Critica Sociale - anno XXXI - n. 6 - 16-31 marzo 1921

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Nel Regno: Anno L. 24 - Semestre L. 12 - All'Estero:· Anno It. L. 26,50 - Semestre L. 13:25 DIREZIONE: Milan·ò - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXXI - N. 6 Numero separato Lire UNA Milano, 1-16 Marzo 1921 S01'v1MARIO .Poi itica ed Attuai ità. Con questa Oamera non si gove1·na (CLAUDIO Tn11:vEs). Fascismo e Governo: fatti, commenti e pronostici (OnsERVER). Dopo il Congresso della Oonfederazione del Lavo1·0 (lliNALDO R100LA). ll compito più, urgente (La. C. S. e FRANCESCO Oicco'l''I'J). ll Pa1·tito Socialista italiano, la Russia e l'Inte 1 r11azionale (Uoo Gu1no l\I 0NDOL1""0). I Studi econ9mici e sociologici. Per t11t 01'ganico avviamiento alla socializzazione (UMBERTO Bi.HWHI). Letteratura, Filosofia, Fatti sociali. La Riissia nel pensiero ftlosoflco delsec. XVJJl(Prof. L10NF.LI ~O G1o~rM1). r~a rivolwzione russa nel giudizio dei Labouristi iuglesi (Prof. FAUSTO PAOLLAR1). " Ciò eh~ si st"mpa: LÉON MAccA.s, Réllenisme et Socialisnie (lfuo); Prof. Vnrc.'ENZO Tosr, Carlo Fourie1· e il su.o falausterio (Muo). AVVISO IMPORTANTE Alcuni nostri fedeli abbonati non han– no ancora trasmesso la loro quota per il 1921. - Li preghiamo vivamente di rime– diare, facendone subito la rimessa, - anche per- non costringerci a sospendere loro l'invio della Rivista. L'AMMINISTRATORE. Con questa C mera non sigoverna piùm Sotto i colpi del fascismo sta morendo an– che la Legislatura: vittima più illustre della se– rie ornai innumere dei capilega a dei deputati socialisti oltraggiati e malmenati. Il fascismo vuole lo scioglimento della Camera, perchè la borghesia, arricchita nella guerra e non spogliata dalle leggi impotenti, vuole comperarsi e pagarsi una Camera nuova, fatta secondo i suoi bisogni, che allontani per sempre le giustizie riparatrici. Anche l'on. Giolitti vuole sciogliere la Camera. .l\la non vuole sia detto che. lo facc:ia per ser– vire il fascismo. Non vuole, perchè l'on. Gio– litti vuole morire in fama di dE>mocratico e di antiplutocratico. Però la coincidenza dei propo– siti elettorali del Governo e del Fascio stronca ogni contraria interpretazione e suggella l'equi– voco in cui il Governo si dibatte di fronte al ' Fascio: impotenza o connivenza. ibtioteca Gino Bianco L'on. Giolitti giustifica lo scioglimento della Camera con un argomento che è vecchio qu~nto la Legislatura: Con questa Camera non si go– verna; ad ogni momento i~ Governo ~ in peri– colo. Ogni giorno è nn'imboscata. Il Governo è fieramente in collera con l'opposizione che fa il suo mestiere, reiterando i suoi assalti. Il Govern.o dimentica che non sì tosto fu- costituita questa Camera, i costituzionali, battuti dal voto del 16 novembre, disseto ugualmente: Con questa Ca– mera non si governa. I tre tronchi che la costi– tuiscono non possono dare un saldo ubi consistam al Governo, perchè non è possibile creare la ·salda unione di almeno due tronchi. I popolari sono infidi ad ogni Governo, per .la peculiarità della loro intima tripartizione in ~onservatori, li– berali e proletari, sia pure bianchi. Bisogna rin– novare l'elezione. Ai costituzionali fu risposto che, se la prop01·zionale aveva dato alla Camera una rappresentanza p'-roporziònale alle forze dei partiti nel Paese, rifare l'elezione era un non– senso, un fuordopera, perchè il Paese avrebbe rimandato, se non le stesse persone, le ste;;se farne al Parlamento, supergiii nello ste~so numero. Ma adesso che è entrato in giuoco il fa– s:;ismo, si crede che l'argomento non valga più, che sia eluso. Il fascismo romperà la proporzio:µe della· rappresentanza dei partiti alla Camera con le sue intimidazioni, .con le sue violenz~. Un giornale di Roma imprudentemente lo ripete ogni giorno: oggi che alla libe1·tà del voto presiederà, non più il magistrato e l'autorità della legge, ma il Fascio, la borghesia plutocratica e pesce– canesca può star tranquilla. Le parti si inver– tirntmo, come per mirauolo. La borghesia si pi– glierà la sua rivincita del 16 novembre. La Ca– mera muterà contenuto ed aspetto. Il Fascio da organo di stroncatura degli scioperi e dei con– tratti agrari,- da demolitore della organizzazione economica dei lavoratori diventa il costruttore della nuova C<1mera, il dominatore della sovra– nità popolare. Avanti! non si tratta che di osare! E' possibile che il Governo non intenda il giuoco infernale a cui è sollecitato? Elezioni in cui gli argomenti politici saranno 1e rivoltelle; in cui le schede saranno nell'urna sostituite dalle bombe ... Si, ma da una parte sola... I codardi benpensanti sèntono una sottile volutta sèrpere in tutte le membra al pensiero che i codardi so-

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