo. E' un Bu}gaTia, ,clfe•sono·state bandi,te; fa 'Fufchia,.--ece . . I Bibl'iotecaGim_o s·ianco

RkJQdWJsaXNoZXIy